martedì 5 settembre 2017

Non ricordare o avere già dimenticato? Questo è il problema.

Non è mai successo. E alla fine ci crederai anche tu…”.
Manhattan
Sei, “qua, così”, nel vortice, nelle sue spire; nel loop, nella sua “rieducazione”; nel tempo, nel suo tipico adescamento. 
Sei nella “seduzione” più completa (qualcosa che il mondo femminile, ad honorem, ti ricorda ogni istante. Perché l’esempio clou proviene dal mondo femminile? Perché, il mondo è maschile e sono i suoi gusti, tendenze e preferenze ad avere la meglio e a determinare gli standard). 
Non potendo avere nulla, di tuo (per via della “necessità” del denaro), ricorri a qualsiasi strategia pur di “avverare” ogni desiderio. 
E, nel fare ciò, metti alla stessa stregua, oggetti e soggetti, ossia, svilisci ancora maggiormente la “tua” opera.
Del resto, quali capisaldi hai “di fronte a te”?
Prevenendo la tua reazione e l’ovvia presa di distanza, sappi che nulla di ciò che costituisce un tuo valore morale corrisponde a verità (se non per quell'unico aspetto che prevede ciò, in termini universali e, quindi, regolarmente già dimenticati poiché auto definiti, nel tempo “qua, così”, utopici nonché da fessacchiotti: gli affari sono affari)…
Ecco, ancora una volta, un “campione” dal quale sicuramente discendi; non la vera “dima”, certamente. Tuttavia, un “valido argomento”.
Sir Henry Morgan… ammiraglio… è stato un pirata, corsaro e politico gallese. All'apice della carriera fu nominato governatore della Giamaica…
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Ora, più volte, questo famoso personaggio ha trovato “modo, moto e luogo” di citazione in questo spazio (potenziale), dato che il suo “esempio” è lampante e fuori da qualsiasi dubbio, relativamente alla “forma sociale globale ‘qua così’”:
quali valori esso incarna?
Come dici? È già morto e sepolto (e affondato)? Che cosa importa. 
È il suo “modello” che ti interessa. Il suo significato. 
Qualcosa che anche se confrontato alla luce del tempo attuale, non è mai (mai) passato di moda.
Al cinema, simili “figure”, sono diventate “mitiche”, perché la Massa prende, di queste vite, la sostanza... depurata da tutto e, quindi, in termini di “tutto ciò che non può più permettersi di fare usualmente”:
un pirata incarna la pseudo capacità - convenzionale - di “essere liber3”, di fare quello che vuole, di agire come meglio crede al di sopra di ogni tipo di legge, morale, valore, etica, etc.
Qualcosa che, per fare un altro esempio, incarnavano anche i “nativi” (prima dell’arrivo dell’interesse occidentale e, quindi, prima anche dell’arrivo dei pirati), ma… la figura dei "feroci predoni" ha, per qualche diabolico motivo (causale), sempre la meglio su quella di coloro che non svettano per simili caratteristiche
È ovvio che questa situazione è intrisa di significati sovrapposti ed intrecciati e che, dunque, va decodificata alla luce di valore universale, della chiave "formulare" capace di mettere ordine nei livelli di reazione e relazione che, via via, s’incrociano ed intrecciano “qua, così”. 
C’è gerarchia, ad esempio
C’è forza manifesta ed immanifesta. 
Come, probabilmente, puoi comprendere analizzando qualsiasi situazione, anche attuale, laddove esiste un mandante e dei “bravi”. 
Tutto è al contrario “qua, così”. 
Ergo, coloro che decidono le leggi, costituiscono la testa di ponte avanzata della forza immanifesta (ma non sono la forza compresente ed immanifesta).
Coloro che decidono come educarti, quali esempi costituiscono? 


E, anche solo per questo, dunque, che cosa incarnano?
Dubbio, intrigo, intreccio, impotenza, debolezza, incapacità, etc.
Tutte “doti” che, poi, assorbi tu… mentre la classe che decide, pur rimanendo costituita da siffatte caratteristiche, riesce a “mangiare” alla tavola sotto dominante, utilizzando te come poggiapiedi.
Sì, perché la questione è gerarchica e non solo:
tendendo a sfuggirti continuamente.
Per questo motivo “ti viene da seguire le gesta dei pirati”:
perché loro si esprimevano liberamente (liberamente utilizzati da... per...). Ma (ma) “loro” ti sembrano – ora – anche… estinti. No?
No. Poni grande attenzione (tutto si trasforma):
nell'ambito economico un raider è un imprenditore (o un gruppo o associazione di imprenditori), che dispone di ingenti capitali (oppure di credito a basso tasso d'interesse da parte di banche amiche) e di credibilità come amministratore delegato, e grazie a questi capitali acquista aziende indebitate, ed in vari modi cerca di risanarle o smembrarle.
Un'altra delle modalità con cui il raider si procura ingenti capitali da investire è con l'emissione di obbligazioni, note come junk-bond (buoni spazzatura) che in alcuni casi, in anni passati, hanno maturato rendimenti eccezionali…
Il raider si serve della Borsa valori, d'informazioni riservate e di soffiate che riesce a fornire e ricevere dalla stampa, per rastrellare azioni di un'azienda al più basso prezzo possibile, fino ad assicurarsi il controllo totale grazie ad un Opa ostile.
Il raider di solito non accetta mai di essere un azionista di minoranza, pretende sempre di avere le mani libere e cerca con determinazione di esercitare un'azione molto veloce per arrivare in fretta ai suoi obiettivi
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Noti, forse, delle differenze tra gli operati delle due “diverse” categorie di persone?
Davvero, no. Quindi?
Oggi, per fare il "pirata", non ti resta che… “andare a studiare, specializzandoti nelle migliori università (è tutto al contrario: ricorda)”…
Potere politico, economico, araldico, privato e pubblico, religioso e non, etc. s’intrecciano a formare la realtà manifesta “qua, così”:
come una sedia impagliata, rimane in piedi ed offre persino il posto per il tuo “stanco” deretano. 
Come sbrogli la situazione? 
Ricorrendo alla memoria frattale espansa (senza aggiungere nessun’altra indicazione, tanto 1 non ci credi, 2 non hai tempo né 3 voglia di 4 approfondire il discorso). 
Questo spazio “non getta il sasso e ritrae la mano”: 
semplicemente, ha dedotto che “la pappa pronta fa sempre male”. 
Per cui “trova, da te, quanto già è stato sviluppato in questo spazio del potenziale (SPS)”. 
Trova da te = ricorda. Come? 
Dove = ad esempio, tra le regolari onde dei Bollettini. 
Non si capisce niente? (Non è vero, ma...) bene
Senza alcuno “sforzo”, che cosa pensi di ottenere? Niente
Il risultato è perfettamente riflesso nella/dalla realtà manifesta “qua, così”. Hai, dunque, esattamente “quello che ti meriti”. Che altro. 
Quale supponenza esiste tra queste righe... 
Sei liber3 di pensarla come meglio credi. Il risultato è sempre all’altezza della situazione
Il “consiglio” che s’emana da questo spazio (potenziale) è che “devi ribaltare tutto, per comprenderne il funzionamento”. 
Ovvio, non basta per “cambiare”. Intanto, però, inizi ad aprire gli occhi. Certo:
sei convint3 di averli già ben aperti. Come no. Infatti, la realtà manifesta è “da sempre” la stessa, nonostante ogni epoca abbia visto “passare e consumarsi” persone convinte di… 


Prendi, ad esempio, lo sfondo della Chiesa:
è da millenni che è sempre del tutto intatto, nonostante tutta la “diversità” che è, nel frattempo, trascorsa via (squadra che vince, non si cambia).
In Chiesa, sembra, che non ci vada più nessuno e che sia sempre sull’orlo della “chiusura”. Eppure, non è vero
Dire che vai a Messa, è da un lato motivo di “sfottò” e dall’altro motivo di “vanto (interesse)”. 
Qualcosa che, da un lato corrisponde al “credersi migliori (avere aperto gli occhi)” e dall’altro “continuare ad avere paura per il proprio destino (chiuderli definitivamente)”.
Epiche considerazioni. Non c’è che dire.
E cosa c’è di meglio dell’auto celebrazione, quando persino Napoleone si auto incoronò imperatore di tutti i francesi (e delle francesi, no? Ma sì: per default)…
Ritornando a bomba sul discorso “quale esempio hai di fronte a te”, prendi atto di un estratto delle gesta del famosissimo uomo d’azione Morgan:
verso la fine del 1665 Morgan ebbe il comando di una nave nella spedizione di Edward Mansfield, corsaro agli ordini di Sir Thomas Modyford, governatore della Giamaica.
Conquistarono le isole di Providencia e Santa Catalina, in Colombia. Quando Mansfield fu catturato dagli spagnoli e giustiziato subito dopo, i corsari elessero Morgan loro ammiraglio…
Nel 1661, il Commodoro Christopher Mings affidò a Morgan il suo primo comando come capitano di una nave e Morgan giocò un ruolo chiave nel Sacco di Campeche del 1663. Continuò a saccheggiare le coste del Messico sotto Lord Windsor nel 1665.
Allorché Lord Windsor, governatore della Giamaica, rifiutò di fermare gli attacchi dei pirati alle navi spagnole, la Corona lo sollevò dall'incarico eleggendo al suo posto Sir Thomas Modyford. Benché Modyford giurasse fedeltà alla Corona, egli divenne un elemento fondamentale delle spedizioni di Morgan andando contro la parola del re e fornendo a Morgan lettere di corsa per attaccare navi e insediamenti spagnoli.
Modyford fu inizialmente nominato governatore delle Barbados per la sua lealtà e per i suoi servigi a Re Carlo II durante la Guerra Civile Inglese e per le sue relazioni familiari con il Primo Duca di Albemarle, ma fu poi rimosso dal suo incarico. Modyford fu quindi nominato governatore della Giamaica nel tentativo di salvargli la dignità.
Questo, oltre alla sconfitta dei Realisti a Worcester, ridusse la lealtà di Modyford alla corona. Da governatore, Modyford ebbe l'incarico di richiamare tutti i pirati e i corsari delle indie Occidentali perché l'Inghilterra e la Spagna erano temporaneamente in pace.
Tuttavia, la maggior parte di questi bucanieri, Henry Morgan compreso, rifiutarono il rientro o non ricevettero l'ordine di rientro.
Quando Morgan fece infine ritorno, Modyford aveva già ricevuto lettere dal Re d'Inghilterra di costringere tutti i pirati a rientrare in porto. Modyford scelse di ignorare questi avvertimenti e continuò a rilasciare lettere di corsa perché riteneva fosse per il migliore interesse del re proteggere la Giamaica e questo era un elemento fondamentale al raggiungimento dello scopo
Il governatore della Giamaica Thomas Modyford gli affidò varie missioni ancora contro gli Spagnoli:
nel 1668 saccheggiò Puerto Principe (Cuba) e Portobello (Panama) e un anno dopo Cartagena e Maracaibo.
I saccheggi proseguirono anche nel 1670 tra Panamá e la "Isola de Providencia e Santa Catalina" (Colombia), conquistata nonostante la "guerra di corsa" fosse stata dichiarata illegale dal Trattato di Madrid del 1526.
Una base per le azioni contro le coste della Nuova Granada e il Venezuela si trovava nella Isla La Tortuga.
Nel 1670 Morgan ebbe il comando della flotta militare della Giamaica, ma nel 1671, a pace conclusa, venne arrestato e condotto a Londra:
l'arresto fu quasi sicuramente un'esigenza diplomatica, perché l'anno dopo fu liberato per intervento di Carlo II e nominato vicegovernatore della Giamaica.
Lord Richard Vaughan, Lord Lieutenant della contea di Glamorgan, lo incaricò di incoraggiare la pirateria.
Nel 1675 Morgan iniziò a combattere la pirateria, procedendo alla cattura di molti dei suoi ex compagni.
Queste operazioni gli consentirono di arricchirsi e divenire potente, fino ad essere nominato nel 1680 governatore della Giamaica e stabilirsi in quello che fu il suo quartier generale di sempre:
la base di Port Royal.
La sua carriera politica però durò poco:
nel 1683 venne escluso dal Consiglio della Colonia e sospeso da ogni funzione.
Morì per cirrosi epatica a Port Royal alle ore 11 del 25 agosto 1688 e venne sepolto nel cimitero di Palisadoes con funerali grandiosi. Pochi anni dopo la morte di Morgan, il cimitero di Palisadoes fu sommerso da un violento uragano e ancora oggi si trova sul fondo del mare
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Non è la trama del nuovo “Pirati dei Caraibi”. 
Sfortunatamente, per te, tutto questo “è già successo”, alias, è trascorso? No. 
Costituisce ancora oggi l’esempio, nonché la “chiave per la decodifica” di quello che continua ancora, da sempre “qua, così”, a succedere (proprio sulla spinta di ciò che “è già successo”). 
Le varie “forze” sono colluse ma (ma) non lo possono ammettere, perlomeno sino a quando l’ambito è ancora troppo attuale e le persone coinvolte sono ancora in vita. 
C’è del “delta” temporale (ritardo, differita) nel mezzo. 
Di modo che, quando verrà il tempo, le informazioni verranno rilasciate (permesse) ma diventeranno buone per “girare ottimi film”, alla cui proiezione sarai ammess3 solo “dietro a pagamento del corrispettivo biglietto d’ingresso (cornut3 e mazziat3)”. 

Intanto, le “razzie” continuano a svolgersi “dietro a Segreto di Stato”. 
Scrivere un romanzo, che diventa poi la trama di un film, del resto… dà luogo al copyright che, guarda non caso, per svariati decenni conferisce, per legge, un certo tipo di diritto. 
Come a dire che “quello che è successo (una sostanziale ingiustizia) corrisponde ad un episodio della fantasia del tal autore”.
Veramente diabolico, sottile e… strategico. Non c’è che dire.
Complimenti alla Regia che, a proposito, dove diavolo si trova? 
Domanda retorica, dato che “non te ne importa nulla”, se non in termini di emulazione.
Troppa causticità? Vedi tu. Sei o non sei liber3 di…?
Chi siede sul pulpito? In un mondo alla rovescia, “lì” risiede la “responsabilità (ragione fondamentale del rovesciamento del mondo)”?
No.
La cosa “dannata” è proprio questa:
“lì” risiede solamente, al limite, la sotto dominante
ma
puoi cogliere sempre il significato.
Alias? Trova il significato “tra le righe dei Bollettini”…
Fai qualcosa. 
Ecco, in tuo aiuto, le consuete tracce frattali espanse, estratte dalla cronaca quotidiana proveniente (emanante) dalla “tua” realtà manifesta “qua, così”.
Cybercrime, Grilli (JP Morgan): un pericolo per sistema finanziario.
Se l'attenzione dei cyber criminali si concentrasse "sul sistema internazionale di pagamenti, l'economia mondiale potrebbe essere bloccata".
Per questa ragione "c'è bisogno di un alto livello di consapevolezza di questi pericoli" e c'è necessità "di investire in tecnologie innovative, orientate alla protezione del sistema finanziario".
È quanto ha detto Vittorio Grilli - già ministro dell'Economia e delle Finanze con Mario Monti premier e oggi Chairman, Corporate & Investment Bank Emea di JP Morgan, Uk - intervenendo oggi a Roma al simposio "Digital Transformation: nuovi confini, crescita e sicurezza del Paese", organizzato da Elettronica in collaborazione con The European House - Ambrosetti.
"Uno dei più recenti attacchi di questo tipo", ha aggiunto Grilli, "ha colpito la Banca del Bangladesh, attraverso la quale si è poi riuscito a intaccare il sistema Swift".
Ciò è accaduto "perché in un sistema globale e interconnesso, se qualcuno è debole tutti sono a rischio".
Spesso, ha concluso, "il cyber crime c'è, ma in molti Paesi che sono arretrati dal punto di vista delle capacità cyber si viene colpiti senza nemmeno rendersene conto".
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In un sistema globale e interconnesso, se qualcuno è debole tutti sono a rischio (ti sembra che dal Bangladesh la situazione sia divenuta virale, a livello globale? No). 
La “massima”, pur essendo vera, non corrisponde alla verità “qua, così” che, invece, funziona in questa maniera:
si viene colpiti senza nemmeno rendersene conto…”.
Cybercrime
Grilli… JP Morgan (Morgan? Guarda non caso)
un pericolo per sistema finanziario (se una “banca” ti dice “cosa e come fare”, quale situazione, di fondo, inizia poco poco a trapelare? Te ne rendi conto?).
I vari “colli di bottiglia” controllanosenza nemmeno rendersene contoogni situazione.
Di modo che, anche se “ne smonti uno”, non ci trovi mai niente, dentro, e tutto continua esattamente a funzionare “come se nulla fosse successo”.
Sole 24 Ore, verifica requisiti indipendenza collegio sindacale.
Il Cda del Sole 24 Ore ha provveduto ad accertare in capo ai componenti del collegio sindacale eletti dall'assemblea ordinaria degli azionisti del 28 giugno 2017 il possesso dei requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità
Link 
Un Cda che verificail possesso dei requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità…”.
In base a cosa?
Ad un in-certo interesse.
E gli stessi requisiti in termini di Cda, chi li verifica?
La proprietà? Gli azionisti? La legge?
Campa cavallo… che sei sempre nel loop (ti attende una fine all’altezza della situazione: essere servit3… su una bella tavola adornata, con te suddivis3 in tante gustose bistecche, ricche di principi vitali).
Il governo cinese ha bloccato WhatsApp.
Il governo cinese ha bloccato WhatsApp, l'App di messaggistica di Facebook, mettendo una serie di filtri per non permettere agli utenti l'invio di video, foto e, in alcuni casi, messaggi di testo.
Il "Great Firewall", il sistema di filtri e controlli voluti dalla Cina per limitare l'uso di App e social network, è stato rafforzato di recente, anche grazie a una legge sulla cyber security entrata in vigore il mese scorso.
Diversi siti hanno avuto problemi nella visualizzazione di video stranieri e le scorciatoie usate dagli utenti per aggirare i firewall ufficiali sono state in gran parte bloccate.
Secondo il New York Times i nuovi filtri sono stati emessi dal governo cinese.
Facebook e Instagram erano già stati banditi nello stato, il primo nel 2009 e il secondo nel 2014 durante le proteste di Hong Kong, mentre WhatsApp era rimasta attiva.
Facebook ha iniziato proprio nel 2014 una battaglia per introdurre il social network nel paese, senza successo.
Link 
Altro collo di bottiglia, altra fermata. 
Questo succede solo in Cina, e solo perché “lì” hanno bloccato un “servizio (rivolto al) pubblico”? No.
Il “caso” Assange ti ha dimostrato quello che può succedere ovunque.
Certo, quello serviva per il mantenimento dell’ordine pubblico. Vero?
Davvero, sei senza speranza.
Osserva quali notizie arrivano ad interessare anche le tue rive
E osserva la modalità attraverso la quale ti vengono passate vere e proprie “nuove” parti del copione, per la “tua” recita “qua, così”.
Reti cambia pelle e guarda al futuro.
"Reti... cambia e guarda al futuro. Una lunga esperienza di lobbying, public affairs e media relations che si rinnova radicalmente. Un marchio con oltre quindici anni di storia fa un passo avanti con lo sguardo rivolto al futuro".
"Da almeno sei anni... Reti ha una nuova compagine azionaria e nuovo management più giovane, dinamico e social. Dal restyling del logo, alla comunicazione corporate con un sito dinamico e completo, una vetrina di valore con il lavoro che Reti porta avanti da sempre, con la massima trasparenza che ha sempre contraddistinto le attività di lobbying della sua squadra di professionisti.
Reti rinnova il suo portfolio di servizi al passo con una visione moderna.
Meno campagne elettorali e più spazio ai servizi innovativi.
L'importanza della web reputation e del content managing; la leva delle litigation Pr per la cura dell'immagine online e offline; il tema del local engagement nel lobbying e, infine, la partnership con le università... 
Nel campo dell'attività di lobbying la differenza la fanno le competenze, la conoscenza ed il rispetto delle istituzioni", dichiara Giusi Gallotto, Ceo di Reti.
"In questi anni abbiamo lavorato sodo e studiato molto. Abbiamo cercato di acquisire autorevolezza e credibilità. Abbiamo raccolto le sfide e superato le difficoltà di un quadro istituzionale e regolatorio in continuo movimento", ha concluso Gallotto.
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una lunga esperienza di lobbying, public affairs e media relations che si rinnova radicalmente
dal restyling del logo
una vetrina di valore con il lavoro che Reti porta avanti da sempre, con la massima trasparenza che ha sempre contraddistinto le attività di lobbying della sua squadra di professionisti
nel campo dell'attività di lobbying la differenza la fanno le competenze, la conoscenza ed il rispetto delle istituzioni
meno campagne elettorali e più spazio ai servizi innovativi
in questi anni abbiamo lavorato sodo e studiato molto. Abbiamo cercato di acquisire autorevolezza e credibilità. Abbiamo raccolto le sfide e superato le difficoltà di un quadro istituzionale e regolatorio in continuo movimento
Roba da matti. Davvero.
Sai che cosa significa, ad esempio, questo?
Abbiamo raccolto le sfide e superato le difficoltà di un quadro istituzionale e regolatorio in continuo movimento…
Che “fatta la legge, trovato l’inganno”.
Serve altro? No.
Una vetrina di valore con il lavoro che Reti porta avanti da sempre, con la massima trasparenza che ha sempre contraddistinto le attività di lobbying della sua squadra di professionisti:
lobbying “con la massima trasparenza”.
Alias? Bè, trova tu le parole “che a me viene da ridere (o da piangere)”…
Perché, rullo di tamburi, ti fai “prendere in giro” così?
Perché… “si viene colpiti senza nemmeno rendersene conto…”.
Che cosa t’insegna la situazione? Niente.
Perché? Perché… chi ti educa “qua, così”?
Banche, Bernardo (Ap): bene Padoan su educazione finanziaria.
"Attendevamo con fiducia, anche se con lieve ritardo finalmente è arrivata la firma da parte del ministro Padoan che istituisce il comitato per l'educazione finanziaria.
Oggi è davvero una bella giornata".
Ad affermarlo, è Maurizio Bernardo, presidente della commissione Finanze della Camera nel commentare la notizia.
"Adesso si proceda alla convocazione per rendere subito operativo l'organismo.
Cittadini, risparmiatori e investitori devono essere messi in condizioni di poter effettuare le loro scelte in modo più chiaro e trasparente e con gli addetti del comparto acquisire gli strumenti utili per la migliore conoscenza degli strumenti finanziari", ha aggiunto.
"Sull'analfabetismo finanziario occorre recuperare un grave ritardo, così come rilevato, tra gli altri, da Ocse e Consob", ha concluso il presidente della commissione Finanze che è il primo firmatario della proposta di legge sull'educazione finanziaria, poi confluita a febbraio nella legge Salva-risparmio.
Link 
Quindi, passerai dall’analfabetismo finanziario, a… che cosa? 
Non importa “dare un nome”, perché è molto meglio ricordarne i termini significativi:
dalla padella alla brace.
Osserva quale “esempio” ti viene, infatti, dato coerentemente.
Banche, Molinari (Idv): Padoan su sanzioni manager arriva tardi.
"Rispondendo ad una mia domanda, il titolare del Mef sostiene che sì, sarebbe assolutamente favorevole ad una norma che chiarisse e sanzionasse le responsabilità" in campo bancario.
Così il senatore Idv Francesco Molinari, membro della commissione Finanze e Tesoro, a margine dell'audizione in commissione del ministro Padoan sul pacchetto bancario.
"Faccio presente che tale netta convinzione si palesa quando i buoi sono già scappati dal recinto. C'erano i margini per intervenire prima, lo vado dicendo da inizio legislatura.
È mancata la volontà politica e non possiamo sorprenderci se la fiducia dei cittadini nel sistema bancario è oggi azzerata quando, oltre al danno, si subisce la beffa di non veder puniti i responsabili", ha concluso.
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Sarebbe assolutamente favorevole ad una norma che chiarisse e sanzionasse le responsabilità (dopo “millenni” di potere bancario, ancora si parla di iniziare a…”. Non è una barzelletta. È la realtà manifesta “qua, così”).
I “tuoi” occhi sono aperti, nella misura in cui “sono ancora tuoi”. 
Non a caso, la percentuale di coloro che portano occhiali da vista, da sole, lenti a contatto e che si sono sottoposti ad intervento chirurgico, è esponenzialmente sempre più al rialzo
Ricorda:
estrai sempre il significato di/da quello che succede, sulla base di ciò che “è già successo”…
Banche, Padoan: discesa Npl accelerata in ultimi tempi.
I crediti in sofferenza delle banche italiane si stanno riducendo e lo si vede dalla "discesa dei flussi" e anche dello "stock", che si è "accelerata negli ultimi tempi".
Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in audizione in commissione Finanze del Senato.
Padoan ha citato l'operazione sulle sofferenze realizzata da Unicredit con la cessione di oltre 17 miliardi di euro definendola un "caso di successo".
"Si sta avviando un mercato secondario delle sofferenze ed è indirettamente un segno dello stato di salute del sistema bancario", ha concluso.
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è indirettamente un segno dello stato di salute del sistema bancario (nota benestato di salute del sistema bancario”. Qualcosa che non riguarda la collettività, seno per auto coinvolgerla ed usarla).
Le “sofferenze bancarie” che cosa sono? Dove vanno a finire, ossia, dove le stanno "scaricando"? In cosa si trasformeranno? Come ritorneranno ad interessarti?
E perché le chiamano con un simile nome?
Perché “non lo devi capire”.
Ecco il perché del “tuo”… analfabetismo finanziario.
Hai “le fette di salame sugli occhi” e, continuando a non cambiare il (incarico al) corpo docente, riceverai il rinnovo del carico.
“Nuove” fette di salame, da auto indossare davanti ai “tuoi” occhi.
Anche per oggi la parata di bestialità è finita.
“’Ite missa est…’ esticazzi”.
    
 
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2102
prospettivavita@gmail.com

https://sacroprofanosacro.blogspot.it/2017/07/non-ricordare-o-avere-gia-dimenticato.html 

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