giovedì 30 giugno 2016

Perdersi nel futuro

 "Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro?" (Mt 6,25-34)
Oggi ho cominciato volutamente il mio consueto articolo settimanale prendendo spunto da un passo del Vangelo secondo Matteo. Esso è molto significativo ed indica che allora, come oggi, la gente tendeva a preoccuparsi fin troppo per il proprio futuro.
 
Con ciò non intendo essere frainteso. Non vi sto invitando a stare tutto il giorno in giro fregandovene per il vostro futuro non programmando più la vostra vita. Voglio solo farvi capire come, a volte, le cose non vadano programmate eccessivamente, specie se si tratta di accadimenti che possono sfuggire al nostro controllo, come nel caso in cui cerchiamo di prevedere se saremo vivi domani o se il nostro partner ci sarà fedele o se, ancora, conserveremo il nostro posto di lavoro.
 
Bisogna centrarsi nel QUI E ORA, SEMPRE! Altrimenti si corre il rischio, come potete leggere dal titolo emblematico, di perdersi nel futuro. Se la gente, oggi più che mai, sembra essere inseguita dal tempo e sempre più ansiosa, lo si deve al fatto che è sempre meno presente a se stessa. La maggior parte delle persone, infatti, tende a perdersi o nel passato, sentendosi in colpa per ciò che non è riuscita a fare o ad ottenere, o nel futuro, creando un divario di ansia nella propria vita.

Il Nirvana egoico


La mente spirituale ascolta questo messaggio – che sei già ciò che stai cercando, sei già Presenza che testimonia ogni cosa – e immagina che sia un invito a NON cercare. Questo è un fraintendimento! 

Non puoi smettere di cercare se non hai trovato chi sei, semplicemente la tua ricerca tornerebbe a essere nelle esperienze materiali. Il punto è che ciò che si sta cercando attraverso la tua forma non è un essere umano, ma il Divino stesso che ha perso contatto con Sè. 

La ricerca spirituale nasce dall’essersi identificati con la manifestazione e aver scordato cosa e chi vive questa illusione. Ci siamo identificati con queste forme e abbiamo perso contatto con la Presenza consapevole del nostro essere, uno spazio da cui vivevamo da bambini. Il ritorno cosciente a ciò che siamo ci fa tornare in quella connessione con il Sè con saggezza e non piu solo dall’innocenza come accade nei bambini. Sei già che stai cercando, sei già questa Presenza consapevole.

Il corpo dell’anima


In questo mondo mutevole
c’è frenesia anche
nella vita delle farfalle.”
(Kobayashi Issa)

Un giorno Gurdjeff chiese se qualcuno avesse mai riflettuto sul lato qualitativo e quantitativo, nell’universo. Notò che la matematica ci permette di calcolare l’aspetto quantitativo, ma se vivessimo in un universo fatto soltanto di aspetti quantitativi non sarebbe possibile nessun tipo di trasformazione. La trasformazione è una questione che riguarda la qualità, infatti la trasformazione consiste nel fatto che una cosa si possa trasformare in un’altra cosa. Il “Lavoro” insegna che viviamo in un mondo che ha delle grandi differenze qualitative perciò questa è la dimostrazione concreta del fatto che la trasformazione è insita nella natura delle cose.

In conseguenza di questo ragionamento, tutto quello che chiamiamo “vita” possiede il potere della trasformazione ovvero ha la capacità di “convertire” ciò che è inferiore in qualcosa che è superiore. Nel corpo fisico lo vediamo bene nell’Ottava del Nutrimento che trasforma i cibi in energia. Se non accettiamo il fatto che viviamo in un mondo mutevole in cui, in ogni istante, c’è qualcosa che muore, il nostro Centro emozionale non saprà ridestarsi. E dobbiamo accettare anche il fatto che, tutte le cose che non affrontano lo sviluppo producono una degenerazione, perciò il Lavoro vuole contrastare la degenerazione della vita.

Ma questo fine così elevato diventa molto difficile da perseguire se restiamo addormentati, perché la vita eserciterà il suo potere e avrà un corso contrario al nostro destino. Nel fenomeno della reincarnazione vediamo che la vita -per mezzo di esistenze successive- sviluppa migliori capacità di pensiero e di sentimento e una maggiore nobiltà d’animo. Nell’evoluzione che si compie tramite le reincarnazioni vediamo che le forme che la vita assume si perfezionano sempre più diventando delle strutture sempre più complesse.

Pertosse a scuola: che conseguenze in un bambino non vaccinato?

 Un bambino, non vaccinato per scelta consapevole dei genitori, non ha avuto conseguenze quando in una scuola americana è scoppiata un'epidemia di pertosse

Tutti abbiamo sentito storie terrificanti su cosa può succedere se scegliamo di non vaccinare i nostri bambini, e questi bambini vengono subito incolpati quando le epidemie si verificano davvero.

Tuttavia, l'esperienza di una mamma mette in luce un aspetto completamente diverso della questione.

Coerentemente con la scelta di uno stile di vita sano e naturale, la casalinga Toby Monte e suo marito hanno deciso di non vaccinare i loro tre figli. Al contrario, questa mamma ha fatto tutto ciò che poteva per dare ai propri bambini un inizio salutare, scegliendo il parto in casa, allattandoli al seno e cucinando solo cibi vegetali e naturali.

Ha spiegato: "Quando allattavo i miei bambini e li vedevo crescere, l'ultima cosa che volevo fare era iniettare loro mercurio, formaldeide, alluminio, rene di scimmia, DNA fetale umano ed altre sostanze spaventose. Per non parlare delle avvertenze sulle confezioni dei vaccini, che includevano shock anafilattico e morte."

Il Fluoruro è stato ufficialmente classificato come una neurotossina


La prestigiosa rivista medica “The Lancet” ha aggiunge alla lista delle tossine il fluoruro, in grado di danneggiare il cervello insieme a mercurio e piombo.

Il fluoruro, contenuta in tutti i dentifrici, collutori, chewing gum di uso comune e in molte acque potabili (leggere l’etichetta), crea seri danni cerebrali abbassando il quoziente intellettivo, favorendo la demenza ed altre malattie neurodegenerative.

Secondo quanto riportato dalla famosa rivista scientifica The Lancet in un articolo del 2014, che ha ottenuto un po’ di attenzione solo recentemente, il fluoro è una neurotossina della stessa categoria di piombo, mercurio e arsenico.

Questo non rappresenta una novità per la comunità medica, ma tali informazioni non sono diffuse in tutti i paesi. Ad esempio in America o in Pakistan dove si continua ad insistere nella fluorizzazione dell’acqua pubblica: ovvero il fluoruro viene aggiunto negli acquedotti, con risultati evidenti che mostrano abbassamento di quoziente intellettivo.

Nel rapporto del The Lancet, gli autori propongono una strategia di prevenzione globale, dicendo che “le sostanze chimiche non testate non dovrebbero essere presunte come sicure per lo sviluppo del cervello, e quindi i prodotti chimici in uso attualmente e tutte le nuove sostanze chimiche devono essere testati per neurotossicità.”

"Normale = pazzo"

 
“Cartels of the Mind”: un film che non c'è mai stato
"I Domini del collettivo cominciano a cadere. L'intera struttura è in decomposizione e comincia a crollare, un'ala qui e un'ala lì, e i robot aprono gli occhi e si spengono le loro macchine fotografiche."
Diversi anni fa, dopo aver letto un mio articolo, un produttore mi ha contattato per scrivere una sceneggiatura cinematografica. Non era sicuro se voleva che fosse un documentario o solo una peculiarità. Ma lui mi ha fatto capire che fosse "eroico" e che durasse nel tempo.

Abbiamo avuto diverse discussioni. Gli ho inviato delle note. Il titolo provvisorio è
“Cartels of the Mind.”

Alla fine ha tintinnato e poi scomparve.

Qui ci sono alcune di queste note preliminari. Non sono sempre sequenziali. E ho recentemente aggiunto uno o due commenti.

Se non è possibile vedere lo sfondo di un crimine, non si è visto il crimine che stai vedendo e gli effetti sensazionali, questo è tutto.

Ci sono persone che con le loro menti vogliono guardare esattamente come è il mondo. La loro mente guarda il mondo come si guardano delle fotografie. Questo è ciò che si sforzano di fare. L'idea che avrebbero potuto inventare qualcosa è così terrificante che invece optano per il mondo così com'è.

La persecuzione del Falun Gong, Falun Dafa, (Qi gong) ... continua.

 Alcune donne meditano durante un gruppo di pratica del Falun Gong a San Francisco, il 15 ottobre. (Dai Bing/Epoch Times)

Ancora arresti e torture, a volte fino alla morte, per i praticanti della tradizionale pratica di meditazione cinese del Falun Gong. Alcune statistiche incomplete rivelano centinaia di incarcerazioni illegali da parte del regime e dozzine di morti come risultato dei maltrattamenti subiti sotto custodia.

Alcuni tra i maltrattamenti più comuni includono il lavaggio del cervello, gravi percosse, scosse elettriche, bruciature, rimozione delle unghie, iniezione forzata di droghe altamente dannose, privazione del sonno, esposizione a climi estremi e lavoro forzato.

Il Falun Gong viene perseguitato in Cina sin dal 1999 sulla base di dubbie motivazioni legali.

Minghui.org, un sito internet gestito dai praticanti del Falun Gong che testimonia la repressione del regime comunista, ha scoperto che 867 praticanti sono stati imprigionati dalle autorità cinesi a partire da gennaio fino a marzo. Di questa cifra 405 sono state formalmente arrestati in 17 province diverse e 123 sono state processati. I tribunali hanno condannato 81 praticanti alla prigione.

Come è già avvenuto negli anni passati, la persecuzione del Falun Gong è stata più dura nelle province settentrionali e nord-orientali.

L’inizio della fine per l’Ue delle banche, dell’euro e del Ttip


Smentendo tutti i sondaggisti e tutti i palazzi del potere, e anche la prematura gioia delle Borse e le premature lacrime di chi come noi era per la Brexit, il popolo britannico ha detto basta alla Ue. Lo aveva fatto un anno fa anche il popolo greco, anche allora smentendo i sondaggi, poi il suo governo si era piegato alla tirannia della Troika. Le Borse e la finanza precipitano dalla euforia alla depressione, in misura esattamente inversa alla euforia di libertà dei popoli, dobbiamo prendere atto che il potere dei mercati e la democrazia sono incompatibili e dobbiamo stare con chi sceglie la democrazia.

Con questo voto muore subito il Ttip, che lo stesso Obama aveva legato ai destini della Brexit e comincia la fine della Ue dell’Euro, delle multinazionali, delle banche e soprattutto dell’austerità.

Comincia la fine di un sistema di potere europeo dove un solo parlamento è sovrano, quello tedesco, e tutti quelli degli altri paesi eseguono gli ordini della Troika. Comincia la fine della Ue perché questa istituzione non è riformabile, come dimostrano anche le reazioni isteriche, furiose e inconcludenti dei suoi leader.

La doppia faccia dell’Unione Europea: sanzioni alla Siria e commercio di armi con l’Arabia Saudita

 Reparti sauditi

La doppia faccia dell’Unione Europea: sanzioni alla Siria e commercio di armi con l’Arabia Saudita

Non si potrebbe manifestare una maggiore dose di ipocrisia di quanta ne dimostrano costantemente i governi dei principali paesi della UE e gli stessi rappresentanti diplomatici di Bruxelles come la Federica Mogherini, Donald Tusk, ed i loro colleghi della Commissione Europea.

La Russia ha invitato i rappresentanti della UE e degli USA a togliere le sanzioni contro la Siria che stanno causando gravi effetti sulla situazione umanitaria di quel paese già provato duramente da oltre cinque anni di un conflitto architettato dall’esterno.

Secondo uno studio fatto dalla Commissione Economica e Sociale delle Nazioni Unite, le sanzioni alla Siria hanno prodotto effetti molto gravi sulla situazione umanitaria presente nel paese arabo e questo viene confermato dai milioni di profughi in fuga verso i paesi confinanti e verso l’Europa.

In questo senso la rappresentante russa, Maria Zarajova, ha sottolineato che le sanzioni hanno impedito la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate, hanno paralizzato L’industria farmaceutica ed impedito la fornitura di generi di prima necessità alla popolazione, oltre a causare una altissima inflazione nel paese.

Da quando USA e NATO sponsorizzano il terrorismo?

радио.либерти. 

Seminare odio e divisioni, aggravare le differenze religiose, linguistiche, culturali, nazionali e promuovere il razzismo in tutte le sue forme [1], sono ricette molto antiche e rodate nel dominio e sfruttamento dei popoli. In realtà, è il modo migliore per rovinare, indebolire e dividere al solo scopo di asservire, schiavizzare o semplicemente scacciare dalla mappa a favore di interessi colonialisti ed imperialisti. 

Durante la guerra fredda, tale politica fu praticata contro l’Unione Sovietica (URSS), la Cina e gli altri Paesi socialisti, e nonostante la caduta dell’URSS e dello spazio socialista europeo, è ancora molto viva. In realtà, la guerra ideologica e la sovversione della guerra fredda sono state adattate, più di quaranta anni fa, agli obiettivi egemonici che ossessionano l’imperialismo degli Stati Uniti d’America e dei loro alleati della NATO, del capitalismo che chiamiamo neoliberismo oggi, e che da allora colpiscono tutti i Paesi e le regioni che si oppongono all’egemonia imperialista.

Dsa, zuccheri nascosti, Tv e innovazione del prodotto “umano+macchina”.

Come “si fa notizia, ‘qua così’”? Non lasciando nulla al caso.
Oppure, lasciando al caso, solo quello che è previsto (ossia, che serve… lasciare al caso). In definitiva, di casuale non c’è nulla che non sia disallineato con lo status quo (con la dominante).
Ed, in pratica, la società nella quale “sei” (la “tua” realtà manifesta) èperfetta sotto a tutti i punti di vista, o meglio, sotto al profilo di osservazione (prospettiva) della dominante, dato che – da qualsiasi altra gradazione ottica di pensiero (prospettiva conseguente, deviata) – tutta questa “perfezione” non appare mai.
Anzi, dalla “tua” prospettiva ti sembra sempre il contrario della perfezione.
Eppure, tutto “funziona” ugualmente.
Certo – obietterai – funziona male, ma funziona.
Vero. Infatti, è previsto che sia proprio così, in quantoché tu “servi” (hai mai visto/sentito di uno schiavo che sia, anche, contento di esserlo? No). La prospettiva “lato tuo, centrale” (ottica + lente, frattale espansa), tuttavia, ti permette di inquadrare – per quello che è, realmente/sostanzialmente – questa realtà manifesta, dominante, “qua, così”:
  • in coerenza
  • lungimiranza
  • consapevolezza
  • in “memoria ed esperienza di ‘te, lato tuo, centrale’”.
Vedrai, nel corso del presente Bollettino, che esistono "sostanze" in grado di “polarizzare la luce”, ossia, leggerai – ad esempio – di:
  • potere rotatorio
  • attività ottica (la “capacità di ruotare il piano della luce polarizzata…”).
E, tra le molte sostanze in grado di farlo, ce n’è una molto ma molto a te vicina (soprattutto interiormente).

mercoledì 29 giugno 2016

Non reagire per evolvere - parte 3

 
Disconnettersi dal comportamento reattivo significa interrompere il segnale che ci tiene in risonanza con la macchina biologica, rendendoci, negli effetti, suoi schiavi. L’energia del Sé – ciò che realmente siamo – viene imbrigliata nella macchina a causa di una risonanza elettromagnetica. Tale risonanza ci costringe a – ed è rafforzata da – un comportamento reattivo rispetto alle circostanze esterne, impedendo la creazione d’una coscienza libera dai meccanismi dell’apparato psicofisico.

Come ho affermato nei due post precedenti, il vero nemico non è qualcuno o qualcosa all’esterno di noi, bensì il nostro impulso a reagire meccanicamente. In questo impulso si annida e prospera il nostro Inferno interiore. Satana è il più potente dei maghi e ci mette di fronte un finto nemico affinché continuiamo a restare prigionieri della Sua energia. Egli in tal modo ci distrae dall’ascolto della nostra sfera interiore. In altre parole: ci rende cechi rispetto alla nostra responsabilità per quanto ci accade.

“Se stai male, è perché esiste gente così, non per colpa tua!” ci sussurra nell’orecchio senza sosta.
 
La regola aurea, che a lungo andare rende impotente il nostro carceriere, è questa:

10 Motivi per Alzarti Presto al Mattino (E Come Riuscirci)


Mi alzo ogni mattino alle 5, e più di un amico (ovviamente, direi) mi ha domandato per quale motivo lo faccia, visto che potrei rimanere a poltrire nel letto molto più a lungo.

Difficilmente oggi potrei rinunciare a questa abitudine, ecco perché.

Un saluto al nuovo giorno.

L’atmosfera magica delle primissime ore del mattino è la condizione ideale per accogliere l’inizio di una nuova giornata.

Per me si tratta di un rituale estremamente intimo e personale, mi dà la sensazione di riuscire a riconoscere un senso di sacralità nel giorno che mi aspetta, mi consente di rinnovare quotidianamente il mio impegno nei confronti della vita.

Io utilizzo queste parole, suggerite dal Dalai Lama: “Oggi sono fortunato perchè mi sono svegliato, perchè sono vivo, perchè ho tra le mani una vita preziosa, non la sprecherò. Utilizzerò tutte le mie energie per migliorarmi come persona, per espandere il mio cuore verso il prossimo, per illuminarmi a beneficio di tutti gli esseri viventi, mi comporterò in modo gentile con gli altri, non mi arrabbierò e non avrò pensieri malvagi nei confronti del prossimo, cercherò con tutto me stesso di fare del bene agli altri” .

Gli infiniti spazi della Mente


Spunti e stimoli nella ricerca di un’integrazione tra la Fisica Classica e la Fisica Moderna, tra onde e particelle, entanglement, mente universale ed esperimenti di eccezionale valore, come quello di precognizione “a sedia vuota” di Eder Lorenzi. Nel panorama dei Congressi che attengono direttamente o indirettamente il paranormale, si distingue da molti anni il Congresso di San Marino, ospitato dal Teatro Titano, giunto alla 19° edizione con l’organizzazione di Fulvia Cariglia (a destra). Il tema di quest’anno era Gli infiniti spazi della Mente e ha visto l’alternarsi di relatori a cavallo tra Scienza e Spiritualità, con un focus prevalente sulla coscienza, quasi in una sincronicità di approcci che pur diversi appaiono comuni.

Le relazioni più interessanti: le funzioni del sonno
Affrontando il tema del sonno, Antonio Giuditta (a sinistra) ha presentato l’ipotesi di un’attività di pulizia delle memorie insignificanti durante il sonno non vedente e di un’attività di rinforzo delle memorie importanti durante la fase REM. Il focus del suo intervento è stato il sonno, visto nelle tre dimensione, Sonno REM (rapid eye movement), cioè la fase del sonno in cui si colgono rapidi movimenti oculari, a significare un’intensa attività cerebrale, riferita alla rielaborazione di materiale mnestico importante; sonno non vedente quando non sussistono attività cerebrali evidenti; sonno con sogni in cui si assiste ad un’attività cerebrale simile alla veglia. Nel sonno non vedente l’attività cerebrale sarebbe indirizzata, secondo Giuditta, a eliminare le memorie in eccesso, vale a dire quelle informazioni che devono essere scartate per lasciare spazio a quelle più importanti.

Il metodo Pascal per far crescere le piante ricche di nutrienti senza annaffiarle


Pascal Poot, è un contadino francese che sta passando alla storia: fa germinare i semi e poi li pianta sul terreno (il suo è arido e pieno di sassi) e non se ne occupa più fino alla raccolta. Facendo così per anni ha attivato i geni inattivi nel DNA delle piante che li ha resi sempre più adattabili alle condizioni atmosferiche e ne ha concentrato i nutrienti oltre a rafforzarne il gusto. Questa è la prova di come la natura abbia un’intelligenza superiore a quella dell’uomo che invece ha selezionato e modificato sementi che oggi sono sempre più deboli.

Biologi, ricercatori e aziende agricole stanno andando alla fattoria di Pascal Poot sulle alture di Lodève (Hérault), una zona della regione francese Linguadoca-Rossiglione-Midi-Pirenei, perché il suo metodo lontano anni luce dall’agricoltura moderna, oltre ad essere iperproduttivo è anche naturale e poco costoso.

Senza irrigazione malgrado la siccità, senza canna (supporto verticali dove vengono fatti arrampicare), senza cure e alcun pesticida ne concimi, le sue migliaia di piante producono fino a 25 kg di pomodori ciascuna.

Pascal Poot, ha 52 anni, è figlio di agricoltori ed ha lasciato la scuola a 7 anni. Ha allevato pecore e coltivato castagneti prima di specializzarsi nelle sementi. Ecco in cosa consiste la sua tecnica che ha sviluppato e perfezionato negli anni.

Il ritorno alla chiarezza di Ruta graveolens

Sebbene poco considerato, Ruta graveolens è un rimedio che dai casi clinici e dai dati della letteratura appare tutt’altro che dall’uso limitato

Le parole del poeta di origine boema Rainer Maria Rilke introducono un rimedio che origina da una pianta che ha una antichissima tradizione medica, come del resto dimostra il suo uso da parte della Scuola Medica  Salernitana. Il termine graveolens indica l’odore pungente che aveva il ruolo di allontanare i serpenti o altri animali dalle abitazioni. Il suo nome generico deriva dal greco e significa “salvezza, liberazione”. Secondo gli antichi la Ruta, pur se tossica, era ritenuta  un antidoto a numerosi veleni oltre a quello dei serpenti, come quello dei funghi, dell’aconito e di altre piante velenose e  allontanava  dalle  abitazioni  animali nocivi e insetti velenosi, così come veniva applicata nell’antichità assieme all’angelica sui morsi dei cani rabbiosi.

Descritta da Teofrasto e Dioscoride tale pianta era tradizionalmente considerata come vermifugo ed emmenagogo. Era pianta sacra per i Romani. Era nota anche come la pianta che venne donata ad Ulisse per resistere agli attacchi della maga Circe. Narra Eliano nella sua storia naturale che la donnola,  quando  vuole  affrontare  il serpente, usi mangiare la Ruta come antidoto naturale al suo veleno. Era anche nota come Peganon ed era prescritta con questo nome nel medioevo. Riti medievali utilizzavano la Ruta per benedire e come protezione della casa contro le negatività. Era anche chiamata erba della grazia perché veniva utilizzata per spargere l’acqua benedetta nella  cerimonia  che  precedeva la Messa solenne della domenica.

Per una teoria politica della mente



Osservate bene il filmato qui sopra. Si tratta del celebre “test della falsa credenza”, sviluppato negli anni ’70, che rappresenta, a mio avviso, una delle più importanti scoperte mai effettuate riguardo al funzionamento della mente umana, alla funzione del linguaggio e alla possibilità di dare una definizione a ciò che siamo soliti definire, in modo molto generico, “coscienza”.

Lo scopo del test è quello di accertare la capacità di un essere umano di rappresentarsi gli altri individui non come meri riflessi di se stesso, bensì in termini di stati mentali interni (come le convinzioni, le credenze, i valori, ecc.); vale a dire, la capacità di un individuo di riflettere sui propri meccanismi di pensiero e di distinguere tra le proprie credenze, basate sul possesso di dati di un certo tipo, e le credenze altrui, fondate sul possesso di dati diversi.

Gli USA terrorizzano l’Europa per la truffa della NATO


Gli USA alla fine hanno avuto successo con la loro truffa audace. Il membro principale della NATO è riuscito ad orchestrare un’enorme giravolta per far crescere le spese militari tra i suoi alleati europei.

E al cuore di questa truffa c’è l’isterica campagna di propaganda anti-Russia.

Negli scorsi due anni c’è stato un battere di tamburi sempre più sostenuto da Washington e da certe capitali europee, che avvertiva dell'”aggressione russa” e della “minaccia alla sicurezza”.

Roboanti accuse di “annessione” della Crimea e “destabilizzazione” dell’Ucraina – assieme a prove striminzite – sono state gettate all’interno di un calderone di propaganda, mescolate e servite al pubblico occidentale da media “giornalistici” corporativi e controllati dal governo.

È così banale, è incredibile. Ma la Grande Bugia si è fatta strada nella politica reale.

I risultati sono stati il drammatico deterioramento nelle relazioni tra Mosca e l’Occidente, e il concetto inculcato che la Russia sia una minaccia alla sicurezza dell’Europa orientale e degli Stati Baltici.

Questo, a sua volta, ha portato alle richieste – soprattutto da parte degli Americani – di aumentare le spese per le forze militari della NATO. E questo è la chiave per comprendere tutto questa alienazione collettiva.

Le Monde in prima pagina: ”Maggioranza dei francesi stufa della UE quanto i britannici. Il FREXIT vincerà con la Le Pen

Proteste in Francia

PARIGI – Si conosce molto poco questa Inghilterra profonda che ha votato per la Brexit, anche se guardando la mappa finale dei collegi emerge che solo poche “isole” hanno preferito dare la maggioranza al “remain” al contrario di quello che l’informazione filo-Ue italiana ha raccontato.

Ora la domanda che molti si pongono è: quale sarà il prossimo stato che dirà addio alla perfida Bruxelles?Sembrano esserci pochi dubbi, al riguardo: la candidata al primo posto è la Francia, della quale però l’informazione omologata italiana racconta assai poco.

Ebbene, ci ha pensato un grande quotidiano francese a colmare la lacuna: “Anche in Francia c’è una realtà profonda e diffusa di disprezzo e rifiuto dell’Unione europea equivalente a quella che ha fatto prevalere il Brexit giovedì 23 maggio in Gran Bretagna” scrive sul quotidiano progressista “Le Monde” il direttore aggiunto Benoit Hopquin, per significare l’attenzione al tema.


“E quando gli inviati dei media di tutto il mondo parlano delle fratture sociali e culturali rivelate nel Regno Unito dal referendum del 23 giugno – prosegue l’articolo in rpiam pagina oggi su Le Monde in edicola – le stesse fratture si possono rilevare in Francia, esattamente le stesse”.

Brexit: la Russia avanza e gli USA perdono terreno

putin

 Se vi fosse nelle faccende degli uomini una marea, come dice Bruto nel Giulio Cesare di William Shakespeare, sarebbe lo stesso per gli affari delle nazioni.

Meno di una settimana fa, l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico strisciava verso i confini della Russia provocandola inesorabilmente, ma la marea è cambiata bruscamente, e la politica eurasiatica non sarà mai più la stessa dopo la Brexit. Indirizzandosi allo stesso tempo alla Duma russa a Mosca, il Presidente Vladimir Putin confidava alle élite politiche della Russia che la nazione affronta un’altra volta la minaccia ai confini, simile all’invasione nazista di esattamente 75 anni fa. 

Tuttavia, due giorni dopo, a Tashkent, Putin ha risposto con calma e tono distaccato, alla domanda della sua reazione alla Brexit. Vi ha accennato abbastanza intuitivamente, riconoscendo l’opportunità data dal destino. Putin ha detto: 
La Brexit avrà “conseguenze” per la Gran Bretagna e l’Europa, e avrà inevitabilmente “effetti globali… sia positivi che negativi”; “Il tempo ci dirà se ci saranno più vantaggi o svantaggi”; la Brexit avrà un impatto su mercato e valute, ma difficilmente sarò uno “sconvolgimento globale”; sulle sanzioni contro la Russia, se i Paesi dell’UE sono pronti al “dialogo costruttivo”, Mosca sarà “non solo pronta, lo vuole e risponderà positivamente ad iniziative positive”. Detto questo, la Russia ha dei limiti nell’onere dell’attuazione dell’accordo Minsk sull’Ucraina, che spetta a Kiev e “senza, non possiamo fare nulla”.” 
Putin ha recentemente visitato la Grecia, il Paese dell’UE più vicino alla Russia. Significativamente, secondo il Primo ministro greco Alexis Tsipras, la Brexit “conferma la crisi politica profonda, la crisi di identità e la crisi della strategia europea”. Questo riecheggerebbe ampiamente nell’opinione russa.

Quando non c’è più niente da fare.

Essere "lato tuo, centrale (ottica e lente)"...
"Non c'è più niente da fare
è stato bello sognare
un grande amore sincero
ed un felice futuro
da vivere insieme per sempre con te...".
Bobby Solo
A chi/cosa si rivolge Bobby Solo? Allo... zucchero (status quo)?

Se avessimo un governo libero di poter fare politica economica, farebbe una defiscalizzazione per portare aziende in Italia e, quindi, arricchire la nostra economia. Noi oggi dovremmo lavorare un po' così. Invece, ci si perde in conferenze stampa…
In realtà lo sappiamo è sempre stata la Germania a fare il bello e il cattivo in questa Unione
Luigi Di Maio
Se avessimo un governo libero… farebbe…
 
SPS si è accorto della caratteristica frattale espansa, a capo dell’infrastruttura ambientale, in toto.
Così, a partire da qualsiasi “situazione”, è possibile ricollegarla a ciò che accade (Anti)sistematicamente “qua, così” (portando ad emersione, qualora non sia manifesta, la relativa/assoluta ragione fondamentale).
E, questo, è possibile farlo in molte maniere (pressoché infinite, oppure, sul modello “tante teste, tante prospettive”).
Quindi, “non vale”? Non è affidabile, una simile conduzione dal proprio “essere prospettico”? Certo che “non è affidabile”, dal momento in cui “è già successo (il disinnesco. Quello che ‘ora’ ti condiziona a credere che…)”.
Ergo:
sei alle prese con qualcosa che ti polarizza, devia e “comanda & controlla” in leva, non localmente, wireless… facendo “forza (agendo)”, appunto, da una sostanziale posizione (ottica) di costante “vantaggio” su di te.

martedì 28 giugno 2016

Da individui a comunità globale

(Immagine presa dal web)
 
Ognuno di noi possiede una propria individualità e, al contempo, fa parte di una comunità globale. Bisogna avere una coscienza elevata di Se per potersi integrare e dare qualcosa anche alla comunità della quale si fa parte. Da qui nascono gli atteggiamenti che favoriscono l'individualità nella cooperazione globale.
 
Chiunque può dare qualcosa alla propria comunità attraverso una singola azione compiuta nel totale anonimato. Quante volte troviamo dei rifiuti nella strada davanti casa nostra? L'atto del raccoglierli allo scopo di tenere pulito il davanzale di casa nostra avrà un duplice effetto: il primo andrà a vantaggio dell'immagine di casa nostra; il secondo, invece, restituirà immagine e decoro alla collettività in quanto l'esterno di casa nostra, e la strada in particolare, fanno parte del comune nel quale viviamo.
 
Analogicamente, lo stesso avviene quando ci prendiamo cura di noi attraverso l'attività fisica e la meditazione. Quando siamo interessati al nostro benessere in quanto individui, così facendo riusciamo ad essere d'esempio a chi verrà ad interagire con noi. Le nostre sane abitudini in quanto individui vanno a vantaggio della comunità nella quale viviamo, la quale potrà trarne spunto ed ispirazione per potersi migliorare.

Viviamo in un mondo di dormienti che diventano feroci se qualcuno tenta di svegliarli


Socrate credeva, ottimisticamente, che tutti gli uomini aspirino al bene e che, se compiono, invece, il male, ciò accade per ignoranza; ma basterebbe illuminarli sul loro errore, per consentirne il ravvedimento.
 

Sarebbe molto bello, e inoltre molto semplice, se davvero le cose stessero in questo modo; ma, purtroppo, vi sono numerosi indizi che suggeriscono la fallacia di una tale teoria.
 

La verità è che più si osserva il comportamento degli esseri umani, più si finisce per ammettere che la stragrande maggioranza di essi è formata da dormienti, che non desiderano destarsi dal proprio sonno voluttuoso, e nemmeno dai propri incubi; che vogliono continuare a dormire, a dispetto di tutti, anche se la casa in cui vivono sta prendendo fuoco; che non provano alcuna gratitudine nei confronti di coloro i quali cercano di destarli, ma, ben al contrario, nutrono nei confronti di costoro un odio implacabile, come se fossero i loro peggiori nemici, nel tempo stesso che onorano ed applaudono i malvagi pifferai che favoriscono i loro sonni e il loro sognare.

ONDE CEREBRALI: stato di coscienza alterato (terza parte) - suono e vibrazione

  • Prima parte stato di coscienza alterato (prima parte) - HAARP, TORRI GWEN, "Sound of Silence"
  • Seconda parte  stato di coscienza alterato (seconda parte) - meditazione e mantra

Abbiamo ampiamente visto nella prima parte cosa sono e quali sono le onde cerebrali, l'effetto risonanza, cosa è e l'importanza della risonanza Schumann e come con HAARP, GWEN, Sound of Silence.. stanno modificando le nostre onde cerebrali, quindi la nostra mente e salute.

Abbiamo poi comunque visto nella seconda parte quanto noi da soli possiamo essere in grado di manipolare le nostre onde cerebrali tramite i mantra, la meditazione, riportando in equilibrio la nostra mente in uno stato neutrale, in modo da "sovrastare" o meglio farci scudo dalle manipolazioni elettromagnetiche esterne indotte.

Ora vedremo come l'uomo ha "manipolato la frequenza musicale" con la quale ci fanno convivere quotidianamente ed i suoi danni, quindi l'importanza del suono naturale per la nostra salute.

In calce troverete il link dell'articolo completo scaricabile in PDF.


SUONO E MANIPOLAZIONE DELLA MUSICA

Il Suono è vibrazione, ogni vibrazione ha una frequenza specifica. In natura tutto vibra ed emette un suono: atomi, molecole, DNA, cellule, organi…

Brexit, Stato Profondo e la macchina robotica della EU

 Jon Rappoport, giornalista investigativo americano, fuori dal mainstream: "robot gigante, una struttura di infiniti numeri di sub-androidi, burocrati che hanno reso orribile la vita in Europa"

Dobbiamo partire dal Brexit, che ha raggiunto la vittoria la notte scorsa (articolo del 24 giugno u.s., ndt). La Gran Bretagna lascia la EU. BOOM. Altri paesi europei sono pronti a proporre lo stesso referendum per il voto. E George Soros sta facendo soldi avendo investito in oro all'inizio del mese. Naturalmente. L'avvoltoio non dorme mai.

Parlando del denaro che fa denaro, i “post shock isterici” sui mercati, proprio dopo la proiezione della vittoria del Brexit, sono tutte manipolazioni artificiali e false al fine di provare un punto: vedete che succede quando un paese diserta il Nuovo Ordine Mondiale?

Nel mentre, le persone che ieri avevano veri lavori, li avranno ancora oggi. La vita continua. 

La Gran Bretagna continuerà a poter fare commercio con gli altri paesi, nonostante l'ammonimento di Obama, sul fatto che dovranno mettersi in coda per fare affari con gli Stati Uniti. Fesserie. Ciance. 

Obama sta fallendo nel suo lavoro come testa di legno dei Globalisti Rockefeller. Se ora non sarà in grado di ottenere la ratifica del Senato sul TPP e TTIP, costui sarà il fallimento del CFR  [ credo sia “Code of Federal Regulations] del decennio. Hillary, che si espose contro il Brexit, ora appare come un clown con un uovo in faccia. 

Dunque ma che cosa sta lasciando la Gran Bretagna andandosene dalla EU?

Il digiuno è la più potente tecnica di guarigione


La pratica del digiuno era conosciuta sin dai popoli primitivi, che la attuavano sia in senso fisiologico, per guarire dalle malattie, sia in senso religioso, per purificarsi ed entrare in contatto con il divino. Si può ragionevolmente affermare che il corpo umano sia progettato apposta per far fronte a periodi anche notevolmente lunghi di astensione dal cibo: non si potrebbe, infatti, spiegare la sopravvivenza dell’uomo primitivo in un contesto ambientale in cui la disponibilità del cibo era assolutamente casuale e saltuaria.

Il digiuno è una pausa, un riposo, dall’attività nutritiva, ed è forse la più importante tecnica di guarigione che l’essere umano è progettato per usare. I principali effetti del digiuno sono:
  • riposo dell’intero tubo digerente
  • aumento di almeno il 200% dell’energia del sistema immunitario per ripulire il corpo dalle cellule malate, dai virus ed infezioni presenti
  • eliminazione dei residui metabolici e tossine accumulate
  • purificazione dell’intero essere
Persa nel tempo la valenza fisiologica e spirituale del digiuno, la società contemporanea ha instillato in noi l’idea che digiunare sia qualcosa di terribile, di punitivo, di improponibile e ogni giorno ci bombarda con messaggi che hanno fatto diventare quell’atto semplice e spontaneo della nostra esistenza, l’alimentarsi, un qualcosa di artificioso, complicato e spesso dannoso. Eppure sono numerose le testimonianze di persone che hanno digiunato anche per 40 giorni per guarire da malattie o per motivi spirituali.

La Maledizione dell’Oro

ORIGINI DELL’ORO

 Oro, il dio dei Cesari Romani in opposizione al Divino Creatore come riportato nel Nuovo Testamento; il falso dio degli Israeliti (vitello d’oro) in opposizione a Yah; il falso dio dei MenesHeh in opposizione a Sabaoth (Satana); il significato ultimo della ‘G’ nella Massoneria; lo strumento di dannazione all’interno del quale le ‘anime salvate’ grazie all’opera delle banche e dei tribunali condannano i nostri spiriti a partire dal 1543; il devastatore delle civiltà e la causa delle grandi depressioni in qualità di moneta ‘legale’; lo strumento tramite il quale si rendono effettivi gli incantesimi e la follia.

Nessuno strumento ha causato così tante sofferenze, così tante guerre e così tanto dolore. Nessun altro materiale è stato associato a maledizioni tanto numerose. Nessun altro oggetto si è dimostrato materiale tanto pessimo per garantirsi moneta ‘legale’ in relazione all’inconfutabile prova legata al suo utilizzo ad opera di banchieri e mercanti per defraudare, usurpare e far collassare imperi. Eppure, nonostante tutti questi precedenti, incluse le più numerose raccomandazioni ad esso dedicate nelle scritture rispetto a qualunque altro materiale, e ciò con riferimento a più fedi di qualunque altra sostanza, l’oro resta un materiale adorato da centinaia di milioni di persone, soprattutto Cristiani, in assoluta contraddizione e in spregio della loro stessa fede.

La carta Trump: un possibile effetto domino per la NATO


Mentre il mondo si siede e osserva gli orrori delle elezioni americane, molti non americani sono sollevati dal fatto di non dover scegliere tra Donald Trump e Hillary Clinton; e per ovvie ragioni.

Hillary viene dalla vecchia scuola della politica americana; di male in peggio. Il suo “regno”, se ce la farà, sarà una vera continuazione dell’amministrazione Obama. Anche se apporterà dei cambiamenti, e anche se deciderà di mettere gli stivali sul terreno, in grande scala, da qualche parte del globo, è altamente improbabile che sorprenda qualcuno in qualunque cosa faccia e non faccia.

Dopotutto, Obama una volta era il candidato che era diverso su molti aspetti. Non solo era di origine Afroamericana e aveva un nome non Anglo/Cristiano, ma parlava in modo diverso, mostrava intelligenza, eloquenza e faceva grandi promesse come la chiusura di Guantanamo Bay. E chi può dimenticarsi del suo slogan “Yes we Can”? Chi può dimenticarsi del suo affascinante discorso al Cairo? Ma, poco dopo la sua inaugurazione, ha dimostrato che “no, lui non poteva”, e invece di dimettersi in modo onorevole, ha deciso di resistere e tentare di ottenere un secondo mandato.

Mentre gli ostinati Democratici e altri difensori di Obama gli hanno dato credito per averci provato, gli perdonano molti dei suoi fallimenti e incolpano l’eredità lasciata da George W. Bush di un alto debito pubblico e due guerre non terminate, rimane il fatto che non è stato capace, e forse restio, a mantenere le sue promesse elettorali.

In Francia ci si prepara a decretare lo Stato d’assedio ed a sospendere i diritti civili dei cittadini

Parigi: scontri con la polizia di Hollande-Valls

Puntando il dito sull’ultra destra francese, il capo dei servizi segreti di Francia, Patrick Calvar, ha avvertito sul rischio di una “guerra civile” nel Paese. Un’espressione che non era mai stata utilizzata fino ad oggi, riferisce l’Express, ma che il direttore del Dgsi ha ripetuto davanti alla Commissione d’inchiesta parlamentare sugli attentati del 13 novembre a Parigi.

“Siamo sull’orlo di una guerra civile”, ha precisato, confermando di fatto un’idea già espressa il 10 maggio scorso, quando aveva evocato forti rischi di “uno scontro” tra differenti movimenti estremisti in Francia. Il Paese è in uno stato di massima allerta per gli Europei di calcio, possibile obiettivo di attacchi jihadisti, dopo i sanguinosi attentati del 2015. Le forze di sicurezza, dispiegate in massa su tutto il territorio nazionale, sono impegnate anche nel difficile contrasto al tifo violento degli hooligans. A Marsiglia, dove ci sono stati gli scontri più sanguinosi tra opposte tifoserie, le forze dell’ordine si sono trovate di fronte ad alleanze inattese, con gli hooligans russi affiancati da ultras parigini e locali contro i supporter inglesi e polacchi.

Hezbollah combatte la battaglia decisiva in Siria

Group of Hezbollah fighters take position in Sujoud village in south Lebanon 

Il leader di Hezbollah Sayad Hasan Nasrallah ha annunciato l’intenzione per rafforzare le posizioni in Siria, in particolare ad Aleppo. Al-Manar nell’articolo, 
S. Nasrallah: Hezbollah rafforzerà le truppe ad Aleppo per compiere la grande vittoria“, riferisce che: “Il Segretario generale di Hezbollah Sayad Hasan Nasrallah ha confermato che il partito invierà altre truppe ad Aleppo in Siria, dove una grande battaglia continua per sconfiggere il progetto taqfiro-terrorista sostenuto da Arabia Saudita e Stati Uniti”. 
Nasrallah aggiungeva che gli alleati regionali degli Stati Uniti si preparano ad inondare la Siria di migliaia di altri agenti terroristi nel tentativo di occupare Aleppo, sottolineando come il cosiddetto “cessate il fuoco” sia stato utilizzato dai vari gruppi terroristici sostenuti da statunitensi e sauditi per prepararsi ai successivi combattimenti.

Nasrallah avvertì il mondo nel 2007 dell’imminente catastrofe in Siria

Cambiate le cose che bisogna siano cambiate.

Dorota Mytych
Brexit, Elisabetta II parla dopo il voto: "Sono ancora viva"...
"In ogni caso, io sono ancora viva".
A cosa volesse riferirsi esattamente non è dato sapere, ma certamente le parole della regina Elisabetta II fanno sorridere, pronunciate pochi giorni dopo il referendum sulla Brexit...
Link
A cosa volesse riferirsi esattamente non è dato sapere (non è la regina a parlare: in quel momento "parlava" l'istituzione/principio, che ella incarna. Lo status quo. La sottodominante che fa da eco, inconscio, per la dominante che "non esiste ma c'è").
Ciò che si eredita sono le cattive abitudini alimentari, ambientali e gli stili di vita…”.
George W. Crile
Come al solito, questo è vero e “non vero”, allo stesso tempo.
Si direbbe, quindi, che “dipende”. Sì, ma… dipende da “cosa”?
Quali sono le forze cheimpediscono di riconoscere il proprio funzionamento e, poi, di cambiare?... Che cosa… spinge verso un… funzionamento distruttivo?... Perché, nella maggior parte dei casi, domina la tristezza (o la malinconia) a spese della gioia?...”.
Michel Montaud
E, questo, non è pessimismo. Non è, nemmeno, realismo.
È, di più, un impotente accorgersi.
Qualcosa che affonda nelle “ragioni temporali (abitudinarie” e che obbliga, nella sostanza, a… conseguire).
Ora, il contrasto interiore – tra quello che si sente (potenziale) e quello che si fa (realtà manifesta “qua, così”) – schiaccia a “favore” della depressione e di un sostanziale “nulla di fatto (lato centrale, umano)”, che non è assolutamente “assenza di fare”, quanto piuttosto… un vuoto riempito d’altro (come se, da un pregiato cuscino, si estraesse il valore contenuto interiormente, rinfagottandolo con altro materiale/sostanza, dal valore riconosciuto solamente attraverso un’altra prospettiva, ossia, quella che ha operato e favorito un simile “scambio”).
Quali sono le forze che…?”...

lunedì 27 giugno 2016

L'età non ha età

(Immagine presa dal web)

L'invecchiamento è una questione di testa, non di anni. In occidente la questione è ribaltata, da sempre, per ovvie ragioni di marketing. Si punta tutto sul lato estetico, sulle prestazioni, sulla forma fisica trascurando o, spesso, dimenticando il lavoro su di Se. Il risultato sarà un terrore diffuso d'invecchiare e una conseguente mancanza di controllo sugli anni che passano.

La conseguenza di questo modo di vivere basato sull'aspetto esteriore sarà che fin quando si è giovani e in forma andrà tutto bene mentre, quando s'invecchierà, ci si sentirà inutili. Il passare degli anni è, come ho già detto all'inizio, una questione meramente mentale, non reale. Certo, il tempo passa per tutti, ma si può sempre scegliere di goderselo invece di temerlo. Come? VIVENDO MOMENTO PER MOMENTO, IMPARANDO AD APPREZZARE CIO' CHE LA VITA CI OFFRE.

Molti non praticano alcuna attività fisica, mangiano male e, quel che è peggio, PENSANO MALE e, per ciò stesso, invecchiano più velocemente. Perché avviene ciò? Cosa c'entra il pensiero con l'invecchiamento, vi starete chiedendo? C'entra eccome, in una maniera che pochi riescono perfino ad immaginare!

Se è vero che praticare del movimento fisico, per almeno mezz'ora al giorno tutti i giorni, fa bene, è pure vero che è altrettanto importante alimentarsi ma, soprattutto, IMPARARE A PENSARE BENE. Con il termine pensare bene non mi riferisco al pensiero positivo o al ridere senza motivi validi. Pensare bene significa imparare a gestire correttamente il flusso di pensieri attraverso l'osservazione senza giudizio.

IL VALORE DELLA VITA ovvero come il Vero Sè doni gioia e la sua negazione porti malattia


La maggior parte delle persone non capisce ancora che i propri sintomi a livello fisico corrispondono ad un malessere sul piano emotivo, mentale e spirituale.

Pur rendendosi conti di avere una vita che non li soddisfa e non corrisponde alle proprie inclinazioni, cercano di rimanere in quella situazione in modo più confortevole. Magari si lamentano e non capiscono come mai gliene succedano di tutti i colori, danno la colpa alla sorte, al destino, alla sfortuna, alla mamma, al papà, alla moglie o al marito, e poi rimangono lì. Perchè non prendono neppure per un attimo in considerazione il fatto che, quella vita, inconsapevolmente, l’hanno creata loro.

Avere ricevuto un “imprinting” familiare, aver sofferto per qualcosa che poi l’inconscio ha, abilmente, rimosso, è diventato, invece, per altri, qualcosa su cui “lavorare su”. Tanti, per fortuna, hanno compreso che, indipendentemente da ciò che è accaduto in passato, la responsabilità di questa vita è propria, è personale.

Ecco, questo è il punto, abbiamo ricevuto il dono della vita, o abbiamo scelto di incarnarci di nuovo (a seconda di come uno veda le cose) per mettere a frutto questa possibilità, per farne qualcosa di buono, che valga la pena.

Il risveglio della coscienza

 
E’ in atto nel mondo e, soprattutto in Italia, un balzo di coscienza che ci consente di liberarci dall’impero senza combattere.  Stiamo ritrovando la plasticità perduta, riconnettendo la nostra mente grigia, afflitta dal bipolarismo, alla nostra Mente Bianca, capace di integrare le funzioni del cervello e di ritrovare l’unità tra Uomo e Universo.

Qual è il ruolo della coscienza? Nella maggior parte dei casi la “conoscenza” lo ignora.

Le religioni hanno relegato il sesso al “santo” matrimonio e così diviso l’eros dalla psiche, sensibile alle emozioni. Le finanze si occupano dei mercati e dividono i pochi abbienti dai tanti che non hanno niente. Le scienze sono divise in discipline che spesso non comunicano tra loro. La scienza alla base di tutte le altre, la fisica, oscilla tra teorie quantistiche e relativistiche, entrambe valide e… inconciliabili tra loro.

Sono alcuni esempi della patologia bipolare che ha afflitto le menti umane e reso questo mondo un inferno. E’ il bipolarismo alla base delle “democrazie” che non si curano del benessere dei popoli e, di fatto, sono oligarchie al servizio delle lobby, delle multinazionali e della mentalità imperiale che ha sorretto tutta la storia conosciuta. Alla base di tale patologia c’è, secondo me, il nostro stesso credo nei limiti delle risorse e nella lotta tra bene e male, ovvero la dipendenza da religioni, che dipingono un “dio” inverosimile, e da una scienza che oggi misura le enormi energie del “vuoto”, ma… non le sa usare.

Non mettiamo sulla pelle ciò che non mangeremmo


La pelle è il nostro organo più esteso; essa infatti ricopre tutto il nostro corpo.

E’ il nostro confine corporeo ma spesso le persone non sono consapevoli che tutto ciò che entra a contatto con la nostra pelle viene assorbito attraverso di essa ed entra in profondità, entra nel circolo sanguigno e arriva in ogni cellula del nostro corpo.

E’ quindi molto importante ciò che noi mettiamo su di essa: creme, shampoo, bagnoschiuma e detergenti vari, ma anche i vestiti e i detersivi che usiamo per lavarli.

Come Naturopata, incontro spesso persone che hanno problemi di pelle di varia origine, anche problemi che possono derivare dall’assorbimento di determinate sostanze attraverso la pelle stessa.


Lo sanno bene coloro che soffrono di eczemi da contatto con sostanze allergizzanti, che hanno problemi di psoriasi, di dermatiti ed affini, ecc.,  ma è un’accortezza ed un’abitudine sana, per la salute di tutti, quella di informarsi ed educarsi ad un consumo consapevole anche di tutti i prodotti per l’igiene personale, della casa e dei nostri vestiti.

TTIP: quali rischi per la salute e l'agricoltura europea?


Il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), è un trattato di libero commercio bilaterale attualmente in discussione tra UE e USA e fortemente contestato da numerose associazioni e milioni di cittadini. Ad accendere nuovamente il dibattito su questo trattato e ora il rapporto “Contadini europei in svendita”, redatto dall’organizzazione Friends of the Earth Europe che analizza in particolare le possibili conseguenze dell'approvazione del TTIP su agricoltura, alimentazione e salute.

Secondo il rapporto
“il TTIP aumenterà le importazioni dagli Stati Uniti, con un vantaggio per le grandi imprese Usa fino a 4 miliardi di euro mentre avrà pochi benefici per pochissimi grandi produttori europei. Il contributo dell’agricoltura al Pil europeo potrebbe diminuire dello 0,8% con conseguente perdita di posti di lavoro, mentre al contrario quello statunitense aumenterebbe dell’1,9%”.
Inoltre secondo il report  
“molti produttori che operano in Europa perderanno le loro quote di mercato sostituiti dai produttori statunitensi. Il TTIP porterà poi a un’ulteriore intensificazione delle coltivazioni e della concentrazione nelle mani delle corporation dell’agricoltura sulle due sponde dell’Atlantico”.
Preoccupanti anche le possibili conseguenze sul piano ambientale e sanitario. “Le organizzazioni di produttori statunitensi stanno apertamente chiedendo all’Europa di indebolire i sistemi di protezione in ambiti quali l’approvazione di cibo Ogm, le regole sulla sicurezza dei pesticidi, il bando sugli ormoni e i lavaggi anti-patogeni nella produzione di carni”.

Brexit wars: l’Impero colpisce ancora…

 
Una decisione storica per il mondo intero. 

Le fondamenta della gigantesca piramide del potere stanno scricchiolando…

Con il termine Brexit (Britain exit) s’intende l’uscita (exit) della Britannia (Br) dall’Unione europea.

I grossi centri dei Poteri Forti europei (finanziario, commerciale, monetario, ecc.), le varie componenti di destra e di sinistra hanno fatto di tutto per convincere i sudditi di Sua Maestà a non uscire dall’Europa. Le correnti partitiche di ogni genere continuano tramite i media a martellare con una propaganda becera sui pericoli e i rischi per tutto il popolo europeo. 

In tivù si susseguono a ritmo battente trasmissioni e approfondimenti dove vergognosi giornalisti (ben oliati e ben pagati) invece di difendere libertà, sovranità e autodeterminazione dei popoli, difendono a spada sguainata il Sistema. Attaccano e criticano le persone che hanno sfruttato l’ultimo baluardo della cosiddetta democrazia: il referendum popolare.

Squallidi personaggi privi di coscienza (tengono famiglia), i giornalisti embedded (termine anglosassone suona come in bed, cioè a letto col nemico) invece di ergersi come cani da guardia della politica e dei poteri in generale, si sono trasformati in teneri cucciolotti bravissimi a leccare le mani di chi porta loro da mangiare.

Opzioni americane in Ucraina: scatenare una guerra di religione?


Ascoltando i media imperiali si potrebbe quasi essere giustificati nel pensare che in Ucraina non stia succedendo nulla di drammatico e che la crisi si sia in qualche modo praticamente stabilizzata. Beh, perché no? Ci sono state recentemente delle elezioni e, apparentemente, sono andata bene, la Russia continua con il suo solito atteggiamento malevolo e minaccioso nei confronti dell’Europa, ma almeno Putin è stato costretto a rilasciare la Giovanna d’Arco ucraina (alias Nadezdha Savchenko) e c’è la speranza che il fronte unito di UE e NATO possa obbligare alla fine Putin a cessare la sua aggressione all’Ucraina e ad osservare gli Accordi di Minsk. E la Banca Nazionale Ucraina ha annunciato, e non sto scherzando, che l’economia è nuovamente in crescita (+ 0,1%) nel primo trimestre dell’anno.

Ahimè, lo scollamento fra questo genere di assurdità e la realtà è totale. Certo, le elezioni ci sono state, ma sono state tutt’altro che libere, i Neonazisti sono ora più influenti che mai e il fatto che Putin abbia acconsentito a scambiare la Savchenko per due cittadini Russi accusati di essere, e lo dico sul serio, due agenti dello Spetsnaz GRU, è stato solo un modo molto furbo per far si che la Savchenko cessasse di essere un suo problema e lo diventasse per Poroshenko (ed anche per la Timoshenko). Per quanto riguarda poi gli Accordi di Minsk, la Russia non è parte in causa, è solo un garante, insieme a Germania e Francia. Ma certo, Poroshenko è ancora al governo, le gente trova ancora  roba nei negozi e non c’è stato nessun nuovo “Maidan”. Per cui, da fuori, le cose non vanno troppo male.

La principale responsabile del disastro europeo si chiama Angela Merkel

Merkel con Erdogan
 
Il Brexit della Gran Bretagna costituisce soltanto l’ultimo degli effetti disastrosi provocati dalla politica dell’Unione Europea ed in particolare riconducibili  al  personaggio politico a cui più di ogni altro vanno imputati i disastri creati in Europa in questi ultimi anni: questi si chiama Angela Merkel. 
 
Se non fossero bastate le politiche di austerità imposte dalla Merkel, dalla BCE e dal FMI che hanno ridotto sul lastrico paesi come la Grecia ed impoverito paesi come l’Italia, la Spagna ed il Portogallo, provocando recessione, deflazione, miseria crescente, disoccupazione giovanile di massa, con la perdita di interi settori industriali e manifatturieri ad unico vantaggio della Germania, altre sono state le decisioni politiche  prese dalla Merkel e soci che hanno fatto maturare il grave scontento ed astio nei confronti dei tecno burocrati di Bruxelles. 
 
Il Brexit del Regno Unito si è abbattuto come un macigno su un’Europa sempre più frammentata e disorientata, lacerata da contrapposizioni interne,  ed è questa la conseguenza di almeno 5 madornali errori di cui la protagonista principale risulta essere stata la frau Merkel.