lunedì 5 agosto 2013

Brescia. Il mistero della nube tossica che corrode l’acciaio

nube tossica-Redazione- 4 agosto 2013- Preoccupazione in alta Val Trompia , una nube misteriosa ha invaso la zona indistriale di Noboli, appena al di là del ponte, lungo la via dove si concentrano decine e decine di piccole e medie imprese.
Difficile descrivere le sensazioni che ho provato" racconta Clelia, operaia che lavora in zona.  
Non si può dire che l’abbiamo vista, di sicuro l’abbiamo sentita
Non era proprio una nube, né tanto meno una nebbia: era come essere circondati dal vapore acqueo. Ma noi quella roba lì l’abbiamo respirata, e visto come ha ridotto il metallo non possiamo che essere preoccupati”.

Da piccole viti a intere pialle, attrezzi di lavoro oppure oggetti prodotti in fabbrica: tutti quelli che hanno patito l’esposizione si sono come ossidati, hanno preso la ruggine.
Una trasformazione che sembra ruggine ma che invece appare essere tutt’altra cosa – spiega Mario Ravelli, titolare della Mec.Ma – In poche ore tutti i pezzi esposti sono diventati neri, come se si fossero bruciati. 
E infatti dalla fabbrica mi avevano chiamato, per dirmi che c’era un odore strano, che forse si erano intoppati i macchinari. 
E invece no, è stata la nube.  
Chiaro che definirla tossica è stata un po’ un’esagerazione, ma di sicuro non era acqua di rose, né fumo di sterpaglie. 
Mai vista una cosa così”.

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