I leader mondiali sono ora in fila per condannare il governo della
Siria, a cui viene imputata la colpa per la guerra civile e
l'insurrezione in atto. Tutte queste osservazioni hanno un semplice
contenitore comune: se il governo cambierà, ovvero se Assad non ci sarà
più allora non ci sarà più alcun problema. La domanda è: che tipo di
problema vogliono risolvere questi leader? Saranno in grado di eliminare
la guerra e l'atrocità - le esportazioni principali di ogni grande
potenza - o saranno portati a pensare che non hanno bisogno di guardare a
ciò che sta accadendo in Siria perché tutto il male può essere spazzato
via semplicemente eliminando l'attuale governo ?
I commenti fatti sulla Siria vengono semplicemente riciclati dai
precedenti attacchi sulla Serbia, Iraq, Afghanistan e molti altri
luoghi. La ragione per cui i leader di tutto il mondo stanno facendo
loro queste espressioni è perché questa è una tattica collaudata usata
da tutti i governi che non vogliono che la gente guardi troppo nel
dettaglio alle cose. Questo metodo è testato ed efficace. Facciamo un
paio di esempi apparentemente non collegati.
Trenta anni fa ci fu un grande scandalo sul materiale radioattivo
scomparso dalla centrale nucleare di Windscale, in Cumbria, UK. Così il
governo si mosse immediatamente per dissipare i timori della gente -
come ? Ha cambiato il nome della pianta. A nessuno è stato lasciato
chiedersi che tipo di contratti erano stati firmati, se incompleti, da
chi e sulla base di quali informazioni. Come risolvere il problema ?
Windscale non esisteva più e le sue azioni in corso erano dunque morto
con il nome dell'azienda. Non si è fermata la scomparsa del materiale ma
si poteva dare la colpa solo al nuovo impianto, che aveva avuto un
record immacolato fino ad allora, quindi le sparizioni non sarebbero
state una preoccupazione.
Quando Barack Obama ha annunciato che i suoi agenti avevano ucciso Osama
bin Laden stava utilizzando lo stesso trucco. Stava implicando la
stessa cosa - ovvero che questa sarebbe stata la fine di al-Qaeda, e
quindi di tutto il male ad esso collegato. Membri di Al-Qaeda, passati e
presenti, sono ancora presumibilmente coinvolti in ogni atrocità sotto
il sole, compresi quelli commessi in Siria. Ma come bin Laden non era
morto ? Al Qaeda, mica non esisteva più ? Invece tutte queste persone, e
coloro che finanziano e addestrano essi, stanno continuando a fare ciò
che facevano, ovvero facendo esattamente le stesse cose che facevano
prima.
Ricerca di al-Qaeda
Obama in realtà sta cercando di uccidere non al-Qaeda, ma le indagine
sulle connessioni diffuse tra gli Stati Uniti, i suoi alleati conformi e
il suo cosiddetto nemico, il gruppo quasi sconosciuto negli Stati Uniti
che sembrò improvvisamente essere conosciuto ad una quantità enorme di
persone, non appena l'11 Settembre venne realizzato.
Guardiamo i fatti. Non è un segreto che gli eventi in corso in Siria
siano collegati con la Repubblica di Georgia, l'alleato degli Stati
Uniti in Cecenia. Circa un anno fa, come riportato da RIA Novosti, gli
islamisti che dovevano scomparire dopo la morte di bin Laden hanno
annunciato di aver formato un numero di divisioni armate. Chi erano i
membri di questi? Secondo gli stessi annunci, erano combattenti
provenienti dalla Cecenia e in altre regioni del Caucaso che erano stati
precedentemente associati con al-Qaeda nel nord della Siria.
Coincidenza o no, il cosiddetto capo di al-Qaeda in Siria, Omar
Gorgashvili, che è un georgiano come il suo nome implica, ha dimostrato
di essere legato sia con i servizi segreti georgiani e americani. Questo
collega chiaramente gli alleati degli Stati Uniti e della Georgia, ed
altri, con le guerre per procura apparenti e attacchi sotto falsa
bandiera in Siria, che prevedono l'uso di gas Sarin mortale, che si
stanno verificando con sempre maggiore frequenza, presumibilmente
commessi dai nemici degli Stati Uniti e della Georgia. Ma che cosa
stanno facendo gli Stati Uniti su questo aspetto? Semplicemente cercando
di far finta che, se si percorre la sua strada e il fronte giusto
vince, le attuali connessioni non esisteranno e quelle in corso non
saranno più una cosa negativa.
Ci sono anche molte domande concernenti la partecipazione turca nel
transito dei ceceni in Europa e in altri punti caldi di tutto il mondo,
il loro uso di falsi passaporti georgiani e residence e rapporti
commerciali sul territorio turco e come essi sono accusati di combattere
a fianco di elementi pro-democratiche in Siria. Ma veniamo sottilmente
incoraggiati a chiedere queste domande circa la Turchia, in quanto devia
non solo l'attenzione, ma serve un altro scopo Americano - ad intaccare
le aspirazioni europee della Turchia. Cosa sta sfuggendo all'attenzione
critica è fino a che punto questi ceceni sono stati supportata da
grande connessioni. La geopolitica con gli Stati Uniti è ovvia: i ceceni
con record dubbi, che altrimenti sarebbero considerati indesiderati
sono stati in grado di ottenere lo status di immigrazione nel Stati
Uniti e alcuni altri ceceni, che tentano di battersi perché non
autorizzati ad unirsi a loro, sono stati eliminati in una speciale
operazione georgiana che molti, tra cui le organizzazioni per i diritti
umani e i media, hanno descritto come un omicidio a sangue freddo.
Il direttore del Medio Oriente - Centro dell'Istituto Internazionale del
Nuovo membri, Stanislav Tarasov, del Caucaso Ricerca ha parlato di come
ciò che sta accadendo in Siria potrebbe influenzare il "Grande
Caucaso", come la Turchia in caso di pericolo di crollo e di come
l'Iran, potrebbe finire per avere un grande ruolo da svolgere nel
contribuire a mantenere la stabilità in una regione in cui i conflitti
congelati, come quello in Karabakh, servono a ricordarci che l'ulteriore
violenza è solo ad un tiro di schioppo. Come il continuo coinvolgimento
di al-Qaeda in azioni USA ha un interesse, questo sarebbe un altro
risultato strano, dato che l'Iran è accusato di essere la prossima tappa
del Tour di intervento globale delle forze armate Usa.
E' noto che i ribelli siriani si sono incontrati con armi occidentali e
locali trafficanti in Georgia prima che il nuovo governo prendesse il
potere, e anzi qualcuno era il benvenuto lì fintanto che potesse
garantire l'approvvigionamento di cocaina ad alcuni ministri. Ci sono
anche altri collegamenti georgiane non ufficiali per i grandi meccanismi
operativi e finanziari in Turchia, Israele, Azerbaigian e in Medio
Oriente - molti dei quali guidato dallo zio del presidente uscente della
Georgia, che sarebbe altresì sulla lista "non-desiderati" data ai
funzionari di frontiera degli Stati Uniti fosse lui di un'altra
nazionalità.
Il nesso incontrovertibile tra i combattenti ceceni e la Georgia, che
risale alla fine degli anni '90, continua fino ad oggi. Il cosiddetto
'Emiro del Comitato WMD' di al Qaeda è Midhat Mirsi al-Sayid Umar, che
ha anche passato con il nome di Abou Khabab (pronunciato, piuttosto
opportunamente, 'Kebab'). Non si sa molto su di lui, ma ci sono voci che
una volta era rintanato nella gola di Pankisi, in precedenza una noto
roccaforte jihadista sulla regione di confine tra Cecenia e Georgia.
Voci precedenti che giravano nei circuiti di Intelligence hanno
suggerito che il giordano Abu Musab al Zarqawi era emigrato in Georgia
dopo essere fuggito dal suo campo nei pressi di Herat in Afghanistan
dopo l'11/9, prima di passare in Iraq, dove è stato ucciso dalle forze
Usa. Si sospettava che fosse entrato in Georgia per incontrare Abou
Kebab nel Pankisi e offrire a lui i suoi servizi. Queste stesse fonti
riportate che Zarqai era in giro per una causa, come un terrorista free
lance in quei giorni instabili di al-Qaeda, ma alla fine ha deciso di
allearsi con Ansar al Islam, non una decisione molto saggia.
Un miscuglio di gruppi sta ora combattendo in Siria sotto la bandiera
dell'Esercito Libero Siriano. Tuttavia, in pratica alcuni di questi
devono la fedeltà a chiunque tranne loro sostenitori finanziari. Ci sono
diversi gruppi là con collegamenti di al-Qaeda, costituiti
prevalentemente da stranieri. Uno di questi è Jaish Ansar
al-Mujahireenwal ("l'esercito di emigranti e Rinforzi"), che consiste
principalmente di razza caucasica ed è guidata da Abu Omar Shishani -
alias Omar Gorgashvili - l'ex agente georgiano delle forze speciali che
ha cambiato alleanze, nonostante i legami ufficiale tra la Georgia e
gli Stati Uniti. Egli cambia alleati e nessuno vuole indagare il suo
passato.
Sto suggerendo che ci siano dei legami tra gli Stati Uniti e il
terrorismo? No non sono io che sto affermando questo come un dato di
fatto. E' solo una questione di collegare i puntini, e capire tutto ciò
che è accaduto nel corso degli anni. Come una fonte ha scritto:
"Stai insinuando che hanno orchestrato o giocato un ruolo nel
bombardamento della maratona di Boston? Essi desiderano collegare gli
Stati Uniti con quella zona. Ho guardato attraverso il business
economico e finanziario e ho notato un grande accumulo di investimenti
da parte degli Stati Uniti. Che è strano dato lo stato finanziario delle
cose. C'erano anche un bel paio di aziende israeliane che investono in
tale regione, in particolare in Georgia. Io davvero non capisco la
politica, io non voglio essere associato a qualcosa di negativo. Se
qualcuno ha bombardato una scuola a Beslan è stato accidentale, o gli
attori principali hanno usato dei bambini per mettere in cattiva luce
gli stati uniti. Forse sarebbero felici di sacrificare i propri, lo
fanno da sempre. Non gliene frega niente dei bambini. Probabilmente li
hanno incastrati. Il fatto è che il Boston Patriots Day è molto
collegato con il tea party di Boston, che risale alla Rivoluzione
americana con i coloni nel Nuovo Mondo che resistevano alla tassa sul tè
britannico ".
L'ex primo ministro Bidzina Ivanishvili ha dichiarato sulla televisione
georgiana l'anno scorso che non poteva escludere la possibilità che i
terroristi erano stati addestrati in Georgia negli ultimi anni, come
suggerito nella relazione del difensore civico sull'incidente militare
Lapankuri; una controversa, operazione speciale ritenuta da molti
progettata "
per-chudere-per-sempre-le-bocche-di-alcuni-terroristi-addestrati-dall'intelligence-georgiana"
nel mese di agosto 2012.
Il meccanismo di formazione dei terroristi, il Programma e il materiale è
progettato per supportare l'esercito georgiano, è stato ampiamente
discusso nei media georgiani. I media georgiani, e soprattutto The
Georgian Times, GT, il quotidiano in lingua inglese, stava eseguendo
storie investigative su questi link terroristici di 12 anni fa. Alcuni
di questi ribelli ceceni che sono stati appoggiati erano successivamente
incaricato poi di eseguire il micidiale massacro della scuola di Beslan
e del teatro assedio di Mosca. Poi i bombardamenti alla maratona di
Boston sono stati aggiunti a questo elenco, come riportato da GT il 29
aprile 2013, e ora il governo della Georgia ha cambiato nuovamente e
hanno trovato un nuovo lavoro con i loro finanziatori sauditi e
americani nell'ultima guerra per procura in Siria.
Acquisiti interessi geopolitici
Ma gli Stati Uniti non sono gli unici attori coinvolti. Sarà
interessante vedere se la Federazione russa deciderà di iniziare a
condividere i suoi file sui ceceni ora residenti negli Stati Uniti e in
Europa apertamente, e spiegare i loro legami con la Georgia, e
soprattutto il modo in cui transitano da un luogo all'altro e prima
ancora come abbiano ottenuto certi documenti di viaggio o da rifugiati .
Come ha detto The Georgian Times,
"Unendo statunitensi e russi lotta alla terrorismo, gli attentati di
Boston sono stati una manna inaspettata per tutti gli interessati: il
governo russo si ritrova con una maggiore leva finanziaria nei paesi di
importanza strategica e nella sua guerra interna contro il terrorismo, e
il governo americano si trova con una clausola di salvaguardia utile
per tutto quello che è successo in Georgia, sotto l'amministrazione
Saakashvili, compreso il ruolo della Georgia nel fornire sostegno
materiale e combattenti per la Siria e ai ribelli ceceni ".
Quindi cosa possiamo concludere da tutto questo? Che gli Stati Uniti e
altri sono entrati in una diabolica alleanza con i gruppi terroristici
che sostengono di muovere guerra, per soddisfare i propri interessi, e
solo decidendo di attaccare quei terroristi se l'alleanza dovesse
divenire troppo evidente ? Forse ci sono altre conclusioni da trarre.
Forse, anche, l'apparente morte di bin Laden e la conveniente defezione
di Omar Gorgashvili suggeriscono, ci sono cose che gli Stati Uniti
assume penseremo, vuole farci pensare, e ci obbliga a pensare.
Henry Kamens, giornalista, esperto di Asia centrale e il Caucaso, in esclusiva per la rivista online "New Outlook orientale" .
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