giovedì 7 settembre 2017

Il senso di colpa


La colpa e il senso di colpa.

Tutto è energia, lo sappiamo. Il pensiero è energia, l’emozione dalla quale un pensiero si origina è energia, l’emozione risultante da pensieri indotti, è energia… tutto è energia.

Quando una persona fa un errore, ha due scelte, la prima, la più classica è sentirne il senso di colpa, entrare nel senso di colpa.

La seconda scelta è prendersene coscientemente la responsabilità.

Come abbiamo già detto, ogni attività mentale è energia.

Domanda semplice, da una attività mentale improntata sul senso di colpa che energia verrà fuori?

Da una attività mentale improntata sulla responsabilità che energia ne verrà fuori?

È evidente che dopo aver fatto un errore, ci si dovrà porre rimedio ma… facciamo un’altro esempio.

La radio,

la radio emette onde su determinate frequenze, c’è radioTristesa, c’è radioAlegria, c’è radioMmoccattè, c’è radioMenefrego, c’è radioMovifacciovedereio, c’è radioFacciamofintadiniente, c’è radioE’tuttacolpamia, c’è radioVediamocosac’èdibuonoinquestodisastro, c’è radioOkHoSbagliatocosapossofareperrimediare… e tantissime altre radio che trasmettono (e ricevono e risuonano) simultaneamente dalla nostra testa, alcune hanno una grande potenza tanto che la sentono da lontano, altre hanno una potenza minima che solo a volte si può sentirle… alcune trasmettono continuamente, 24 ore al giorno, altre le accendiamo solo quando succede qualcosa che vogliamo sintonizzare su quelle frequenze.

Ora… torniamo al senso di colpa.

Abbiamo capito che ogni emissione mentale (pensiero) nasce su una certa onda e viene trasmesso (e ricevuto) sulla frequenza di quell’onda.

Se tu ti senti in colpa, quando dovrai trovare la soluzione ti troverai sintonizzato su radioE’tuttacolpamia, con interferenze di RadioTristesa e appena un pò si sentirà anche RadioMoComeFaccioaRimedià? …

Che segnale ne verrà fuori? Che messaggio si potrà leggere o ascoltare da queste tre frequenze mischiate? Che soluzione reale potrai trovare?

Se davvero vuoi trovare una soluzione valida che può porre un rimedio accettabile, devi liberare la tua mente da queste frequenze sbagliate e inutili.

Lo so che la società ci ha “educati” al senso di colpa, ma io penso che sia assolutamente sbagliato.

Quando si è fatto un errore, la cosa migliore da fare (e su questo tutti concorderanno con me) è rimboccarsi le maniche della camicia e fare qualcosa di costruttivo che rimedi davvero all’errore fatto.

Piangere, far piangere per “solidarietà” gli altri che sono coinvolti o meno nella tua disgrazia, non serve a risolvere il problema o l’errore.

Quando hai sbagliato, riconosci l’errore esattamente per quello che è, lo affronti, lo risolvi, ma con lucidità…

lucidità… ecco l’unica cosa che ti serve per risolvere un errore e per essere lucido non puoi permetterti ne la tristezza ne il senso di colpa nè tantomeno il senso di impotenza che è l’unica risultante costante del senso di colpa.

Quando devi rimediare ad un errore devi essere lucido e la stessa cosa devi fare nella tua mente.

Devi spegnere tutte le altre radio e sintonizzarti solo su una frequenza utile a rimediare l’errore fatto… per esempio su RadioVediamoCosaC’èDiBuonoInQuestoDisastro oppure RadioOkHoSbagliatoMoVediamoCosaPossiamoFarePerRimediare.

Il senso di colpa è stupido, comunemente si direbbe che è umano, ma visto dove siamo arrivati posso anche affermare che l’umanità è stupida senza rischiare affatto di essere in errore.

Molti luoghi comuni sono assolutamente sbagliati, molti comportamenti assimilati come “normali” se non danno risultati buoni, sono sbagliati.

Le debolezze dell’umanità sono debolezze della mente, non dell’uomo.

L’uomo, nella sua essenza è anima, corpo (subconscio) e spirito, e queste tre cose non sono sbagliate, sono l’uso e le sbagliate interpretazioni che fa la mente a creare gli errori.

Un amico mi ha chiesto…

ma in questo tuo percorso di auto-conoscenza portato così tanto avanti, tu non credi di rischiare di non essere più te stesso? Non credi di perdere la tua vera essenza?

Ho risposto così…

se tu viaggi sempre in una macchina sporca… e tutti ti conoscono e riconoscono per la tua macchina sporca, nel momento in cui rimuovi la sporcizia dalla tua macchina, cambia per caso la tua macchina? Evidentemente no… ma cambia il risultato, cambia come ti vedono e forse anche come puoi relazionarti al mondo.

Quindi, il percorso di auto-conoscenza che poi porta a tutte queste riflessioni è un percorso verso la pulizia da tutte le sovrastrutture mentali che abbiamo e che, evidentemente sporcano il messaggio dell’anima e dello spirito con false e sbagliate interpretazioni.

I messaggi dell’anima sono semplici e chiari, (vedi l’articolo tutti indovini ma inconsapevoli ) solo che la mente li sporca con i suoi pregiudizi, con le sue convinzioni sbagliate portando anche l’inconscio a radicare in se certe credenze limitanti che ovviamente, sporcano il risultato dei messaggi dell’anima portando in superficie un messaggio errato.

Quando ascoltiamo in modo puro l’anima non possiamo sbagliare, quando lo ascoltiamo invece con la mente immersa in una emozione sbagliata, questa emozione sbagliata porterà in superficie un messaggio sporcato… sbagliato… senza capacità di dare soluzioni reali.

Il senso di colpa mette sporcizia emozionale sui messaggi della nostra anima impedendoci di vedere sia la soluzione che il vero motivo dell’errore.

Il senso di colpa non serve a nulla e a nessuno, fa solo sbagliare ulteriormente sporcando tutte le soluzioni che l’anima ci può suggerire.

Il senso di colpa va sostituito dal senso di responsabilità lucida e onesta, dalla fede in quel maestro interiore che, capace com’è di ascoltare Dio in modo diretto, può darci la soluzione reale al problema da risolvere.



fonte: http://osservazionequantica.altervista.org/il-senso-colpa/

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