Un lancio è stato rilevato il 29 novembre, e due il 27 novembre, afferma il vicecomandante del Comando Spaziale.
Le
Forze della Difesa Aerospaziale della Russia (ADF) hanno rilevato il
lancio di tre missili balistici stranieri, dichiara il Generale Anatolij
Nestechuk, vicecomandante del Comando Spaziale.
“Abbiamo rilevato il lancio di un missile balistico estero questa mattina, e altri due lanci simili sono stati rilevati l’altro ieri, ciò è esattamente il tipo di compito svolto dai nostri equipaggi“,
ha detto il Generale
Nestechuk. Ha anche aggiunto che la Russia è stata preavvertita di
questi lanci, ma il fatto che siano stati rilevati con successo dimostra
elevata prontezza al combattimento e professionalità delle ADF, create
il 1° dicembre 2011 e responsabili della difesa aerea missilistica, così
come dei lanci e del controllo dei satelliti.
Sputnik 29/11/2014
La Russia attuerà la prima fase del sistema spaziale nel 2015
Il
primi stadio del sistema spaziale integrato che permetterà alla Russia
di rilevare il lancio di missili balistici verrà schierato nel 2015, ha
detto il comandante delle Forze di Difesa Aerospaziale Tenente-Generale
Aleksandr Golovko.
“Dal 2015 inizia il dispiegamento del primo
stadio del sistema spaziale integrato che consentirà di aumentare la
capacità di controllare, 24 ore su 24, le regioni che rappresentano un
rischio nel caso del lancio di missili“, ha detto il comandante in un’intervista al giornale russo Krasnaja Zvezda.
Ha detto che attualmente la Russia sviluppa le componenti spaziali del
sistema di allarme missilistico e costruisce punti di controllo e
strutture per preparare il lancio di veicoli spaziali. Golovko ha anche
sottolineato che è quasi completa la formazione del gruppo orbitale del
sistema GLONASS e indica l’aumento del numero di satelliti militari. Nel
frattempo, il Vicecomandante delle Forze di Difesa Aerospaziale,
Generale Anatolij Nestechuk, ha riferito che il sistema integrato
spaziale disporrà, entro il 2018, di dieci satelliti, il primo dei quali
sarà in orbita nel 2015.
“Se parliamo di scadenze specifiche per il 2015, prevediamo di lanciare un nuovo veicolo spaziale, e penso che il gruppo orbitale di 10 sistemi spaziali sarà pienamente operativo nel 2018“,
ha detto a Radio Eco di Mosca. Le Forze di Difesa
Aerospaziale sono state create il 1° dicembre 2011 e controllano i
sistemi antiaerei e spaziali.
Grigorij Sisoev, RIA Novosti, 29/11/2014
La
Russia ha rafforzato significativamente la difesa aerea occidentale con
la creazione di un nuovo sistema radar a lungo raggio e il
dispiegamento di aerei da combattimento in Bielorussia, secondo i media
del 9 dicembre. Il nuovo sistema radar oltre l’orizzonte è stato
ufficialmente attivato presso la città di Kovilkino nella repubblica
russa di Mordovia, ma già si crede monitori il traffico aereo su gran
parte dell’Europa e del Medio Oriente, mentre uno squadrone di caccia
Sukhoj Su-27 ‘Flanker’ dell’Aeronautica russa (VVS) è recentemente
arrivato nella base aerea di Baranovichi in Bielorussia, secondo
l’agenzia RIA Novosti.
Il radar di Kovilkino, noto come Container 29B6, è un sistema statico composto da un certo numero di antenne alte 30 m e che si estendono per oltre un chilometro. Secondo i media russi, il radar ha una portata 3000 chilometri che insieme a un campo di 180°, copre la maggior parte dell’Europa e una grande porzione del Medio Oriente. Lo stesso articolo afferma che il sistema può monitorare bersagli aerei (anche missili da crociera) che volano tra il livello del mare e la quota di 100 km (orbitale). Considerando che i sistemi radar a lungo raggio sono limitati in genere dalla curvatura terrestre, il Container eviterebbe il problema riflettendo i segnali radio a onde corte (da 3 a 30 MHz) sulla ionosfera.
Questi segnali vengono rinviati da terra, e il
processo si ripete fino a che il segnale radio perde energia. Secondo
RIA Novosti, il Container fa parte della 590.ma Unità
Radiotecnica, che include un posto comando, un’antenna di
ricetrasmissione e un’unità comunicazione e gestione dati. Con
l’attivazione del radar il 2 dicembre, ci si aspetta che sia pienamente
operativa entro la fine del 2015. Un secondo sistema, che copre la
difesa aerea orientale della Russia, dovrebbe essere costruito entro la
fine del decennio.
Lo stesso giorno dell’attivazione del radar Container, la Russia annunciava di aver schierato una squadriglia di Su-27 in Bielorussia, per la prima volta nell’ambito dell’accordo bilaterale della Difesa tra i due Paesi. 4 caccia saranno di stanza permanentemente presso la base aerea di Baranovichi, in Bielorussia, vicino ai confini di Lituania e Polonia. A questi caccia si aggiungeranno entro il 2015 altri aeromobili di stanza in una nuova base aerea russa in Bielorussia. L’impianto nel nord-ovest della Bielorussia sarà la prima base russa nel Paese dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica.
Delle repubbliche ex-sovietiche, la
Bielorussia ha mantenuto i legami politici e militari più stretti con
Mosca. Con l’accordo dell’Unione Statale del 1999, Bielorussia e Russia
hanno favorito l’integrazione politica, economica e sociale. In
conseguenza all’accordo la repubblica ex-sovietica è di fatto la prima
linea della Difesa occidentale del grande vicino. Perciò la Russia ha
fornito alla Bielorussia nuove avanzate unità di difesa aerea terrestri,
come il sistema missilistico antiaereo (SAM) S-400 (SA-21 ‘Growler‘) ed ha accettato di fornirle l’avanzato addestratore e velivolo d’attacco leggero Jakovlev Jak-130 ‘Mitten‘ (da consegnare nel 2015).
Tale consolidamento delle difese aeree della Russia (in occidente, in particolare), si ricollega con le dichiarazioni sempre più bellicose sull’equilibrio militare globale e sul proposto scudo missilistico europeo, emanate da Mosca recentemente. La Russia non considera lo scudo missilistico europeo un sistema puramente difensivo, e RIA Novosti ha citato il Presidente Vladimir Putin avvertire, nell’annuale indirizzo alla nazione del 12 dicembre, che i tentativi esteri di avere un vantaggio militare sulla Russia “sarebbero inutili”.
Gareth Jennings, Defence Weekly – IHS Jane 12 dicembre 2013
Pronto il radar anti-stealth cinese
La
grande testimonianza degli sforzi della Cina nei sistemi d’arma e
sensori di difesa aerea è illustrata dalla recente mostra aeronautica di
Zhuhai. Il più notevole è il radar di sorveglianza aerea 3-D a lungo
raggio mobile JY-26 Skywatch-U. La Cina aveva molti radar
mobili alla mostra, ma questo ha una capacità unica, “rileva bersagli
invisibili”. Questo radar torreggiante è un chiaro simbolo della
continua volontà della Cina di localizzare e distruggere aerei stealth
come il bombardiere B-2 e i caccia F-22 e F-35. Secondo un opuscolo
dell’Istituto di Ricerca d’Ingegneria Elettronica della Cina orientale
(ECRIEE), il radar
“vanta raddoppiate virtù di rilevamento di obiettivi invisibili grazie al funzionamento in banda UHF (frequenza ultra alta) e grande potenza di apertura”
sia contro bersagli aerei
che missili tattici. La portata del radar UHF non è citata sul
depliant, ma altri dettagli sono una serie di contro-contromisure
elettroniche e il complesso radar a scansione elettronica attiva
digitale (AESA) in grado di tracciare 500 bersagli. Una caratteristica
insolita è la superficie a bolle del radar, simile all’idea della Lockheed Martin per il concorso sul Radar tridimensionale mobile a lungo raggio (3DELRR), vinto dalla Raytheon.
La superficie di entrambi i radar è simile al pluriball utilizzato per
imballare oggetti fragili. Queste bolle sono moduli ricetrasmittenti
(TRM), ma il JY-26 ha meno TRM del 3DELRR della Lockheed, secondo Richard Fisher, ricercatore sugli affari militari asiatici dell’Assessment International and Strategy Center. Le notizie di un presunto attacco informatico cinese contro la Lockheed emersero nell’aprile 2009, ha detto Fisher.
“Escludendo ulteriori informazioni da Stati Uniti e Lockheed, non possiamo sapere se la Cina abbia rubato informazioni sul radar oltre ad altri programmi cruciali come il caccia stealth l’F-35“.
Tuttavia, John Wise, specialista radar inglese, ha detto che il 3DELRR della Lockheed è un radar in banda G (5.4GHz) e non ha nulla in comune con l’JY-26, dalla diversa forma.
“Se l’JY-26 ha reali capacità di rilevamento e monitoraggio di aerei furtivi, dovrebbe operare all’estremità inferiore della banda UHF (250-350MHz). Gli elementi (TRM) potrebbero avere questa forma perché possono offrire una polarizzazione circolare, che avvantaggerebbe il rilevamento radar aereo e la stimar degli elementi con lunghezze di semi-onda“, ha detto.
Nel 2011, l’immagine di una versione più grande dell’JY-26 apparve sui
blog militari cinesi, secondo cui aveva il doppio dei TMR rispetto al
radar Lockheed, ma la variante JY-26 in mostra a Zhuhai ne
aveva meno, suggerendo che il JY -26 di Zhuhai sia un modello a basso
costo o uno sviluppo che ne ha migliorato il software consentendo un
minor numero di TRM, secondo Fisher.
“Tuttavia, il JY-26 è una vera minaccia per le forze aeree di Stati Uniti e alleate, e dimostra anche la capacità della Cina nel sviluppare sistemi di guerra elettronica competitivi con i più recenti sistemi statunitensi“,
ha detto
Fisher. I tempi dello spionaggio informatico cinse e l’aspetto del JY-26
suggeriscono una domanda dolorosa, secondo Fisher.
“I dati del radar della Lockheed-Martin che la Cina ha sottratto saranno utilizzati per inseguire meglio i caccia F-35 della Lockheed?”
Altri esperti,
come Wise, avvertono che configurazioni radar simili non sono
necessariamente prova di spionaggio, perché gli obiettivi di progetti
simili possono portare a soluzioni simili. Fisher ritiene che il radar Lockheed
sia stato compromesso dallo spionaggio cinese e la prova è la
somiglianza inquietante tra i due radar che utilizzano TMR unici.
Secondo un articolo del 10 novembre sul Global Times, un JY-26
nel Shandong ha inseguito un F-22 sulla Corea del Sud. Separate dal Mar
Giallo, le coste dello Shandong sono a 400 chilometri dalla Kunsan Air
Base e dalla Osan Air Base, in Corea del Sud.
Qual è il mercato del JY-26? Primo, il Pakistan deve fare i conti con il programma dei caccia stealth russo-indiano, e l’Iran deve fare i conti con il previsto appalto ad Israele del caccia F-35. Poi vi sono a molte nazioni continuamente minacciate dai bombardieri B-2 e dei caccia F-22 e F-35 statunitensi.
Wendell Minnick Defensenews 22 novembre 2014
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
https://aurorasito.wordpress.com/2014/11/30/la-difesa-aerospaziale-della-russia-rileva-il-lancio-di-tre-missili-balistici/
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