venerdì 26 dicembre 2014

La migliore terapia per il raffreddore dei bambini? Nessuna


Le terapia migliore per il raffreddore dei bambini? Nessuna, se ha meno di due anni. In questa fascia d'età, infatti, è consigliato evitare qualsiasi farmaco da banco perché potrebbe comportare anche gravi effetti collaterali. È quanto riferisce la Food and drug administration (Fda), l'ente americano che regola farmaci e cibi.

Bisogna tenere presente, in primo luogo, che il raffreddore è un'infezione virale e dunque non può essere trattato con gli antibiotici.

“Passa nel giro di 1-2 settimane - spiega la pediatra dell'Fda Amy Taylor - senza bisogno di alcun farmaco. Per i bambini sopra i due anni, alcuni farmaci da banco possono aiutare a migliorare alcuni sintomi, ma non rendono più veloce il decorso della malattia. La tosse è uno dei sintomi normali, e non sempre è un male perché aiuta il corpo ad espellere il muco dalle vie aeree e proteggere i polmoni. È bene far bere molti liquidi, soprattutto bevande calde”.

Non tutti i raffreddori necessitano il ricorso ad una visita dal dottore ma bisogna senz'altro chiamare il pediatra ai primi segni di malessere se il piccolo ha 3 mesi e se compare la febbre in neonati con meno di 2 mesi. ''Chiamare sempre il pediatra se la febbre supera i 38,8 - continua - per i bimbi di tutte le età, se la respirazione diventa difficoltosa, le labbra diventano blu, se il bambino non mangia o beve e ci sono segni di disidratazione, se ha dolore alle orecchie, se è troppo sonnolento, se la tosse dura da più tre settimana e se ci sono segni di peggioramento''.

Se il piccolo sta male per la febbre o altri sintomi del raffreddore, si può utilizzare un vaporizzatore o umidificatore per rendere l'aria più umida e meno secca, fare lavaggi nasali con acqua salata o soluzione salina nei neonati usando una siringa, e usare acetaminofene o ibuprofene per ridurre la febbre e dolori.


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