Il nostro mondo, quello occidentale in particolare, è sempre di corsa.
Tutti alla ricerca di un traguardo e poi di un altro e così via. Bisogna
non contentarsi mai è la frase che ossessiona tutti ormai. Occorre
mirare sempre più in alto senza fermarsi.
Il mondo di oggi è proprio come un'auto in corsa che va spedita al
traguardo senza fermarsi nemmeno per una sosta o per ammirare il
panorama, ciò farebbe perdere tempo prezioso.
Pochi vivono l'ADESSO e
ancora meno riescono ad onorarlo, a trasformarlo in una celebrazione, in
una festa della Vita. Tutti vivono in un limbo spazio-temporale
imprecisato, una sorta d'inferno mentale costituito da ansie, sensi di
colpa, paure, odio, invidia, attaccamento e gelosia.
Il disagio che vivono molte persone è dovuto al fatto che non riescono
ad arrendersi all'Adesso. Solo arrendendosi all'Adesso si può fare pace
con se stessi, col mondo esterno come con quello interno, coi propri
problemi e, alla luce di ciò, si potrà dare un significato diverso a
determinate situazioni che si vivono.
Il dolore nasce dalla resistenza all'Adesso, si vuole sempre fuggire in
un momento diverso dal QUI E ORA. Si vorrebbe tornare indietro per
rimediare a situazioni che ci fanno sentire ancora in colpa nonostante
sia passato tanto tempo dall'accadimento. Alcuni vivono nell'angoscia di
un futuro imprecisato, pieno di mostri creati da una mente iperattiva e
disastri da film apocalittici come solo un regista come Steven
Spielberg saprebbe proporre al grande schermo.
Sapete qual'è la verità? E' tutta una grande stronzata, i problemi come
la sofferenza! Nessuno, tranne noi con i nostri pensieri "pesanti" ed
ossessivi, può vivere l'inferno in terra. L'inferno è il passato coi
suoi sensi di colpa e il futuro con le sue incertezze. Dov'è il
paradiso? QUI E ORA. Tutto il resto è un'allucinazione collettiva,
un'imitazione di massa, un gioco al massacro psicofisico globale.
Ciò che stiamo vivendo possiamo cambiarlo. Se questo non sarà possibile,
si può sempre ACCETTARE. Difficile? No! Basta smetterla di fare le
vittime, di ripetere gli schemi appresi, quelli che ci hanno insegnato
durante il processo "educativo" e cioè: bisogna lottare per
sopravvivere, vince il più forte, si tira avanti etc. BASTA! USCITE DAI
LUOGHI COMUNI!
Sono i luoghi comuni, l'educazione, la società, i mass media che ci
stanno fottendo la Vita, ci stanno illudendo che non abbiamo via di
scampo, siamo destinati alla perdizione, all'inferno con le sue fiamme
eterne. Il vero inferno è dentro di noi quando continuiamo a torturarci
con i nostri giudizi su ciò che avremmo dovuto fare o non fare, dire o
non dire.
Se non volete aspettare il paradiso dopo la morte, la soluzione c'è:
arrendersi all'Adesso. E' come quando si entra in acqua al mare, bisogna
buttarsi senza pensare allo sbalzo termico creato fra l'esposizione ai
raggi solari e la temperatura dell'acqua.
Buttatevi nella Vita, smettete di vivere da zombie! Chi non vive
nell'Adesso o, meglio, chi non si arrende all'Adesso è MORTO PRIMA DI
MORIRE. Chi vive nel passato o nel futuro non è presente nel QUI E ORA
se non fisicamente. La mente è altrove, oscilla come il pendolo di un
orologio, senza sosta, senza meta.
Qualsiasi situazione stiate vivendo, ACCETTATELA E, SE NON POTETE
CAMBIARLA, ARRENDETEVI ALL'ADESSO SENZA OPPORRE RESISTENZA. Solo
onorando il QUI E ORA tornerete liberi e vivi, sconfiggerete la morte e
andrete oltre la dimensione spazio-temporale dominata dalla mente per
ritrovare, finalmente, il luogo di pace dove è possibile il miracolo, il
miracolo della presenza fisica, mentale ed animica. Solo allora potrete
dire: SONO VIVO!
Vincenzo Bilotta
Nessun commento:
Posta un commento