martedì 19 maggio 2015

Alla Ricerca della Conferma / Il Vaso di Pandora

La ricerca scientifica, si sa, è un contesto assai poco trasparente ed ancor meno democratico. Esistono è vero le riviste scientifiche e le tante iniziative di divulgazione sostenute da alcuni centri di ricerca internazionale ma l’atmosfera generale che si percepisce in questo settore è quella della segretezza e della poca trasparenza d’intenti.


Se i fondi pubblici destinati alla ricerca sono in Italia assai pochini, alcuni centri di ricerca internazionali godono invece di fondi quasi illimitati. Questi ingenti fondi scivolano in strade sconosciute per motivi inestricabili, data anche la rarefazione degli argomenti e la loro gestione inconoscibile.


Sappiamo bene dove sia finito quel promettente filone di ricerca sulla cosiddetta ‘fusione fredda’ (nel dimenticatoio) ed altrettanto bene sappiamo dove si è materializzato il più grande flusso di denaro investito nella ricerca ‘scientifica’ dalla ricerca spaziale degli anni sessanta ad oggi: nella costruzione di quell’oscuro manufatto, decantato come ‘la più grande macchina mai costruita’, denominato LHC (Large Hadron Collider).



Tale gigantesca macchina circolare di 27 chilometri di circonferenza, ha attratto sopra di se non solo le ‘fantasie’ dei soliti complottisti ma anche lo scetticismo e le critiche aperte ed argomentate di una larga parte del mondo scientifico, il più ‘democratico’ ed aperto, a nostro parere.


La ricerca del Bosone di Higgs ha catalizzato quindi a se ingentissimi denari per dimostrare la sua fondatezza, in barba ad altre possibili ricerche che sono state invece dilazionate o dimenticate. Com’è mai?


Il cosiddetto Bosone di Higgs, la cui scoperta da parte del CERN è stata strombazzata sui media di regime ma sulla quale gravano anche fondati dubbi scientifici, non è una particella come le altre. E’ stata propagandata con l’appellativo di ‘particella di Dio’ ed invece, forse, la sua denominazione corretta sarebbe stata: ‘particella di conferma dello Status Quo’.


La probabile assenza di massa del ‘reale’ infatti avrebbe portato a conseguenze potenzialmente distruttive dello status quo. Comprendere come esista solo energia e non massa avrebbe portato evidentemente sconquassi ideali giudicati troppo destabilizzanti dall’attuale establishment scientifico/politico. E’ accaduto in forma ingigantita, ciò che accadde secoli orsono con le ipotesi eliocentriche, perseguite con la massima severità onde permettere il prosieguo dell’azione di controllo del sistema sociale da parte delle autorità.


La caduta dei capisaldi della fisica, la presenza di massa, avrebbe portato ad una rivoluzione importante nelle scienze, nella arti e nel pensiero in generale? Noi immaginiamo di si. Ed allora ecco la mirabolante conferma, da parte della ‘macchina più grande del mondo’ della presenza di quella benedetta massa, quel mattoncino di Dio che spiegherebbe tutto e confermerebbe le equazioni correnti della fisica teorica.


Tutto bene, tutto torna alla normalità, tutto si può acquietare e continuare ad essere sottoposto al controllo dei moderni sacerdoti di regime: i tanti ricercatori assoldati dalle accademie e dai militari per ribadire le loro certezze ed assurgerle a paradigmi (dogmi) della moderna fede scientifica, appena sostituita (pochi decenni orsono) alla pervasiva ed ormai claudicante fede religiosa.

DEUS EX MACHINA ... IL VASO DI PANDORA 

Non si costruisce però una gigantesca e costosissima macchina solo per proteggere lo status quo. A cosa serve quindi realmente l'LHC? E' un portale dimensionale? E' l'ennesimo strumento di controllo della biosfera terrestre? E' un enorme sigillo demoniaco? E' la ricerca sulla possibilità di gestire l'antimateria? Sulle possibili finalità occulte dell'LHC, suggerisco la visione di QUESTO video. 



Sul LHC in generale si vedano i seguenti link: QUI e QUI e QUI


Sulla sua inquietante simbologia occulta: QUI e QUI

 

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