La
propaganda da Guerra Fredda contro il presidente russo Vladimir Putin
sui media occidentali potrebbe aver raggiunto il picco. Tanta spazzatura
è stata gettata sul leader russo che l’inventario ne sarà esaurito per
sempre. Ma in tale pioggia di fango, Putin è indifferente, ancora una
volta smentendo le caricature occidentali secondo cui non accetta
critiche. A quanto pare è possibile. Inoltre, la popolarità di Putin in
Russia è oltre l’80 per cento attualmente.
È dubbio che un leader
mondiale abbia la popolarità di Putin oggi. E anche probabilmente spiega
l’indifferenza di Putin agli attacchi dei media occidentali. Come disse
una volta in un’intervista, è stato eletto dopo tutto per servire il
suo Paese e non per essere lo ‘zimbello’ di Barack Obama. Un sondaggio
della Associated Press e del Centro di ricerca per gli Affari Pubblici
NORC dell’Università di Chicago indicano risultati sorprendenti:
Putin è estremamente popolare tra il popolo russo, godendo di un indice di gradimento dell’81 per cento;
Putin è estremamente popolare tra il popolo russo, godendo di un indice di gradimento dell’81 per cento;
I problemi sono in cima ai pensieri del popolo russo, concordando che le
sanzioni occidentali danneggiano l’economia, ma ancora non ne risentono
l’impatto negativo sui portafogli;
La maggior parte dei russi ritiene che il loro Paese sia nella giusta direzione ed è personalmente ottimista sui prossimi anni;
Due terzi dei russi sostengono il movimento separatista in Ucraina.
Due terzi dei russi sostengono il movimento separatista in Ucraina.
Il sondaggio è particolarmente interessante perché la NORC
dell’Università di Chicago (dove Obama ha insegnato per 12 anni) opera
anche per le “agenzie governative” fornendo dati e analisi per
“supportare decisioni informate nei settori chiave”. Basti dire che il
sondaggio AP-NORC sarebbe noto alla Casa Bianca e, forse, gli aiutanti
di Obama potrebbero anche averne attirato l’attenzione. Come Obama
dovrebbe vedere i risultati sorprendenti del sondaggio AP-NORC?
Evidentemente, il sondaggio mostra che la sua politica verso la Russia è
sbagliata. Se la speranza era che con le sanzioni, l’economia russa
svanisse e aumentasse la disaffezione popolare verso Putin, a sua volta
ponendo fine alla vita politica del leader russo, beh le cose vanno
male.
Oggettivamente parlando, il popolo russo è più o meno soddisfatto
delle politiche di Putin. E il piano di Obama per separare abilmente il
leader russo dal suo popolo è andato terribilmente storto. Putin in
realtà gode di una popolarità che è più che doppia di quella di Obama.
Sedicenti esperti sulla Russia degli Stati Uniti prevedevano crepe nel
sistema russo. Ma nulla di ciò è accaduto. Ciò che vede Obama è che il
popolo russo è assai diverso da quello statunitense, che ignora ciò che
accade nel mondo. Il popolo russo è alfabetizzato e politicamente
consapevole, grazie al retaggio sovietico, sa che la ‘strategia del
contenimento’ degli Stati Uniti verso della Russia è solo l’espansione
della NATO. Sa che la crisi dell’Ucraina è una lotta esistenziale per
l’equilibrio strategico con gli USA. Così vuole che Putin continui.
Putin intende sfruttare la sua popolarità per realizzare qualcosa che gli sta a cuore, la ristrutturazione dell’economia russa riducendone la forte dipendenza del reddito petrolifero. Si tratta di un lungo cammino, ma la riforma è nell’aria. L’indirizzo di Putin al consiglio dei ministri al Cremlino non lascia dubbi che la Russia ci lavora. È vero, l’economia russa è in difficoltà, ma a parte i propagandisti occidentali che presentano visioni apocalittiche, nessuno si aspetta seriamente che l’economia russa sia piegata.
Tutto sommato, Obama affronta una sfida
intellettuale formidabile. Spaccia sempre più le stesse spacconate
irragionevoli per far passare la sua politica verso la Russia anche il
prossimo anno? Se è così, cosa spera di ottenere? Ormai è ampiamente
accettato dagli esperti statunitensi che Putin non vacilla. Cosa
significa tale tardiva comprensione? Può solo significare che tale
confronto, a meno che finisca ora, potrebbe entrare in una pericolosa
spirale della tensione.
La dinamica è inconfondibile. Tuttavia Obama ha
appena firmato il disegno di legge che l’abilita ad imporre ulteriori
sanzioni alla Russia e, peggio ancora, a dare all’Ucraina 350 milioni
dollari in armi. Putin, e il popolo russo, sono convinti più che mai che
Obama punta a un cambio di regime in Russia. Ma il cambio di regime è,
chiaramente, qualcosa che il popolo russo non vuole, secondo il
sondaggio AP-NORC. Dove va Obama? Senza dubbio, la Russia è una delle
principali sfide in politica estera per Obama ed è inconcepibile che un
intellettuale come lui voglia passare nella storia con la reputazione
dubbia di essere il presidente degli Stati Uniti premio Nobel che ha
riacceso la guerra fredda.
MK Bhadrakumar, Indian Punchline
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
https://aurorasito.wordpress.com/2014/12/27/il-fiasco-di-obama-in-russia/
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