La suggestione può scatenare
delle “tempeste” chimico umorali che spesso possono favorire la guarigione.
Ippocrate parlava di vis medicatrix natura: la forza risanatrice è insita nella nostra
natura umana, e …
Proprio non so quanto
sollievo puoi ottenere e non so quando … forse sarà nella mattinata verso le
10.30 o nel primo pomeriggio … o sarà stasera verso le 19.20 … o stanotte … non
so quando precisamente … ma credo che sarà piacevole per te notare che a un
certo punto … puoi sentirti bene … notare improvvisamente … quanto bene ti senti
… ma anche se ti senti meglio più tardi stamattina, questo pomeriggio … questa
sera o perfino questa notte, e potrai dormire profondamente bene … e non è
straordinario sapere che non c’è proprio bisogno di sapere come o perché qualcosa
succede, per godersi il semplice fatto che è successa? Qualunque risultato tu
ottenga chiedi alla tua Mente Inconscia di imparare come è riuscita a ottenerlo
… così che possa riprodurlo ogni volta che tu ne abbia bisogno.
Esercizi
per imparare a fissare l’attenzione:
Pensa a un limone,
visualizzalo più dettagliatamente che puoi, senti la buccia porosa nella mano,
immagina di tagliarlo in due, di avvicinare una metà al naso e di odorare
l’odore aspro del limone tagliato, di spremermene qualche goccia in bocca …
Nota se inizi a salivare.
Immagina di stare salendo su
un vulcano: è molto caldo e tutto scotta, il terreno sotto ai piedi è caldo,
l’aria è bollente e trema di caldo attorno a te. Poco lontano il vulcano erutta
colate di lava rossa e incandescente; il calore ti circonda, l’aria che respiri
è calda; e lì, nella tua immaginazione, hai caldo, stai sudando e boccheggiando
ti spogli. Nota quale impatto ha questo sulla tua temperatura.
Pensa ai brani musicali che
ti emozionano; scegline uno che ti piace particolarmente. Inizia a sentire la
musica nella tua mente: le vibrazioni che ti trasmette, lo stato d’animo che ti
comunica; nota che effetto ha sul tuo spazio interiore. Ora pensa a un genere
diverso; ascolta quest’altra musica dentro di te, e di nuovo osserva che cosa
succede. Hai notato che, a seconda del genere musicale cambia anche il tuo
spazio interiore?
Tieni il braccio destro
sollevato davanti a te suggerisci a te stesso: “Ora il braccio sollevato
diventa sempre più pesante, molto pesante … davvero pesante. Tutti i muscoli
sempre più pesanti, come un pesante pezzo di cemento; così pesante, pesante,
veramente pesante …” Nota che cosa succede.
Il
respiro
Se la nostra respirazione è
superficiale, indica un livello di rimozione, se è libera e profonda siamo in
grado di accogliere parti inconsce e integrarle.
Esercizio 1: stenditi su un tappetino e solleva le
ginocchia, poi appoggia i piedi a terra.
Fai dei respiri profondi e
lascia che il corpo si lasci andare sempre di più ad ogni respiro. Le tensioni
in alcune zone possono essere più marcate. Porta l’attenzione su quelle parti
che necessitano di lasciarsi andare e attraverso il respiro invitale a
sciogliersi. Potrebbero emergere ricordi lascia andare anche quelli. Lascia che
la mente vada sui particolari che l’attraggono, e invita il corpo a sciogliere
le tensioni. In questo modo puoi invitare tutto ciò che ha bisogno di andarsene
a scivolare via.
Esercizio 2: siedi comodamente, chiudi gli occhi e fai
cinque o sei respiri profondi.
Inspira dal naso e conta sino
a 3. Trattieni contando sino a tre; espira più lentamente contando sino a sei.
Ripeti l’intero ciclo per alcune volte.
La respirazione profonda
permette una migliore ossigenazione che stimola il cervello e nutre le cellule
del corpo. Inspirare dal naso fa sì che la gola non secchi e impedisce che la
testa giri, per l’aumento di ossigeno. L’espirazione rilascia anidride
carbonica e favorisce il rilassamento muscolare.
Con il tempo più inspirare
contando sino a 5 o 6 ed espirando per il doppio o il triplo del tempo-.
Non sforzare mai il corpo,
conta sino a dove comunque ti senti bene.
Mentre continui a respirare
nota quale dei tuoi sensi a metterti meglio in contatto con la respirazione:
vedere un’immagine di te che respiri, sentire i suoni del respiro e una voce
che dice “sempre più rilassato” con ogni espirazione, o sentire il petto e la
pancia che si alzano e si abbassano a ogni respiro … imparando a osservare
tutto questo da dentro di te … sempre più presente e rilassato allo stesso
tempo … facilmente … osservare ogni cosa.
Annalisa Faliva
Fonte: Invito al benessere, Annalisa Faliva, Urra Edizioni
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