giovedì 28 maggio 2015

Gerico Sunfire: l’uomo che non mangia

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Jerico Sunfire è un personal trainer inglese certificato, autore, nutrizionista dello sport e breathariano. Egli ha vissuto una vera e propria evoluzione fisica, mentale e spirituale attraversando il percorso naturale di tutte le diete di transizione come vegetarianismo, veganismo, crudismo, fruttarismo, liquidarismo ed infine la tappa finale: il breatharianismo, ossia la completa indipendenza dai nutrimenti solidi e liquidi. Le ultime notizie che si hanno di lui sono del 2011 dopodiché ha deciso di ritirarsi dalla scena pubblica, cancellare tutti i suoi video e lasciare un unico commento visibile in cui spiega il perché del suo ritiro.


La sua forma fisica perfetta e la sua incredibile efficienza dimostrano definitivamente che queste caratteristiche non sono prerogative esclusive dovute all’introduzione di nutrienti nel proprio corpo, come è stato sempre divulgato dalla cultura imperante, bensì dal processo di purificazione a cui egli si è sottoposto. Infatti, come ha spiegato spesso durante i suoi workshop, descrivendo tutte le fasi depurative relative alla sua transizione, solo un corpo completamente privo di tossine e di muco può funzionare come breathariano.

UNA LUNGA TRANSIZIONE
La sua transizione dal vegetarianesimo, passando per veganesimo, crudismo, fruttarismo, liquidarismo e approdare al bretarianesimo – termine che lui stesso aborrisce – è durata 15 anni (di cui 12 di sola frutta) ed è stato un processo molto lungo e complesso, di vera disintossicazione. Per questo durante i suoi workshop mette sempre in guardia chi vuole ottenere dei risultati immediati, perché si rischia di compromettere il proprio corpo e finire all’ospedale o peggio.

Per questo motivo schernisce i guru dell’alimentazione che sostengono di aver smesso di nutrirsi in poco tempo. Il lavoro da compiere è duro e lungo per adattarsi e ciascuno deve apprendere dal proprio percorso estremamente personale per fare i conti con uno stile di vita del genere.

La vera definizione di Brethariano, secondo Gerico, è “qualcuno che è evoluto al punto da poter vivere liberamente e costantemente delle risorse del proprio corpo e degli elementi della natura”
Ciò che faccio è semplicemente creare uno spazio per il mio corpo per permettergli di riprendersi il suo ruolo di auto sostentamento che di conseguenza sostiene me. Riesce a fare questo creando ciò di cui ha bisogno in collaborazione con gli elementi della natura e la frequenza della Terra. Io sono semplicemente un osservatore e un creatore di spazio in questo processo. Il termine breathariano è incorretto, non esiste ed è stato promosso da falsi brethariani della cultura New Age. Credo ci sia bisogno di un nuovo termine e io propongo che sia “essere umano” perché non abbiamo bisogno di essere definiti da ciò che ingeriamo ma da ciò che siamo e che facciamo.
Siamo UMANI e siamo ESSERI. Quindi io non sono un bretariano ma UN ESSERE UMANO.
Il mondo ha dimenticato il valore del corpo umano e che l’esperienza umana è essenzialmente spirituale, che per me significa amare e prendersi cura della propria famiglia, vivere con il minimo indispensabile e interagire con persone pulite e vitali.
L’idea di diventare indipendenti dal cibo è estremamente pericolosa, specialmente se veicolata da guru che hanno un forte impatto sulle masse. Ma uno dei dettagli su cui non viene mai messo l’accento è la quantità di lavoro, dedizione, intelligenza, impegno e integrità necessari.
Probabilmente sono uno dei pochi o forse l’unico che cerca di mettere in guardia le persone dai messaggi fuorvianti che la New Age ha diffuso. Se ascoltate questi guru fasulli probabilmente vi siete fatti l’idea che ciò di cui avete bisogno per essere brethariani sono esercizi di respirazione e meditazione, cantare canzoni e suonare tamburi mentre si balla intorno a un albero. Dopo 3-8 giorni si crede di aver già superato la transizione e essere diventati bretariani che non hanno più bisogno di cibo. Liberarsi dalla dipendenza del cibo non ha niente a che fare con l’essere spiritualmente intellettuali, conoscere ogni teoria della cospirazione, sapere come è formato un atomo o assumere LSD, DMT o ayahuasca, conoscere i maestri ascesi o sapere tutto dei Maya. Si tratta di conoscere profondamente il vero te, la tua essenza più pura e senza corazza.
Forse Gerico è una delle personalità più oneste e meno mistificate tra chi sostiene di riuscire a vivere senza cibo e la sua scelta di ritirarsi a vita completamente privata è stata la prova di una forte coerenza. Di seguito il suo ultimo messaggio, dove spiega perché non crede nel bretarianismo come normalmente lo si intende ma crede che l’uomo possa essere in grado di vivere senza cibo.

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