Res Derelicta
L’umanità attuale, i pronipoti di quello sparuto manipolo di esseri umani stipati nell’Arca di Noè dopo il
Diluvio Universale, è da ritenersi composta da profughi dispersi in mare senza diritti e senza proprietà.
Noi popoli occidentali evoluti che tipo di accoglienza offriamo ai profughi? Li interniamo in una sorta di
lager che poi eufemisticamente definiamo Centri di Prima Accoglienza. All’interno dei lager ... pardòn, centri, li osserviamo,
identifichiamo, cataloghiamo, medicalizziamo, istruiamo ed inviamo dove meglio crediamo.
Allo stesso modo, le genti post diluviane (l’umanità tutta) è stata osservata, identificata, catalogata,
medicalizzata, istruita, utilizzata e spedita laddove meglio si credeva, da chi? Dai potenti di turno che, per disposizione 'divina', accampavano diritti su una qualche porzione di
territorio. Dal sito MedNat:
‘Quindi
il sistema che abbiamo oggi nell’organizzazione della proprietà e del
diritto e quindi
del denaro e quindi della politica, nasce nel 1302 (il 18 novembre),
che è la data della pubblicazione della Bolla Papale scritta da Papa Bonifacio VIII, che aveva come titolo
“UNAM SANCTAM ECCLESIAM”. Bonifacio VIII (della famiglia dei Caetani)
è considerato uno degli uomini più corrotti, malvagi e potenti della
storia della Chiesa e del
mondo, tanto che lo stesso Dante lo mette nei gironi più bassi
dell’Inferno. Questa Bolla Papale determina il primo sistema fiduciario
ancora valido oggi. Bonifacio VIII, in questa Bolla,
afferma che "Dio" aveva affidato tutti i titoli e le proprietà della Terra al Vaticano.
Questa affermazione non venne mai contestata e quindi, in base al punto
4) del Canone di
Diritto (vedi sopra) divenne valida. Il Vaticano perciò, nomina
l’esecutore, l’amministratore e il beneficiario di questo sistema
fiduciario. L’Esecutore è l’Ordine Minore dei Francescani
unito con L’Ordine dei Gesuiti (braccio armato?) ed è ben visibile nello stemma sulla pubblicazione dell’enciclica.
L’amministratore
è il Papa e i beneficiari di questo trust sono tutti gli uomini del
mondo. In
pratica e tradotto in altri termini, la Bolla Papale del 1302 usa la
metafora del Diritto Marittimo e dell’Ammiragliato (Bibbia) affermando
che l’Unam Sanctam Ecclesiam e quindi la Prima e Unica
Santa Chiesa è l’Arca di Noè, perché mentre tutto il mondo era
sommerso dalle acque, l’unica cosa che si elevava al di sopra era
l’Arca.
Quindi tutti gli esseri umani, a partire da quel giorno, certificato dalla Bibbia
come Codice di Diritto Nautico, sono dispersi in mare.
E il Papa dunque reclama tutta l’autorità, tutta la proprietà, sia
spirituale che temporale, fino a quando i “dispersi”
torneranno a reclamare i loro diritti. Cosa che finora, dal 1302,
non è mai avvenuta, perché tutte le Nazioni si basano su quel sistema
giuridico. Questo Diritto proclamato da Papa Bonifacio VIII
si basa per Diritto Divino, ecco perché non possiamo parlare di
politica senza parlare di religione o di economia e finanza senza
parlare di religione. Il secondo trust, creato sempre in
Vaticano, risale al 1455, cioè circa 150 dopo la Bolla di Bonifacio
VIII (quindi ancora mai contestata dopo 150 anni). Questa seconda Bolla è
di natura testamentaria, cioè il Papa dispone, al
momento della sua morte e della morte dei futuri Papi, come deve
funzionare il diritto d’uso di tutti i privilegi e di tutte le proprietà
derivanti dalla Bolla precedente di Bonifacio VIII.
Testamento di cui l’esecutore è la Curia Romana, l’amministratore è
il Collegio dei Cardinali e il Beneficiario, questa volta è il Re, sulla
terra di proprietà del Papa.’
Potrebbe sembrare assurdo ma è così, gli esseri umani sono una specie di ‘Res Derelicta’
in
mano ai potenti per diritto divino e quindi in grado di disporre
dell’umanità a piacimento in quanto composta da ‘dispersi in mare’ e
quindi senza diritti. Nel corposo articolo su MedNat (link a
fondo post) la trattazione prosegue con interessanti spunti
giuridici ed ancor più interessanti annotazioni sui possibili rimedi
personali. Occorre infatti riappropriarsi della sovranità
individuale, dapprima interiore e poi esteriore.
Tutto
ciò spiega perché siamo a disposizione del potente di turno che ci
grava di debiti non
nostri, ci manda in guerre che non ci riguardano, ci istruisce come
desidera, ci vende al miglior offerente e ci medicalizza come meglio
crede! Siamo ‘beni societari’ non individui
sovrani!
DEFINIZIONE DI ‘RES DERELICTA’:
Espressione
del diritto romano, ma rimasta in uso nel linguaggio giur. moderno,
per indicare cosa che sia stata abbandonata dal legittimo
proprietario con l’intenzione di rinunciare alla sua proprietà, e possa
quindi divenire oggetto di occupazione da parte di
terzi. (treccani)
Invito i lettori a visitare i siti qui sotto indicati:
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