Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile. (Buddha)
martedì 4 novembre 2014
SONDAGGIO BOMBA IN SPAGNA: 1° PARTITO ORA E' ''PODEMOS'' NEMICO DICHIARATO DELLA UE, DELLA GERMANIA E DELL'EURO (EVVIVA!)
MADRID - In occasione delle elezioni europee di maggio il movimento Podemos aveva già provocato un terremoto senza precedenti nella politica spagnola ed ora, riporta il quotidiano "El Pais", e' in grado di far saltare letteralmente in aria il quadro elettorale. A quanto pare, la formazione guidata da Pablo Iglesias potrebbe addirittura imporsi come il secondo partito piu' votato con il 27 per cento dei consensi, secondo i risultati dell'indagine Metroscopia realizzata per "El Pais".
Secondo questo sondaggio Podemos ha superato di 1,5 punti il Partito socialista (Psoe) e di 7 punti il Partito popolare (Pp), che sprofonderebbe cosi' al 20,7 per cento dei voti validi. Mai prima d'ora una formazione politica cosi' recente aveva raggiunto un'aspettativa di voto cosi' alta come quella che Podemos ha conquistato in soli otto mesi di vita. Dopo il risultato ottenuto a maggio, ora il movimento "consolida il suo distacco" a sette mesi dalle elezioni regionali e comunali e ad un anno dalle elezioni generali.
L'irruzione di Podemos "cambia completamente il panorama dei due partiti consolidati", Pp e Psoe, che da sempre si disputano le elezioni con una terza forza a grande distanza da loro. "Quando l'acqua ha iniziato a bollire, spegnere il fuoco ormai non serve piu' a nulla": secondo l'opinionista del quotidiano "El Pais" Antoni Gutierrez-Rubi, questa frase, attribuita a Nelson Mandela, spiega l'incapacita' della leadership politica e mediatica del bipartitismo spagnolo di comprendere l'ascesa politica del movimento Podemos. La prima indagine di Metroscopia, pubblicata nel fine settimana in vista delle elezioni del 2015 (in attesa di quella ufficiale del Centro di studi sociologici - Csi) sta generando "una scossa significativa" nel mondo politico spagnolo.
Il programma politico di Podemos è imperniato sull’ambientalismo, sulla lotta alle grandi imprese, alle banche e alla finanza. Nel programma del partito sono previsti incentivi alla piccola impresa, alla produzione locale di cibo e al trasporto pubblico. Inoltre il leader e fondatore di Podemos, Pablo Iglesias, giornalista e scrittore, è favorevole alla nazionalizzazione di gran parte dei servizi pubblici.
Podemos non si oppone soltanto all’attuale classe politica spagnola, ma ha preso anche posizioni molto forti contro l’Unione Europea e la Germania, vista come la causa principale dell’attuale situazione economica del paese (in Spagna la disoccupazione è a poco meno del 24 per cento, quasi il doppio rispetto all’Italia). Podemos vuole la fine della Ue e l'uscita della Spagna dalla trappola dell'euro in mano alle olgarchie finanziarie della Bce.
Nel programma del partito sono presenti riferimenti alla possibilità di ridiscutere o revocare il Trattato di Lisbona (uno dei trattati fondanti dell’Unione) e alcuni accordi di libero scambio. In prarica, una rivoluzione molto simile a quella che accadrà in Francia con la vittoria di Marine Le Pen.
Redazione Milano.
fonte: http://www.ilnord.it
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