martedì 12 settembre 2017

Argentina: arriva Netanyahu, il genocida ed “illustre visitatore”

Manifestazioni contro Netanyahu

Quanto è centrato qualificare Donald Trump come il capo di Stato più irrazionale del mondo contemporaneo? Alcuni credono che lo sia ed altri ritengono che Benjamin Netanyahu (primo ministro di Israele che occupa la Palestina usurpandone il nome) lo supera in un certo qual modo. 

Di conseguenza … a quale tipo di “etica razionale” (in dose minima rispetto ai suoi elettori) hanno obbedito coloro che nel parlamento di Buenos Aires hanno denominato come “visitatore dell’anno” il massimo carnefice di Gaza e della Cisgiordania, per motivo della sua prossima visita per il 12 e 13 di Settembre?

La demenziale qualifica era stata preceduta dal vergognoso sostegno fornito dalla Organizzazione degli Stati Americani. Alla fine di Agosto, il segretario generale del ministero delle colonie, Luis Almagro, aveva visitato Tel Aviv, dove aveva manifestato che
 “…. i popoli latinoamericani hanno gli stessi principi e valori di rispetto della democrazia e dei diritti umani di Israele…. un paese normale, progressista e moderno” (sic).
Tuttavia il “paese normale” a cui si riferisce Almagro, è lo stesso che all’inizio del 2016 non ha visto il segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, nel corso della sua quarta visita a Gaza, una opportunità in cui aveva definito il blocco della striscia di Gaza come “castigo collettivo che alimenta la violenza”. E neppure aveva fatto caso al quanto era stato segnalato dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU del 23 Dicembre scorso, in cui era stata condannata la “flagrante” violazione delle leggi internazionali negli insediamenti di colonie ebraiche nei territori occupati.


Manifestazioni contro Netanyahu
Neppure per caso, il paese che lo stesso presiente Donald Trump aveva in mente in Febraio, quando aveva segnalato al giornale israeliano Hajomn che la costruzione di insediamenti in Cisgiordania non aiuta il processo di pace in Medio Oriente.

In poche parole, Almagro, è passato sotto l’arco di trionfo del dichiarato nazionalismo etnico e religioso segregatore della entità sionista coloniale, che esercita l’occupazione del territorio palestinese e la pratica dell’apartheid a dispetto delle risoluzioni dell’ONU, includendo la Corte internazionale di Giustizia ed il Consiglio di Sicurezza.

In definitiva il paese che appoggia e fomenta regimi reazionari, dittature e cospirazioni terroriste di falsa bandiera, che diffonde per il mondo le sue compagnie specializzate in tecniche di tortura e repressione, consegna borse di studio e elabora programmi accademici sionisti, e vende il suo sistema di vigilanza. Ad esempio adesso Israele si occuperà della costruzione del muro tra il Messico e gli Stati Uniti.

Wanted Netanyahu
Macri, il presidente argentino Macri e Netanyahu conservavano legami da molto tempo prima di gennaio 2016, quando a poche settimane dall’assumere la presidenza si incontrarono al Foro Economico di Davos, incontro in cui si accordarono, tra le altre questioni, di far pagare all’Argentina di contanti ai suoi “fondi avvoltoio” di Wall Street, di fortificare la cooperazione con Israele circa la tecnologia di intelligence, di sicurezza e di difesa, di raddoppiare l’offensiva politico-giudiziale contro la ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner, accusata, surrettiziamente, della morte del giudice Alberto Nisman, agente della CIA e del Mossad. (…………)

Oltre a vari collaboratori di Macri che hanno tenuto contatti con il governo israeliano e con la Fondazione Alleanza per Israele, organizzazioni del partito Republicano.

Così in un batter d’occhi 16 imprese israeliane sono sbarcate a Buenos Aires, con il proposito di offrire alle forze di polizia argentine droni, sfere elettroniche, dispositivi sensibili e strumenti per la lotta contro il ciberterrorismo, a l’Argentina si è trasformata nel “cane più fedele” del sionismo in America Latina.

Lo scorso 16 Maggio, Wolff ha diffuso pubblicamente una lettera in cui paragona il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, con Adolf Hitler., ed invita a dichiarare la guerra al chavismo “…. come fece Churchill nell’epoca della Seconda Guerra Mondiale, contro il nazismo. Il 5 di Luglio, ha partecipato ad una manifestazione a Buenos Aires, assieme al venezuelano Ernesto Humberto Tinoco Egui, il quale di autodefinisce del Partito di “Voluntad Popular”, lo stesso diretto dal golpista Leopoldo Lopez.

In questo clima di degrado ideologico e politico, la presenza del “illustre visitatore” a Buenos Aires promette di essere alquanto movimentata. Sergio Ortiz, dirigente politico di Liberacion, ha presentato una denuncia penale contro Netanyahu alla Giustizia Federale di Cordoba, “…per crimini di guerra e delitti di lesa umanità,. commessi a Gaza nel 2014”.

Ortiz sollecita il giudice a prendere decisioni e mettere sotto indagine il primo ministro, suggerendo che,
“…. si potrebbe citare con sufficiente anticipo, per mezzo della cancelleria, perchè contribuisca a dichiarare nella sede della Procura Generale della Nazione, a Buenos Aires “…affinché si leggano le imputazioni e possa esercitare – se lo desidera- il suo diritto a discolparsi e dare spiegazioni di fronte a tali gravi accuse”.


Por José Steinsleger


Fonte: Resumen Latinoamericano

Traduzione: Alejandro Sanchez
https://www.controinformazione.info/argentina-arriva-netanyahu-il-genocida-ed-illustre-visitatore/

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