sabato 31 gennaio 2015

Il ruolo del DNA nell’Ascensione


Il 97% del nostro DNA ha un fine superiore e non è “spazzatura” come è stato etichettato dagli scienziati. Dopo migliaia di anni durante i quali è stato scollegato dalle frequenze dimensionali superiori, il nostro DNA sta finalmente liberandosi dai vecchi schemi bloccati della Matrix planetaria. Presto gli esseri umani sapranno e capiranno perché il 97% del nostro DNA ha uno scopo superiore e perché la sua trasformazione ci sta portando ad risveglio che non avremmo mai potuto immaginare.

Il genoma umano è dotato di almeno 4 milioni di interruttori genetici che risiedono in frammenti di DNA che un tempo sono stati respinti come “spazzatura”. Tuttavia ultimamente si è scoperto che il cosiddetto DNA “spazzatura” svolge un ruolo importante nel controllo del comportamento delle cellule, degli organi e degli altri tessuti. La scoperta, considerata un importante passo in avanti sia medico che scientifico, ha enormi implicazioni per la salute e la coscienza umana, perché molte malattie complesse sembrano essere causate da cambiamenti molto piccoli in centinaia di questi interruttori genetici.

Gli scienziati che hanno approfondito lo studio di questo DNA “spazzatura” (parti del DNA che non sono veri geni contenenti istruzioni per le proteine) ed hanno scoperto un complesso sistema che controlla i geni. Almeno l’80% di questo DNA è attivo e necessario. Un altro 15-17% ha funzioni superiori che gli scienziati stanno ancora decodificando.

Il risultato del lavoro è una mappa di gran parte di questo DNA, nella quale, per ogni frammento, è indicato che cosa fa e come. Tale mappa include il sistema di interruttori che, agendo come regolatori di intensità luminosa, controllano quali geni sono usati in una cellula e quando questi vengono utilizzati, e determinano, per esempio, se una cellula diventa una cellula di fegato o un neurone.

Il DNA può essere modificato con le vibrazioni

 

Ci sono prove evidenti per un tipo completamente nuovo di medicina in cui il DNA può essere influenzato e riprogrammato dalle parole e dalle frequenze SENZA ritagliare e sostituire i singoli geni.

Le scoperte e le conclusioni dei ricercatori russi sono semplicemente rivoluzionari! Secondo loro, il nostro DNA non è solo responsabile della costruzione del nostro corpo, ma serve anche per la memorizzazione di dati e nella comunicazione. I linguisti russi hanno scoperto che il codice genetico, specialmente nell’apparentemente inutile DNA spazzatura, segue le stesse regole di tutti i linguaggi umani. A tal fine, hanno confrontato le regole della sintassi (il modo in cui le parole sono messe insieme per formare le frasi), della semantica (lo studio del significato delle parole) e le regole di base della grammatica. Hanno scoperto che gli alcalini del nostro DNA seguono una grammatica regolare e hanno delle regole fisse, proprio come i nostri linguaggi. Quindi i linguaggi dell’uomo non appaiono casualmente, ma sono un riflesso del nostro DNA inerente.

Il biofisico e biologo molecolare russo Pjotr Garjajev e i suoi colleghi hanno anche esplorato il comportamento vibrazionale del DNA. Il principio di fondo era che i cromosomi vivi funzionano proprio come computer olografici utilizzando la radiazione laser del DNA endogeno. Ciò significa che sono riusciti, per esempio, a modulare certi modelli di frequenze su un raggio laser e con esso hanno influenzato la frequenza del DNA e quindi l’informazione genetica stessa. Poiché la struttura di base delle coppie di DNA-alcalino e del linguaggio è la stessa (come spiegato in precedenza), non è necessaria la decodifica del DNA.

Questo spiega finalmente e scientificamente perché le affermazioni, il training autogeno, l’ipnosi e discipline simili possono avere effetti così forti sugli esseri umani e sui loro corpi. È del tutto normale e naturale per il nostro DNA reagire al linguaggio. Mentre i ricercatori occidentali tagliano singoli geni dalle eliche del DNA e li inseriscono altrove, i russi hanno lavorato entusiasticamente su dispositivi che possono influenzare il metabolismo cellulare attraverso frequenze radio e di luce idonee in grado di riparare i difetti genetici.

Il gruppo di ricerca di Garjajev è riuscito a dimostrare che con questo metodo, ad esempio, i cromosomi danneggiati dai raggi X, possono essere riparati. Hanno anche catturato modelli di informazione di un particolare DNA e li hanno trasmessi su di un altro, riprogrammando quindi alcune cellule in un altro genoma. Hanno trasformato con successo, per esempio, embrioni di rana in embrioni di salamandra, trasmettendo semplicemente i modelli di informazione del DNA! In questo modo l’intera informazione viene trasmessa senza nessuno degli effetti collaterali o disarmonie che si incontrano quando si tagliano e si reintroducono singoli geni dal DNA.

Si tratta di un incredibile rivoluzione che può trasformare il mondo intero. Tutto questo semplicemente applicando vibrazione e linguaggio al posto dell’arcaica procedura di taglio! Questo esperimento indica l’immenso potere della genetica delle onde, che ovviamente ha una maggiore influenza sulla formazione degli organismi piuttosto che sui processi biochimici delle sequenze alcaline.
La conclusione di Garjajev non lascia spazio alla fantasia: il DNA è un bio-computer che risponde ad onde di frequenza. Leggi gli studi di Garjajev →

L’effetto “DNA fantasma”

 

Questa scoperta indica anche l’importanza delle frequenze sonore e delle vibrazioni nell’origine della vita umana e la possibilità che la creazione sia stata generata da onde di coscienza.

L’effetto del “DNA Fantasma” è un esempio calzante. Ecco il risultato dell’esperimento dello scienziato Vladimir Poponin dell’istituto HeartMath, collega di Garjajev, condotto nella maniera sotto descritta.

In una camera di misura Poponin osservò lo stato di polarizzazione ed orienamento dei fotoni. Ovviamente, i risultati furono del tutto casuali. Quindi, inserì il DNA nella camera e misurò di nuovo lo stato dei fotoni. Con sua sorpresa osservò che la presenza del DNA aveva riorganizzato le onde di luce in uno schema coerente, suggerendo che il DNA producesse un campo tanto intenso e potente da influenzare lo spazio circostante. Ma la sorpresa più grande si ebbe in seguito alla rimozione del campione fisico di DNA dalla camera: i fotoni rimanevano lì ordinatamente al loro posto secondo lo schema organizzato, come se il DNA fosse ancora là, come se una limatura di ferro conservasse ostinatamente la geometria di flusso del campo magnetico anche dopo aver tolto di mezzo la calamita.

Il dr. Poponin scoprì che il DNA era circondato di un campo multidimensionale capace di organizzare le particelle di luce da un modello casuale alla simmetria di un segnale d’onda. Il termine DNA “fantasma” fu dato per illustrare una parte totalmente invisibile dell’energia del DNA che è sempre presente, e il fatto che il DNA è evidentemente suscettibile di ricevere informazioni da una sorgente esterna. E chi gli dà informazioni? La coscienza mutlidimensionale umana.

A livello fondamentale, l’uomo è energia pura. Nella Genetica delle Onde (vedi gli studi di Garjajev e Poponin), il DNA spazzatura funziona a un livello infrastruttutturale di super-comunicazione di codici e onde, realizzato in forma materiale come strutture cristalline – geni dinamici – ologrammi a cristalli liquidi del continuo cromosomico. Ciò che questo modello suggerisce è che il gene umano è parte di ologrammi più grandi (multiverso) della realtà di onde d’informazione. L’iper-comunicazione, nella forma di percezione a distanza, guarigione a distanza e telepatia, è sicuramente una parte del protocollo umano.

Gli scienziati erano consapevoli del fatto che il 97% del nostro DNA fosse, come loro stessi lo chiamano,”DNA spazzatura”. Lo chiamavano spazzatura, perché non riuscivano a vedere che fosse utile per noi. Solo il 3% del nostro DNA è avvolto nella spirale a doppia elica. Sembra ora invece che quel 97% potrebbe essere in realtà lo schema di un progetto multidimensionale, mentre il 3% è soltanto il motore biologico che obbedisce alle istruzioni impartite “dall’alto”. Leggi gli studi di Poponin →

Il ruolo del DNA “spazzatura”

 

Gli scienziati sono da sempre rimasti perplessi di come nel nostro DNA ci fossero, in mezzo alle sequenze codificate, degli spazi apparentemente privi di informazioni, costituiti da sequenze disordinate prive di struttura e di logica. Ebbene questo DNA non codificante, ammonta a ben il 97% di tutto il genoma! Perchè una proporzione così vasta? Sarebbe uno spreco di geni, no? È come se da una parte avessimo le istruzioni (il DNA codificante, il 3% del totale) per costruire 30-40 mila chiavi proteiche per la vita biologia umana, e dall’altra migliaia di “ingredienti” senza la ricetta per metterli assieme. Ebbene, abbiamo già visto sopra come si siano già trovate le chiavi “linguistiche” per decodificare l’organizzazione interna del 97% apparentemente inutile, e di come questo “junk” DNA abbia dei risvolti multidimensionali.

Il DNA recoding (o” attivazione” del DNA) da una struttura biologica a 2 filamenti ad una multidimensionale di dodici filamenti fa parte del processo di Ascensione. Attraversando l’Ascensione, il corpo fisico e la coscienza aumentano gradualmente la propria vibrazione fino ad entrare in risonanza con la frequenza dell’Amore incondizionato. Durante questo processo, a livello eterico, vengono collegati nei circuiti del corpo e del cervello altri ulteriori filamenti di DNA. L’aumento della vibrazione e il collegamento del nuovo DNA, fanno sì che i modelli e le credenze basati sulla paura vengano rilasciati e lascino spazio ad esperienze di maggior gioia, creatività ed autoespressione.

Nella dimensione biologica umana ci sono 2 filamenti di DNA (anelli o toroidi). Quelli che vi dicono che ne avete 12 vi stanno dando una descrizione 4D di un puzzle multidimensionale. Ci sono veramente (in realtà) solo 2 filamenti biologici o fisici. Tutti i rimanenti, i dieci che non sono menzionati, che non sono descritti e che non sono visibili in 3D, sono sovrapposti ai due che si vedono. Non sono filamenti aggiuntivi, nè anelli nè toroidi. Si sovrappongono a quelli biologici, e molti di loro si interfacciano biologicamente con i filamenti che si possono vedere. Quindi, ci sono veramente due filamenti, con altri dieci aspetti interdimensionali sovrapposti ad essi. E così si arriva a 12. Diciamo che il DNA multidimensionale sta al DNA biologico, così come il corpo di luce umano sta al corpo fisico. È abbastanza naturale capire come attivando il corpo di luce (anch’esso per corrispondenza dimensionale, ha 12 livelli di vibrazione, in accordo con la numerazione che Kryon stesso fornisce dei 12 strati del DNA) si attivi anche la parte multidimensionale del DNA. E viceversa.

Cosa include il nostro DNA multidimensionale?

 
1) L’eredità biologica. Questa è la cosa più ovvia e risaputa. Perchè i figli assomigliano ai genitori? Ciò non riguarda solo il colore degli occhi e dei capelli, la morfologia del viso, la corporatura, ma anche delle predisposizioni caratteriali che ci sono tramandate da genitori e nonni. Il nostro DNA 3D è la fusione di quello che prendiamo in eredità dai nostri avi.
2) L’imprinting karmico. Tutto ciò che ci portiamo dietro dalle vite precedenti. Le azioni incomplete si riportano alla vita successiva, che siano positive che negative. Sensi di colpa, talenti, depressioni, genialità, tutto è un continuum di informazioni registrate negli strati superiori del DNA che puntualmente ci portiamo con noi ogni volta che ri-nasciamo.
3) L’imprinting astrologico. È la fotografia istantanea dello schema energetico del sistema solare al momento della nostra nascita. A determinare tali configurazioni energetiche sono le energie/coscienze del Sistema Solare che, tramite il vento solare, vengono trasmesse per induttanza elettromagnetica alla Terra. In questo modo, l’imprinting quantico si fissa nella griglia magnetica del pianeta che si sovrappone poi al magnetismo del nostro DNA, configurandone una parte al momento della nascita.
4) Il registro akashico completo. Il registro di tutte le vostre precedenti incarnazioni su questo pianeta (e/o su altri pianeti, se siete degli starseed). Contiene il residuo di chi voi siete stati e agisce insieme alle parti di energia karmica citate al punto 2.
Accogliendo la prima serie di dodici livelli multidimensionali di DNA si viene considerati “Cristici”. Molti metafisici hanno parlato del ritorno del “Cristo”. Il ritorno del Cristo è, e sarà, sottoforma dei tanti che incarneranno la nuova genetica. L’individuo che ha incarnato i dodici livelli del DNA è diventato Cristico e va oltre le limitazioni della forma umana. Andando oltre le limitazioni l’individuo esce anche dalla paura. Quando tutto il genere umano incarnerà la nuova genetica, la civiltà si ristrutturerà gradualmente per basarsi sull’amore incondizionato.


edited by Lòthlaurin featuring Lìndal
based on: www.in5d.com/dna higher purpose  - www.in5d.com/dna activationthe twelve layers of dna
Hearthaware blog
fonte: https://hearthaware.wordpress.com/2012/10/28/il-ruolo-del-dna-nellascensione/

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