Se c'è chi perde, c'è anche chi guadagna. Il fatto è che a perdere sono sempre i risparmiatori, mentre a guadagnare sono i soliti quattro o cinque.
Aldo Ravelli
Qualcosa che, nonostante tutto, si “ostina” a rimanere nel reale (manifesto), come infrastruttura prevista dall’ordinamento legislativo della società, corrisponde a qualcosa che è spinta da interessi mirati di parte (effetto).
Essendo ogni “cosa” esprimibile ed inquadrabile sempre come alternativa a qualcos’altro, è facile intuire che “nessuna forma di realtà sia insostituibile”.
È, semmai, l’intenzione di attori non meglio precisati, molto spesso dietro le quinte, a trattenere una forma di realtà perché utile al proprio tornaconto.
L’attore più influente è quello “fuso insieme alle fondamenta delle città e, dunque, della società”. Colui che suona il proprio "trillo" per l'intera società...
Ossia, le città - in quanto perle di una collana di potere unica, continua e solidale entro se stessa
- sono state forgiate/fondate secondo una modalità intenzionale di
carenza e di “fame” per la popolazione attirata ed, inizialmente,
proveniente dalla dimensione contadina a misura d’uomo.
Le "due facce della medaglia e lo spessore umano". |
Gli inizi devono necessariamente essere molto promettenti, altrimenti nessuno cambia nulla nella propria impostazione esistenziale.
Che cosa ha convinto uomini e donne di campagna a lasciare le proprie terre?
La convinzione che la città fosse il futuro e che la campagna fosse destinata ad “affondare”. In questa azione propagandistica i veri attori furono le persone stesse, che alimentarono il passaparola “senza sapere intimamente cosa stessero facendo”. È il consueto moto a slavina che genera grande frastuono o eco. Bastano pochi fatti e poche parole ben assestate, provenienti inizialmente dalle autorità di riferimento. Il resto lo compirà la Massa stessa, alimentata da problemi d’ogni tipo e soprattutto da una assoluta mancanza di fiducia nel proprio futuro (disposta al vento).
Le città, dunque, inizialmente dovevano fungere da volano, da membro attrattore irresistibile… per cui offrirono l’immagine del “lavoro” come cardine assoluto, al fine di corrispondere oltre ad un salario, anche l’immagine di un futuro più roseo, meno aspro e tutelato da forme di “assicurazione” contro le avversità del clima, che affliggeva i campi e le promesse di raccolto.
Come se in città la "guerra" non potesse arrivare...
Ma, una volta attirate nelle città, le persone ben presto si resero conto che gli edifici ed il mondo del lavoro erano dei famelici agenti di destrutturazione dell’individuo. Tra le mura cittadine si poteva trovare di tutto, avendo disponibilità di denaro o disposizione all’accensione di debito (ricatto sottile).
Le città vanno inquadrate come l’area di un moderno Casinò; una volta “dentro”… è difficile trovare la via per l’uscita. Il Banco lo sa che più stazionerai all’interno e più sarai propenso a “giocare e a perdere”.
La tua presenza alimenta il senso stesso dell’esistenza delle città.
Ogni nucleo cittadino si fonda su un profondo stato di “ingiustizia”.
Le
famiglie originarie più influenti, di ogni “insieme di case ed edifici”,
sono quasi sempre unte di malaffare (l’esempio è sempre lo stesso,
ossia, il “cattivo e potente di turno” che ogni film western ricrea
puntualmente. Ogni insieme, anche di sole quattro case, aveva la
caratteristica di attirare almeno un individuo di questa specie.
Abitudine che nel Tempo ha generato la fusione di una simile energia di possessione, con l’Anima delle città, sorte nel frattempo).
Al giorno d’oggi il piano di osservazione usuale della "componentistica sociale" è perlomeno ribaltato di 180 gradi. La prospettiva attraverso la quale sei solito giudicare il presente, risente di una formazione storica e culturale deviata; l’aspetto che ammanta la realtà osservata è illusorio, apparente ed raggirante.
Le grandi famiglie ricche e facoltose affondano in un passato dubbio e “di parte” (appartenenza al "trillo" di fondo)...
Senza offendere nessuno… la realtà dei fatti è questa (salvo biodiversità).
Ma si sa che… l’eccezione conferma la regola.
Un simile substrato sociale, unitamente alla “fame” del singolo cittadino, ha compiuto l’intessitura di un arazzo, apparentemente indecifrabile, e caratterizzato da una trama sempre viva anche se strisciante.
All’interno di questo scenario, al cuore dell’ingranaggio che sostiene il “castello di carta”, c’è la presenza ormai ritenuta insostituibile del potere bancario (infrastruttura cardine). Le banche fungono da sistema venoso e regolamentano il flusso di sangue/denaro all’interno delle mura cittadine, sino a raggiungere e congiungere altre città che, nel frattempo, hanno generato Stati ed aggregazioni d’ogni tipo (anch’essi sempre più congiunti dal sistema bancario internazionale di riferimento).
La presunzione di separazione tra etnie, nazioni ed appartenenze varie, è… apparente anch’essa.
Come si poteva amministrare un intero Pianeta, se non illudendolo di essere separato e frammentato in una miriade infinita di “parti”?
È un preciso piano strategico quello emerso come conseguenza del fluire del Tempo. Una certa azione desunta dal fatto centrale che le persone sono “intrattenute” nelle 3d, per almeno il Tempo di una Vita.
L’avere a disposizione, per un periodo “certificabile” e sufficientemente lungo, l’esistenza di ogni persona e la certezza derivante dallo stanziamento di una intera specie “ritornante”… ha decretato da parte di un attore di “lunga data”, non manifesto, la messa in opera di una trama esatta, resa contorta dalla caratteristica non apparente relativa alla propria presenza/fisicità entro il livello 3d amministrato:
la famosa “Caverna di Platone”.
All’interno della “Caverna” (il Mondo della cosiddetta “tua realtà”)
tu puoi diventare il massimo esperto in qualsiasi arte in cui
preferisci cimentarti, tuttavia… in realtà sarai sempre e solo l’esperto
di una branca del sapere relativo alla “Caverna” in cui sei
intrattenuto.
Tenderai a spiegare tutto tenendo in considerazione indiretta l’esistenza inosservata della “Caverna”.
Un corpo che per il solo fatto di essere presente (anche se inosservato) contribuisce ad influenzare il percepito ed il percepibile (e quindi anche l’osservatore contenuto, ossia, tu).
Un esempio, a tal riguardo, è la trama del film “Oblivion”. Nota come ormai la società sia abituata al “giudizio critico” di una pellicola ed, in questo, sfugga completamente il senso "avio trasportato" di ciò che è contenuto tra le righe della trama stessa:
- l’inganno
- l’apparenza
- la separazione per scopi strategici di invasione , occupazione, conquista "senza sforzo"
- l’attore diviso che recita più parti
- le autorità capovolte
- gli ordini contradditori
- l’aspetto accomodante ed il relativo fidarsi
- la perdita della memoria
- la questione energetica di fondo
- e molto altro, che la “critica” non arriva minimamente a ricomprendere.
La parola d’ordine è “mantenere lontano il più possibile la Massa dalla vera rappresentazione di una manifestazione d’intenti “altra” rispetto all’emissione di segnale usuale di riferimento”.
La medaglia ha sempre due facce e uno “spessore” (che sei tu a regolare).
- lo spessore divide le parti…
- lo spessore unisce le parti…
- come meglio “preferisci vedere”?
Ok. Tu sei
una componente della circuiteria o sei la circuiteria stessa? Sei colui
che osserva o sei l’osservato? In quale misura ti sei fatto piccolo?
Abituato a vedere il dito che indica… come un drone comandato a distanza.
Mutui, il governo paga le banche per facilitarli.
Il meccanismo si basa sull’assunto che le banche faticano a concedere prestiti per l’acquisto di immobili a causa della scarsa liquidità…
Le banche, insomma, farebbero da intermediarie per prestare denaro indispensabile alla ripresa economica. Ovviamente guadagnandoci con gli interessi del caso. Non è stata presa neanche in considerazione l’ipotesi di consentire il prestito di fondi ai cittadini direttamente dalla Cdp, perché in questo caso sarebbe venuta a mancare l’intermediazione degli istituiti.
Un’eventualità che non sarebbe andata troppo a genio alle lobby bancarie
che, invece, gradirebbero l’acquisto da parte della Cassa depositi e
prestiti dei mutui cartolarizzati dalle banche per liberare risorse
degli istituti di credito.
L’operazione
potrebbe concretizzarsi se il governo decidesse di ampliare il raggio
d’azione della Cdp, innalzandolo da 80 a 95 miliardi di euro. Per le
banche, considerata l’imminente scadenza della restituzione dei prestiti
agevolati ricevuti dalla Bce e l’arrivo dei nuovi e stringenti criteri comunitari di Basilea III, potrebbero rinegoziare i vecchi prestiti, trasformandoli in prodotti finanziari per i quali ci sarebbe già pronto un acquirente: lo Stato.
E scaricare i rischi d’impresa sopra un Paese con il debito pubblico come il nostro che supera i 2mila miliardi di euro, può anche creare qualche preoccupazione.
Che cosa deve accadere perché qualcosa cambi autenticamente?
Deve accadere che tu cambi autenticamente…
Il “dito sul telecomando” è il tuo. Tu hai la forza per decidere in altra maniera.
Il meccanismo si basa sull’assunto che le banche faticano a concedere prestiti per l’acquisto di immobili a causa della scarsa liquidità…
L’inganno ha ormai un volto solare, cioè, è interamente alla luce del Sole davanti a te… ma tu continui a non vederlo. La mancanza di alternativa ti schiaccia e restringe il campo visivo sempre di più.
Mercati, in arrivo 2mila miliardi di liquidità.
Ecco l'effetto della più grande iniezione di liquidità che la storia ricordi:
ha letteralmente ubriacato i mercati obbligazionari.
Negli ultimi 6 anni la quantità di moneta M2 nel mondo è aumentata di 22mila miliardi di dollari secondo i dati Bloomberg. Nel 2013 solo la Federal Reserve Usa e la Banca centrale del Giappone
compreranno titoli, iniettando liquidità, per altri 2mila miliardi di
dollari. Queste immense "elargizioni" di denaro fresco di stampa hanno
avuto l'effetto di abbassare così tanto i rendimenti dei titoli
obbligazionari sicuri, che gli investitori sono ormai costretti a comprare qualunque cosa pur di aumentare le performance dei loro investimenti…
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La ricerca del rischio spinta dagli eccessi.
“La sensazione è che nel breve-medio termine non ci sia il rischio di una bolla”.
Gianluca Savoldi, financial sponsor solution di UniCredit…
La verità è che nessuno può sapere se o quando il mondo dovrà pagare il conto di questa grande abbondanza di liquidità. Nessuno può veramente prevedere il rischio che questa enorme "droga" monetaria porta con sé: non ci riescono le banche centrali, impossibile che possano farlo gestori o analisti. Il problema è che, nel dubbio, tutti comprano di tutto: oggi la preoccupazione dei gestori è di ottenere rendimenti appetibili…
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A Wall Street record di debiti per speculare sulle azioni.
Nel 2007 il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti era al 4,7%. Oggi è al 7,5%. Nel 2007 solo il 18% di chi perdeva il lavoro restava a casa per oltre 6 mesi. Oggi questa sorte tocca al 38% degli americani. Nel 2007 il debito pubblico Usa ammontava a 9mila miliardi di dollari. Oggi a quasi 17mila.
Eppure oggi la Borsa di Wall Street è ben sopra i record del 2007…
Certo, a trainare Wall Street c'è la recente ripresa economica e la
consapevolezza che presto gli Stati Uniti saranno autosufficienti dal
punto di vista energetico. Ma questo, da solo, non spiega tutta
l'euforia.
A favore di Wall Street gioca infatti anche un "aiutino" esterno: l'eccessiva liquidità.
Dal 2007 ad oggi la base monetaria negli Stati Uniti (cioè le banconote e le attività velocemente liquidabili) è aumentata di oltre 2mila miliardi di dollari. Merito della politica monetaria ultra-espansiva della banca centrale. Politica che non accenna a fermarsi: nel 2013 la Fed stamperà infatti altri mille miliardi di dollari circa, al ritmo di 85 miliardi al mese. Tutti questi soldi hanno avuto un effetto dirompente a Wall Street: hanno favorito la speculazione…
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Le città, gli Stati, sono fondati su una versione della realtà “ad uso e consumo proprio”.
La prospettiva imposta è la propria, non la tua.
Tu sei ridotto al ruolo di un partecipante, di una “pila”.
La tua osservazione è centrale, per questo sei “coltivato” dal primo giorno in cui nasci, con la collaborazione della coppia di persone più autorevoli a te più vicine:
mamma e papà.
Di loro ti puoi fidare, vero? E, più avanti, anche della scuola ti puoi fidare, vero? E così via…
L’Antisistema è una proiezione del Nucleo Primo, alimentata dalla tua “non presenza”, per cui, l’Antisistema è indirettamente una tua proiezione, una lavagna sulla quale puoi scrivere a chiare tinte “cosa non sei” e “cosa non devi fare”, pena il vivere in un Mondo come l’attuale.
La tua
osservazione e curiosità è utilizzata per stringere sempre di più le
spire del controllo che, in questa maniera, può andare sempre più in
profondità dentro di te, visto che le autorizzazioni non gli mancano.
Riconoscimento facciale per gli acquisti in negozio.
Metterci la faccia. Letteralmente. E per pagare i propri debiti.
Si tratta di una nuova applicazione per telefonino
realizzata in collaborazione con uno dei siti di pagamento online che
usa il riconoscimento facciale per permettere i pagamenti dopo un
acquisto.
La
novità è che non si tratta di acquisti in internet. L’acquirente si
reca in negozio, compra e paga col telefonino. E nel negozio, in cassa, soldi reali non ce ne sono mai, quindi aumenta la sicurezza.
“È come un’impronta digitale, dice un esperto di sicurezza informatica, “non cambia nel tempo. I vostri dettagli bancari, l’inditizzo possono cambiare, ma la vostra geometria facciale non cambierà mai”.
Alla
ricerca di mezzi sempre più sicuri di pagamento questa idea si somma a
quella del braccialetto con microchip incorporato sul quale caricare
denaro e pagare in eventi come concerti o festival. Col rischio però, di
perdere il braccialetto oppure di pagare per tutti dopo la terza birra,
causa l’elevato tasso alcolico.
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Convincimento indiretto o persuasione (stress).
Ecco il frattale che dimostra, però, che il vero attore principale sei tu, in ognuna delle forme che puoi prendere. La Massa, individuo per individuo, è “malsana”, applicando ogni strategia possibile per ingannare i propri simili. I campi morfogenetici che s’irradiano dalle fondamenta cittadine, assomigliano a quelli che emani tu, non solo perché sei uniformato all’emissione cittadina ma anche e soprattutto perché… sei su un cammino di auto conoscenza, che tende a far emergere ogni tuo aspetto, partendo da quelli più zavorranti.
Benzina annacquata e contatori truccati: le frodi al distributore.
Carburante annacquato, strumenti di misura alterati, prezzi esposti diversi da quelli delle colonnine: sono solo alcune delle irregolarità riscontrate dalla Guardia di finanza durante i controlli svolti nel mese di agosto in 1.216 distributori di carburante…
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Non è confusione quella che regna tra te e te; è semplicemente… un processo che scorre. Un momento preso dal libro della tua storia nella storia deviata (una sezione della più grande storia).
Non significa nulla. Non sei perduto. Non sei dannato.
Stai processando te stesso su di un piano estremo della terminazione energetica (le 3d).
Uno scenario in cui tutto è vero e tutto è falso ma, soprattutto, in cui tutto dipende da te.
Bere troppa acqua fa male.
Tutti ci dicono che dobbiamo bere almeno due litri di acqua al giorno
per favorire la diuresi, soprattutto nei mesi caldi estivi. Ma
attenzione, anche con l'acqua non si deve esagerare…
Cellulite.
Può sembrare quasi paradossale, troppa acqua può causare... due tipi di problematiche per le quali viene consigliata una regolare assunzione d'acqua, vale a dire la cellulite e la ritenzione idrica.
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La catena di montaggio sociale ti condiziona e programma per abitudine. Il tuo centro diventa periferico e qualcosa d’altro prende il timone della tua “barca”:
Brasile denuncia Samsung: Condizioni di lavoro oltre limiti.
Secondo il ministero brasiliano, la multinazionale degli smartphone "espone i suoi dipendenti al rischio di malattia da attività ripetitive e a un ritmo troppo intenso di lavoro alla catena di montaggio"…
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Tutto torna alla tua luce, sino a quando non sarai diverso ed abile per cambiare prospettiva e scenario 3d.
Gli esami continuano sino a quando non li passi.
Usa: tornano i derivati sintetici, al centro della crisi del 2008.
Jp Morgan e Morgan Stanley rispolverano una delle scommesse più rischiose dei tempi della crisi: i derivati sintetici.
I banchieri londinesi delle due grandi banche americane, ha rivelato il Wall Street Journal, stanno orchestrando nuovi Synthetic Collateralized Debt Obligations per offrire ai loro clienti a caccia di guadagni la possibilità di puntare sul credito di un paniere di aziende.
Il
paniere è però composto di derivati sulle obbligazioni, non di bond.
Questi strumenti, legati a mutui finiti in sofferenza, nel 2008 finirono
al centro degli eccessi di Wall Street e il loro collasso contribuì ad
aggravare il contagio della crisi e a mettere in ginocchio il sistema
finanziario globale.
Ma ora la fame di rendimenti in un clima segnato da bassi tassi di interesse e da vasta liquidità
li ha riportati in auge. I nuovi Cdo, stando alle indiscrezioni,
saranno suddivisi in tranche con diversi livelli di rischio e di
rendimento, anche se le loro dimensioni non sono state rivelate.
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Per offrire ai loro clienti a caccia di guadagni la possibilità di…
Sintetico: non naturale, artificiale, creato dall'uomo…
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I “loro clienti” sono la gente come te. Persone spinte avidamente a cercare nuovi guadagni. Persone convinte che l’inflazione altrimenti eroderà i loro risparmi…
Persone ingannate dal modello di realtà a cui hanno dato via libera, per mancanza di “spessore”.
Ciò che accade è “artificiale”, creato da umani.
Cordone sanitario sui titoli sintetici (di George Soros).
24 aprile 2010
La causa intentata dalla Securities and Exchange Commission statunitense contro la Goldman Sachs sarà contrastata vigorosamente dall'accusata. È interessante fare ipotesi su chi riuscirà ad avere la meglio, ma non ne conosceremo l'esito per mesi. A prescindere dall'ipotetico risultato, tuttavia, il caso ha implicazioni di grossa portata per il disegno di legge relativo alla riforma del settore finanziario che il Congresso sta prendendo in considerazione.
Che Goldman sia colpevole o no, l'oggetto della causa non comportava vantaggi sociali: implicava un complesso sistema di titoli sintetici fabbricati a partire da titoli garantiti da prestiti ipotecari, clonandoli in unità virtuali su imitazione degli originali.
Questa obbligazione di debito sintetico collateralizzato non serviva a finanziare il proprietario di qualche abitazione in più o ad allocare più efficientemente i capitali. Serviva soltanto a far lievitare il volume dei titoli garantiti da prestiti ipotecari che hanno perso valore quando è scoppiata la bolla immobiliare. Scopo principale di queste pratiche era la creazione di emolumenti e di commissioni.
Questa è una chiara dimostrazione di come i derivati e i titoli sintetici sono stati utilizzati per creare valore apparente a partire dal niente…
Tu sei come una “miniera di materie prime, preziose“ da cui si estrae in continuazione “valore aggiunto”.
1 Aprile 2010… Le grandi banche e finanziarie americane stanno spendendo 1,4 milioni di dollari al giorno per cercare di vincere quella che sarà, molto probabilmente, e assai più della riforma sanitaria, la vera battaglia storica dell'amministrazione Obama…
La posta in gioco è enorme, dettare le regole del mondo bancario-finanziario per un paio di generazioni. Le conseguenze sono importanti anche per l'Europa, perché difficilmente molte regole saranno efficaci senza armonizzazione internazionale…
La cifra di quanto i big di Wall Street stanno spendendo l'ha fatta una settimana fa il viceministro del Tesoro Neal Wolin parlando in partibus infidelium, in quella U.S. Chamber of Commerce che è una delle roccaforti del lobbismo.
“Alla fine – ha detto Wolin ricordando che la stessa Chamber ha stanziato 3 milioni contro la riforma – questa è una delle più costose campagna in difesa di interessi particolari che siano mai state fatte”. Con l'obiettivo non di arrivare a una legge migliore, ma “di ritardare la riforma fino a quando la memoria della crisi svanisce e la volontà politica di cambiamento si spegne”…
Ritardare la riforma fino a quando la memoria della crisi svanisce e la volontà politica di cambiamento si spegne…
Tu sei intrattenuto attraverso continui “ritardi”. In questa maniera sei convinto (sembra) che niente possa mai cambiare. La tua memoria funziona sempre più a corto raggio e tendi a dimenticare presto. La ripetitività abitudinaria ti svuota come se avessi un’idrovora implementata dentro di te.
La “volontà politica di cambiamento” non esiste, essendo solo un riflesso della media sociale nonchè un incantesimo o un "Patto col Diavolo":
l'ispirazione che porterà alla nascita della sonata "Il trillo del diavolo" deriva da un sogno, in una notte del 1713, descritto così dal compositore:
"Una notte sognai che avevo fatto un patto e che il diavolo era al mio servizio. Tutto mi riusciva secondo i miei desideri e le mie volontà erano sempre esaudite dal mio nuovo domestico.
Immaginai di dargli il mio violino per vedere se fosse arrivato a suonarmi qualche bella aria, ma quale fu il mio stupore quando ascoltai una sonata così singolare e bella, eseguita con tanta superiorità e intelligenza che non potevo concepire nulla che le stesse al paragone. Provai tanta sorpresa, rapimento e piacere, che mi si mozzò il respiro.
Fui svegliato da questa violenta sensazione e presi all'istante il mio violino, nella speranza di ritrovare una parte della musica che avevo appena ascoltato, ma invano. Il brano che composi è, in verità il migliore che abbia mai scritto, ma è talmente al di sotto di quello che m'aveva così emozionato che avrei spaccato in due il mio violino e abbandonato per sempre la musica se mi fosse stato possibile privarmi delle gioie che mi procurava".
Esisti, alfine, solo tu (i "fantasmi" sono sempre i tuoi).
Riparti da te stesso.
Dipende da te.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2013
http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2013/08/un-trillo-per-amico.html#more
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