mercoledì 9 dicembre 2015

L’illusione della realtà soggetto-oggetto


Il sé vive nella separazione e quindi vede la vita in una realtà soggetto-oggetto.

Io sono qui in un corpo e là fuori c’è il mondo, questo è me e questa è la mia vita, lei è lì e io sono qui, oggi è oggi e domani sta arrivando.

Le persone si lamentano delle loro vite, del sistema, del governo, dei loro dolori fisici, del loro lavoro, dei loro bambini e genitori.

La vita è vista nella separazione la realtà naturale è totalità senza confini, senza limiti.

Il sé cerca di ottenere le cose che percepisce fuori di sé e quando non può ottenerle soffre. Questa ricerca è nata e afferma che un giorno troverà la totalità e il soddisfacimento che cerca. Ma non accadrà mai e quindi la sofferenza continua, dato che il sé esiste solo nella ricerca.

Ci è stato insegnato che se “noi” lavoriamo abbastanza duramente e abbiamo l’atteggiamento giusto e pensieri positivi allora attrarremo cose buone nella vita di cui abbiamo bisogno per soddisfare l’appagamento totale.

L’illusione che creiamo è nata da questa idea soggetto-oggetto. Ma il sé non si accontenta mai. Il ricco e in salute sente ancora di dover cercare di più. Le celebrità cercano attraverso la spiritualità. Le persone prendono droghe e alcol per perdersi, e si sentono spaventati nelle relazioni in cui sentono di perdersi!

La realtà naturale è totalità, completa e intera. Non c’è una forza esterna o un oggetto, nella liberazione tutte le cose sono viste come interezza. Appare magari in forme differenti ma è la stessa energia che è questo sempre.

Come può esserci qualcos’altro oltre l’interezza? Cosa c’è da ottenere, chi è che vuole ottenere?

Ella May

Ella May
Ella May


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