A loro non basta prendere le nostre colline e le nostre praterie,
vogliono rubarci anche l'anima. Mandano i nostri figli nelle loro scuole
affinché imparino a vivere come loro.
Vogliono che ascoltiamo le parole
del loro Dio scritte in un libro, ma il nostro libro sacro sono il
vento, la pioggia e le stelle.
Vogliono che diventiamo contadini che
lavorano per loro. Porto il nome del bisonte e non sarò mai come un
animale domestico rinchiuso.
Vogliono che dimentichiamo il potere del
cerchio per vivere nelle loro case quadrate; che rinunciamo alle nostre
danze e alla nostra 'medicina'. E alcuni dei nostri sono così disperati
che si prestano ad abbandonare la 'via rossa'.
I nostri fratelli
dimenticano le forze che sono state in nostro potere: il bisonte, la
pipa e il cerchio. E quelle forze ci abbandonano... Il mondo dell'uomo
bianco ha l'insolenza dei guerrieri vittoriosi. Ma solo la pietra dura
nel tempo. Può darsi che un giorno il 'potere' dell'uomo bianco rinasca,
come un albero congelato che ricresce dalle sue radici."
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yotank)(1830-1890)
Nacque
a Hunkpapas, lungo il Grande Fiume, nel Dakota. Fu uno dei capi
principali che negoziarono il Trattato di Fort Laramie, nel 1868, con il
quale gli Stati Uniti si impegnavano ad abbandonare diversi forti e a
rispettare l'area sacra delle Black Hills.
Toro Seduto era noto come un
grande guerriero e in tarda età divenne una guida spirituale.
Nel giugno
1876, eseguì la Danza del Sole per trentasei ore consecutive e al
termine ebbe una visione secondo la quale le truppe del generale Custer
sarebbero state sconfitte nella famosa battaglia di Little Bighorn, in
cui il settimo cavalleria fu annientato. Egli disse della battaglia:
"Non dite che fu un massacro. Vennero per ucciderci e invece furono loro
ad essere uccisi".
Toro Seduto ebbe un vasto consenso da parte del suo
popolo e rappresentò un ostacolo enorme per gli sforzi dei bianchi di
assoggettare i Sioux. Dopo varie vicissitudini, che videro
progressivamente ridursi le concessioni ottenute con anni di lotte, Toro
Seduto fu assassinato con un colpo alla testa, mentre quarantatre
poliziotti indiani rinnegati cercavano di arrestarlo, nel dicembre 1890,
pochi giorni prima del massacro di Wounded Knee.
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