Il gruppo Hayden ha “srotolato” la catena del DNA equino interagendo a distanza.
Il gruppo Hayden dell’Istituto Ricerca della Coscienza ha ottenuto risultanti importanti attraverso l’intenzione focalizzata su un DNA equino.
L’esperimento è avvenuto lo scorso 10
giugno alle ore 17.00 con la coordinazione di Umberto Di
Grazia, Presidente dell’I.R.C., e del dott. Prof. Gagliardi, specialista
in Genetica Medica e Scienza dell’Alimentazione.
Il gruppo ha interagito a distanza
denaturando (srotolando) la struttura del DNA contenuto in una
cuvetta collocata nella cella frigo a t=4°C all’interno della sezione di
Biologia Molecolare del laboratorio Alimentazione e Ambiente di Roma.
I risultati, messi a confronto con
quelli del DNA contenuto all’interno della cuvetta non trattata,
hanno evidenziato uno srotolamento significativo del DNA e la tecnica
messa a punto risulta altamente ripetitiva; poiché il DNA è contenuto in
qualsiasi cellula, il gruppo con questa tecnica può produrre
potenzialmente modificazioni anche sulle cellule e/o tessuti umani.
Il gruppo composto da 150 persone i cui
componenti (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia e
Sicilia) attivi singolarmente, rilassati e in piena sintonia
cuore/cervello, attraverso le tecniche di focalizzazione e/o
meditazione, hanno interagito positivamente con la struttura del DNA
(con l’intenzione di srotolarlo) determinando sostanziali modifiche
altamente significative dal punto di vista statistico.
Si è dimostrato l’effetto “non locale”,
cioè non dovuto a forze o leggi fisiche normalmente conosciute;
il gruppo infatti era dislocato in diverse regioni del’Italia.
L’effetto di denaturazione del DNA
(srotolamento) è stato rilevato già alle 16:50 dieci minuti prima
dell’inizio dell’esperimento avvenuto alle ore 17:00 e ha ottenuto il
picco alle ore 18.00, trenta minuti dopo la fine del test.. L’effetto
denaturante è risultato stabile per almeno 24 ore.
I risultati sono paragonabili a quelli
ottenuti in data 4.12.2014 con un gruppo di 50 persone che
agivano separatamente a distanza.
Il Gruppo Hayden ha dimostrato che la
tecnica da remoto con effetti “non locali” risulta non solo ripetibile
ma con effetti simili sul DNA. Non è importante, quindi, “agire” tutti
nella medesima ora che viene indicata; nel momento stesso in cui
prendiamo conoscenza dell’esperimento, qualcosa in noi inizia a muoversi
e questo elemento non è facilmente rintracciabile, allo stato attuale
della ricerca se non per la sua azione sull’obbiettivo dei test.
Questo è l’ultimo di una serie di
esperimenti iniziati circa 3 anni fa; lo scopo del lavoro è quello di
evidenziare un possibile effetto a distanza su matrice biologica
(biological nonlocality).
Attualmente si possono distinguere due
generi di non località: una legata alla non località della
meccanica quantistica e degli stati delle particelle subatomiche
“entangled” (Schrӧedinger 1983) e l’altra sull’utilizzazione biologica
della non località quantica (Josephson and Pallikari-Viras 1991).
Diversi sono stati gli esperimenti
effettuati sulla non località biologica (Duam and Behremdt 1965,
Grimberg-Zyberbaum at all 1994) utilizzando la fotostimolazione e gli
effetti non locali sull’elettroencefalogramma.
Tutti i nostri test (n°8 in circa 2 anni) hanno evidenziato:
- Una stretta correlazione tra l’intenzione espressa dai componenti dei gruppi e gli effetti prodotti a distanza sul DNA;
- Gli effetti sul DNA si sono evidenziati generalmente prima che i gruppi esprimessero la loro intenzione;
- L’ultimo test è stato il più completo sia per le modalità di esecuzione che per i dati prodotti.
- Si è dimostrato ampiamente la non località biologica tra l’intenzione e la modificazione prodotta sul DNA;
- Precedentemente l’Istituto Heart-Math (2003) ha effettuato uno studio simile su singoli individui che utilizzando una tecnica di focalizzazione sul cuore (Institute of Heart-Math Publication n°03-008 Boulder Creek Ca 2003) ha evidenziato effetti simili confrontando gli spettri di assorbimento del DNA precedentemente denaturato e subito dopo l’intenzione;
- La tecnica messa a punto da Umberto Di Grazia (Visualizzazione/focalizzazione/non mente) nella formulazione dell’intenzione potrebbe essere utilizzata a fini salutistici.
L’Istituto Ricerca della Coscienza
L’Istituto di Ricerca della Coscienza fondato da Umberto di Grazia è il centro di indagine multidimensionale, dove si sperimentano e promuovono le Tecniche dell’Unione e del Risveglio®, la Ricerca Psichica e quella per una migliore qualità della vita.
Nasce per trovare un punto di incontro tra tecniche, terapie energetiche, fenomeni inconsueti e la ricerca scientifica; costituire quindi una base dalla quale partire per esplorare, attraverso un viaggio comune, chi e come siamo realmente e quale fine dare alla nostra esistenza in evoluzione.
Nessun commento:
Posta un commento