Eucalipto: un ottimo olio essenziale per l’inverno

L’eucalipto è un albero originario dell’Australia. In questo continente ne esistono 600 specie, ma solo 15 vengono utilizzate per produrre l’olio essenziale. La distillazione dell’eucalipto è cominciata nel 1780 ad opera dei coloni inglesi, ma per migliaia di anni prima gli aborigeni già impiegavano varie parti dell’albero di eucalipto per scopi medicinali. La specie più frequentemente utilizzata in aromaterapia è l’Eucalyptus globulus, che ha un forte aroma canforato. Le altre specie sono più delicate, tra queste abbiamo l’Eucalyptus radiata, l’Eucalyptus smithii e l’Eucalyptus citriodora. Tutte, comunque hanno un notevole potere germicida.
 

Per esempio, una soluzione al 10% di olio essenziale (o.e.) di eucalipto messo in un diffusore è in grado di uccidere il 70% degli stafilococchi presenti in una stanza. In India, i ricercatori hanno scoperto che l’o.e. di eucalipto è on grado di uccidere diversi ceppi di E. coli. Riassumendo, le proprietà attribuite all’eucalipto sono: antinfiammatorie, antispastiche, decongestionanti, deodoranti, antisettiche (nei confronti di virus, batteri e funghi), immunostimolanti, diuretiche. Ha la capacità di rinfrescare il corpo in estate e proteggerlo in inverno.

L’eucalipto ha una notevole azione sull’apparato respiratorio, per questo è utilizzato soprattutto nelle affezioni da raffreddamento. L’impiego, sia per inalazione che per via orale, è molto efficace nelle bronchiti, nell’asma e nelle broncopenumopatie ostruttive. In particolare, il cineolo, il principale componente dell’eucalipto, ha una notevole azione mucolitica e broncodilatatoria, oltre che antinfiammatoria e si è dimostrato efficace nel ridurre le ricadute ne caso di broncopneumopatie ostruttive e nell’asma.

Nel caso di affezioni respiratorie, può essere usato in forma di suffumigio, messo in un fazzoletto ed inalato, miscelato con dell’olio e massaggiato sul torace e sulla schiena tra le scapole, o messo in poca acqua e utilizzato per i gargarismi. Localmente può essere massaggiato attorno alle orecchie, a livello dei linfonodi sotto mandibolari e della gola. Si abbina molto bene con altri oli essenziali: niaouli, pino, pino mugo, issopo e timo.

Altri impieghi:

1. viene usato per arginare la diffusione della malaria, considerata la sua azione insetticida. A questo scopo, in Nord Africa sono stati piantati centinaia di alberi nelle vicinanze delle paludi;

2. dà sollievo nel caso di punture e morsi di insetti;

3. l’azione germicida è utilizzata nel caso di ferite, ustioni, abrasioni e ulcere. Promuove la guarigione e la produzione di nuovo tessuto.

4. in passato è stato usato nel caso di colera, morbillo, scarlattina, rosolia, tubercolosi e tifo. Insieme alla camomilla e lavanda è ottimo nel trattamento esterno della varicella;

5. viene impiegato anche nel caso di infezioni delle vie urinarie, candida vaginale ed herpes;

6. compresse di acqua fredda ed eucalipto aiutano ad abbassare la febbre. Nei bambini tonifica la ghiandola del timo e aiuta ad aumentare le difese immunitarie;

7. è efficace nel caso di dolori muscolari e articolari, ma anche nel caso di cefalea miotensiva, lombalgia, stiramenti muscolari e tendinei e fibrositi. Un massaggio circolare della zona affetta può avere un’azione analgesica, antinfiammatoria e antinevralgica;

8. ha mostrato una significativa attività antibatterica nei confronti di germi quali Staphylococcus aureus, Streptococcus C e D, varie specie di Proteus, Klebsiella spp., Salmonella typhi, Haemophilus influenza. Siccome molti di questi microrganismo sono la causa delle temibili infezioni ospedaliere, soluzioni antisettiche a base di eucalipto e altri oli essenziali (tea tree oil, lemongrass) potrebbero essere usate vantaggiosamente negli ospedali;

9. è un ottimo tonico per il sistema nervoso e può essere impiegato nel caso di stanchezza, esaurimento dopo stress o malattie e nelle forme leggere forme di depressione. Tuttavia, possiede anche un’azione calmante nel caso di forti emozioni e nel caso di intenso impegno mentale. Miscelato con dell’o.e. di menta piperita può essere applicato e massaggiato dolcemente sulle tempie e sulla fronte nel caso di tensioni mentali e cefalea. Migliora le capacità cognitive e il processo del pensiero.

Attenzione: tutti gli oli essenziali vanno maneggiati con cura e da adulti. Tenere i flaconi di oli essenziali rigorosamente lontano dai bambini.

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Francesco Perugini Billi ©copyright – vietata la riproduzione senza esplicito permesso dell’autore.

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fonte: http://www.dottorperuginibilli.it/aromaterapia1/1125-eucalipto-un-ottimo-olio-essenziale-per-linverno