Il pensiero divulgato negli ultimi decenni, ci insegna che la febbre e le malattie da raffreddamento sono malattie da evitare o da risolvere velocemente, ma se leggete il post di Milena Simeoni “malattie da raffreddamento cosa ti vogliono dire”
capirete che hanno la loro importanza.
Inoltre, le ultime pubblicazioni
in merito ai farmaci consigliati in caso di influenza, dichiarano che
l’amoxicellina e paracetamolo (es. Tachipirina), molto usati in caso di
febbre, purtroppo spesso anche in modo eccessivo, non riducono i tempi
di guarigione e possono essere addirittura dannosi.
“il meccanismo della febbre è una difesa dell’organismo contro le aggressioni. Le cellule del sistema immunitario vengono stimolate dal calore a produrre citochine, cioè sostanze che combattono tutto ciò che è alterato rispetto alla norma (cellule malate, virus, batteri).”
Condivido con voi che non è piacevole lo
stato febbrile con dolori articolari, muscolari, fastidio alla pelle ed
eventualmente mal di testa, tipiche manifestazioni della fase iniziale
ma, se comprendiamo l’importanza di depurare il nostro organismo per mantenerlo in salute allora possiamo accettare anche questi fastidi.
Ma tranquilli, a tutto c’è rimedio, purché non abbia la funzione di reprimere lo stato febbrile ma di sostenere il corpo in questo momento così importante.
I
consigli proposti sono frutto di esperienza personale, non
sostituiscono prescrizioni mediche e si riferiscono a febbre stagionale.
Anzitutto, se ne avete la possibilità, vi consiglio il digiuno con solo liquidi (acqua, tisane) o semi digiuno con estratti di frutta e verdura o frutta e verdura freschi per evitare di introdurre tossine e aumentare il vitalismo affinché il corpo possa investire energie nella guarigione anziché nella digestione;
evitate cibi raffinati, zucchero bianco, dolci e tutto ciò che può
sovraccaricare il sistema linfatico.
Cercate di essere poco
interventisti anche coi rimedi naturali, solo se ne sentite l’esigenza,
in caso contrario lasciate che la febbre possa fare il suo percorso
naturale.
Fase di insorgenza della febbre
- Decotto di zenzero per aiutare il corpo a reagire
Immergi tre fettine di zenzero fresco in una quantità di una tazza abbondante di acqua e porta ad ebollizione. Lascia bollire per almeno 10 minuti e il decotto è pronto. Usane al massimo 2 al giorno. - Fregagioni in caso di febbre e sensazione di energia bassa
Da fare in ambiente ben caldo e con il corpo caldo
1. – Immergi in acqua fredda un asciugamano di cotone piegalo in quattro e strizzalo
2. – Appoggia l’asciugamano sulla spalla destra scorrendolo poi fino alla punta del piede destro.
3. – Effettua la stessa operazione sul lato sinistro avendo cura di girarlo ogni volta in modo da non usare la parte già riscaldata. - 5. – Ripeti la stessa operazione sul fianco sinistro.6. – Appoggia l’asciugamano sulle spalle e scorrilo su tutto il piano posteriore del corpo fino ai talloni.
7. – Termina la fregagione appoggiando i piedi sull’asciugamano bagnato.
8. Vestiti senza asciugarti e ritorna nel letto caldo per 15/20 minuti circa.
In caso di febbre alta
- Pezza bagnata sull’addome per abbassare in modo rapido la febbre se troppo alta
Prendi una salvietta piccola, bagnane metà con acqua fresca e posala sull’addome nello spazio che va dall’ombelico al pube. Lascialo in posa per circa 40 minuti ricordandoti di rinfrescarlo ogni 10/15 minuti.
- Idroterapia agli arti per spostare il calore dalla testa e tronco verso l’esterno
Bagna con docciature fresche gli avambracci e le gambe (dalle ginocchia alle caviglie) e con una salvietta sfrega la pelle per 15 secondi circa. Infine rivesti le parti trattate e riposa.
In caso di febbre con mal di testa
- Impacco di argilla sull’addome
Metti 4 cucchiai di argilla (usa un cucchiaio di legno) in una ciotola di ceramica, legno o vetro e ricoprila di acqua. Lascia che l’argilla possa assorbire il liquido (10 minuti circa) e quando sarà morbida e cremosa stendila sull’addome nello spazio che va dall’ombelico al pube e ricoprila con una pezza di cotone. Lascia in posa l’impiastro per 1 o 2 ore al massimo senza farlo seccare. Ripetilo più volte durante il giorno (anche 3 volte) finchè la febbre non abbia raggiunto una temperatura più stabile.
- Clistere
Utilizza un enteroclisma che contenga 2 lt di acqua, acquistabile in farmacia (costo 5/10,00€)
Riempilo di acqua calda /tiepida, prova la temperatura col gomito, appendi l’enteroclisma in bagno dove hai un aggancio (forse la maniglia della finestra?), apri la valvolina del beccuccio e lascia uscire l’aria dal tubicino. Metti un salviettone in terra, stenditi (consigliato mettersi sul fianco sinistro), inserisci il beccuccio nell’ano e apri la valvolina. Lascia entrare l’acqua massaggiandoti l’addome e quando senti che è il momento scarica l’intestino. Consiglio di fare entrambi i lt in una volta, ma se avete difficoltà, fate il clistere in più trance fino a svuotarlo completamente.
Per tante persone la febbre
stagionale è un nemico da combattere ma ricorda che nella visione
naturopatica è vista come un buon momento per eliminare tossine e,
soprattutto per i bambini, aggiornare il software delle difese
immunitarie.
Quindi rilassati, prenditi un tempo e lascia che il corpo faccia il suo lavoro!
Buona febbre a tutti!!!
Soili Rainieri
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