venerdì 14 novembre 2014

DOMINIO DELLO SPAZIO AEREO: PREMIATO IL GENERALE PREZIOSA


 
Sembra una barzelletta, ma in onda c'è una tragedia che tocca tutti noi senza gli antidoti di privilegiati e potenti di turno. Insomma, che bella notizia. Una nota dell’Aeronautica militare ci informa sui lavori della conferenza sul dominio spaziale organizzati nell’ambito del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, e rischiava di passare inosservata. 

Che paradosso. Un'altra nota ufficiale, a firma di un generale per conto del ministero della Difesa, rivela che in realtà, l'Aeronautica militare italiana non ha alcun controllo dello spazio aereo. Se caccia militari italiani di un paese amico ed alleato dell'Italia penetrano nel nostro spazio aereo per compiere una missione militare, lo fanno con la preventiva autorizzazione dei vertici politici e militari italiani. I nostri caccia intercettori si alzano in volo quando i radar segnalano l'ingresso nello spazio aereo di un velivolo sconosciuto, per raggiungerlo, obbligarlo ad identificarsi e, se necessario, costringerlo ad atterrare. 
 
Allora, perché non è intervenuto nessuno dei "nostri"? Disarmante: c'è l'autorizzazione del governo italidiota. Almeno dal 2002, come hanno notato migliaia di cittadine e cittadini, nonché evidenziato numerose interrogazioni ed interpellanze parlamentari, in gran parte senza risposta, numerosi velivoli privi di livrea identificativa quotidianamente invadono il nostro spazio aereo, disseminando misteriose scie persistenti.
 
Il generale Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore della stessa arma azzurra, ha ricevuto dal suo omologo francese, generale Denis Mercier, la Légion d’Honneur con il grado di Ufficiale dell’Ordine “come riconoscimento per aver saputo agevolare le relazioni bilaterali tra i due paesi”. 
 
Si tratta dell’onorificenza più alta attribuita dalla Repubblica francese che, tuttavia, proprio con l’Italia, ha diversi conti in sospeso, a partire dall'omicidio dei venti marinai di nave Hedia (19 dei quali italiani), sequestrati, torturati ed ammazzati dalle autorità militari di Parigi. E' ora di regolare i conti con la trapassata grandeur d'oltralpe.

Il generale Preziosa come d'altronde l'ammiraglio Binelli Mantelli (capo di stato maggiore della difesa), nonché Napolitano e Renzi sono stati interpellati sul fenomeno chemtrails, ma non hanno fornito alcuna risposta.

 
Gianni Lannes

 
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