Tu lo sapevi?
Ti sei mai permesso di
volere qualcosa? Qualcosa per te stesso?
Ti sei mai permesso di desiderare di essere felice?
O anche solo di ottenere delle cose materiali, senza provare la paura di venire istantaneamente fulminato?
O anche solo di ottenere delle cose materiali, senza provare la paura di venire istantaneamente fulminato?
Immagino che cosa ti
sia stato detto mentre crescevi e cosa ancora ti viene detto tutt'oggi. Lo immagino perché lo hanno detto anche a me,
cioè che non puoi desiderare, perché “L’erba voglio non cresce neanche nel
giardino del re”, perché volere qualcosa per te stesso è peccato, sei un
egoista, sei brutto e cattivo e prima o poi verrai punito.
Ti risuona? Ma ti sei
mai chiesto se è vero?
Prova a seguirmi.
Quante persone
realizzate, che si alzano la mattina gioiose e grate per il nuovo giorno, che
vanno al lavoro o fanno qualsiasi attività in cui impiegano buona parte delle
proprie giornate con entusiasmo, elettrizzate all’idea di quello che possono
realizzare, delle persone che possono incontrare e che possono aprir loro nuovi
mondi e nuove opportunità?
Quante persone conosci
che ti parlano della vita come un’insieme infinito di possibilità positive,
dove ogni cambiamento è vissuto con gioia, con curiosità e con stupore?
Quante persone conosci che almeno non si lamentino per la maggior parte del tempo?
Quante persone conosci che almeno non si lamentino per la maggior parte del tempo?
Ad intuito forse
nemmeno a quest’ultima domanda sei riuscito a dire un numero maggiore di due o
tre.
Ma è possibile che
esista un universo intero, con un sacco di pianeti, un sacco di risorse, un
sacco di roba anche difficile da creare, per che cosa? Per avere un esercito
triste e frustrato che passa le proprie giornate a sperare che arrivi presto la
sera per uscire dal lavoro, che arrivi tardi l’indomani per non andare al
lavoro e poi di nuovo che arrivi presto la sera ecc?
E non avere mai il tempo
di guardare che cosa c’è in questo universo, magari nemmeno chi c’è nel proprio
palazzo, tutti chiusi nei propri mondi tenuti insieme da lacci di scarpe che se
non stai attento ti stritolano?
Esistenze per cui la
massima aspirazione e occupazione è lottare contro il tempo per non stare dove
sono, vivere in funzione di una settimana di ferie all’anno e sperare che
arrivi presto la pensione così che poi la tappa dopo è la morte?
Non ti sembra assurdo
che esista un universo così grande solo per questo? Non potevano metterci tutti
in una scatola di sardine, ma nemmeno, non potevamo essere quattro gatti invece
che milioni di persone? Tanto facciamo tutti la stessa cosa alla fine! Basterebbe
uno di tutto, o due, come nell’arca di Noè, che nulla sarebbe diverso. No?
Non sarà forse che ci
siamo dimenticati qualcosa?
Non sarà forse che qualcuno ha pensato bene di non
dirci qualcosa o forse di dirci quello che gli era più comodo?
Ossia che essere
unici è peccato, che desiderare è peccato, che noi nella nostra vita non
possiamo essere i protagonisti perché equivale ad essere egoisti ed anche
questo è peccato?
Ma tu cosa ne pensi?
…
Intanto magari potresti
chiederti:
“Alle religioni che
dicono che desiderare il proprio piacere personale è peccato, io ci credo?”.
Perché se scopri che
non credi in una di quelle religioni, forse non sono gli altri a raccontarti
bugie, ma sei tu, quindi è bene iniziare a mettere un po’ di ordine nel tuo
sistema di credenze, nei tuoi limiti, nei tuoi dubbi e nei tuoi sensi di colpa.
In natura qualunque
creatura vive di desideri, DESIDERI PURI, lo sapevi?
Ogni creatura nasce con
un’identità unica e ben precisa, con un ruolo ben definito, con un SOGNO,
desidera essere ciò che è, solo quello, e in questo desiderio puro le viene
dato tutto ciò che le serve per realizzare il suo sogno.
Così il seme diventa
fiore.
La ghianda diventa
albero.
L’uovo diventa falco.
E quando il seme si realizza in fiore o filo d’erba, diventa cibo per gli
animali, quando la ghianda diventa quercia crea le condizioni necessarie per la
nascita di funghi, muschio ecc. La gazzella che ha mangiato il filo d’erba
diventa preda per il leone o mette al mondo un cucciolo. Ecco, in natura ogni
volta che una creatura cresce nel suo progetto e realizza il Sogno della sua
anima, tutto intorno a lei ne beneficia e grazie a quel Sogno realizzato si può
completare anche il progetto dell’anima dell’Universo.
Per noi umani dovrebbe essere lo stesso.
Se ognuno cercasse di completare il proprio progetto, di realizzare il
Sogno della propria anima, metterebbe in moto delle situazioni, un’abbondanza e
delle “co-incidenze” che permetterebbero a chi gli sta vicino, e ovunque
nell’universo, di realizzare anche il proprio Sogno.
Chiaro che se tutti lavoriamo in banca o in un ufficio, se tutti facciamo
le stesse attività, andiamo negli stessi posti e vogliamo le stesse cose perché
siamo cresciuti con lo stampino, si ha sempre la sensazione che le opportunità
e le risorse siano limitate, che le situazioni siano chiuse, vincolate e
prevedibili ed è normale smettere di chiederci chi siamo, ci credo! Ti viene
paura di desiderare perché da tutte le parti c’è scritto:
COMPLETO, divieto di entrata per esubero, ESAURITO! (in tutti i sensi)
Se invece ognuno seguisse la propria intuizione, la propria ispirazione, la
propria creatività che lo spinge a inventare cose sempre nuove, ci sarebbero
milioni di nuove vie, di nuove opportunità per tutti. Non si sentirebbe più la
scarsità delle risorse perché ognuno desidererebbe cose diverse, andrebbe in
posti diversi, creerebbe realtà diverse, nuovi bisogni e quindi nuovi posti di
lavoro e nuovi PROGETTI per tutti.
Così l’esistenza ha un senso, quello che persino gli scoiattoli, le oche e
il muschio riescono a trovare normale e a fare.
Ti eri mai accorto che il
muschio è più evoluto e illuminato di te e di tutti i tuoi amici?
Essendo decine, centinaia di anni che tutti facciamo gli stessi lavori, che
andiamo negli stessi posti, che vogliamo le stesse cose, ormai il sistema è
saturo, siamo al collasso, non ci sono più né spazi né opportunità. La crisi
c’è perché nessuno fa quello per cui è qui, la crisi c’è perché tutti facciamo
quello che ci hanno detto di fare quelli a cui a loro volta era stato detto
cosa fare.
Sono centinaia di anni che quasi nessuno segue il proprio Sogno e quindi
siamo tantissimi e tutti concentrati in un pugno.
Per uscire dalla crisi, ognuno deve rimettersi a fare ciò per cui è “nato”.
Ognuno deve ritrovare il progetto della sua anima e realizzare il suo
SOGNO!!!
Ogni volta che qualcuno segue il progetto della propria anima per
realizzare il suo Sogno, apre nuove strade per gli altri.
Se ognuno si mettesse a fare quello in cui e’ speciale e per cui e’ qui, inventando cose nuove, creando nuove situazioni e nuove alternative, la crisi cesserebbe nel giro di pochi mesi.
Se ognuno si mettesse a fare quello in cui e’ speciale e per cui e’ qui, inventando cose nuove, creando nuove situazioni e nuove alternative, la crisi cesserebbe nel giro di pochi mesi.
Quando la viola fa la viola, la quercia fa la quercia e il muschio fa il
muschio, ognuno ha il suo “lavoro”, ognuno ha il suo spazio, ognuno vive
nell’abbondanza di quello che gli serve per realizzarsi.
Il tuo Sogno lo puoi
realizzare solo tu, quello che tu sei non lo può essere nessun altro, la parte
vuota che aspetta la tua tessera del puzzle rimarrà vuota in eterno se tu non
ricordi chi sei e qual è il tuo scopo.
Capisci quanto sei
speciale?
Capisci che se tu non
ti realizzi l’Universo stesso non si può realizzare?
MA COME PUOI PENSARE DI
ESSERE NIENTE?!
Per questa tua totale
mancanza di comprensione, di stima e di amore verso te stesso, tutto l’Universo
ne soffre, ogni creatura esistente soffre a causa della tua incapacità di
accorgerti che tu non sei solo tu, ma TU SEI L’UNIVERSO!!!!
E se non te ne accorgi,
se non Realizzi,
se non fai niente per uscire da questo sonno,
se continui a piangerti addosso,
a voler vivere nei sensi di colpa, a volerti punire per cose che nemmeno hai fatto,
se non fai niente per realizzarti,
tantissime persone a causa tua non potranno mai realizzarsi.
Per tutti quei TUOI desideri puri mancati, che avrebbero aperto nuove strade agli altri, sono proprio gli altri a pagarne le conseguenze, non avranno mai l’opportunità giusta per loro.
se non Realizzi,
se non fai niente per uscire da questo sonno,
se continui a piangerti addosso,
a voler vivere nei sensi di colpa, a volerti punire per cose che nemmeno hai fatto,
se non fai niente per realizzarti,
tantissime persone a causa tua non potranno mai realizzarsi.
Per tutti quei TUOI desideri puri mancati, che avrebbero aperto nuove strade agli altri, sono proprio gli altri a pagarne le conseguenze, non avranno mai l’opportunità giusta per loro.
SMETTILA di seguire corsi, di studiare teorie, di fare prove generali per diventare te stesso,
E INIZIA AD ESSERLO.
Georgia Briata
fonte: http://www.iosonoilmiobuddha.it/2015/02/tu-sei-indispensabile-per-luniverso.html
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