La sentenza di ieri al maxi processo contro gli attivisti NoTav è stata una grande sconfitta giudiziaria per il movimento della Val di Susa, che vede perforare le sue montagne a fronte dell’alta velocità, i cui costi in Francia sono già stati dichiarati sproporzionati rispetto ai ricavi, stante il costante calo del trasporto su rotaia e di passeggeri e di merci.
Le richieste dei pm Rinaudo e Padalino ammontavano a
circa 190 anni di galera per i reati di resistenza, lesioni e
danneggiamenti a carico di 53 attivisti. Il processo per gli scontri del
2011 si è chiuso ieri con 47 condanne per un totale di circa 140 anni
di carcere e sei assoluzioni. In alcuni casi, le richieste di condanna
sono state addirittura aumentate dalla sentenza. In altri, specialmente a
carico d’incensurati, sono state inflitte condanne a 2 anni e 6 mesi,
tali da impedire l’applicazione della condizionale.
Le condanne più
dure per i principali imputati: Giorgio Rossetto, leader del centro
sociale Askatasuna di Torino, ha ottenuto una pena di 4 anni e 4 mesi,
più bassa rispetto alle richieste dei pm Manuela Pedrotta e Nicoletta
Quaglino. Quattro anni e sei mesi a Paolo Maurizio Ferrari, l’ex Br
coinvolto negli scontri.
Il collegio ha inoltre
stabilito che i condannati dovranno risarcire – stabilendo provvisionali
per circa 150mila euro – quasi tutti i poliziotti feriti durante gli
scontri, i ministeri dell’Interno, della Difesa e dell’Economia, oltre
ai sindacati di polizia Sap, Siulp e Ugl. Altrettanto salato il conto
delle spese legali, anch’esse stabilite a carico dei condannati, con
cifre che vanno dai 200 ai 3.550 euro. Ricordiamo che i poliziotti hanno
diritto, per contratto, a una copertura di spese legali fino a un tetto
massimo di 2.500 euro.
Subito dopo la
lettura del dispositivo, da parte del giudice Quinto Bosio nell’aula
bunker delle Vallette, gli imputati hanno letto una dichiarazione ma i
giudici si sono allontanati senza ascoltare. Dal pubblico si sono levate
le grida “vergogna”, “liberi tutti” e “ora e sempre resistenza”.
Successivamente si è levata in coro la canzone partigiana “Bella Ciao”.
Per il ministro dei trasporti Maurizio Lupi si è trattato di una sentenza che ristabilisce il primato della legalità.
Per
contro, Alberto Perino, leader storico del movimento No Tav ha
dichiarato: “Questa sentenza sa più di vendetta che di giustizia. Si
tratta del fallimento della politica e dell’estremo tentativo di fare
fuori il movimento No Tav, ma non ci riusciranno”.
Gli avvocati della difesa hanno annunciato il ricorso in appello contro la sentenza e hanno parlato di pene “spropositate”.
“Questa
sentenza infligge condanne spropositate e riconosce provvisionali
assurde in totale assenza di prove” commenta Gianluca Vitale, uno dei
legali. Si tratta – aggiunge il collega Roberto Lamacchia – di una
sentenza già scritta e immaginabile. L’entità delle pene non ha alcun
senso”.
“L’anomalia di questo processo è rappresentata
dall’aver il potere esecutivo “allungato le mani” sul potere giudiziario
sia attraverso la polizia giudiziaria e sia attraverso le parti
costituite quali i sindacati di polizia, le forze dell’ordine e i tre
ministeri. Molti di questi hanno assunto anche il ruolo di testimoni”
afferma l’avvocato Massimio Bongiovanni, membro del gruppo di difesa
legale del movimento.
D’altra parte, il legale di parte
civile Anna Ronfani, che rappresenta Ltf, la società che si occupa
della Torino-Lione, si è così espressa a margine della sentenza: “Non
sono state condannate le opinioni, ma le manifestazioni di dissenso che
hanno travalicato i confini del lecito. Lo dimostra lo stesso
dispositivo dei giudici, lungo e articolato. Per leggerlo ci è voluta
un’ora. Significa che le singole posizioni degli imputati sono state
vagliate con estrema cura e, evidentemente, con grande sforzo in camera
di consiglio”.
Il comitato No Tav,
in un’amara nota pubblicata ieri sera, ha annunciato: “Se qualcuno
pensava di intimidire i notav ha sbagliato i calcoli. Non bastano 140
anni di condanna per toglierci la voglia e le ragioni per lottare.
Questa sera in centinaia ci siamo trovati a Bussoleno davanti al negozio
di Mario il barbiere, uno dei condannati del maxiprocesso, per portare
solidarietà a lui e a tutti. Un momento festoso, vissuto a testa alta
nonostante risarcimenti e anni di condanna, come si fa da queste parti.
Nel giorno in cui si è consumata la vendetta di stato, capace di dare a
53 No Tav più anni di galera degli autori del disastro del Vajont (ben
130 anni in più), non ci siamo accontentati di stare fermi e in corteo
ci siamo diretti verso l’autostrada, attraversando il centro storico di
Bussoleno”.
Al corteo di ieri sera 3
persone sono state denunciate per resistenza aggravata, danneggiamento e
interruzione di servizio pubblico.
Sul piano
giudiziario, intanto, oggi c’è stata la prima udienza del processo a
carico dello scrittore Erri De Luca, rinviato a giudizio per istigazione
a delinquere. “Se sarò condannato non farò ricorso”, ha affermato De
Luca. L'udienza è stata aggiornata al 16 marzo.
E’ del tutto evidente, oramai, che quello dei no tav è un dissenso troppo scomodo per lo stato.
A seguire, l’elenco dettagliato dei condannati, con le relative pene:
ANICOT Isabelle, per i fatti del 3/07 anni richiesti 3 mesi 10- condanna: ASSOLTA
ARBOSCELLI Nicola per i fatti del 3/07 – a.3 mesi1 richiesti – condanna: ASSOLTO
AVOSSA Gabriela per i fatti del 27/06: anni 6 richiesti – condanna: ASSOLTA
BALDINI Filippo per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 8 mesi
BASTIOLI David per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 2 gg.15 richiesti – condanna: 3 anni, 4 mesi
BERNARDI Francesco per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 1 gg 15 richiesti – condanna: 3 anni, 15 giorni
BIFANI Marta per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10, condanna: 3 anni, 7 mesi
BINDI Giacomo per i fatti del 27/06: anni 3 mesi 5richiesti – condanna: 2 anni 6 mesi
BINELLO Roberto per i fatti del 3/07:a.3 m.2 richiesti – condanna:3 anni, due mesi
CALABRO’ DAMIANO per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 9 mesi
CECUR Maya per i fatti del 27/06: anni 6 richiesti – condanna: 4 anni 4 mesi
CIENTANNI Luca per i fatti del 27/06: A.3 m. 5 richiesti - condanna: 2 anni 6 mesi
CONVERSANO Giuseppe per i fatti del 3/07:a.3 m.2 richiesti – condanna: 3 anni, 3 mesi
CUSTURERI Luca per i fatti del 3/07: a.3, gg 10richiesti – condanna: 2 anni
DELSORDO Michel Alessio per i fatti del 3/07: anni 6 richiesti – condanna:3 anni e 11 mesi
FERRARI Gianluca per i fatti del 3/07:- anni 4 richiesti – condanna:4 anni, 2 mesi
FERRARI Paolo Maurizio per i fatti del 27/06: a. 6 richiesti – condanna: 4 anni, 6 mesi
FILIPPI Gabriele per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 8 mesi
FISSORE GUIDO per i fatti del 27/06: anni 1 mesi 10 richiesti – condanna:4 mesi
GINETTI Antonio per i fatti del 3/07: anni 6 richiesti – condanna: richiesti –condanna: 4 anni, 5 mesi
GIORDANI Pietro per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 2 gg 15 richiesti – condanna:3 anni, 1 mese
GRIECO Matteo per i fatti del 3/07: anni 2 richiesti - condanna:3 anni, 5 mesi
GRIS Alvise per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna:3 anni, 9 mesi
GUIDO Federico per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 1 richiesti – condanna: ASSOLTO
GULLINO Samuele per i fatti del 3/07: anni3mesi 2gg 15 richiesti – condanna:3 anni, 1 mese
HASANAI Artan per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 1 richiesti – condanna:2 anni, 1 mese
IARA MARIN per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 6 mesi
IMPERATO TOBIA per i fatti del 27/06-3/07: anni 2 condanna: 2 mesi
LATINO Stefano per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 9 mesi
LAVEZZOLI Mirco per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna:3 anni, 7 mesi
LUSSI Thomas per i fatti del 3/07: anni 1, mesi 4richiesti - condanna: 2 mesi, 15 gg
MANIERO FABRIZIO per i fatti del 27/06-3/07: anni 3 mesi 9 richiesti – condanna: 4 anni 6 mesi
MARTOIAALEX per i fatti del 27/06 mesi 6 euro 2000 richiesti – condanna: mesi 2 – 70 euro
MASSATANI Davide per i fatti del 3/07: A3,m10 richiesti – condanna:3 anni, 6 mesi
MINANI Lorenzo per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 7 mesi
NADALINI Roberto per i fatti del 3/07: anni 4 richiesti - condanna:4 anni e 3 mesi
NUCERA Mario per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 2 richiesti - condanna:3 anni, 2 mesi
PALUMBO Gianluca per i fatti del 27/06: anni 3, mesi 5 richiesti – condanna: 2anni 6 mesi
PAOLUCCI Giacomo per i fatti del 3/07.3m10 richiesti – condanna:ASSOLTO
PARISIO Francesco per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: ASSOLTO
PEROTTINO Fabrizio per i fatti del 27/06-3/07: anni 3 e 1 mese richiesti –condanna: 3 anni, 1 mese
PIA Valerio per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 2 richiesti – condanna:8 mesi
RADWAN Sharif per i fatti del 3/07: anni 1, mesi 4 richiesti – condanna: 250 euro
RIVA Elena per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 11 mesi
RIVETTI Cristian per i fatti del 27/06: anni 3 mesi gg5 richiesti – condanna:3anni 6 mesi
ROCCA Zeno per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 10 richiesti - condanna:3 anni, 9 mesi
ROSSETTO Giorgio per i fatti del 27/06: anni 6 richiesti – condanna:4 anni 4 mesi
SCHIARETTI Matteo per i fatti del 3/07: Anni 3, mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 8 mesi
SISTILI Clara per i fatti del 3/07: anni 3 mesi 10 richiesti – condanna: 3 anni, 7 mesi
SORROCHE Fernandez J. Antonio per i fatti del 3/07: anni 6 richiesti – condanna:4 anni, 6 mesi
SORU Salvatore per i fatti del 3/07: Anni 3 MESI 11 richiesti – condanna:4 anni e 1 mese
VITALI Andrea per i fatti del 3/07:anni 3 mesi 2 e gg 15 richiesti – condanna: 250 euro
ZILIOLI Davide per i fatti del 3/07: anni 3, mesi 2 richiesti – condanna:3 anni, 2 mesi
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