La
società moderna, ha avuto la capacità più sorprendente di ingannare se
stessa, pur apparentemente esercitando una grande intelligenza con
apparenti conquiste.
Se
civilizzato significa indossare abiti alla moda, mangiare con strumenti
di metallo, essere alla guida di un veicolo, adorare un Dio
riconosciuto a livello mondiale e guardare una tv via cavo al plasma,
beh…. questa non è civiltà!
Quando
i colonialisti hanno invaso l’Africa, e L’America, questo è sicuramente
quello che pensavano. La nudità era peccaminosa, mangiare con le mani
era di cattivo gusto, meglio una stazione ferroviaria sotto casa, che un
giro con l’asino, il Dio di queste popolazioni era considerato poco più
di un amico di Satana! Nell’entusiasmo di civilizzare l’incivile, è
seguita molta sofferenza.
Le
tradizioni culturali sono state duramente scoraggiate, sono state anche
proibite, un bel patrimonio a cui possiamo assistere ancora oggi,
mentre i veri Stregoni continuano a fare affari d’oro sulla pelle della
gente, diventando ricchi attraverso la compravendita di poteri a chi li
considera il loro Dio.
Questo è purtroppo il nostro gruppo di persone “civili” in un mondo che consideriamo sviluppato.
Già la parola sviluppato è carica di molte domande e significati inespressi.
Sviluppato o civilizzato significa che, dovremmo possedere la nostra casa pagata con una cifra a sei zeri, nei nostri conti bancari, ed una vettura con gli ultimi gadget tecnologici per distrarci ulteriormente dai problemi importanti?
Vuol
dire che i nostri agricoltori dovrebbero ottenere sovvenzioni per le
colture negative e OGM? o che, quando c’è un surplus di cibo, deve
essere distrutto solo per mantenere i prezzi di mercato stabili?
La
civiltà vuole dire, distruggiamo l’ambiente attraverso le nostre
industrie inquinanti essendo d’accordo per non fare nulla a riguardo? La
lista andrebbe avanti, e sarebbe ancora peggiore! Eppure, noi ci
definiamo civilizzati!
Saremmo
in grado di salvare milioni di vite, nel mondo così detto in via di
sviluppo se le risorse fossero equamente distribuite, se le medicine e
non palliativi fossero a prezzi accessibili per i malati e chi ne ha
bisogno.
Eppure, le grandi compagnie farmaceutiche stanno a guardare mentre milioni di persone muoiono.
Produciamo
armi e artiglieria in grado di far saltare l’intero pianeta e mandarlo
verso l’oblio (tali invenzione non hanno mai avuto senso, a parte per
quelle menti malate che vedono solo un impiego redditizio), che costano
miliardi di dollari e sterline ogni anno, mentre milioni di vite umane
sono totalmente alla fame, e senza opportunità.
Non
abbiamo mai veramente riflettuto sul fatto che quasi la metà della
popolazione occidentale, mantiene l’altra metà schiava. La dominanza
maschile è stata la fonte di tanta sofferenza per donne e bambini anche
in occidente, come nei paesi in via di sviluppo, grazie al nostro
concetto di civilizzazione.
E
‘civile fare in modo che milioni di bambini non abbiano accesso
all’istruzione, che 30 mila bambini ogni giorno non festeggeranno mai il
loro quinto compleanno, o che verranno trasformano in soldati, all’età
di dieci anni?
Abbiamo
il potenziale per diventare civilizzati, anzi degli Dei, ma non abbiamo
ancora raggiunto nemmeno il primo stadio, e utilizzare questa parola è
troppo prematuro.
Eppure,
noi la usiamo quando ci paragoniamo ai nostri antenati o ad altre
nazioni contemporanee che non sono industrialmente come il nostro.
Guardando
la nostra ricchezza materiale e alcune delle nostre abitudini, queste
possono sembrare civili, ma scavando più a fondo, hanno come costo
sacrifici umani.
L’Africa
sembra incivile rispetto all’Occidente, perché l’occidente ruba gli
8/10 dei beni al resto del mondo, per dare benessere solamente ad un ¼
di mondo, i prezzi dei medicinali sono tenuti volutamente elevati per i
paesi più poveri.
Qual
è la differenza tra i nostri antenati dell’età della pietra che
minacciavano un vicino con un bastone, distruggendo in tal modo una
vita, e noi oggi, che lasciamo bombe dappertutto, uccidendo migliaia di
persone e ferendone gravemente altrettante? Siamo civili?
Cercando
di sembrare più civili, siamo anche diventati più materialisti. Siamo
una facile preda per le tonnellate di gingilli inutili di produzione di
massa di tutto il mondo.
Auto
veloci, tendenza a seguire a tutti i costi le mode e la musica, come
ego dispositivi che vengono impacchetti dai personaggi più
insospettabili, l’adulazione, la fama, le lodi e le tangenti,
genuflettendosi tutti per loro.
Mentre
alcuni costruiscono grassi conti bancari, anche l’ ego diventa ancora
più grasso e le masse continuano ad ammalarsi e morire, noi continuiamo a
distruggere l’ambiente senza preoccuparci per il domani, e pensiamo di
essere civilizzati!
Vorrei condividere con voi quello che chiamerei essere civilizzati.
Sarebbe
un mondo civile in cui tutti sarebbero assolutamente consapevoli del
fatto che ognuno è una parte importante di un tutto e che tutto quello
che fa e pensa porterà un impatto su tale complesso.
l’essere
umano dovrebbe prosperare e sviluppare se stesso, il suo potenziale e
il suo ambiente in modo armonico in modo che possa prosperare e al tempo
stesso, favorire la prosperità degli altri.
Civilizzato
dovrebbe significare, essere, vivere veramente e non semplicemente
esistere, prosperando e assicurare l’uguaglianza, in tutti i sensi della
parola!
Siamo civilizzati? assolutamente no! Abbiamo una lunga strada da percorrere.
I nostri cervelli si sono “evoluti” molto velocemente, negli ultimi due secoli, secondo schemi e ritmi non naturali.
Abbiamo
fatto incredibili progressi in molti campi tecnologici, ma abbiamo
lasciato la nostra consapevolezza e la coscienza umana a stagnare nelle
grotte primitive.
E
‘ora che si cominci a lavorare su questo aspetto e su noi stessi,
perché non ci sarà una seconda possibilità per l’umanità di entrare in
una nuova età dell’oro, e sarà la madre terra a liberarsi di noi.
Nessun commento:
Posta un commento