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Sputnik. Anton Denisov
Washington e i partner occidentali di Mosca hanno violato gli accordi esistenti con la creazione di un sistema di difesa missilistica in Europa, ha detto al canale televisivo TVC la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, definendo questa azione come un imbroglio.
"Quello che vediamo dai nostri partner occidentali non può essere chiamato tradimento, è possibile solo tra amici molto vicini. E' una mossa vile, una violazione degli accordi. E' un rifiuto della posizione russa, è un imbroglio che la difesa missilistica non venga creata contro la Russia ma solo contro l'Iran", — ha sottolineato la portavoce della diplomazia di Mosca.
La rappresentante ufficiale del ministero degli
Esteri ha avvertito che vista la situazione Mosca si riserva il diritto
di reagire.
"Considerando come la situazione si sviluppa oggi, ovviamente ci riserviamo il diritto di compiere un'azione di risposta," — ha sottolineato la Zakharova.
In precedenza il portavoce dell'ambasciata degli
Stati Uniti in Russia William Stevens aveva riferito che Washington "ha
chiarito che il dispiegamento del sistema "Aegis" in Romania e Polonia
corrisponde pienamente alle disposizioni del trattato INF (Trattato
sulle forze nucleari a medio raggio)", e il suo scopo è garantire la
piena tutela dei partner della NATO in Europa dalle "crescenti minacce
balistiche".
Mosca ha ripetutamente affermato che il programma
missilistico iraniano non minaccia i partner della NATO in Europa,
pertanto Teheran non può essere usata come giustificazione per
l'implementazione della difesa missilistica europea. Inoltre Mosca
insiste sulla richiesta di garanzie scritte per cui il sistema americano
non sia diretto contro la Russia.
Secondo il vice direttore del centro di informazioni
analitiche Tarvicesk Sergey Ermakov, le forze armate americane devono
garantire la leadership globale di Washington e il sistema di difesa
missilistica europea si inserisce all'interno di questi compiti.
Il portavoce del Dipartimento di Stato Frank Rose ha
detto che il sistema di difesa missilistico degli Stati Uniti in Europa
non ha lo scopo di contrastare la minaccia missilistica dalla Russia e
non è in grado di minare il potenziale strategico di Mosca. Tuttavia,
secondo Sergey Ermakov, tutto il contesto dice il contrario.
E' venuto fuori un punto interessante: dopo gli eventi in Ucraina e il conseguente peggioramento delle nostre relazioni, i funzionari della NATO dicono che il compito principale è contenere la Russia e nel caso la deterrenza fallisca l'Alleanza deve essere in grado di colpire il nemico per prima.
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