La dottrina militare della Russia, approvata alla
fine del 2014, punta sulla difesa, pertanto lo scopo delle forze armate
nazionali è quello di garantire in modo sicuro la difesa dalle
eventuali minacce esterne. Tuttavia la Russia non intende partecipare
alla corsa agli armamenti, ha rilevato il presidente della Federazione
Russa.
Non intendiamo lasciarci coinvolgere nella costosa corsa al riamo. La Russia non minaccia nessuno e cerca di risolvere tutte le divergenze al tavolo negoziale. Faremo così anche in seguito, portando avanti proprio questo tipo di politica. Al tempo stesso noi vediamo che altri Stati parlano apertamente delle loro pretese geopolitiche e non si fermano di fronte alla diretta ingerenza negli affari interni di altri Stati sovrani, ingrandendo e perfezionando nel contempo i loro arsenali bellici. In queste condizioni noi siamo tenuti a provvedere in modo sicuro e garantito alla protezione dell’integrità territoriale e degli interessi nazionali della Russia.
La Russia intende farlo
evitando spese spropositate. Il budget complessivo degli eserciti dei
paesi NATO nel 2013 è stato di 1 trilione di dollari, di cui quasi 600
miliardi erano stanziamenti militari degli USA. La Russia non può
permettersi di spendere altrettanto a scapito delle altre voci di spesa,
nè questo è necessario. Nel 2013 la Russia ha destinato alla difesa 68
miliardi di dollari, per il 2016 sono previsti stanziamenti pari a 98
miliardi. Si punta sugli armamenti strategici e sui nuovi progetti, in
primo luogo quelli basati sulle alte tecnologie, sottolinea
l’osservatore militare Viktor Litovkin.
Le spese militari della Russia non sono paragonabili a quelle degli USA che oggi stanno cercando di dettare a Mosca le regole di comportamento non solo nell’arena internazionale, ma anche in casa propria. Per evitare che questo diktat diventi troppo opprimente, la Russia deve essere in grado di difendere i propri interessi, se necessario anche con la forza delle armi. Non pensiamo alla corsa al riarmo e non cerchiamo di raggiungere gli USA. Oggi i dirigenti della Russia si pongono l’obiettivo di avere in quantità sufficiente gli armamenti che non permetteranno a nessuno dei potenziali aggressori di silurare i nostri piani di sviluppo pacifico.
È importante
ricordare che la Russia dispone di un deterrente più che valido – armi
nucleari. Tuttavia anche in questo segmento, dove la supremazia della
Russia è indiscutibile, non si tratta di ingrandimento quantitativo,
bensì di miglioramento qualitativo degli arsenali, fa notare il
direttore dell’Istituto di analisi politica e militare Aleksandr
Sharavin.
È sufficiente avere la parità in alcuni settori della difesa, che non sono grandi ma hanno un’importanza fondamentale. Per esempio, nel campo delle forze nucleari strategiche. Oggi questa parità l’abbiamo e lo dimostrano gli accordi internazionali sugli armamenti strategici. Ciò è forse la garanzia più importante della stabilità e della sicurezza del nostro paese.
Parlando all’ultima riunione del
Club internazionale di discussione “Valdai”, Vladimir Putin ha rilevato
che l’orso non intende trasferirsi da nessuna parte e la sua foresta non
la darà a nessuno. Dalle parti interessate questa allusione è stata
sicuramente intesa.
Nessun commento:
Posta un commento