Gli esseri umani devono tenere la mente aperta e riconsiderare
sempre tutto ciò che viene propinato loro dalle accademie ufficiali del ‘sapere’.
Questo esercizio continuo, utile per la libertà di
pensiero, è stato di fondamentale importanza per non cadere, ad esempio, nell’ignobile
tranello dell’11 Settembre, la cui versione ufficiale contemplava, nelle vesti del motore
del misfatto un mirabolante personaggio diabetico (probabilmente già deceduto all’epoca dei
fatti) residente in una grotta oscura in terre lontane.
Applicando tale metodo intellettivo, anche Federico Zeri (acuto storico
dell’Arte recentemente scomparso) spronava i suoi allievi a chiedersi sempre l’origine
delle notizie date per certe, suggerendo di verificarne sempre l’attendibilità,
ignorando ciò che le accademie danno per scontato, comprese clamorose
attribuzioni di celebri opere ad altrettanti celebri autori.
In quest’ottica dobbiamo considerare la sfida intellettiva,
proposta da Eric Dubai ed i soci della Flat Earth Society. [Occorre avvertire preventivamente il lettore come Dubai sia convinto che la FES sia una società di copertura creata per depistare ed inficiare la ricerca genuina sulla 'Terra Piatta': opposizione controllata.]
Già dal nome della società è chiaro quale sia l’oggetto
delle loro ricerche e sperimentazioni: la forma del pianeta Terra che, secondo
loro, non è quella sferoidale che per secoli il potere costituito ci ha imposto
come verità assoluta.
La derisione di solito affianca chi si spinge ad affermare
la non plausibilità della teoria ufficiale che prevede un pianeta sferoidale
che ruota attorno ad una piccola stella (il Sole) ed al cui intorno ruota un enorme
satellite dal moto, dimensioni e caratteristiche decisamente sorprendenti (la Luna).
Le ragioni di Eric Dubai sono però molte. Le principali sono di
natura empirica diretta. L’osservazione della planarità della linea dell’orizzonte,
l’osservazione dell’orizzonte da altezze elevate, la diffusione e la percezione
della linea di luce dei fari marini, la verticalità assoluta delle strutture
terrestri, la presenza di un anello di ghiaccio (l’Antartide) ai confini
estremi della Terra, le rotte degli aerei di linea intercontinentali dell'emisfero
boreale, la falsità generalizzata delle missioni ‘spaziali’ (aspetto che condivido
in pieno), etc. etc. …
Dubai spiega con tono sereno ed appassionato le sue
conclusioni, frutto di ricerche non banali e tutt’altro che superficiali.
Invito i lettori quindi a farsi accompagnare direttamente da lui in questa
avventura, pura ginnastica preziosa per il pensiero ... oppure no?
Io credo, per concludere, che i soci della Flat Earth Society abbiano scorto comunque qualcosa di vero (come è scritto anche su due delle carte del celebre gioco degli Illuminati, sopra raffigurate), diamogli allora una chance ... buona visione:
The Flat Earth Show: Distanza dell'Orizzonte Visivo
La
teoria della ‘Terra Piatta’ è affascinante. Lo dico non solo per i suoi
risvolti paradossali e quindi indispensabili per la pratica assidua del ‘libero
pensiero’, ma per le sue ragioni intrinseche.
Uno
degli argomenti principi delle dimostrazioni empiriche della validità della
teoria è quello della distanza visuale dell’orizzonte. Una persona, in piedi
sul bagnasciuga (e quindi ad un’altezza dal livello del mare pari a 2 metri)
per semplici regole geometriche, possiederà una distanza visuale all’orizzonte di
soli 5 chilometri, oltre la quale la curvatura del pianeta impedirà la vista.
Ciò è assai facile da verificare con semplici calcoli.
Ora è
altrettanto assai facile dimostrare come sia possibile osservare dal livello
del mare, oggetti, imbarcazioni, tratti di terra ed edifici costruiti in riva
al mare ben al di là di questa ‘miserevole’ distanza teorica, com’è mai?
Provando allora a ‘forzare’ i dati ed approssimando tutto in vantaggio della ‘visuale’
si arriva al massimo a 7 chilometri!
Cosa
è successo? Possiamo immaginare un debole effetto di rifrazione della bassa
atmosfera in grado di ingenerare un effetto ottico capace di offrire la
percezione di ‘aggiungere’ qualche chilometro in più ma non possiamo negare l’evidenza:
la visuale dal livello del mare giunge imperiosa fino a centinaia di
chilometri! E’ facile osservare ad esempio dall’Isola d’Elba, le isole di Capraia
e la Corsica distanti almeno 33 Km e 50 Km e addirittura la Gorgona, distante
ben 72 Km. Com’è mai? Dalla penisola è possibile scorgere la Corsica distante
90 km e la vista continua anche oltre!
Tante
altre osservazioni empiriche ci dimostrano quindi che l’orizzonte visivo è di
gran lunga superiore a quanto dovrebbe essere, rispettando la stringente
dimostrazione geometrica euclidea. Quali ne sono le cause? Forse che la
curvatura della Terra non esiste oppure non è quella propinataci dai libri di
scuola e dalla menzognera Nasa? Qualche dubbio fondato a questo punto è d’obbligo.
Non
si tratta solo di calcolare la linea dell’orizzonte ma di considerare che la
curvatura del pianeta proseguirebbe, ovviamente, impedendo ulteriormente
la visuale di oggetti lontani, ancora ben visibili invece grazie all’osservazione
empirica. Davvero bizzarro. Occorre rifletterci sopra e continuare la ricerca,
nulla deve essere dato per scontato. Invito i lettori a farsene un’idea,
applicando il teorema di Pitagora ed eseguendo semplici riscontri visivi e fotografici.
A proposito, un ultimo quesito: com'è possibile vedere la Luna Piena ed il Sole a pochi gradi di distanza l'una dall'altro? La Luna dovrebbe essere in ombra quasi totale avendo la sua unica fonte di illuminazione alle spalle!
La Forma della Terra
Consideriamo
alcuni aspetti di quella che assomiglia alla più grande menzogna mai propinata
al genere umano: la forma del pianeta Terra.
La Luna è un satellite anomalo che sfida la legge delle probabilità. E’ di dimensioni enormi (tanto che alcuni astronomi definiscono il congiunto Terra/Luna un sistema planetario doppio), ruota in sincrono con il pianeta Terra con tale precisione da mostrargli sempre la stessa ‘faccia’, la sua circonferenza coincide quasi al 100% con il disco solare durante un’eclissi totale. La Luna inoltre risuona come se fosse cava.
Le anomalie riscontrabili delle teorie ufficiali sulla forma e sulla dinamica della Terra sono tante e sorprendenti. Empiricamente sono molti gli elementi anomali che ognuno di noi può constatare di persona. La linea dell’orizzonte è sempre piatta (a qualsiasi altezza si trovi l’osservatore), non si percepisce la curvatura terrestre in osservazioni empiriche ripetute e verificate, la luce del Sole quando filtra attraverso le nuvole forma raggi convergenti, il riflesso del Sole e della Luna sul mare è lineare ed esteso anziché essere limitato e puntiforme, etc. etc. …
Spesso le certezze che abbiamo sono solo ‘al negativo’. Sappiamo per esempio con certezza che gli attentati dell’11 Settembre non sono andati come la versione ufficiale dei fatti vorrebbe far credere. Su come si siano realmente svolti i fatti possiamo fare solo delle ipotesi, alcune più convincenti delle altre.
Non sta a noi formulare nuovi ‘dogmi’ in sostituzione di quelli ufficiali ma solo suggerire interpretazioni alternative del reale, spronare alla libertà di pensiero, all’azione di verifica personale, anche se ciò può esporre al ridicolo od alle critiche sprezzanti.
Primo
Aspetto: le missioni spaziali non sono mai avvenute:
Gli 'Eroi' più tristi di sempre!
Troppi
sono gli indizi che lasciano supporre che le missioni lunari siano avvenute
solo all’interno di hangar aeronautici terrestri. Le anomalie del materiale
fotografico sono talmente evidenti da non lasciare dubbi al proposito. Se a
tali evidenze, si sommano le incongruenze di cronaca e di fisica, siamo di
fronte ad una probabile messinscena organizzata con ampie complicità, con
la forza dissuasiva dell'arma economica ed intimidatoria
Secondo
Aspetto: la Luna è un satellite anomalo:
... la simulazione diventa sempre più realistica!
La Luna è un satellite anomalo che sfida la legge delle probabilità. E’ di dimensioni enormi (tanto che alcuni astronomi definiscono il congiunto Terra/Luna un sistema planetario doppio), ruota in sincrono con il pianeta Terra con tale precisione da mostrargli sempre la stessa ‘faccia’, la sua circonferenza coincide quasi al 100% con il disco solare durante un’eclissi totale. La Luna inoltre risuona come se fosse cava.
Terzo
Aspetto: le anomalie terrestri:
Un Sole un po' troppo basso sopra le nuvole?
Le anomalie riscontrabili delle teorie ufficiali sulla forma e sulla dinamica della Terra sono tante e sorprendenti. Empiricamente sono molti gli elementi anomali che ognuno di noi può constatare di persona. La linea dell’orizzonte è sempre piatta (a qualsiasi altezza si trovi l’osservatore), non si percepisce la curvatura terrestre in osservazioni empiriche ripetute e verificate, la luce del Sole quando filtra attraverso le nuvole forma raggi convergenti, il riflesso del Sole e della Luna sul mare è lineare ed esteso anziché essere limitato e puntiforme, etc. etc. …
Qual’é
quindi la forma della Terra?
Ci sono
alcuni ricercatori che hanno proposto soluzioni valide ed interessanti sulla
forma del pianeta su cui viviamo. Altri ricercatori si sono spinti oltre,
coinvolgendo l’aspetto intimo della percezione umana. Personalmente non saprei
davvero dare al momento una risposta sulla vera forma del pianeta Terra, possiamo
solo ragionevolmente affermare che l’ipotesi ufficiale odierna non è corretta e
ingenera dei dubbi notevoli e ben motivati.
Spesso le certezze che abbiamo sono solo ‘al negativo’. Sappiamo per esempio con certezza che gli attentati dell’11 Settembre non sono andati come la versione ufficiale dei fatti vorrebbe far credere. Su come si siano realmente svolti i fatti possiamo fare solo delle ipotesi, alcune più convincenti delle altre.
Non sta a noi formulare nuovi ‘dogmi’ in sostituzione di quelli ufficiali ma solo suggerire interpretazioni alternative del reale, spronare alla libertà di pensiero, all’azione di verifica personale, anche se ciò può esporre al ridicolo od alle critiche sprezzanti.
La forma della Terra assomiglierà quindi probabilmente alle capacità intellettive ed immaginifiche di ognuno di noi? Può darsi, sempre meglio che sorbirsi ‘verità’ preconfezionate, imposte come dogmi della fede scientista: l’unica religione obbligatoria ed integralista rimasta nel mondo occidentale.
In
questi giorni possiamo osservare la Luna piena in pieno giorno, com’è
possibile? La Luna piena dovrebbe essere osservabile solo di notte,
come facilmente
comprensibile osservando il grafico qui sotto. Non sarebbe possibile
cioè osservare alti nel cielo il Sole e la Luna assieme. A seguire due
ulteriori prove fotografiche che evidenziano la
manipolazione e l’artificiosità del materiale visivo proveniente dalle
missioni Apollo.
posizione di Terra e Sole / Fasi lunari
quel 'faretto' sarebbe il nostro potente Sole?
... perché la luce declina con le distanze?
Senza dubbio piatta e cava. Secondo me fanno bene a nascondere la vera natura della Terra, non meritiamo manco un centimetro di terra in più, è bene che le cose stiano come sono, almeno fino a quando i troppi idioti non evolvano mentalmente, cosa che non credo possibile. Grazie per il bellissimo sito.
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