"Fracking: mostri che usano idioti per distruggere il nostro mondo" (davidicke.com). Il Prof Mark Walport in Uk ha messo in guardia sui pericoli di questa tecnica di trivellazione per estrarre gas e petrolioUn rapporto esclusivo rilasciato dal massimo vertice scientifico del governo britannico, il prof. Sir Mark Walport, la scorsa settimana, metteva in guardia sugli effetti del “fracking” , una “rottura idraulica” ovvero quel processo di trivellazione e iniezione di liquidi nel terreno, ad alta pressione, per rompere le rocce di shale (argillite) al fine di liberare del gas e far defluire del petrolio. E’ noto come “fracking”; il rapporto dice che la tecnica è pericolosa quanto l’amianto, il talidomide o le tossine da tabacco ed accusa il governo britannico si adottarla senza considerare i suoi pericoli ed effetti collaterali.
“La storia presenta moltissimi esempi di traiettorie innovative che successivamente si sono poi dimostrate problematiche, per esempio che coinvolgono amianto, benzene talidomide, diossine, piombo nella benzina, nel tabacco, molti pesticidi, mercurio e composti che disturbano altamente il sistema endocrino,” ha scritto il professore nel suo report.
Il rapporto redatto dal prof. Markk Walport paragona il fracking alla pericolosa sostanza chimica, il talidomide, che fu adottata in una serie di farmaci negli anni '50 e '60, particolarmente in quelli mirati alla gravidanza e al parto. Come risultato di ciò, la medicina uccise oltre 80.0000 neonati e 20.000 madri in attesa, prima di essere ritirata nel 1961.
All’inizio del mese, il Ministro per l’Energia britannico, Matthew Hancock ha smentito le affermazioni che il fracking danneggerebbe l’ambiente e ha detto che questa argillite, “shale” è essenziale per la crescita economica. “Questa nuova iniziativa è parte del piano economico di lungo termine, che questo governo sta elaborando”, ha detto alla Casa dei Comuni.
Ogni fracking richiede una media di circa 400 cisterne per portare l’acqua sul luogo e dal luogo, ogni attività di frantumazione, per essere completata, impiega tra 1 e 8 milioni di galloni di acqua e 40000 galloni di sostanze chimiche: non si puo’ certo dire che la procedura rispetti l’ambiente.
Inoltre con oltre 600 sostanze chimiche che vengono usate allo scopo, inclusi cancerogeni noti e tossine come piombo, uranio, mercurio, glicoletilene, metanolo, acido cloridrico e formaldeide , non sorprende affatto che coloro che vivono vicino ad aree dove si fa il fracking, soffrano con più probabilità di problemi respiratori e di pelle, rispetto a quelli che invece sono lontani da tali siti.
Non meno preoccupante è ciò che gli scienziati stanno sempre più evidenziando: il fracking causa terremoti.
Mentre i governi amano dare a volte l’idea che non ci sono alternative, il fatto è che esistono già opzioni energetiche, molto più rispettose dell’ambiente. Per esempio in California, settimana scorsa, è stata attivata la centrale a energia solare più grande del mondo: Topaz, che si trova a San Luis Obispo County, sulla pianura Carrizo in California, che consiste in 9 milioni di pannelli solari disseminati in oltre 9,5 miglia quadrate.
E’ in grado di generare 550 megawatts: sufficiente per dare corrente a 160.000 case ed eliminare 377.000 tonnellate di CO2 ogni anno . L’impianto è stato completato in soli due anni.
Con un impianto ad energia solare persino più grande, che deve essere completato in California il prossimo anno, che sarà in grado di produrre 579 megawatt, ci si attende che un abbondante terzo dell’elettricità dello stato, entro il 2020 sarà prodotta da fonti rinnovabili.
Sulla questione dei costi, i prezzi in discesa dei pannelli solari, li stanno rendendo finanziariamente più abbordabili. In Gran Bretagna, una nuova analisi industriale, ha trovato che l’energia solare entro il 2018 sarà meno cara del gas. Ad un certo punto tra il 2025 e il 2028 sarà persino più a buon mercato della elettricità.
Sarebbe perciò molto ingenuo pensare che le grande aziende energetiche lasceranno che questo accada senza combatterlo. In USA, l’energia solare in tempi recenti è cresciuta molto velocemente al punto che aziende energetiche più vecchie stanno cercando di fermarla.
Il 30 novembre 2014, Alternet.org titolava:
Gli esperti dicono: l’industria del Fracking probabile tracolli a causa della decisione OPEC di tenere alta la produzione del greggio
L’aumento della produzione della industria americana del petrolio ed una recente decisione dell'OPEC (Organization of Petroleum Exporting Countries) per mantenere gli attuali livelli di produzione, potrebbe significare un crollo nell’industria petrolifera domestica del shale
Un surplus di petrolio, che provocherebbe una caduta dei prezzi di mercato, potrebbe rendere non redditizi gli investimenti nelle nuove operazioni di fracking, cosi dice un insider dell’ industria energetica
La recente caduta del prezzo del petrolio solo parzialmente riguarda il tema domanda/offerta. Piuttosto la questione è relativa a come l’Opec sta rispondendo alla minaccia che la produzione petrolifera statunitense, particolarmente il fracking ad alto costo, pone alla sua preminenza sui mercati petroliferi globali
Fonti:
http://www4.dr-rath-foundation.org/Newsletter/archive/newsletter_20141204.html?pk_campaign=NEWSLETTER&pk_kwd=14-12-04_news
http://rt.com/uk/209827-fracking-chemical-toxic-report/
Traduzione e sintesi: Cristina Bassi
http://thelivingspirits.net/ambiente-minacciato/massimo-scienziato-britannico-il-fracking-e-pericoloso-quanto-amianto-diossine-talidomide.html
Fracking: quale è il problema? (www.davidicke.com)
Voglio dire... inietta solo centinaia di sostanze chimiche tossiche nel terreno, che contaminano le fonti di acqua potabile, rilasciano metano e gas radon letale, distruggono la terra, sprecano incredibili quantità di acqua e causano terremoti.
Rilassati: che potrebbe mai andare storto?
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Shale gas increasing threat to climate, environment, communities worldwide
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