vamping 

Negli Stati Uniti hanno chiamato con la parola vamping un fenomeno sempre più diffuso e che riguarda i ragazzi che stanno svegli la notte, non di rado sino all’alba. La cosa non mi stupisce perché ormai, sin da bambini, possono accedere ad una tecnologia che li rende schiavi in maniera ossessiva, certamente creata ad arte per creare moti compulsivi da drogato dai quali è sempre più difficile distaccarsene.

Si chiama vamping perché i ragazzi si aggirano di notte materializzandosi sui social media come dei vampiri, un’onda lunga che è partita quando la televisione è diventata la bambinaia che faceva stare buoni bambini e ragazzi, poi visto che funzionava la tecnologia si è adeguata, ed ora per instupidirli i mezzi non mancano, rendendoli schiavi attraverso comportamenti meccanici e ripetitivi, ottundendo le loro emozioni.


I bambini e i ragazzi sono il nostro bene più prezioso, invece sempre più facilmente li si lascia in balia di una tecnologia che li instupidisce cuocendogli il cervello, depauperandoli dal punto di vista energetico, perché la loro vitalità rappresenta un pericolo per forze che hanno come intento quello di produrre greggi da mungere. La vita su questo pianeta viene spenta ogni giorno, e lo vede negli occhi delle persone sempre più abulici come se fossero rapiti da chissà quale forza misteriosa.

Naturalmente parlo in generale ed ognuno saprà di casa sua, ma è ormai un fenomeno dilagante, e si può vedere sempre più spesso adulti che dicono ai loro figli di non correre, non saltare, non andare di qua non andare di là, non sudare, non dare fastidio, non urlare, non sporcarti e altro ancora, mentre invece se sono in possesso di un ordigno tecnologico la morsa si allenta, anche l’adulto si rilassa come se potesse prendersi qualche momento di riposo, finalmente la bambinaia tecnologica si sta prendendo cura della prole.

I risultati del vamping sono poche ore di sonno, poca attenzione a scuola, irritabilità, emicranie e abuso di antinfiammatori e analgesici, con testimonianze da parte degli insegnanti che vedono questi ragazzi addormentarsi sui banchi di scuola ogni giorno. Una bella moda non c’è che dire, d’altra parte diventare adulti e sempre più farmaco dipendenti è una bella manna per Big Pharma, visto che creare adulti insoddisfatti che non hanno tempo di ascoltarsi perché nessuno glielo ha insegnato rappresenta un investimento sicuro per chi vuole vendere la panacea di tutti i mali, farmaci creati con l’intento di inibire senza agire sulle cause creando un moto perpetuo senza soluzione.

Il farmaco da utilizzare è l’amore e la comunicazione, parlare e poi parlare, non ci sono altre cose più importanti della presenza e dell’esempio di un adulto in grado di esprimere coerenza nelle proprie azioni, così da divenire autorevole e non autoritario, perché l’amore non è accondiscendenza.

Tanto è solo un gioco si potrebbe dire, ma comunque un gioco molto pericoloso che mette a repentaglio la salute di bambini e ragazzi, inibendo in loro la forza propulsiva di una vita che troverà sempre meno possibilità per radicarsi in loro.


Graziano Fornaciari



fonte: http://www.primapaginadiyvs.it/vamping-unaltra-moda-per-togliere-vitalita-agli-adolescenti/