martedì 14 giugno 2016

Orlando: L’ultima strage progettata dall’elite

omar-mateen-12-e1465776368112

La strage di Orlando dimostra ancora una volta come il governo e i media agiscono all’unisono. Lo spettacolo mediatico ci sta fornendo poco materiale per discernere e giudicare razionalmente l’evento. Vediamo infatti una continua esaltazione di concetti quali: l’Islam e l’ISIS sono antigay, il “terrore islamico” e l'”odio”, utilizzati metodicamente per raggiungere i soliti obiettivi dell’elite. Così chiunque metta in discussione, ad esempio, l’omosessualità come  nuova normalità diventa un terrorista.

L’intera vicenda si e` tecnicamente conclusa subito. Nelle prime ore del mattino del 12 giugno, Omar Mateen ha aperto il fuoco e “ucciso 50 persone” in una discoteca gay, il “Pulse”, ferendone altre “53”, è stato freddato dalla polizia sul posto, infine e` stato dichiarato colpevole post mortem.

Si potrebbe trattare invece di un burattino?

Naturalmente, i dati sul numero di morti e feriti assieme ad altri dettagli, sono oscillati. Vi sono ancora notevoli incongruenze al momento della stesura di questo articolo: una timeline dice che Mateen è entrato nella discoteca intorno alle 02:02 con una pistola e il consueto fucile AR-15, portando un sacco di munizioni, e ha aperto il fuoco. Tuttavia la polizia e` entrata in azione alle 5 a.m .– dopo aver ricevuto una presunta segnalazione dove erano coinvolti degli ostaggi.

Mentre leggete questo articolo, il presidente Obama per la 15ma volta si espresso in un discorso emotivo dopo una sparatoria domestica, – “la piu` grande strage della storia americana”.
“L’odio è un motivo, il terrorismo di ispirazione internazionale è un motivo,”
Jim Cavanaugh, un tirapiedi degli illuminati, ha speculato sulla NBC News, comportandosi come se conoscesse tutti i fatti – come un procuratore onnisciente ha fatto osservazioni utili a convincere la “giuria popolare americana”.

MEDIA E GOVERNO SONO LA STESSA COSA
Non una volta nelle News della NBC si e` fatto corretto giornalismo descrivendo il sospetto Omar Mateen come il “presunto stragista.”

Non si e` sentita la parola “sospetto”. La stampa aveva gia` dato per scontata la storia della polizia di Orlando e del governo federale. I mezzi radiotelevisivi nazionali e lo “stato” sono la stessa entità.

Questo perché, a tutti gli effetti, lo sono.

I tre nemici dichiarati del duo stato-media sono chiari: qualsiasi critico della moderna retorica gay, i musulmani, e, naturalmente, le armi. L’odio permea l’aria, i media lo amplificano. E il loro stretto alleato, lo Stato, e` lì per aiutare ad asciugare le lacrime e calmare le paure.

media-gay

Ho sempre considerato la possibilità che la stringa di 15 sparatorie domestiche, citate da Obama e` un’operazione di terrorismo su larga scala frantumata in piccoli pezzi per farli apparire come eventi casuali e separati. Tuttavia ci sono moltissime connessioni – e molti degli eventi condividono le stesse caratteristiche – capiamo quindi che si tratta di un piano nascosto, con obiettivi precisi.

Addentrarsi nella possibilità che la sparatoria di Orlando fosse una false flag, State of the Nation Online dichiara
“In ogni caso le uniche domande che contano davvero quando si cerca di risolvere un tale evento sono chi sia veramente il mandante e quali siano i suoi motivi.”
Dovrebbe essere abbastanza ovvio, ormai, che Obama è stato messo alla Casa Bianca dai suoi maestri per raggiungere cinque obiettivi primari: (1) Emanare l’Obamacare (2) Riavviare la guerra fredda con la Russia (3) Distruggere l’economia (4) Promuovere il matrimonio gay e (5) annullare il 2° Emendamento.
“Siamo a 4 su 5 e ci aspettiamo più sparatorie per giustificare maggiori controlli sulle armi negli ultimi mesi del regime di Obama.
OMOSESSUALITÀ
Per la cronaca, gli scettici gay come me non fanno un enorme problema dell’omosessualità di per sé, anche perche` si tratta di una personale scelta di vita. Il problema è quando gruppi radicali omosessuali organizzati cercano di imporre le loro opinioni su eterosessuali e bambini impressionabili godendo di un eccessivo favoritismo da parte dei media – ben al di là della parcondicio.

Naturalmente e` stato invocato l’argomento dell’ “odio”, perché Mateen leggeva i messaggi online dell’ISIS. E l’ISIS è stata descritta da Cavanagh e da altri il 12 giugno sulla NBC News come “violenti anti gay”.

E, presumibilmente, in base alla NBC News, l’ISIS ritiene ufficialmente che l’omosessualità meriti la pena di morte secondo la legge islamica della Sharia. Pertanto, Mateen, che avrebbe presubimilmente giurato fedeltà all’ISIS in più di una occasione, “deve per forza” essere dello stesso stampo.

Qualcuno sostiene che Mateen rimase indignato dall’aver visto due gay baciarsi – così indignato da portare a termine un omicidio di massa.
“In tutto il paese ci sono un sacco di eventi per festeggiare il gay pride in programma per questo periodo dell’anno”
Sostiene Pete Williams,suggerendo che l’uomo islamico di Los Angeles non avesse alcuna connessione effettiva con Omar Mateen – che aveva 29 anni ed è nato presubimilmente a New York.

obama-12
“Non abbiamo raggiunto un giudizio definitivo sui precisi motivi del killer”
Afferma Obama nella sua breve conferenza stampa, aggiungendo: “Quello che è chiaro è che era una persona piena di odio .Questa avrebbe potuto essere… una delle nostre comunità “.

Questo imprime, nella mente di massa, che l’odio è anti-gay, esponendo, allo stesso tempo, i bambini delle elementari e degli asili a comportamenti ed idee che mettono a rischio le loro vite.

Obama ha osservato che la discoteca “Pulse”, è diventata un luogo di “solidarietà” e “diritti civili” per la comunità gay e che questo è un momento particolarmente buio per loro. Obama è arrivato a dire che un attacco alla comunità LGBT o a chiunque altro per la loro etnia, razza o sessualità “è un attacco che colpisce tutti.”

Gettando la psiche degli americani in un fiume di incertezza e paura, Obama ha anche sottolineato che “l’orrore senza senso” può scatenarsi in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e che questo spettro della paura è ormai un appuntamento fisso nella vita degli statunitensi

ANALISI DEI VIDEO
Per la prima volta in assoluto, il presidente ha chiamato questo attacco “atto di terrore e atto di odio”, ci tiene a sottolineare NBC News
“Stiamo parlando di cinquanta vita, la più grande strage in America”
Ha detto un direttore di giornale gay intervistato sulla stessa trasmissione della NBC, intorno alle 2:30 della costa orientale, poco prima era stato mostrato il video di un cellulare, da una distanza considerevole, dell’attentato di Orlando.

Durante la visualizzazione del video, il giornalista ha preso appunti. Si possono sentire degli spari e vedere le sirene delle macchine della polizia, confermando il fatto che la polizia fosse gia` la. NBC News ha anche ipotizzato che gli spari potessero provenire parzialmente anche dagli SWAT che secondo la versione ufficiale dei fatti non riuscirono ad arrivare sulla scena in tempo per impedire la strage.

download (14)
(HumanRightsCampaign ‏@HRC  1h1 hour ago.@NYGovCuomo lit One World Trade Center in the colors of the pride flag to honor #orlando victims. #AnalLoveConquersHate)
 
“Quello che sappiamo è che l’ISIS ha effettuato attacchi gay in tutto il mondo” a detta dell’ospite-giornalista-conduttore della NBC – Sinceramente non ho sentito nulla del genere prima di questo evento ad Orlando L’ISIS finora non ha mai portato a termine atti terroristici che avevano come vittime i gay.
“L’ISIS vuole assolutamente rivendicare il merito di tutto questo”, tranne per il fatto che Mateen fosse semplicemente “ispirato dall’ISIS”. (NBC news)
Inoltre, Mateen avrebbe presumibilmente fatto commenti sui fratelli coinvolti nell’attentato della maratona di Boston – una storia piena di mille contraddizioni e incoerenze in termini di narrazione. 
 
«Tutto ruota attorno alla chiamata fatta al 911″, ha aggiunto Pete Williams, il che significa che Mateen avrebbe fatto una tale commento in una chiamata alle forze dell’ordine diversi anni fa nel periodo dell’incidente di Boston, cosi` da aver una prova registrata del suo presunto “odio”. 

Poi alle 2:45 pm Domenica 12 giugno il senatore Bill Nelson (D-Fla.) Si presentò a Orlando, sostenendo che lo Stato Islamico ha in realtà una “news agency” e che tale agenzia ha rivendicato la responsabilita` dell’ISIS per la strage di Orlando. Tuttavia pochi secondi dopo Nelson ritira cio` che ha detto sotenendo che Mateen avrebbe potuto benissimo essere un “lupo solitario”.
«Ha visto due uomini baciarsi e si è offeso”, l’ex SWAT Shawn Henry proclama saccente nel telegiornale della NBC, al fine di convincere il pubblico che Mateen fosse un pazzo assassino solitario.
Da una diversa angolazione supponendo che Mateen fosse coinvolto nella sparatoria, Zero Hedge on-line ha rilevato che Mateen, secondo le prime ricostruzioni, “era gia` presente nella lista dei terroristi”, ma “riusciva comunque ad ottenere armi grazie alle sue varie licenze e permessi essendo membro di una delle più grandi aziende di sicurezza del mondo, dove avrebbe potuto ottenere facilitazioni per l’accesso ad armi e attrezzature militari sofisticate “.
 
In attesa di nuovi sviluppi…Stay Tuned
 

Nessun commento:

Posta un commento