giovedì 20 novembre 2014

Appunti sparsi sull'anima, la reincarnazione e la predazione spirituale


Pochi giorni fa ho curiosato tra le testimonianze di premorte, e ho guardato il video di una testimonianza di un'aspirante suicida che manca di poco il proprio curore sparandosi al petto.

La narrazione, tutta incentrata sul racconto dell'orribile sofferenza delle anime che si trovano nell'inferno, la perdita del contatto con Gesù, il perdono di Gesù che l'avrebbe salvata, lascia molto perplessi. D'altronde chi vive queste esperienze di premorte vede di regola delle figure religiose che corrispondono alla propria fede. Se ci fosse davvero l'incontro con delle entità positive e benigne, non si capisce perché dovrebbero operare in tale maniera, avvalorando i pregiudizi della gente (giacché una religione al massimo potrebbe essere quella vera, ma certamente non posso essere tutte vere allo stesso tempo). 

L'inganno pare essere quindi un marchio distintivo di molte, se non tutte, queste esperienze, e di inganni avevo parlato in due articoli precedenti (uno, due), il secondo dei quali scritto con in collaborazione con Zret ed un'altra lettrice.

Se quasi tutte le religioni praticate sulla terra sin dalle origini dell'uomo considerano l'uomo (e a volte non solo l'uomo) come un essere dotato di spirito, ci sono molte prove ed indizi che fanno supporre che ai nostri corpi fisici siano correlate delle anime (forse letteralmente imprigionate nei corpi), ed alcuni (sedicenti?) "rapiti dagli alieni" affermano che i propri rapitori si riferiscono talora ai corpi come a dei "contenitori". Tali entità extraterrestri sarebbero quindi in possesso di una tecnologia avanzata capace di immettere l'anima in un corpo. Più che legittimo, ovviamente essere scettici a riguardo, eppure tutto ciò corrisponderebbe bene a quanto ipotizzato in quel vecchio articolo. Anche Truman Cash afferma che sistono esseri alieni in grado con dei congegni elettronici di imprigionare un'anima, farle perdere la memoria delle vite passate, e di inserirla in un corpo

Come mi scrive un amico, qualcosa di simile viene riportato dalla tradizione indiana.
Vi è una fiorita letteratura vedantica sulla questione karma ed esseri celesti o demoniaci (ovviamente alieni) che si occupano della transumanza da un corpo all'altro degli smemorati spirituali (noi). 
Testo reperibile in italiano V e VI canto dello Srimad Bhagavatam Purana tradotto da Bhaktivedanta Prabhupada. Ma è bene leggere anche gli altri canti e volendo proseguire fino al XII. In parte anche il libro tibetano dei morti tocca l'argomento.
Aggiungo il particolare che nell'egiziano libro dei morti si descrive un faraone che deve superare un percorso nell'oltretomba irto di difficoltà popolato da esseri spirituali malvagi, vedi ad esempio il seguente passo:
Liberami da questi Spiriti-Custodi
armati di lunghi Coltelli,
le cui dita fanno terribilmente male!
Io lo so, massacrare i servitori di Osiride è la loro gioia...
Che essi non abbiano quindi alcun potere su di me,
che non mi possano trascinare al loro scannatoio!
I faraoni, presumibilmente, e/o la casta sacerdotale egizia, aveva accesso a conoscenze esoteriche di un certo peso.

Anche nella Prima Apocalisse di Giacomo (testo gnostico composto presumibilmente verso la fine del secondo secolo d.C.) vengono espressi dei concetti simili:
Il Signore disse a lui: 'Giacomo, ecco, ti rivelerò la redenzione. Quando sei afferrato e subisci queste sofferenze, una moltitudine si armerà contro di te per afferrarti. E in particolare tre di loro ti ghermiranno - coloro che siedono come esattori di pedaggio. Non solo chiedono il pedaggio, ma portano via le anime con un furto. Quando si cade in loro potere, uno di loro che è a guardia ti dirà: 'Chi sei tu e da dove vieni?' Gli risponderai: 'Io sono un figlio e sono dal Padre'. Egli ti chiederà: 'Che tipo di figlio sei ed a quale Padre appartieni?' Dirai: 'Vengo dal Padre pre-esistente e sono un figlio pre-esistente."
Nel suo libro Yoga tibetano del sogno e del sonno, Tenzin Wangal Rinpoche (tanto beneficiato dalla fondazione Rockefeller) accenna alla vita in quel periodo che sta sospeso tra una incarnazione e l'altra, ma le informazioni che egli veicola potrebbero essere molto vaghe se non addirittura confuse o false. La cosa che non mi convince è che egli, pur accennando ad una fase di "intermezzo" tra una incarnazione e l'altra, non accenna all'esistenza di entità malvagiee predatrici. Costui si limita infatti a dire che, se ci si abitua ad essere coscienti nel sonno, si può essere coscienti in quel periodo di "intermezzo" tra una e l'altra incarnazione.  Forse è vero, e forse no, o forse si tratta soltanto di una verità parziale, dal momento che, se non si conoscono i pericoli cui si va incontro, la coscienza vigile potrebbe non bastare.

Quanto a Truman Cash, ho dato un'occhiata ai suoi libri. Nel primo sono presenti molte osservazioni interessanti e logiche, ma sulla realtà delle esperienze da lui raccontate non mi pronuncio. E' noto infatti che gli esperimenti con ayahuascaibogaina e DMT mostrano che chi assume certe sostanze sperimenta fenomeni simili all'abduction (rapimento alieno), pure se si trovano in una situazione di esperimento controllato, ovvero se una persona osserva i loro corpi e verifica che non si spostano dalla stanza dell'esperimento.

Qualcuno potrà obiettare che il contatto avviene su un piano che non è esattamente quello fisico, ma quello delle energie sottili, del doppio eterico, ma quando si parla di impianti nella testa che vengono inseriti su per il naso i conti non tornano.


Robert Monroe sulle esperienze fuori dal corpo (OBE) 


Ho letto anche l'inizio del secondo libro nel quale Cash ricorda la sua vita passata nientemene che come Ramses II e afferma di essere vissuto, come anima incarnata in quel corpo, 3219 anni fa.

Alla luce delle scoperte della Nuova Cronologia, questa data appare posticcia, e solo un essere che vuole tenerci rinchiusi in un castello di false conoscenze (o quanto meno un essere ancora irretito da secolari inganni) potrebbe riferire quella data.

Come al solito più si indaga e più ci si trova persi in un gioco di specchi e di inganni. E mentre noi sconosciamo il senso delle cose per tanto versi più importanti in assoluto, ci sono entità malvagie che continuano a distruggere la Terra ed i suoi abitanti. Il fine di questa perversa opera di avvvelenamento difficilmente si potrà comprendere se si crede che il mondo (e l'uomo in particolare) sia fatto solo di materia.

In realtà credo proprio che uno dei fini nascosti delle scie chimiche sia quello di distaccare sempre di più l'uomo e la sua mente dalla sua coscienza disincarnata, o anima che dir si voglia. L'influsso negativo delle scie chimiche e dei campi elettromagnetici sulla ghiandola pineale potrebbero essere uno dei mezzi per ottenere questo obiettivo.

In fine dei conti forse è una forma di parassitismo fisico e animico, quella che potrebbe spiegare gran parte dei nostri malanni e dei nostri affanni. 



Corrado

fonte: http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/11/appunti-sparsi-sullanima-la.html
 

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