venerdì 1 settembre 2017

La moneta unica mondiale dei globalisti assomiglierà molto a Bitcoin


Questa settimana, il Fondo Monetario Internazionale ha colpito certi analisti economici con un annuncio secondo il quale l’America non era “più la prima nel mondo” in quanto motore principale della crescita economica. 

Questa asserzione piccante si iscrive perfettamente nel racconto dell’ultimo vertice del G20: che gli Stati Uniti si indeboliscono [in inglese] lasciando la porta aperta affinché dei paesi come la Germania e la Cina si uniscano e riempiano il potere lasciato vacante. Ho scritto a proposito di questa crescente relazione tra queste due nazioni, come anche della continua demolizione controllata dell’economia americana nel mio articolo intitolato Il nuovo ordine mondiale comincerà con la Germania e la Cina [in francese].

Trovo interessante che il FMI rilanci ancora una volta il portare avanti l’immagine di una America inadempiente, come sottolinea spesso il concetto di un solo sistema monetario mondiale per sostituire il dollaro in quanto moneta di riserva mondiale.

Il più comune contro-argomento difettoso che affronto nel descrivere l’agenda globalista per soppiantare il dollaro col sistema dei Diritti Speciali di Prelievo, è che “l’FMI è un’organizzazione controllata dal governo degli Stati Uniti che non comprometterebbe mai l’autorità americana.” Evidentemente, le persone che avanzano questo argomento sono state completamente ingannate.

L’FMI contesta continuamente ed attivamente la posizione economico dell’America, perché l’FMI non è un’organizzazione controllata dall’America. La sua lealtà si addice al globalismo come ideologia altrettanto bene che ai finanziatori internazionali che dominano il sistema delle banche centrali. Il presunto “diritto di veto” dell’America in seno al FMI è un accessorio ed è senza significato: non ha impedito al FMI di proseguire nella sostituzione della struttura del dollaro e di formare i legami finanziari che costituiscono la radice di ciò che talvolta chiamano il “reset economico mondiale“.

Per illustrare il modo in cui il resoconto del FMI sostiene la narrazione globalista, suggerisco di paragonare le “previsioni” del 2009 di George Soros sulla Cina per sostituire gli Stati Uniti [in inglese] in quanto motore economico mondiale, e l’ultima analisi del FMI sul declino dell’America.

Il FMI si occupa di centralizzare tutto, dalla moneta al commercio ed alla gestione. Se il sacrificio del sistema vecchio, il dollaro americano, è necessario per creare il loro nuovo sistema mondiale, è ciò che faranno. Se avete letto il mio articolo La Réserve fédérale fait du sabotage – Et les experts sont inconscients [La Federal Reserve sta facendo sabotaggio – E gli esperti sono incoscienti – in francese], comprenderete che la Fed è anche perfettamente allineata su questo piano per un reset globale. I banchieri centrali, qualunque sia il paese dove risiedono, stanno insieme e funzionano come dei agenti di organismi di controllo più importanti come Bank for International Settlements [in inglese].

L’ordine del giorno, non così segreto, poiché è stato apertamente ammesso a numerose riprese dai mass media globalisti. Mohamed El-Erian, ex Presidente di PIMCO, ha recentemente fatto l’elogio del concetto d’utilizzo dei DSP del FMI come mécanisme monétaire mondial [Meccanismo monetario globale – in francese] e come mezzo per lottare contro “l’aumento del populismo”. Tuttavia, la più “onesta” di questa indicazione d’ammissione era, certamente, l’articolo Préparez-vous à une monnaie mondiale en 2018 [Preparatevi per una valuta globale nel 2018 – in francese] pubblicato nel 1988 nella rivista “The Economist” controllata dai Rothschild; un articolo che ha annunciato l’inizio di un nuovo meccanismo monetario mondiale che utilizza i DSP come un ponte da partire dal 2018.

Ho notato nell’ultimo mese che c’era stata una campagna concertata di disinformazione su Internet per tentare di screditare l’articolo di “The Economist”, dichiarando che “non esisteva veramente” e che non era altro che un prodotto di siti Web cospirazionisti. Metterò dunque adesso questa affermazione in chiaro, definitivamente, sottolineando che la rivista e gli archivi di ricerca completamente indipendenti della théorie de la conspiration [Teoria della cospirazione – in francese] hanno registrato la storia della valuta globale. È innegabile, l’articolo è stato pubblicato effettivamente da The Economist [in inglese] ed esiste veramente.

Andiamo avanti..

I critici di questa nozione di un unico quadro monetario mondiale tendono a rifiutare ogni prova del piano, di solito a causa della loro incomprensione di come le monete vanno su e giù, e una scarsa conoscenza del clima monetario attuale. Affermeranno che il paniere SDR non ha la capacità di sostituire il dollaro, e che non esiste nessun altro meccanismo al mondo con sufficiente liquidità per farlo. In altre parole, “Da dove arriverà questa moneta mondiale?”

Il fatto è che esiste già, e proprio sotto il loro naso.

Quando l’Economist ha scritto di una moneta globale lanciata nel 2018, potrebbe non avere avuto una chiara idea di come ciò sarebbe avvenuto. Citano chiaramente la strategia di utilizzare SDR di FMI come trampolino in questa valuta globale, chiamandola “Phoenix” come esempio. Citano anche il declino degli Stati Uniti come necessario a causa di questo passaggio alla piena centralizzazione.

Questi due eventi si stanno verificando in questo momento, con l’economia statunitense in destabilizzazione costante e sempre più forte, nonché l’aumento del paniere DTS come “ripiego” per i paesi che cercano di separarsi dal dollaro come valuta di riserva globale. Ma cosa succede a questa stessa moneta? Le DTS potrebbero essere il quadro che governerà varie nazioni sotto un ombrello economico nefasto, permettendo al FMI di dettare i suoi tassi di cambio a piacimento fino a che possa essere stabilito il suo sistema unico. Ma, in ultima analisi, cosa utilizzerà una persona comune come unità di scambio, e in che modo i globalisti continueranno a mantenere la dipendenza monetaria sul pubblico ?

Le crypto-valute e la creazione di tecnologia blockchain [in italiano] sono la risposta.

Quando “The Economist” ha scritto della moneta globale lanciata nel 2018, non ha fatto alcuna previsione, ma un annuncio, una profezia che si auto-esprime. Ciò non significa che la nuova moneta si svilupperà in maniera evidente e aperta. In realtà, non riesco ad immaginare un’azione di tipo psicologico di quarta generazione tanto intelligente quanto le crypto-monete.

Consideriamo questo: dopo il 2007/2008, la debolezza del globalismo e dell’interdipendenza economica è esposta agli occhi del mondo intero. È un sacrificio che le banche internazionali sono disposte a fare perché, grazie al crollo del mercato del credito e dei derivati, possono ora imporre politiche monetarie estreme. Queste politiche non faranno nulla per salvare l’economia generale, ma metteranno a repentaglio i diversi sistemi di valuta e di debito di alcune nazioni, tra cui gli Stati Uniti. 

La scena è pronta per una nuova crisi, ancor più grande, una crisi che porterà lentamente il pubblico all’idea di un unico sistema monetario mondiale e di un’unica autorità economica.

Il massiccio flusso di dati che i globalisti desiderano come mezzo di “consapevolezza totale dell’informazione” è una spada a doppio taglio. Le idee dei militanti della sovranità e della libertà crescono nella coscienza, nel numero e nell’influenza. Milioni di persone stanno cominciando a prepararsi per affrontare una potenziale crisi creata dai globalisti. Sono previsti metodi per contrastare un rallentamento economico o un’implosione monetaria. Gli attivisti iniziano a scambiare e acquistare metalli preziosi come scudo e come elemento di commercio alternativo. Il mercato alternativo, almeno un nucleo, è nato.

Che cosa deve fare una potente cricca affamata? Come fermano la progressione naturale della rivoluzione contro di loro? Beh, non lo impediscono. Invece, cercano di reindirizzarli in modo che lavori per loro. Cioè, che ingannano il movimento di liberazione aiutandolo mentre ci lasciano pensare che li stiamo spingendo all’estremo.

Cerca sul web una cripto-valuta come bitcoin [in italiano]. Bitcoin apparentemente viene fuori dal nulla, istituito da un cripto-mago di nome Satoshi Nakamoto [in italiano], un’etichetta destinata a rappresentare una persona o un gruppo di persone che nessuno ha mai visto o sentito. Siamo semplicemente tenuti a credere, con fede, che non stanno lavorando per l’NSA o un’entità simile. Ma chi si preoccupa di chi sono? Non importa, perché Bitcoin è un’opera d’arte, è quasi infallibile – la contro-misura perfetta di un mondo monetario dominato dal dollaro e dalla Federal Reserve.

Molti libertari ed anarchici hanno avuto orgasmi collettivi. Si uniscono a quello che sembra essere uno sforzo concertato per portare la tecnologia Bitcoin e blockchain a farsi strada sui media. E’ come gran parte del loro denaro, che smettono di utilizzare per alimentare il mercato dell’oro e dell’argento come prima, adesso comprano, invece, del vuoto digitale. Mettere in discussione la validità dell’idea provoca drammatici segni di indignazione verso il culto Bitcoin che rasenta il fanatismo. I “ragazzi più svegli nella stanza” sanno che Bitcoin è la soluzione a tutto, non volete essere uno di quei ragazzi ? Bitcoin è la via, la verità, la vita…

Alcuni di noi non sono convinti, e sono anche piuttosto sospettosi, e con ragione. Ad esempio, l’avanzamento delle cripto-valute nella coscienza dominante è stato aiutato dai media dominanti, il che francamente non ha senso se costituiscono una vera minaccia per il monolito della banca centrale. 

Come si dice, quando si verifica una rivoluzione vera, non viene trasmessa in televisione. Bitcoin è televisivo ovunque.

Inoltre, quasi tutte le maggiori banche internazionali stanno adottando tecnologie blockchain e crypto-valute nei loro modelli commerciali, tra cui banche sistemiche come Goldman Sachs. Goldman Sachs ama la tecnologia blockchain [in inglese]. Ne fa riferimento anche come “la nuova tecnologia della fiducia”. Date un’occhiata [in inglese] ai loro commenti lusinghieri su come questo cambierà il mondo.

Qual è l’aspetto preferito per Goldman Sachs di questo modello blockchain e crypto? Il fatto che ogni transazione sia compilata, catalogata e tracciata nel “libro mastro” del blockchain.

Da anni, una delle principali risorse di Bitcoin era che era anonimo [in inglese]. Mi ha sempre sorpreso che tante persone nel movimento della libertà abbiano “acquisito” questa truffa. Soprattutto dopo le rivelazioni di Edward Snowden e di organizzazioni come WikiLeaks, è assolutamente stupido credere che tutto nel mondo digitale sia veramente “anonimo”. Gli Stati Uniti hanno dimostrato da un po’ di tempo che non esiste anonimato anche nel mondo del bitcoin, mentre sono stati effettuati molti arresti utilizzando un monitoraggio dei bitcoin quando l’FBI ha deciso che “Era nel suo interesse”. In altre parole, quando i federali vogliono tenere traccia delle transazioni in Bitcoin, lo possono, indipendentemente dal modo in cui le persone coinvolte hanno coperto le loro tracce.

La prima promessa di anonimato nella crypto-valute è stata una menzogna.

Pertanto, abbiamo il motivo per cui i banchieri centrali e i conglomerati finanziari internazionali si rivolgono al bitcoin come al valore tecnologico più promettente del Nasdaq. Immagina un sistema commerciale in cui ogni transazione viene compilata e dove nulla è privato: è il blockchain. Ora, l’anonimato potrebbe non imporsi molto quando si tratta di gente comune, ma cosa succede quando si affrontano i governi con la tendenza alla corruzione ed il potere di imprigionare e confiscare?

La perdita di tutta la vita privata nel commercio È il prossimo salto quantico nella centralizzazione monetaria, e le crittografie lo rafforzano in modo spettacolare. Non solo, ma la perdita totale di vita privata diventa razionale, perché senza “trasparenza”, la blockchain non funziona correttamente. Questo è ciò che rende la catena diversa da tutti gli altri meccanismi del commercio digitale – con la blockchain, il monitoraggio delle transazioni non costituisce più una violazione dei diritti di riservatezza, è previsto nel modello.

A differenza della fantasia del crypto come vettore di decentramento e libertà, in realtà è una chiave per istituzionalizzare l’opposto. Credo che l’incredibile quantità di capitale versata negli sviluppi attorno al blockchain da parte dei maggiori finanziatori, e il sostegno verbale dei banchieri centrali siano un segnale che la tecnologia blockchain è la base del sistema monetario del “nuovo ordine mondiale”.

Anche se ci sarebbero un sacco di cose da dire sulle crypto-valute e sul loro potenziale per limitare il denaro a comando, rimango ancora scettico. Soprattutto perché chiunque può creare un cripto-valuta dal nulla. Basta guardare la confusione tra bitcoin vs ethereum. Quale tulipano vale di più? Tutti se lo chiedono. Che sia crypto non cambia niente. Rimaniamo su un sistema basato interamente sul valore percepito in termini di domanda percepita piuttosto che sulla richiesta reale. Penso sia giusto dire che le cripto-valute si affidano interamente al trambusto mediatico e alla moda per mantenere la forza del mercato. Non è che le valute fisse regolari siano migliori, ma è questo il punto importante?

Allora, dove finisce? Se ethereum sostituisce Bitcoin come Facebook ha sostituito MySpace, come può essere garantita la stabilità di qualsiasi valuta digitale? Con la forza del governo e il sostegno delle banche internazionali, naturalmente. E qualunque sia il sistema di cripto-valute che i banchieri sceglieranno di rafforzare o creare, questa moneta distruggerà il valore di tutte le altre cripto-valute intorno. Di nuovo, la percezione, e non il valore tangibile, governa bitcoin e colleghi, e il potere istituzionale gestisce spesso la percezione.

I proclami di “The Economist” per un lancio di una moneta mondiale entro il 2018 stanno avvenendo oggi, nei tempi previsti, proprio davanti a noi. Il blockchain “cambierà il mondo”. Ciò è stato annunciato con entusiasmo dalle élite bancarie stesse, mentre il blockchain doveva essere progettato per sconfiggerli. Visto che il sistema di valuta di riserva successivo viene stabilito utilizzando il paniere DTS come base, non ho dubbi che sarà digitale e basato sulla stessa tecnologia, la stessa tecnologia che attualmente gli attivisti suppongono che li libererà.

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Articolo di Brandon Smith pubblicato su Le Saker Francophone il 27 luglio 2017
Traduzione dal francese a cura di Franko per SakerItalia.it

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