giovedì 29 gennaio 2015

No Tav dissenso scomodo

No Tav dissenso scomodo

La sentenza di ieri al maxi processo contro gli attivisti NoTav è stata una grande sconfitta giudiziaria per il movimento della Val di Susa, che vede perforare le sue montagne a fronte dell’alta velocità, i cui costi in Francia sono già stati dichiarati sproporzionati rispetto ai ricavi, stante il costante calo del trasporto su rotaia e di passeggeri e di merci.
 
Le richieste dei pm Rinaudo e Padalino ammontavano a circa 190 anni di galera per i reati di resistenza, lesioni e danneggiamenti a carico di 53 attivisti. Il processo per gli scontri del 2011 si è chiuso ieri con 47 condanne per un totale di circa 140 anni di carcere e sei assoluzioni. In alcuni casi, le richieste di condanna sono state addirittura aumentate dalla sentenza. In altri, specialmente a carico d’incensurati, sono state inflitte condanne a 2 anni e 6 mesi, tali da impedire l’applicazione della condizionale.
 

Le condanne più dure per i principali imputati: Giorgio Rossetto, leader del centro sociale Askatasuna di Torino, ha ottenuto una pena di 4 anni e 4 mesi, più bassa rispetto alle richieste dei pm Manuela Pedrotta e Nicoletta Quaglino. Quattro anni e sei mesi a Paolo Maurizio Ferrari, l’ex Br coinvolto negli scontri.

Il collegio ha inoltre stabilito che i condannati dovranno risarcire – stabilendo provvisionali per circa 150mila euro – quasi tutti i poliziotti feriti durante gli scontri, i ministeri dell’Interno, della Difesa e dell’Economia, oltre ai sindacati di polizia Sap, Siulp e Ugl. Altrettanto salato il conto delle spese legali, anch’esse stabilite a carico dei condannati, con cifre che vanno dai 200 ai 3.550 euro. Ricordiamo che i poliziotti hanno diritto, per contratto, a una copertura di spese legali fino a un tetto massimo di 2.500 euro.

Subito dopo la lettura del dispositivo, da parte del giudice Quinto Bosio nell’aula bunker delle Vallette, gli imputati hanno letto una dichiarazione ma i giudici si sono allontanati senza ascoltare. Dal pubblico si sono levate le grida “vergogna”, “liberi tutti” e “ora e sempre resistenza”. Successivamente si è levata in coro la canzone partigiana “Bella Ciao”.

Per il ministro dei trasporti Maurizio Lupi si è trattato di una sentenza che ristabilisce il primato della legalità.

Per contro, Alberto Perino, leader storico del movimento No Tav ha dichiarato: “Questa sentenza sa più di vendetta che di giustizia. Si tratta del fallimento della politica e dell’estremo tentativo di fare fuori il movimento No Tav, ma non ci riusciranno”.

Gli avvocati della difesa hanno annunciato il ricorso in appello contro la sentenza e hanno parlato di pene “spropositate”.

“Questa sentenza infligge condanne spropositate e riconosce provvisionali assurde in totale assenza di prove” commenta Gianluca Vitale, uno dei legali. Si tratta – aggiunge il collega Roberto Lamacchia – di una sentenza già scritta e immaginabile. L’entità delle pene non ha alcun senso”.

“L’anomalia di questo processo è rappresentata dall’aver il potere esecutivo “allungato le mani” sul potere giudiziario sia attraverso la polizia giudiziaria e sia attraverso le parti costituite quali i sindacati di polizia, le forze dell’ordine e i tre ministeri. Molti di questi hanno assunto anche il ruolo di testimoni” afferma l’avvocato Massimio Bongiovanni, membro del gruppo di difesa legale del movimento.

D’altra parte, il legale di parte civile Anna Ronfani, che rappresenta Ltf, la società che si occupa della Torino-Lione, si è così espressa a margine della sentenza: “Non sono state condannate le opinioni, ma le manifestazioni di dissenso che hanno travalicato i confini del lecito. Lo dimostra lo stesso dispositivo dei giudici, lungo e articolato. Per leggerlo ci è voluta un’ora. Significa che le singole posizioni degli imputati sono state vagliate con estrema cura e, evidentemente, con grande sforzo in camera di consiglio”.

Il comitato No Tav, in un’amara nota pubblicata ieri sera, ha annunciato: “Se qualcuno pensava di intimidire i notav ha sbagliato i calcoli. Non bastano 140 anni di condanna per toglierci la voglia e le ragioni per lottare. Questa sera in centinaia ci siamo trovati a Bussoleno davanti al negozio di Mario il barbiere, uno dei condannati del maxiprocesso, per portare solidarietà a lui e a tutti. Un momento festoso, vissuto a testa alta nonostante risarcimenti e anni di condanna, come si fa da queste parti. Nel giorno in cui si è consumata la vendetta di stato, capace di dare a 53 No Tav più anni di galera degli autori del disastro del Vajont (ben 130 anni in più), non ci siamo accontentati di stare fermi e in corteo ci siamo diretti verso l’autostrada, attraversando il centro storico di Bussoleno”.

Al corteo di ieri sera 3 persone sono state denunciate per resistenza aggravata, danneggiamento e interruzione di servizio pubblico.

Sul piano giudiziario, intanto, oggi c’è stata la prima udienza del processo a carico dello scrittore Erri De Luca, rinviato a giudizio per istigazione a delinquere. “Se sarò condannato non farò ricorso”, ha affermato De Luca. L'udienza è stata aggiornata al 16 marzo.

E’ del tutto evidente, oramai, che quello dei no tav è un dissenso troppo scomodo per lo stato.

A seguire, l’elenco dettagliato dei condannati, con le relative pene:
ANICOT Isabelle, per i fatti del 3/07 anni richiesti 3 mesi 10- condanna: ASSOLTA
ARBOSCELLI Nicola per i fatti del 3/07 – a.3 mesi1 richiesti – condanna: ASSOLTO
AVOSSA Gabriela per i fatti del 27/06: anni 6 richiesti – condanna: ASSOLTA
BALDINI Filippo per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 8 mesi
BASTIOLI David per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 2 gg.15 richiesti – condanna: 3 anni, 4 mesi
BERNARDI Francesco per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 1 gg 15 richiesti – condanna: 3 anni, 15 giorni
BIFANI Marta per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10, condanna: 3 anni, 7 mesi
BINDI Giacomo per i fatti del 27/06: anni 3 mesi 5richiesti – condanna: 2 anni 6 mesi
BINELLO Roberto per i fatti del 3/07:a.3 m.2 richiesti – condanna:3 anni, due mesi
CALABRO’ DAMIANO per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 9 mesi
CECUR Maya per i fatti del 27/06: anni 6 richiesti – condanna: 4 anni 4 mesi
CIENTANNI Luca per i fatti del 27/06: A.3 m. 5 richiesti - condanna: 2 anni 6 mesi
CONVERSANO Giuseppe per i fatti del 3/07:a.3 m.2 richiesti – condanna: 3 anni, 3 mesi
CUSTURERI Luca per i fatti del 3/07: a.3, gg 10richiesti – condanna: 2 anni
DELSORDO Michel Alessio per i fatti del 3/07: anni 6 richiesti – condanna:3 anni e 11 mesi
FERRARI Gianluca per i fatti del 3/07:- anni 4 richiesti – condanna:4 anni, 2 mesi
FERRARI Paolo Maurizio per i fatti del 27/06: a. 6 richiesti – condanna: 4 anni, 6 mesi
FILIPPI Gabriele per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 8 mesi
FISSORE GUIDO per i fatti del 27/06: anni 1 mesi 10 richiesti – condanna:4 mesi
GINETTI Antonio per i fatti del 3/07: anni 6 richiesti – condanna: richiesti –condanna: 4 anni, 5 mesi
GIORDANI Pietro per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 2 gg 15 richiesti – condanna:3 anni, 1 mese
GRIECO Matteo per i fatti del 3/07: anni 2 richiesti - condanna:3 anni, 5 mesi
GRIS Alvise per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna:3 anni, 9 mesi
GUIDO Federico per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 1 richiesti – condanna: ASSOLTO
GULLINO Samuele per i fatti del 3/07: anni3mesi 2gg 15 richiesti – condanna:3 anni, 1 mese
HASANAI Artan per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 1 richiesti – condanna:2 anni, 1 mese
IARA MARIN per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 6 mesi
IMPERATO TOBIA per i fatti del 27/06-3/07: anni 2 condanna: 2 mesi
LATINO Stefano per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 9 mesi
LAVEZZOLI Mirco per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna:3 anni, 7 mesi
LUSSI Thomas per i fatti del 3/07: anni 1, mesi 4richiesti - condanna: 2 mesi, 15 gg
MANIERO FABRIZIO per i fatti del 27/06-3/07: anni 3 mesi 9 richiesti – condanna: 4 anni 6 mesi
MARTOIAALEX per i fatti del 27/06 mesi 6 euro 2000 richiesti – condanna: mesi 2 – 70 euro
MASSATANI Davide per i fatti del 3/07: A3,m10 richiesti – condanna:3 anni, 6 mesi
MINANI Lorenzo per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 7 mesi
NADALINI Roberto per i fatti del 3/07: anni 4 richiesti - condanna:4 anni e 3 mesi
NUCERA Mario per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 2 richiesti - condanna:3 anni, 2 mesi
PALUMBO Gianluca per i fatti del 27/06: anni 3, mesi 5 richiesti – condanna: 2anni 6 mesi
PAOLUCCI Giacomo per i fatti del 3/07.3m10 richiesti – condanna:ASSOLTO
PARISIO Francesco per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: ASSOLTO
PEROTTINO Fabrizio per i fatti del 27/06-3/07: anni 3 e 1 mese richiesti –condanna: 3 anni, 1 mese
PIA Valerio per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 2 richiesti – condanna:8 mesi
RADWAN Sharif per i fatti del 3/07: anni 1, mesi 4 richiesti – condanna: 250 euro
RIVA Elena per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 11 mesi
RIVETTI Cristian per i fatti del 27/06: anni 3 mesi gg5 richiesti – condanna:3anni 6 mesi
ROCCA Zeno per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 10 richiesti - condanna:3 anni, 9 mesi
ROSSETTO Giorgio per i fatti del 27/06: anni 6 richiesti – condanna:4 anni 4 mesi
SCHIARETTI Matteo per i fatti del 3/07: Anni 3, mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 8 mesi
SISTILI Clara per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 7 mesi
SORROCHE Fernandez J. Antonio per i fatti del 3/07: anni 6 richiesti – condanna:4 anni, 6 mesi
SORU Salvatore per i fatti del 3/07: Anni 3 MESI 11 richiesti – condanna:4 anni e 1 mese
VITALI Andrea per i fatti del 3/07:anni 3 mesi 2 e gg 15 richiesti – condanna: 250 euro
ZILIOLI Davide per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 2 richiesti – condanna:3 anni, 2 mesi


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