Ognuno di noi ha mirato da sempre, in maniera più o meno cosciente, alla
perfezione. Generalmente ciò si tende a farlo per tutta la vita. Ma vi
siete mai chiesti il perchè? Per contentare gli altri, non noi di certo.
Il condizionamento ricevuto attraverso i metodi educativi stereotipanti
e stereotipati ci ha imposto la perfezione.
Cercare la perfezione significa non accettare la propria natura, la
propria identità. Si cerca di essere meglio di ciò che si è già. Se, per
un verso, questo non è assolutamente errato, in realtà, quando si
eccede nel pretendere la perfezione, vuoi da te stesso, vuoi dagli
altri, si rischia di diventare dei paranoici incontentabili. Del resto,
gran parte dell'umanità spreca molto tempo della propria vita alla
ricerca del miglioramento continuo senza mai contentarsi di CIO' CHE GIÀ POSSIEDE.
Proprio così, come dicevo pocanzi, la ricerca della perfezione in sè,
volta al miglioramento delle proprie capacità fisiche, psichiche,
relazionali ed economiche, va bene e funge da stimolo. Ciò che non va
bene è il non essere mai contenti degli obiettivi che si è già
raggiunti. In altre parole, bisogna cercare la perfezione ma non essere
perfetti. Stimolarsi al miglioramento senza mai diventare ciò che non si
è.
Purtroppo gli spot pubblicitari, e i mass media in generale, ci
propinano a tutte le ore degli ideali di perfezione che noi, di certo,
non crediamo di possedere e, in effetti non possediamo nè potremo
possedere mai. E allora tutti vogliono avere gli addominali come il tale
attore, il seno come tale attrice, la comunicativa del tale coach.
Ricordate: gli esempi vanno presi come stimolo al miglioramento e non,
come tanti fanno, come via da seguire senza porsi domande. Come potete
leggere dal titolo, NESSUNO DEV'ESSERE PERFETTO! Ognuno di noi, se è
così com'è, c'è una ragione, altrimenti non sarebbe mai nato, non
avrebbe mai abitato un corpo nè, tantomeno, si sarebbe messo in gioco!
LA VERA PERFEZIONE STA NELL'ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA DI SE' SENZA
VOLER CAMBIARE NULLA! Solo quando ci saremo accettati per come siamo,
smetteremo di inseguire inutili chimere e di voler contentare sempre gli
altri. Non piacete al vostro partner? SMETTETELA DI CREARVI COMPLESSI,
DI PIANGERE E MOLLATELO! La vita è cambiamento, mai adeguamento agli
altri. L'adeguamento porta alla stasi e alla morte!
Quando ci saremo accettati nella nostra magica unicità, solo allora
potremo seguire la via per migliorare noi stessi senza per questo dover
cercare la perfezione. La perfezione è sinonimo di paranoia, di
ossessione, maschera insicurezza, paura di non piacere agli altri COSI'
COME SI E'. Smettiamo di crederci imperfetti perchè, se ci riflettete un
attimo, sono stati gli altri a farci credere così, non noi di certo.
Impariamo la DIS-EDUCAZIONE, torniamo al piacere primordiale
dell'accettazione di se senza dubbi nè paure. Se agli altri non
piaceremo per ciò stesso, vorrà dire che le nostre strade dovevano
dividersi. MEGLIO PIACERE A POCHI ED ESSERE SE STESSI VIVENDO, PER CIO'
STESSO, FELICI, CHE PIACERE A TUTTI RIMANENDO INTRAPPOLATI NELLA GABBIA
DELLE ALTRUI ASPETTATIVE!
Vincenzo Bilotta
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