giovedì 11 dicembre 2014

'Ho,ho,ho?' - Origine Occulta del Natale

 
Questo nutrito post che segue è una traduzione completa di un articolo tratta dal sito humansarefree (link in fondo). Proponendo questo testo all’attenzione dei lettori non si vuole turbare l’atmosfera della prossima festività ma invitare a considerarla per ciò che è: una riproposizione cristianizzata di antichi (ma ancora attualissimi) culti pagani dai significati spesso contraddittori ed occulti. Così come avviene per altre festività collettive, come la Pasqua od il Primo Maggio ad esempio, si impongono dall’alto date prefissate per celebrazioni imposte che ben poco hanno a che fare con la cristianità o con il loro significato ufficiale. Una mistificazione pesante, chiaro segnale di una deleteria irreggimentazione collettiva. Riflettere allora sul significato dei modi e dei simboli di tali festività imposte può aiutare a viverle con maggior distacco e serenità, occupandosi più di se stessi che di ciò che accade (spesso nostro malgrado) al di fuori.

 Buona lettura:
 

L’Origine Occulta del Natale  

 

Il mese di dicembre è oggi orientato al materialismo capitalistico del Natale. Milioni di persone immaginano che Gesù sia nato il 25 dicembre e che questa data meriti quindi una celebrazione con la costruzione di un albero addobbato e l’offerta di doni.

 

La stagione del Natale riguarda quindi l’occidente capitalista, con livelli di stress in aumento, incluso il debito personale che cresce inevitabilmente.

 

La maggioranza ignorante ed illusa accetta il Natale come una normale vacanza 'cristiana', ma la maggior parte delle persone non ha la comprensione dell’inganno storico sotteso e del suo significato occulto.

 

La celebrazione del Solstizio d'inverno spetta al Culto del Sole:

 

Il sole si muove dall'emisfero settentrionale fino al solstizio d'inverno. Il divario di 3 giorni dal 21 al 25 dicembre non aggiunge dei minuti al momento dell’alba: sembra che il Sole si sia, in qualche modo, ‘fermato’. Dal 25 dicembre in poi, il sole aumenta di 14 secondi il suo tragitto terrestre e le giornate si allungano quindi dal 21 Dicembre fino al solstizio d'estate.

 

Avviene così che la celebrazione per l’adorazione del Sole per il Solstizio d'Inverno è sempre caduta il 25 dicembre; 3 giorni dopo il 21. Il numero 3 è il numero fondamentale per l'occulto.

 

Il calendario occulto è composto da quattro periodi di 13 settimane relativi ai solstizi ed agli equinozi del sole:

 

Il Periodo del Solstizio d'inverno si estende per 13 settimane – ‘Sabato Minor’.

 

21 dicembre – Yule.

 

21-22 Dicembre - Solstizio d'Inverno/Yule. Una delle notti preferite dagli Illuminati per i sacrifici umani.

 

25 dicembre - Sacro Romano Natale.

 

Febbraio 1 e 2 - Candelora e Imbolg, aka il giorno di Groundhog. Un’altra delle notti preferite dagli Illuminati per i sacrifici umani.

 

San Valentino – 14 febbraio.

 

Considerate le radici pagane dei nostri simboli più popolari del Natale:

 

1. Albero di Natale - L'albero sacro del Dio-Inverno; I Druidi credevano che lo spirito dei loro dei risiedesse nella loro struttura. La maggior parte dei pagani antichi conoscevano l'albero che rappresentava Nimrod reincarnato in Tammuz! Altri Pagani hanno considerato anche il culto dell’albero come un simbolo fallico.

 

2. Stella – E’ il Pentalfa, la stella a cinque punte. Il Pentalfa è un potente simbolo di Satana, secondo solo all’esagramma. La stella è il simbolo sacro di Nimrod, e non ha nulla a che fare con il cristianesimo.

 

3. Candele - Le candele rappresentano il fuoco nascente del Dio-Sole. I Pagani utilizzano spesso candele nei loro riti e cerimonie amorose per propiziarsi il mondo oltre. Alcuni colori sono anche pensati per rappresentare specifici poteri. L'ampio uso di candele colorate è di solito un buon indizio che si tratti di un cerimoniale pagano, non importa ciò che gli ulteriori orpelli esteriori potrebbero significare.

 

4. Vischio - Il vischio è la pianta sacra dei Druidi, che simboleggia le benedizioni pagane della fertilità; quindi, baciarsi sotto il vischio è la prima fase del ciclo riproduttivo! Le Streghe usano anche le sue bacche bianche per alcune pozioni.

 

5. Corone - Le corone sono circolari e rappresentano gli organi sessuali femminili. Le Corone sono associate con la fertilità ed il "cerchio della vita".

 

6. Santa Claus - Di Santa Claus, alcuni ex-satanisti mi hanno detto che "Santa" è un palese anagramma di "Satana". Nella New Age, il dio "Sanat Kamura", è sicuramente l'anagramma di "Satana". Gli attributi mitici ed i poteri attribuiti a Santa sono paurosamente vicini a quelli posseduti da Gesù Cristo.

 

7. Renne - Le renne sono animali cornuti che rappresentano il "Dio-cornuto" o "Dio-stag" della religione pagana! Il Numero tradizionale di renne nella squadra di Babbo Natale è otto (8); nella gematria satanica, otto è il numero dei "nuovi inizi", o il ciclo della reincarnazione. Gli Illuminati vedono al numero "otto", come al simbolo del loro Nuovo Ordine Mondiale.

 

8. Elfi - Gli elfi sono creature ctonie, i piccoli aiutanti di Babbo Natale (cioè di Satana). Essi sono anche quindi piccoli demoni.

 

9. Colori - Il verde ed il rosso sono i colori tradizionali della stagione, in quanto sono i colori tradizionali pagani dell'inverno. Il verde è il colore preferito di Satana, per cui è opportuno che dovrebbe essere uno dei colori tradizionali per Natale; rosso è il colore del sangue umano, la forma più alta di sacrificio per Satana - per questo motivo, il comunismo ha adottato il rosso come colore principale!

 

10. 25 - Il 25 Dicembre è conosciuto come "la natività" del sole. Questa data è il compleanno di Tammuz, il figlio, la reincarnazione del dio del sole. Tradizionalmente, il 21 dicembre è conosciuto come ‘Yule’. La Chiesa cattolica romana ha spostato la celebrazione di Yule al 25 dicembre.

 

11. Il 25 dicembre è anche noto ai romani come "Saturnalia", un momento di dissolutezza intenzionale. Bere smodatamente vino caldo - noto come 'wassail' - è la chiave per la dissolutezza di questa celebrazione. La Fornicazione era simboleggiata dal vischio, e l'intero evento terminava con una grande festa, la cena di Natale appunto.

 

12. Anche il nome, "Natale" (ChristMas) è di origine pagana! "Christ" significa "Cristo", mentre "Mas" significava Messa pagana. Di tutte le Messe pagane, che commemorano sempre la "morte", il nome Christmas significa quindi letteralmente la "morte di Cristo". Un significato più profondo sta poi nella menzione del "Cristo" senza specificare che sia Gesù. Così, l’Anticristo è tenuto in grande considerazione qui; i pagani festeggiano il "Natale" come una celebrazione del loro arrivo dell'Anticristo, che si occuperà di infliggere un colpo mortale per il Gesù Cristo del cristianesimo. (Da notare poi come negli USA si sia diffuso il nome XMAS, in modo da eliminare completamente ogni riferimento al Cristo - ndt).

 

13. I pellegrini dell’Early American cristiani si rifiutano di celebrare questo giorno.

 

Il prossimo periodo cerimoniale inizia con l'equinozio di primavera a marzo e si estende fino al più importante tratto di 13 giorni dal 19 aprile fino al 1 maggio.

 

Festività Occulte relative al Natale:

 

Saturnalia: I Romani celebravano le Saturnalia, una festa di allegria generale e dissolutezza tenuta intorno al periodo del solstizio d'inverno. Questo festino durava una settimana e si teneva in onore del dio Saturno (Sat-Satan) ed a lui si offrivano sacrifici e regalie, con privilegi speciali per gli schiavi, durante una lunga festa.

 

Anche se questa vacanza è stata onorata in parte offrendo regali, più importante è stato per i romani onorare un dio agricolo. Sulla scia dei Saturnalia, i Romani contrassegnavano il 25 dicembre con una festa chiamata Brumalia. Bruma si pensa sia una parola derivata da brevum, in latino, o brevis, che significa breve o corto, che indica quindi il giorno più corto dell'anno.

 

I Romani hanno seguito la scansione festiva dei Greci: Durante il secondo secolo a.C., i Greci praticavano riti per onorare il loro dio Dioniso (chiamato anche Bacco). Il nome latino di questa celebrazione è: Baccanali. Si diffuse dai Greci a Roma, sino al centro dell'Impero Romano.

 

"E' stato intorno al 21 dicembre, che gli antichi Greci celebravano i cosiddetti Baccanali a noi noti come i festeggiamenti in onore di Bacco, il dio del vino. In queste feste le persone si davano a canti, balli e altri festini che spesso superavano i limiti della decenza e dell’ordine".

 

A causa delle orge notturne associate a questa festa, il Senato romano soppresse la sua osservanza nel 186 a.C. . Ci sono voluti i senatori e diversi anni per realizzare completamente questo obiettivo a causa della popolarità della vacanza.

 

Sopprimere una vacanza era un fatto insolito per i romani, poiché in seguito divenne un crogiolo di molti tipi di dei e di culti. Proprio come i romani avevano assimilato la cultura, l'arte e costumi dei popoli assorbiti nel loro impero, essi pure adottarono le pratiche religiose di quelle persone.

 

Miscugli nel cristianesimo:

 

I seguaci di Gesù, l'Unto, il Maestro ed i sui figli della Luce, hanno continuato a crescere in numero ed in importanza - i poteri delle tenebre hanno avuto così la possibilità di utilizzare l'impero romano attraverso il loro Costantino il Grande per 'cristianizzare' l'impero formando il Sacro Romano Impero. D'ora in poi, il Natale è stato creato con l’inganno, in sostituzione dei Saturnalia, dai poteri delle tenebre.

 

L'albero di Natale simboleggia anche la piramide l'oggetto principale distintivo degli illuminati.

 

Inoltre, le celebrazioni che sono collegati alla "luce" o al SOLE sono nell’ebraismo le celebrazioni dell’Hanukkah con le candele illuminate nella menorah (Kwanzaa).

 

Origini della Yule:

 

La Festività Pagan chiamata Yule si svolge il giorno del solstizio d'inverno, intorno al 21 Dicembre. In quel giorno (o quasi), l'asse terrestre si inclina lontano dal sole nell'emisfero settentrionale, e il sole raggiunge alla massima distanza dal piano equatoriale.

 

Come una festa del Sole, la parte più importante di ogni celebrazione Yule è la luce: candele, falò, ed altro ancora.

 

Il solstizio d'inverno è stato celebrato per millenni nell'emisfero settentrionale. I popoli nordici lo hanno visto come un momento di festa ed allegria, e, se alle saghe islandesi si deve credere, anche come un periodo per fare sacrifici.

 

I Costumi tradizionali, come il ceppo natalizio o l'albero decorato, possono essere ricondotti alle origini norvegesi della festività.

 

Ultimi Indizi di una Mistificazione: Lo sapevate che il compleanno di ogni Dio-Sole pagano in tutto il mondo è festeggiato il 25 dicembre? Lo sapevate che la frase "Ho, ho, ho!" (profferita dai corpulenti 'Babbi Natale' in ogni angolo di strada negli Stati Uniti) proviene dalla fine del 1600, quando nei giochi pubblici, molto popolari, prima che il personaggio del diavolo spuntasse fuori sul palco, annunciava se stesso gridando: "Ho, ho, ho"!?    Auguri.  



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