Il potere del sette
La
nostra vita quotidiana è regolata dalla settimana fatta di sette
giorni, un numero dispari che non concorda né con il nostro sistema
decimale (= in base dieci, come il numero delle dita in due mani), né
con il sistema sessagesimale sumero (= in base sessanta) che usiamo
tuttora in geometria, astronomia e nella misurazione del tempo.
Questa
scelta insolita è spiegata dal racconto biblico della Creazione, che ha
coperto un arco di tempo di sette giorni (compreso quello finale di
riposo e di revisione). Questo sette biblico è a sua volta spiegato
dalle sette tavolette dell'Enuma Elish, l'epica mesopotamica della Creazione.
Ma
perché il testo è inciso in sette tavolette? Il numero sette (compreso
il diciassette e il settanta) compare in quasi tutti i più importanti
eventi, comandamenti e profezie della Bibbia, per un totale di circa
seicento volte.
E'
anche il numero chiave nel Nuovo Testamento, compreso il profetico
libro dell'Apocalisse, come pure i libri pseudepigrafici (come le sette
classi di angeli nel libro di Enoch).
Lo
stesso discorsi vale per la tradizione egizia, a partire dalle
questioni degli dèi: la prima dinastia divina era costituita da sette
dèi (da Ptah a Horus),
e in tutto ci furono 49 )= 7x7) sovrani divini e semi-divini fino a
quando ebbe inizio il regno dei faraoni. Le origini in Mesoamerica sono
attribuite a sette tribù, e così via.
In realtà il stette cominciò a essere considerato un numero potente dagli Anunnaki che giunsero sulla Terra da Nibiru. Nippur, il centro di controllo della missione, era la settima città sulla terra.
C'erano sette saggi e i "sette che giudicano". Gli Ziggurat avevano sette piani e le stelle venivano localizzate con lo "stilo di sette numeri". Un dio aveva la "settuplice arma" e c'erano sette "armi del terrore". La liberazione del Toro celeste diede avvio a sette anni di carestia; quando si inaugurava un tempio, venivano pronunciate sette benedizioni. Eccetera, eccetera.
Il simbolo celeste della Terra era quindi costituito da sette punti, come si possono vedere sui monumenti assiri (insieme ai simboli della Luna, di Nibiru e del Sole, e delle divinità a essi associati.
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