giovedì 20 novembre 2014

NO ALLA DITTATURA UNITED STATES OF AMERICA SULL’EUROPA

Sta accadendo qualcosa di grave ed inquietante, ma i popoli dell'Europa sono mantenuti all'oscuro da una fetenzia di governanti eterodiretti e telecomandati da poteri finanziari stranieri. I mass media mandano in onda la disinformazione quotidiana e la gente comune, lobotomizzata a dovere, pensa ad altro, quando invece dovrebbe ribellarsi istantaneamente.
 
Il Partenariato transatlantico per lo scambio e gli investimenti (TTIP) è la replica in salsa atlantica del NAFTA. Questa ennesima imposizione delle multinazionali a stelle e strisce non riguarda tanto la libera concorrenza e la mancanza di barriere, è piuttosto una minaccia contro il  modello sociale e il modo di vita italiano ed europeo: lo smantellamento di tutte le protezioni sociali e ambientali, dumping di salari e prezzi, privatizzazioni, le nazioni del vecchio continente ormai spolpate attaccate dalle corporation nei tribunali arbitrali privati​.
 
Il modo in cui i boiardi della Commissione europea che nessun cittadino ha eletto, e dunque, non hanno alcuna rappresentanza democratica, ha cercato di presentare il trattato, occultando la sostanza ignota e quindi segreta perfino ai parlamentari, è tipico di questa UE, ovvero, un club di banche speculative al cui vertice domina la BCE (anch'essa privata), secondo la quale la democrazia consiste nel regolamentare ogni aspetto della vita, anche la dimensione di una zucchina.

Si tratta niente di meno che dell’antropologia iper-astratta del neoliberismo, un mondo di individui monadi senza legami sociali e di solidarietà, la cui libertà è quella di scegliere tra diversi beni di consumo e il “potere” quello di dire tutto ciò che ci passa attraverso la testa a una folla anonima che non presta ascolto. Un mondo apparentemente regolato dalla magica mano del mercato, ma in realtà un’arena in cui solo i più forti contano e dominano una massa di individui ridotti a merci, ad oggetti senz’anima.

Questo è più evidente negli Stati Uniti dove, come molti film di Martin Scorsese hanno dimostrato, la violenza magmatica della società è appena coperta da un sottile strato di democrazia formale. Fateci caso. Nell’illustrazione del sedicente trattato che viene normalmente propinata in Europa, tutto viene visualizzato nella sua suprema astrazione, ogni evento umano è declassato e preso sotto la possibilità burocratica di essere governato, ossia la sua umanità è dialetticamente distrutta.Alla fine tutto è falsato perché la verità astratta può non coincidere con la verità sociale. 

Il problema non è solo la semplificazione e la riduzione dei costi del commercio tra le due sponde dell’Atlantico, bensì il controllo totalitario del nostro antico continente, e dunque delle nostre vite, nonché delle future generazioni. Allora, le mire del nuovo ordine mondiale in via disfacimento vanno respinte al mittente. E già che ci siamo, vanno chiuse tutte le basi militari USA e smantellati subito gli arsenali nucleari dello zio Sam. L’attuale Unione Europea, non è ancora l’Europa dei popoli.  


 
Gianni Lannes
 
 

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