(Immagine presa dal web) |
Vi siete mai guardati attorno al mattino uscendo da casa? Riuscite a vedere ancora ciò che vi circonda o vi limitate a vivere nei vostri programmi mentali di Vita quotidiana? Beh, buona parte della gente vive una Vita programmata, in cui non c’è spazio per la contemplazione né, tantomeno, per la presenza consapevole necessaria a percepire e respirare l’odore di un fiore.
Quando esco, mi saltano all’occhio gli stati inconsapevoli in cui versa la maggior parte della gente. Essi corrono e si affannano, vivono fin troppo seriamente una Vita che scorre sotto i loro occhi senza che ne riescano a godere appieno, presi come sono dai problemi creati dalle loro menti iperattive.La gente non è mai presente a ciò che fa.
Essa vive in una condizione mentale la quale, spesso, lungi dal far percepire la realtà esterna, costringe gran parte delle persone a vivere in un mondo che esiste solo nelle loro teste. La gente vive in uno stato di sogno, dove smette di esistere una percezione oggettiva degli accadimenti, così come delle persone, per lasciare spazio ad una visione soggettiva basata su processi automatici ed associativi all’interno dei quali viene a perdersi la realtà delle cose così come sono.
Questo stato d’inconsapevolezza porta a diverse conseguenze. Prima fra tutte, l’inconsapevolezza porta allo svolgimento di lavori in cui spesso sono riscontrabili errori dovuti alla mancata presenza mentale totale (incidenti sul lavoro per distrazione). Essendo inconsapevoli, inoltre, si è più facilmente soggetti a cadere vittime dei messaggi subliminali con i quali ci bombardano costantemente i mass media allo scopo di indurci ad acquistare determinati prodotti o a votare un determinato partito politico.
Altra e non meno importante conseguenza di questo stato di sonno è il verificarsi della condizione di malattia e stress di cui quasi tutti soffrono a causa del distacco dalla realtà provocato dal vivere troppo nella mente. Occorre un risveglio collettivo affinché si possa uscire dallo stato di sonno ipnotico in cui versa la maggior parte della gente.
Questo è possibile attraverso diverse tecniche meditative, ma anche semplicemente prendendo consapevolezza del mondo esterno attraverso l’attenzione che si può prestare durante lo svolgimento delle azioni quotidiane. Basterà la nostra semplice presenza oltre che fisica anche mentale, per permetterci un graduale risveglio dallo stato sub-ipnotico ed un ritorno alla realtà che sempre ci ha circondato, ma che raramente abbiamo percepito.
Ma occorre precisare che, affinché il risveglio sia totale, occorrerà imparare a difendersi dai subdoli messaggi subliminali con i quali ogni giorno ci tartassano i mezzi di comunicazione di massa allo scopo di ottenere qualcosa da noi, spesso con l’inganno e approfittando del nostro scarso stato di presenza mentale. Bisogna imparare a scegliere indipendentemente da ciò che il sistema vorrebbe realizzassimo per alimentarlo; semplicemente dobbiamo imparare, attraverso il risveglio, a fare ciò che nasce dal nostro stato di consapevolezza più profonda.
(Immagine presa dal web)
Solo attraverso il nostro risveglio totale potremo ottenere questi risultati e far sì che anche gli altri, chi è pronto a farlo, possano risvegliarsi assieme a noi. Il fatto di aver raggiunto lo stato di risvegliati, comporterà una responsabilità nei confronti delle altre persone ma non necessariamente un obbligo. Potremo aiutare le persone che ce lo chiederanno e avranno la volontà di ascoltare i nostri consigli, ma senza pretendere di “salvare” coloro i quali chiederanno per semplice curiosità senza poi fare nulla o quelli che mostreranno un disinteresse totale sull’argomento.
Solo chi è davvero pronto può svegliarsi.Basta accendere la Tv o leggere i giornali per rendersi conto del clima in cui versa il mondo di oggi: violenze, omicidi, governi fallimentari e sfruttatori, sono ormai all’ordine del giorno e fanno parte del vivere quotidiano al quale si è adattata supinamente la maggior parte della gente. Ma vi siete mai chiesti il motivo per cui molte cose accadono senza che si possa avere su di esse un controllo apparente?
Secondo me, tutto ciò è dovuto proprio al fatto che la maggior parte delle persone non ha ancora capito che non esiste nessun obbligo per cui lo stato delle cose attuali debba rimanere così; esso, infatti, può essere cambiato in qualsiasi momento. Basterebbe cominciare a pensare con la propria testa, senza farsi più influenzare dai mezzi di comunicazione manipolatori e subdoli provenienti dai mass media.
Occorre comunque dire che dietro i mass media stanno spesso delle associazioni segrete delle quali fanno parte persone altamente evolute aventi lo scopo di manipolare e controllare il genere umano a proprio esclusivo vantaggio, condizionandone le scelte e i comportamenti attraverso i mezzi di diffusione di massa dei quali sono proprietari, arrivando, spesso, nelle case delle persone ed effettuando un vero e proprio brainwashing (lavaggio del cervello).
(Immagine presa dal web)
Tutto ciò può essere evitato se si inizia ad avere una certa consapevolezza, specie se si guarda molta Tv. Durante la visione di determinati programmi, infatti, i suoni e i colori in essi contenuti inducono, nei soggetti che li seguono, uno stato sub-ipnotico, durante il quale essi diventano facilmente manipolabili. Ciò non significa che non si dovrà più guardare la Tv.
Bisognerà solo essere vigili e consapevoli di ciò che si vede ed ascolta durante la trasmissione dei programmi, allo scopo di poter filtrare la spazzatura contenuta al loro interno al fine di poter preservare la nostra integrità mentale.Ma, perché si possano cambiare sistema economico, governi fallimentari e quant’altro non coincide con le aspettative della stragrande maggioranza delle persone, occorre un risveglio delle masse.
Bisogna che la gente inizi ad essere educata ad avere una visione diversa da quella che ha avuto fino ad oggi di quelli che sono gli accadimenti quotidiani, allo scopo di permetterle di codificare in maniera vantaggiosa, per sé e i propri cari, ciò che si manifesta nel mondo esteriore.Solo così si otterrà un cambiamento in meglio di tutta l’economia, finanza, governi e una diminuzione della criminalità.
Chi commette crimini, spesso lo fa perché l’ambiente in cui è cresciuto non gli ha lasciato altra scelta. La mancanza di consapevolezza non è dovuta a fattori ereditari, piuttosto essa deriva dal fatto che chi è preposto all’educazione dei giovani è anch’egli inconsapevole ed addormentato. Dopotutto, se una persona ha dentro di sé il caos, inevitabilmente non potrà che portarlo anche nel mondo circostante nel quale quotidianamente vive.
(Immagine presa dal web)
Il risveglio è già in atto. Molta gente si prodiga, attraverso seminari e libri, allo scopo di risvegliare nuovi stati di coscienza nelle persone comuni, per poterle liberare dai gioghi derivanti dalle convinzioni limitanti ereditate attraverso l’educazione ricevuta da bambini, da persone sicuramente anch’esse inconsapevoli.
Non commettiamo l’errore d’incolpare i nostri genitori della nostra inconsapevolezza perché non è quella la strada, in quanto anch’essi erano stati a loro volta educati da persone inconsapevoli. Occorre semplicemente chiudere col passato, senza cercare colpevoli da immolare come capri espiatori. PER RISVEGLIARSI BISOGNA RINASCERE NELL’ETERNO PRESENTE, CREANDO MOMENTO PER MOMENTO LA REALTÀ CHE PIÙ SI ADATTA ALLA REALIZZAZIONE DEI NOSTRI SCOPI.
(La copertina del mio libro)
A volte potrà accadere che, nonostante si frequentino seminari o si leggano libri, il risveglio non avvenga. Ciò sarà dovuto al fatto che, determinate persone, per risvegliarsi, necessitano di vivere delle esperienze caratterizzate da sofferenza per loro o per i propri familiari. Questo costituirà, spesso, l’occasione per liberarsi definitivamente dal dolore e raggiungere lo stato di pace interiore.
LO STATO DI RISVEGLIATO E’ CARATTERIZZATO PIU’ DAL SENTIRE CHE DAL CONOSCERE. Esso è uno stato profondo dell’essere che va al di là delle parole. Quando si aprono gli occhi alla realtà, la mente diventa un mezzo smettendo, al contempo, di essere un tiranno come, invece, era stata fino a quel momento.
Vincenzo Bilotta
fonte: http://vincenzobilotta.blogspot.it/2015/11/risvegliarsi.html
Nessun commento:
Posta un commento