Il CDC ammette: 98 milioni di americani hanno ricevuto il vaccino antipolio contaminato da un virus che causa il cancro
Il CDC (Centers for
Disease Control and Prevention) ha rapidamente rimosso una pagina dal
loro sito, in cui ammetteva che più di 98 milioni di americani hanno
ricevuto una o più dosi di vaccino contro la poliomielite nell’arco di 8
anni, quando una parte del vaccino risultò contaminata da un
polyomavirus, chiamato SV40, colpevole di causare il cancro. E’ stato
stimato che dai 10 ai 30 milioni di americani hanno ricevuto una dose
del vaccino contaminata da SV40.
SV40 è l’abbreviazione di Simian
vacuolizzante virus 40 o Simian virus 40 , un poliomavirus che si
trova sia nelle scimmie che negli esseri umani. Come altri polyomavirus,
SV40 è un DNA virus che è stato scoperto essere causa di tumori e
cancro.
L’SV40 è ritenuto colpevole di sopprimere le proprietà trascrizionali di
geni soppressori di tumori nell’uomo attraverso “antigene SV40
T-grande” e “l’antigene SV40 T-piccolo”. I geni mutati possono
contribuire alla proliferazione cellulare incontrollata che
successivamente porta al cancro.
Michele Carbone, Professore Associato di Patologia presso la Loyola
University di Chicago, ha recentemente isolato frammenti del virus SV-40
in tumori ossei umani e in una forma letale di cancro ai polmoni
chiamato mesotelioma. Trovò chè l’SV-40 nel 33% dei tumori ossei
osteosarcoma studiati, nel 40% di altri tumori ossei, e nel 60% dei
tumori polmonari mesoteliomi, scrive Geraldo Fuentes.
Il Dr. Michele Carbone ha apertamente riconosciuto che l’HIV/AIDS è
stato diffuso dal vaccino contro l’epatite B prodotto da Merck & Co.
Durante i primi anni ’70. E ‘stata la prima volta da quando le
trasmissioni iniziali hanno avuto luogo nel 1972-1974, che uno dei
maggiori esperti nel campo della produzione di vaccini e test ha ammesso
apertamente la responsabilità della Merck & Co riguardo l’AIDS .
La gravità del fatto è stata divulgata durante le discussioni
riguardanti i vaccini antipolio contaminati con virus SV40 che ha
causato il cancro in quasi tutte le specie infettate dall’iniezione.
Molte autorità adesso ammettono che molti, forse la maggior parte, dei
casi di cancro del mondo è venuto vaccino antipolio di Salk e Sabin e
dai vaccini per l’epatite B, prodotti nelle scimmie e scimpanzé.
Si dice che il mesotelioma sia un risultato dell’esposizione
all’amianto, ma la ricerca rivela che il 50% dei mesoteliomi attuali in
trattamento non si verifica più a causa dell’amianto ma piuttosto a
causa del virus SV-40 contenuto nella vaccinazione anti-poliomielite.
Inoltre, secondo i ricercatori dell’Istituto di Istologia ed Embriologia
Generale dell’Università degli Studi di Ferrara, l’SV-40 si è
trasformato in una varietà di altri tumori. Entro la fine del 1996,
dozzine di scienziati hanno riferito di aver trovato l’SV40 in una
varietà di tumori ossei e una vasta gamma di tumori del cervello, che è
salito del 30 per cento negli ultimi 20 anni.
Il virus SV-40 viene ora rilevato nei tumori asportati da persone non
inoculate con il vaccino contaminato, portando alcuni a concludere che
quelli infettati dal vaccino potrebbero aver causato la diffusione del
SV40.
Poco dopo la sua scoperta, l’SV40 è stato individuato nella forma orale
del vaccino antipolio prodotta tra il 1955 e il 1961 da American Home
Products (dba Lederle).
Sia chi ha assunto il virus via orale che attraverso iniezione è stato
colpito. È stato scoperto successivamente che la tecnica usata per
inattivare il virus polio nel vaccino iniettabile, mediante formaldeide,
non hanno ucciso il virus SV40.
Solo due anni fa, il governo degli Stati Uniti, infine, ha aggiunto la
formaldeide a un elenco di noti agenti cancerogeni e ed ha ammesso che
potrebbe causare il cancro. Tuttavia, la sostanza si trova ancora in
quasi ogni vaccino.
Secondo il National Research Council australiano, meno del 20%, ma forse
più del 10% della popolazione generale può essere suscettibile alla
formaldeide e puòo reagire acutamente a qualsiasi livello di
esposizione. Più pericolosi di molti prodotti chimici in 5 su 12 sistemi
di ranking, su almeno 8 liste di regolamenti federali, si è
classificato come uno dei composti più pericolosi per gli ecosistemi e
la salute umana (Environmental Defense Fund).
Nel corpo, la formaldeide può far sì che le proteine si leghino
irreversibilmente al DNA. Animali da laboratorio esposti a dosi di
formaldeide inalata hanno sviluppato tumori del naso e della gola.
I fatti elencati sul sito della CDC riguardo il virus SV40 sono:
- l’SV40 è un virus trovato in alcune specie di scimmie.
- l’SV40 è stato scoperto nel 1960. Poco dopo, il virus è stato trovato nel vaccino anti-poliomielite.
- il virus SV40 virus è stato trovato in alcuni tipi di cancro negli esseri umani.
Ulteriori fatti:
- Nel 1950, le cellule di rene di scimmia, che contengono SV40, se
l’animale è stato infettato, sono state utilizzate nella preparazione
dei vaccini per la polio.
- Non tutte le dosi di IPV sono state contaminate. E ‘stato stimato
che 10-30 milioni di persone hanno effettivamente ricevuto un vaccino
che conteneva SV40.
- Alcune evidenze suggeriscono che il ricevimento del vaccino
anti-poliomelite contaminati dal SV40o può aumentare il rischio di
cancro.
Visto quanto emerso e le relative ammissioni di colpa da parte delle aziende produttrici dei vaccini,
nonchè delle autorità predisposte al controllo e tutela della salute,
le domande che dovrebbero nascere spontanee sono: Quanti e quali altri
pericolosi virus e tossine si trovano negli attuali vaccini attualmente
in commercio? Quanti anni ci vorrà per testarne la pericolosità? E nel
frattempo, quante persone ne verranno inconsapevolmente ed
irreversibilmente contagiate?
Sull’argomento “vaccinazioni” ci sono davvero tanti “lati oscuri” ancora
da approfondire. Una cosa è però certa ci sono studi, ricerche e prove
che testimoniano la pericolosità legate all’inoculazione dei vaccini.
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