Il mondo è un luogo davvero confuso, ma pensa come sarebbe bello se avessi l’autorità per occupartene proprio TU. Se scegliessero te a fare il Re del mondo, pensa a tutto il bene che potresti fare, se ti fossero dati poteri illimitati per fare le cose nel modo giusto! Renderesti questo mondo un luogo davvero idilliaco, potresti dare da mangiare ai poveri e dare riparo ai senzatetto, potresti punire i malvagi e proteggere gli innocenti. Potresti salvare il mondo. Tutti ti amerebbero e ti ringrazierebbero. Se solo avessi il potere, renderesti corretta, giusta e sicura ogni cosa.
Beh… no. Potresti non riuscirci. Potresti
provarci. Potresti avere le migliori intenzioni, ma ogni grande e
nobile piano che hai progettato potrebbe finire in pezzi e potrebbe
farti diventare un tiranno. Non perché tu sia stupido o perché sia una
cattiva persona. Anche se fossi molto intelligente e avessi le migliori
intenzioni, ogni tuo tentativo di utilizzare il potere a fin di bene si
tradurrebbe in un completo ed assoluto enorme fiasco. Perché? Facciamo qualche esempio.
Programma
1° Punto: Aiutare i Poveri
Immagina che, in quanto sovrano benevolo,
decidessi di dare ogni sorta di cose a chi ne ha bisogno, per aiutare
chi è povero. Sarebbe sicuramente una cosa nobile, migliorerebbe la
società, non è così? Beh no, ed ecco il motivo: che si tratti di un Re,
del Parlamento o qualsiasi altra cosa, il governo non crea nessuna
ricchezza. Ogni tipo di ricchezza che elargisce, deve prima prenderla da
qualcun altro. In quanto Re, prima di poter distribuire qualsiasi cosa
ai poveri, devi prenderla a qualcun altro.
Ma supponiamo che questo qualcun altro
non abbia nessuna voglia di consegnarti i suoi beni, perché vuole
tenerseli o vuole lui stesso distribuirli, oppure pensa che sia una cosa
sbagliata. Se per un motivo qualsiasi non volesse finanziare il tuo
piano, tu che faresti? Se sei un Re non ti limiti a chiedere gentilmente
qualcosa agli altri, questo possono farlo tutti, ma non è detto che poi
ti ascoltino o debbano cooperare. In quanto Re, dovresti ordinare agli
altri di finanziare le tue idee. Gli ordini, quando smettono di essere
dei suggerimenti, devono essere sostenuti da un qualche tipo di
punizione per chi non ubbidisce. Se un contadino pensa di non potersi
permettere il contributo, oppure non si fida di te o che userai quei
beni con saggezza, oppure vuole tenersi i suoi soldi, come ti
comporteresti? Lasceresti perdere? Se vuoi avere un qualche tipo di
potere, credo di no. Se i tuoi sudditi possono ignorarti senza
conseguenze, allora significa che non hai nessun potere. Quindi un
contadino che si rifiuta di finanziare il tuo piano verrebbe punito e
mostrato agli altri come esempio.
Improvvisamente non saresti più un
benevolo benefattore, faresti del male a chi non vuole fare le cose a
modo tuo. Che tu decida di metterlo in prigione, metterlo a morte, o che
tu decida di prendere la sua casa e i suoi averi, gli stai facendo del
male solo perché non vuole darti i suoi soldi. Improvvisamente essere Re
non significa solo essere generoso e caritatevole, non si tratterebbe
più solo di elargire e aiutare. Significherebbe anche iniziare a
controllare e punire, si tratterebbe di minacciare e aggredire
unilateralmente la gente che disobbedisce.
Programma
2° Punto: il Bene Comune
Altra cosa, probabilmente vorresti
costruire scuole pubbliche affinché i figli dei tuoi sudditi possano
avere una buona educazione. Costruiresti una grande biblioteca, un parco
pubblico, musei e uno zoo. E un ottimo sistema stradale. E vorresti
costruire ospedali e tutto quello che potrebbe essere di beneficio alla
maggioranza delle persone. Il tuo popolo ti amerebbe per la tua
generosità e premura. Ma anche qui, come troveresti i soldi? I Re non
possiedono castelli o montagne d’oro perché lavorano sodo. Li ottengono
grazie alle tasse dei loro sudditi. Ogni centesimo che spenderai, per te
stesso o per cosiddette “opere pubbliche”, dovresti prenderlo agli
abitanti del tuo reame. A dire la verità, tu non stai creando alcun
valore per loro. Stai solo spendendo i LORO soldi al posto loro. Come la
metteresti se volessero spendere i LORO soldi diversamente?
Ebbene, se permettessi che ognuno spenda
da sé i propri soldi, in quel caso non avresti più potere. Chiedere
cortesemente non ti servirebbe a nulla. Se un contadino volesse comprare
una casa più grande invece di contribuire alla costruzione della
biblioteca, oppure volesse comprare altra terra o mettere da parte i
soldi invece di contribuire alla costruzione di una scuola, tu che
faresti? Se decidessi di non fare nulla e lasciar correre, perderesti
tutto il tuo potere. Quindi, per continuare ad essere un Re, dovresti
punire tutti quelli che rifiutano di finanziare i tuoi programmi.
Riepiloghiamo: non solo stai comprando
cose per loro con i LORO stessi soldi, anziché contribuire con risorse
TUE. Li stai anche minacciando di imprigionarli o punirli se dovessero
opporsi ai tuoi tentativi di spendere soldi che appartengono a loro!
Potresti proclamare a gran voce che è per il loro stesso bene, che sarà
per il beneficio dell’intero popolo, ma se alcuni di loro la vedessero
in un altro modo, saresti costretto a mandare dei mercenari per
reprimere ogni dissenso…
Programma
3° Punto: Azioni Virtuose
A un certo punto, ti accorgi che
procurare ai tuoi sudditi cose acquistate con i LORO soldi, non è poi
così divertente e nobile come ti saresti aspettato. Per questo decidi di
provare con un approccio differente. Decidi di usare il tuo potere e la
tua autorità per convincerli a vivere una vita più sana. Pretenderai da
ognuno di loro che facciano esercizi fisici almeno un’ora al giorno e
che seguano una dieta equilibrata. Senza dubbio questa decisione
migliorerebbe la salute di tanti tuoi sudditi, come potrebbero mai
protestare? Che ci sarebbe di sbagliato?
Ebbene, che faresti se qualcuno decidesse
di non ubbidirti? Che faresti se alcuni dei contadini decidessero di
non mangiare verdura? Che cosa decideresti di fare? Chiederlo
gentilmente? Essere al potere non significa chiedere, significa
ordinare. Significa comandare: un ordine non è più tale se non ci sono
conseguenze per chi trasgredisce. I trasgressori devono essere puniti
con la confisca dei beni, con la prigione, con la flagellazione
pubblica. In un modo o nell’altro dovresti punire, cioè aggredire,
intenzionalmente e pubblicamente chi ha semplicemente deciso di non
seguire i tuoi consigli. Metti che decidi di proibire il fumo e gli
alcolici, l’uso di droghe o il consumo eccessivo di dolci: se qualche
suddito trasgredisce deve essere punito. Dovranno subirne le
conseguenze. Non ha nessuna importanza che tu sia convinto delle tue
ottime scelte e consigli, dovresti inviare dei mercenari per punire chi
si rifiuta di condividere le tue stesse idee, le cose che hai indicato
di fare.
Il risultato – ancora una volta – sarebbe
il fallimento delle tue buone intenzioni: non sarai più visto come
sovrano servizievole, ma ti vedrebbero in veste di violento
prevaricatore. Anche se le decisioni che imponi dovrebbero essere cose
utili per il loro stesso bene. Le tue migliori intenzioni, unite
all’esercizio del potere, diventerebbero azioni violente. Le vittime di
queste azioni, cioè i tuoi stessi sudditi, non sarebbero più così tanto
ben disposti verso di te. Al contrario, inizierebbero a nutrire
risentimenti verso di te e verso il tuo cosiddetto piano virtuoso. Però,
potresti ancora trovare un modo per esercitare il tuo potere a fin di
bene…
Programma
4° Punto: Proteggere gli Indifesi
E se invece di obbligare i tuoi sudditi a
fare buone scelte, o invece di finanziare progetti utili, decidessi di
fare qualcosa di più semplice? Proteggerai le brave persone dai
delinquenti presenti nel tuo regno (cioè, nell’intero pianeta).
Sicuramente non ci può essere nulla di sbagliato in questo! Il modo
migliore per usare il potere è quello di proteggere i buoni e punire i
cattivi. Ecco a cosa ti dedicherai, convinto che nel tuo ruolo di Re
riuscirai a rendere questo mondo un posto migliore.
Ma anche in questo caso, i tuoi sudditi
non sarebbero liberi di scegliere se finanziare il tuo progetto o no. I
tuoi esattori delle tasse potrebbero essere percepiti come individui
corrotti, la tua milizia mercenaria potrebbe essere percepita come un
esercito di violenti. Potrebbero pensare che la tua idea di giustizia è
scorretta, potrebbero pensare che la protezione che offri non valga la
spesa. Che faresti? Permetteresti loro di tirarsi indietro? No, se
vorrai restare Re non lo farai. I mercenari che pagherai, le prigioni
che costruirai, l’esercito che formerai con tutto l’equipaggiamento: i
tuoi sudditi potrebbero pensarla in modo differente da te, su come usare
tutte queste cose. Risponderai che ne sai più di loro o che dovrebbero
lasciar fare a te, che è per il bene comune? Per poi imprigionare chi
non paga? Vorresti obbligarli a condividere la tua idea di giustizia e
sicurezza? Pensi di obbligarli a pagare e poi aspettarti che accettino
la tua opinione e ti siano riconoscenti? Se affermi di dare protezione
alle persone, ma poi mandi i soldati a riscuotere le tasse da gente che
non vuole essere protetta, rischi di passare per mafioso più che da
salvatore e protettore. Se alcuni di loro vogliono proteggersi da soli,
oppure vogliono scegliere qualcun altro che non sia tu e i tuoi sgherri,
lasceresti fare? Oppure li obbligheresti ad appoggiare le tue idee di
giustizia e sicurezza? Se a qualcuno di loro non piace ciò che fa il tuo
esercito o come lo fa, accetteresti di non farti finanziare i tuoi
programmi?
Torno a ripetere che per mantenere la tua
posizione di potere devi far rispettare i tuoi piani con la forza, devi
obbligare i tuoi sudditi a finanziare le tue decisioni, dovrai
reprimere ogni forma di resistenza. E tutto questo lo farai per
proteggerli dai delinquenti e dai ladri. È una cosa a dir poco ironica!
Sarebbe un po’ difficile sentirsi nobili, giusti o persino onesti,
mentre commetti una aggressione continua contro il popolo, in nome della
sua stessa protezione e difesa.
Programma
5° Punto: rimani nel tuo castello senza fare niente
Bene, pare che la tua forte ambizione di
usare il tuo nuovo illimitato potere per migliorare il mondo, non abbia
dato i risultati sperati. Hai provato a fare cose buone, hai provato ad
essere premuroso e compassionevole. Ma il risultato è stato aggressione e
minacce perché, dopotutto, è quello che fanno le leggi e i governi. E
quindi, preso dalla disperazione, decidi di non fare più nulla. Decidi
di ritirarti, imbronciato, nel tuo castello e di lasciare a se stessi i
tuoi sudditi. Però, aspetta un attimo. Come affronterai le spese per il
castello, per le guardie e per tutte le cose costose che usi? Anche se
decidi di eliminare la maggior parte di quei lussi, pensi che i tuoi
sudditi accetterebbero di pagarti e finanziarti per vederti oziare
dentro il tuo castello? Ti pagherebbero per fare il pigrone mentre loro
devono risolvere da soli i loro problemi? È molto difficile che lo
facciano. Se tu, il Re, vuoi continuare a vivere nel lusso, dovrai
obbligare i sudditi a pagare le tasse, dovranno essere loro a finanziare
quel lusso. Significa che, anche se non stai facendo assolutamente
nulla per i contadini, devi mandare in ogni caso delle guardie armate
per riscuotere le tasse, e avere la possibilità di continuare a fare il
Re.
Morale della Favola: e questo ci porta
all’ultimo punto del programma, quello da cui avresti dovuto cominciare.
Quando ti fecero Re, quando ti attribuirono ogni potere, avresti dovuto
rispondere no. Quando ti hanno offerto la possibilità di comandare e controllare i tuoi simili, avresti dovuto rifiutare. Quando ti hanno dato il potere di comandare sugli altri, avresti dovuto prendere la decisione di non fare nulla, assolutamente nulla. Perché il potere, unito all’uso della forza, non può migliorare il nostro mondo.
Il controllo autoritario, che provenga da un Re o da un Parlamento
eletto, oppure da una Repubblica Costituzionale, non può migliorare la
società. Perché no? Perché questo tipo di potere, per sua stessa natura,
non è altro che abilità di minacciare e aggredire le persone. Quali che siano le tue intenzioni, non riusciresti a cambiare per il meglio la società umana. Non è possibile creare una società pacifica con l’uso della forza e della minaccia.
Dovrebbe essere una cosa ovvia, non ti
pare? Una cosa che non ha bisogno di spiegazioni. Eppure, dobbiamo
tristemente notare che molti sono stati tratti in inganno e ipnotizzati
da questa idea completamente sbagliata: che si possano diffondere la
moralità e la civiltà dando a una minoranza di persone l’autorità di
minacciare e aggredire la maggioranza dei loro simili, di governare con
l’uso dell’imposizione e della forza, esercitando il controllo sugli
altri. Quest’idea è completamente folle, per quanto possa essere
“popolare” o superficialmente condivisa, e per quanto possa essere
sostenuta dalle più convolute argomentazioni e giustificazioni
retoriche. Te ne puoi anche andare in giro a pontificare quanto vuoi
sulle elezioni, sui governi che ci rappresentano o sul consenso dei
votanti, niente di tutto questo cambierà mai la realtà. Chiunque voglia
analizzare le cose con obiettività per cinque minuti, arriverebbe a
vedere la realtà per quello che è.
Il potere autoritario,
esercitato in qualsiasi forma, a prescindere dai suoi scopi e
intenzioni, non fa altro che immettere aggressività, violenza e
immoralità nelle nostre società. Non fa differenza quanti bei
vestiti, quanti cappelli alla moda, quanti palazzi fastosi, riti
elaborati, nomi altisonanti o cerimonie utilizzi. Che provenga da un Re o
da un mucchio di politici eletti, il potere di comandare sarà sempre
diametralmente opposto al potere di essere umani. Vuoi ancora migliorare
il mondo? Getta via la corona, ignora la politica. Evita di minacciare,
aggredire o derubare i tuoi vicini, non dare il tuo voto a chi vuole
minacciare, aggredire o derubare i tuoi vicini in tuo nome. Non
obbligare gli altri, personalmente o tramite chi è al potere, a fare o
essere quello che tu vorresti. O a finanziare quello che TU vorresti
finanziare. Piuttosto: impara a trattare il tuo simile come se fosse padrone e responsabile di se stesso. Perché, in verità, lo è.
Larken Rose
Hearthaware blog
Autore: Larken Rose
Testo tratto dal video originale: YouTube/IfYouWereKing
Traduzione italiana di Italo Cillo per http://italocillo.it/se-tu-fossi-il-re/
Testo tratto dal video originale: YouTube/IfYouWereKing
Traduzione italiana di Italo Cillo per http://italocillo.it/se-tu-fossi-il-re/
video originale
If you were King
fonte: http://hearthaware.wordpress.com/2014/02/09/se-tu-fossi-il-re/#more-16857
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