Il
perfezionamento dell’essere umano non è in corso. Il DNA infatti è immutabile e
le sue sporadiche mutazioni dovute a cause esterne non possono trasmettersi
alle generazioni future. L’uomo quindi non può discendere dalla scimmia.
Questo semplice assioma,
a cui sono definitivamente giunti i genetisti ed i paleoantropologi più
avanzati ed onesti, spazza via per sempre il concetto di evoluzione. Sopravvive
invece quello di selezione degli estremi, perché le caratteristiche meno adatte
all’ambiente non vengono propagate nella specie.
Ciò premesso, la
folle idea di migliorare le ‘prestazioni’ della razza umana si è oggi adeguata
ricercando l’implementazione delle facoltà umane con il connubio con l’artificio
della tecnologia. L’homo novus, non sarà quindi un mostro di Frankestein ma sarà
un cyborg: un insieme di natura ed artificio, in un mix tutto ancora da ideare
ed immaginare.
A monte di questi
deliri c’è una componente mistica rilevante. Se la vita è frutto di creazione
consapevole, la sua adesione ad apparati artificiali consentirebbe un’elevazione
mistica alla figura del creatore. Si diventerebbe co-creatori con conseguenze
difficili da prefigurare. La natura possiede senz’altro un suo codice ancora
occulto, l’interazione con questo linguaggio esistenziale ad opera di inserimenti
forzosi di fredda materia appare come una brutalizzazione macabra della fonte stessa
della nostra vita.
Le tradizioni
esoteriche più o meno occulte hanno da sempre avuto come obiettivo il
raggiungimento di stati elevati di perfezionamento della natura umana, fino al
suo trascendimento misticheggiante.
Il transumanesimo
quindi è il nuovo occultismo? E’ solo una forma di satanismo luciferino aggiornata
ai tempi tecnologici che corrono?
Il falso nitore a
cui tendono le nuove forme di pensiero new-age (compresa quella ben dissimulata
dell’attuale Pontifex romano) descrivono un pianeta auspicato, abitato da
esseri umani neutri eppure esteriormente multicolori, inquadrati in un’ideologia falsa e meschina che non ha
risposte per nulla e nessuno se non una qual vaga idea malsana di un ben(mal)essere
oppiaceo in una simbiosi molto superficiale con una 'natura' melensa di stampo
disneyano.
La nuova
ideologia imposta è per ora l’unica possibile. E’ quella dell’ONU, del partito
Demon-Cratico, della Chiesa di Roma, del Dalai Lama, dei vertici satanici della Comunità Europea. E’ la stessa del
perniciosissimo Bill Gates (e Signora), dei vaccinatori e degli avvelenatori compulsivi del genere
umano, dei predatori dei beni privati. Guai ad opporvisi!
Questa ideologia
presuppone un’obbedienza volontaria basata su di un consenso interiore
costruito nei secoli da abili mentitori. Questo è il motivo per cui dobbiamo necessariamente
abbandonare qualsiasi certezza esteriore per rifugiarsi nella perentoria luce interiore
della verità.
Tutti sono
concordi nel ritenere il genere umano su di un bilico. Non è il bilico
artificioso dei climatologi prezzolati e neppure quello dei catastrofisti
cosmici o bellici. E’ un bilico esistenziale tra una stato di natura ed un
altro stato ancora indefinito.
Non conosciamo
ancora quello di origine, come fidarsi di quello nuovo? Chi è in grado di
anticiparne i contenuti? Chi ha la presunzione di 'giocare' a fare Dio?
Questo passaggio epocale prossimo evoca terrore ed angoscia (fobos e deimos). E’ solo uno spauracchio, una minaccia (oppure una semplice copertura per ben altro tipo di operazioni in corso), o c’è del vero? L'uomo transumano è lo schiavo perfetto? Per servire chi?
fonte: http://offskies.blogspot.it/2015/12/trans-religione.html
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