lunedì 26 gennaio 2015

Lo SCANDALO censurato circa la visita di Papa Francesco nelle Filippine


I media di tutto il mondo hanno dato ampio risalto al tour di Papa Francesco in Sri Lanka e nelle Filippine, dove si è recato dal 12 al 19 Gennaio con una fitta agenda di impegni.

I giornali e le TV di tutto il mondo hanno mostrato la folla oceanica - secondo alcune fonti addirittura 7 milioni di fedeli - accorsa a salutare il Pontefice, e hanno dato spazio ai soliti bei discorsi di rito.

Vedi per esempio l'ANSA:
" Papa nelle Filippine: in milioni a Manila sotto la pioggia. 'Povertà e corruzione hanno sfigurato il mondo'. E Bergoglio lancia tre sfide: integrità, ambiente e poveri leggi tutto
Molti giornali hanno esaltato anche l'incontro di Papa Francesco con i bambini di strada:

Per esempio zenit.org che riporta:
"Il commovente incontro di Francesco con i 'bambini di strada' filippini
Dopo la Messa in Cattedrale, il Papa si è recato a sorpresa nel centro della Fondazione Anak Tnk che accoglie 300 piccoli."
NON HA AVUTO LO STESSO RISALTO INVECE (guardacaso) UNA NOTIZIA UN "POCHINO" MENO BELLA: ovvero il fatto che il governo di Manila in vista della visita di Papa Francesco, ha rinchiuso in carcere centinaia di bambini che vivono in strada, e che avrebbero rovinato l'immagine delle Filippine.

Nei giorni precedenti alla visita, prima che iniziassero ad arrivare in città flotte di giornalisti, turisti e pellegrini, battaglioni delle forze dell'ordine appositamente istruiti hanno passato al setaccio la città, prelevando dalla strada e arrestando i baby-homeless senza tanti fronzoli e con metodi piuttosto bruschi. Ovviamente i bambini cercavano di sottrarsi alla cattura, pertanto è venuta fuori una sorta di "caccia al bambino". Una volta acciuffati i piccoli venivano immobilizzati e caricati nelle camionette della polizia per essere reclusi, ed essere nuovamente rilasciati in strada alla fine della tourné del Pontefice.




Questa notizia "guarda caso" ha avuto pochissimo risalto sui media, le TV non ne hanno parlato proprio, così come la stragrande maggioranza dei media vaticanisti, che hanno evitato di sollevare ombre sulla visita di Papa Francesco.

Ne hanno parlato invece, sulla scia del Daily Mail, anche se in modo "soft" e senza scendere troppo negli scandalosi dettagli (per esempio senza mostrare le scandalose foto pubblicate dal Daily Mail) alcuni media occidentali, anche italiani, come ilgiornale.it:
Filippine, il Papa incontra i bambini di strada. Ma alcuni sono stati "nascosti" nelle celle
Il tabloid britannico Daily Mail denuncia che in occasione della visita del pontefice a Manila centinaia di bambini che vivono all'aperto sarebbero stati reclusi in carcere
Il quotidiano britannico Daily Mail muove una grave denuncia contro le Filippine: in occasione delle visite di Papa Francesco le autorità locali avrebbero fatto sloggiare centinaia di bambini che vivono per strada, rinchiudendoli in alcune celle... leggi tutto
Tra i media italiani che hanno raccontato questa brutta vicenda c'è anche "Panorama":
Manila: l’abbraccio di Papa Francesco ai bimbi di strada
Il governo filippino ha cercato di farli sparire, arrestandone centinaia prima della visita. Bergoglio è andato a sorpresa in un centro di assistenza... leggi tutto
Quest'ultimo settimanale ha evidenziato anche quale sia la situazione in cui soprav-vivono questi bambini, che vivono in strada in una situazione di degrado siderale.
"A Manila i bimbi di strada sono decine di migliaia: rovistano tra i rifiuti, si prostituiscono, vengono assoldati dalle gang criminali. «La situazione è drammatica. Il sistema scolastico filippino non riesce a far fronte all’abbandono scolastico e alla totale mancanza di istruzione, soprattutto tra le famiglie più povere nelle grandi città»" leggi tutto
Tutto questo dimostra - qualora ce ne fosse bisogno - come queste visite del Papa siano solo un teatrino, che certamente non migliora ne risolve la situazione dei poveri.
 
Papa Francesco ha commosso il mondo recandosi in visita ad un orfanotrofio, ha speso delle belle parole (a costo zero) in favore dei bambini, ha pontificato in qua ed in la, per poi tornarsene in Vaticano e lasciare questi bambini al loro destino.



Il governo di Manila (come molti altri) fa ben poco per aiutare i bambini che vivono in strada, che vengono trattati come "un problema di degrado, di ordine pubblico e di sicurezza" e non come un dramma sociale. La povertà per i potenti del mondo - dall'ONU alle potenze occidentali, fino alle autorità religiose - è un problema solo a parole, al di la dei proclami infatti nessuno fa niente di significativo per affrontare e risolvere queste situazioni, e la povertà anziché essere "debellata entro il 2000" come prevedevano i grandi leader politici occidentali, è aumentata in tutto il mondo. E da alcuni anni ha iniziato a mordere anche in Europa.
 
Papa Francesco ha incontrato le autorità delle Filippine (i mandanti dei rastrellamenti sopra citati, nonché coloro che lasciano questi bambini in strada) tra calorosi saluti e sorrisi... come se non fosse a conoscenza di questo vergognoso episodio.
 
Stando alle notizie trapelate le autorità filippine non si sono nemmeno prodigate per accogliere i bambini di strada in strutture preposte ai minori, orfanotrofi o simili: sia perché farlo avrebbe richiesto maggiore impegno e spese, sia perché i bambini di strada hanno un atteggiamento ostile verso chi li trattiene contro la loro volontà. Avrebbero cercato di evadere e creato problemi, quindi li hanno reclusi in vere e proprie celle, quasi gabbie, come gli animali.



Forse sbagliamo noi che ci aspetteremmo qualcosa di diverso, da un Papa, ed in particolare dal "Papa dei poveri"... ci aspetteremmo delle REALI prese di posizione contro la povertà, con pressioni verso governi inadempienti e istituzioni sovranazionali. 
 
Ci aspetteremmo che il Papa condanni fatti come quelli sopracitati, fino al punto di annullare la visita, se necessario. Perché gestire le cose in modo diverso, trattandosi di poche centinaia di bambini, non solo sarebbe stato facile e relativamente economico, ma anche doveroso. Quanto sarebbe costato, anziché prelevarli con la forza, attirare i bambini offrendo loro cibo, vestiti puliti e altri confort, seppur in un ambiente "vigilato"? Quanto sarebbe costato raccogliere questi bambini e prendersi finalmente cura di loro, sottraendoli dalle strade? Considerando il basso costo della vita delle Filippine, sarebbero stati sufficienti poche centinaia di migliaia di euro. E la visita del Pontefice sarebbe servita a qualcosa di concreto, sarebbe passato alla storia.
 
IL FATTO CHE IL GOVERNO DELLE FILIPPINE NON SI FACCIA PROBLEMI AD ORGANIZZARE I RASTRELLAMENTI CITATI SOPRA, IN OCCASIONE DELLA VISITA DI UN PONTEFICE, CHE DOVREBBE ESSERE SIMBOLO DI CARITA', ETC. LA DICE LUNGA... MOLTO LUNGA. 
 
Per non parlare di quello che potrebbe fare il Vaticano, per i poveri di tutto il mondo, visto le incredibili ricchezze che custodisce gelosamente...

Staff nocensura.com

http://www.nocensura.com/2015/01/lo-scandalo-censurato-circa-la-visita.html 

Nessun commento:

Posta un commento