lunedì 27 giugno 2016

Quanto tempo passano i bambini all'aria aperta?


I nostri bambini stanno diventando dei pigroni teledipendenti ossessionati dalla tecnologia e totalmente alienati dal mondo esterno? Secondo un nuovo studio, finanziato dal produttore australiano di detersivo per il bucato Persil/Omo, i bambini passano all'aria aperta meno tempo dei prigionieri di alta sicurezza.

Nel 2014, un articolo pubblicato sul sito di Nature Play SA – un'associazione no profit che sostiene il gioco all'aperto – denunciava che l'87% dei bambini australiani passa più tempo a giocare al chiuso che fuori.

Griffin Longley, amministratore delegato di Nature Play SA, è stato il primo a fare il paragone tra prigionieri e bambini, pensiero che ha spinto James Hayhurst, responsabile azionario globale della Persil,  a commissionare una ricerca indipendente.

La ricerca ha coinvolto oltre 12.000 genitori di bambini di età compresa fra i 5 e i 12 anni in 10 paesi diversi ed ha confermato la dichiarazione.
"Purtroppo, è vero," afferma Hayhurst. "Nonostante i genitori riconoscano e valorizzino l'importanza del gioco, una serie di fattori quali mancanza di tempo, mancanza di posti sicuri dove giocare ed altre attività programmate, si combinano nel limitare il tempo che i bambini  dedicano al gioco."

Ai prigionieri di alta sicurezza sono concesse da una a due ore di tempo in esterno, mentre la maggior parte dei nostri bambini non arriva neppure all'ora.  Lo studio ha rivelato che quasi un terzo dei bambini del Regno Unito gioca fuori per 30 minuti o meno e uno su cinque non esce del tutto.

Liberate i bambini


Diversi studi hanno dimostrato che il gioco all'aperto è di importanza cruciale per lo sviluppo di tratti caratteriali fondamentali quali curiosità, resilienza, immaginazione, indipendenza e audacia.

Negli ultimi dieci anni, la Persil ha cercato di incoraggiare i bambini a spendere più tempo all'aperto attraverso la campagna marketing "Sporco è bello".

Il loro ultimo spot, "Liberate i bambini," ci porta all'interno della prigione di massima sicurezza di Wabash nell'Indiana. Quando ai prigionieri è stato detto che i bambini di oggi passano meno ore fuori di quelle concesse a loro, erano tutti scioccati ed hanno reagito con grande sconcerto e tristezza. Per loro, l'ora d'aria significa tutto.

Benché ovviamente prigionieri e bambini non siano la stessa cosa, la questione è chiara.

Guardate il video qui sotto: https://youtu.be/8Q2WnCkBTw0

"Stiamo intenzionalmente sottolineando i dati statistici che abbiamo trovato: i detenuti, le persone con minore libertà al mondo, passano più tempo all'aperto rispetto a quello che passano i nostri bambini a giocare fuori," commenta Hayhurst. "I genitori da tutto il mondo ci dicono che [il filmato] li ha molto colpiti. Questo filmato li stimola a portare fuori di più i loro figli, che è quello che conta."

I nostri bambini sono ossessionati dagli schermi?


La maggior parte di noi ricorderà un'infanzia fatta di ore passate all'aperto. Cosa è cambiato nel corso degli anni al punto da far perdere ai nostri bambini ogni connessione con il mondo naturale?

Secondo i genitori del Regno Unito la mancanza di possibilità, il clima britannico inaffidabile e la carenza di tempo sono le ragioni per le quali i loro figli non si avventurano fuori. Tuttavia, come mostra lo studio della Persil, il clima ed il tempo non solo gli unici colpevoli.

La rapida crescita della tecnologia è a quanto pare il principale responsabile. Se è vero che i nostri bambini traggono certamente vantaggio dal contatto con la tecnologia in età precoce, il gioco è diventato sempre più digitalizzato, così hanno perso quasi del tutto interesse per il gioco all'aperto e in mezzo alla natura.

Quasi 8 genitori su 10 che hanno preso parte allo studio ribattono che i loro figli spesso si rifiutano di giocare fuori senza un qualche supporto tecnologico. Preferiscono fare sport virtuale di fronte ad uno schermo piuttosto che uscire e praticarlo davvero.

La Persil sta lavorando con altri partner importanti, quali The Wild Network ("La rete selvaggia", NdT) e Empty Classroom Day ("La giornata delle aule vuote", NdT), per aiutare le famiglie a riscoprire il gioco all'aria aperta. Secondo Mark Sears di The Wild Network, il gioco all'aperto è vitale per i bambini; li rende più felici e più sani. Moltissimi studi confermano questa affermazione e mostrano anche che il movimento e il tempo passato fuori migliorano le prestazioni scolastiche  e possono contribuire alla riduzione del rischio di depressione, cancro, diabete, miopia e di molti altri problemi.


Amy Goodrich


Traduzione a cura di: Emanuela Lorenzi
http://www.informasalus.it/it/articoli/tempo-bambini-aria-aperta.php 

Nessun commento:

Posta un commento