lunedì 30 dicembre 2013

SLOT MACHINES, MONEY TRANSFER, COOP ONLUS: LA CASTA TUTELA I SUOI TRAFFICI


Le Jene e il M5S hanno enunciato che molti politici italiani, Letta in testa con la sua fondazione Vedrò, hanno percepito sovvenzioni da gestori del gioco d’azzardo.  La nota corporation del gioco d’azzardo e delle slot machines era stata scoperta, da un alto ufficiale della Guardia di Finanza, aver evaso somme enormi di tasse, e doveva allo Stato 98 miliardi – ripeto: miliardi. Il governo – questo governo di larghe intese e larghi inciuci – ha ridotto il pagamento a 600 milioni – meno di un centesimo!!! L’alto ufficiale è stato rimosso.

Sommiamo questa vicenda al fatto che giochi d’azzardo e slot machines accettano, anzi esigono, il contante:  quindi sono un mezzo ideale per giganteschi riciclaggi e rilavaggi monetari di soldi di ogni – dico ogni – provenienza: nero, droga, armi, corruzione, prostituzione – , buoni per ogni forza politica e sindacale democratica e responsabile.



Ovvio che chi gestisce questi giochi fa comodo a tutta la casta e non solo ad essa; ovvio che possa comandare alla politica e agli uffici che redigono i provvedimenti normativi; ovvio quindi che nella “legge di stabilità” non sia stata introdotta la semplicissima misura di imporre l’identificazione dei giocatori e l’uso del pos, proibendo l’uso del contante, nel gioco d’azzardo e con le slot machines: l’establishment che detiene il potere politico difende i suoi traffici e le sue fonti di reddito:  ditelo ai nuovi, ai quarantenni, a Renzi e Letta, e vediamo se faranno inserire questa misura nel decreto Mille Proroghe, come han promesso di fare per rimediare ad altre due sconcezze minori. Se non lo fanno, ditegli quel che si meritano, in parlamento, sui giornali, nelle piazze.

Altra importante industria, tutelata perché utile al nero e al riciclaggio e alle tangenti, è quella del money transfer: anche qui si versa contante, si nascondono i soldi all’estero, non ci sono ricevute fiscali, non vi è, e non è stato introdotto (perché fa comodo che le cose restino così) alcun reale sistema di identificazione dei pagatori e soprattutto dei percettori delle somme trasferite, mentre abbiamo società di money transfer che abilitano a versare sui loro conti numerosi extracomunitari con o senza reddito apparente, i quali chiaramente hanno la funzione di legalizzare e inserire nel circuito finanziario contante di opaca provenienza.

Assieme al gioco d’azzardo e al money transfer, altra area protetta del business di regime, soprattutto nella sua componente catto-sinistra, è quella delle cooperative onlus, le quali praticamente non sono soggette a verifiche contabili (esistono controlli interni ai vari club delle cooperative, ma sono pressoché fittizi e non vanno a controllare i movimenti bancari incrociati), ricevono donazioni e sovvenzioni pubbliche e private, in parte – ripeto: in parte –,  notoriamente, girano sottobanco pingui quote di esse a chi gliele procura (evasione fiscale, tangenti), simulano costi inesistenti (falso in bilancio, false fatturazioni, evasione fiscale), spartiscono utili effettivi tra i loro titolari facciali e retrostanti (appropriazione indebita, evasione fiscale). Anche qui significativa è l’omissione di introdurre controlli reali incrociati sui movimenti bancari delle onlus e dei soggetti collegati, nonché sui costi effettivi delle onlus (accertare i costi è indispensabile per accertare i profitti, che sono dati dai ricavi meno i costi).

Questo governo ha proibito il contante nel pagamento persino delle pigioni, ha imposto il pos a destra e manca, ma non è minimamente intervenuto su quanto sopra, non è intervenuto sul grosso dell’evasione, con grande danno per l’erario e per i cittadini, ma con grande beneficio per la criminalità organizzata e per il sistema di corruzione imperante. Eppure il 2014 sarà l’anno della ripresa, grazie a Lorsignori: ci lasceranno più soldi in tasca, ci sarà più lavoro per tutti… quindi, suvvia, è Natale, siate buoni, lasciate che il governo faccia i suoi doni a chi crede, perdonate e pagate la Tasi, pensando che serve proprio a finanziare quegli scintillanti regali!


Marco Della Luna
http://marcodellaluna.info/sito/2013/12/24/slot-machines-money-transfer-coop-onlus-la-casta-tutela-i-suoi-traffici/

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Commento da ahfesa

L`avvocato sente il clima natalizio ed accentua il suo inguaribile ottimismo. Difatti, forse per non evidenziare ulteriormente l`umiliazione degli onesti senza potere, ha omesso alcuni dettagli dirimenti.

Il gioco d`azzardo legalizzato. Oltre a quanto ben esposto ed agli spaventosi danni sociali legalmente generati, ma pagati dai soliti, va anche detto che i pochi grandi concessionari sono non solo soggetti con evidenti collusioni con personaggi ed organizzazioni malavitose (naturalmente sempre indenni da ogni punizione reale), ma anche società aventi sede nei tanto deprecati paradisi fiscali. Ma quelli veri.

Come, il privato cittadino se onestamente vuole fare investimenti all`estero con denaro già tassato é sottoposto (alla faccia della libera circolazione) a tutta una serie di esorbitanti dissuasioni, adempimenti occhiuti, punizioni, invece la stato, ripeto lo stato, dà concessioni (a prezzi scontati ed a fisco irrisorio e benevolo) che importano incassi miliardari a soggetti assolutamente opachi, con sedi fittizie e giurisdizioni decisamente non collaborative, di cui legalmente non si conoscono, non dico i veri proprietari (che però sono facilmente sospettabili ma anche loro né inquisiti e men ancora puniti), ma neppure gli amministratori pro tempora. Ed a questa porcheria si aggiunga lo spaventoso potenziale corruttivo di questi enti.

Difatti mentre il poveretto deve rischiare multe ed inquisizioni per mettere da parte le poche centinaia di euri in contanti per fare quelle impellenti riparazione domestiche che l`artigiano, a sua volta concusso da tassazione demenziale, altrimenti rifiuta di fare, invece questi furbastri possono promettere facilmente all`amico compiacente un congruo capitale, liquido e disponibile, direttamente accreditato in un conto irrintracciabile nel paradiso fiscale, magari proprio il Delaware del sig. Obama tanto duro con altri, senza lasciar traccia e senza rischi per nessuno.

I money transfer. Purtroppo il danno più grosso che ci procurano, non é la mancanza di tranciabilità e l`evidente facilità di riciclaggio, ma il fatto che lo straniero che si stabilisce da noi possa senza né formalità né tassazione (come invece vale duramente per gli onesti e stupidi italiani) trasferire al suo paese il profitto derivante dal suo lavoro. Ovvero non non possiamo disporre dei nostri beni, legittimamente conseguiti, ma dobbiamo sempre tenerli a disposizione dei capi per ogni tassazione e requisizione presente e futura, invece lo straniero, anche quello irregolare può di fatto far quel che vuole dei suoi soldi, senza fastidiose imposte e domande. La conseguenza é esattamente il contrario della tanta decantata integrazione. Ovvero lo straniero (quello onesto, per i furfanti é ancora più facile) viene da noi, lavora ed esporta il suo profitto di modo che all`italia non resta niente, mentre in compenso continua a percepire (anche al suo paese) pensioni ed indennità e beneficia lui ed i familiari di tutte le nostre forme di assistenza sociale, senza però pagare un soldo su quanto guadagnato.

Le coop unlus sono uno scandalo di vecchia data. Ma sono la stessa cosa delle unioni gay per Prodi. Ovvero basta nominarle per sparire politicamente ed economicamente. E dire che trattano così bene i loro assistiti che li disinfettano i modo deciso a vantaggio della salute pubblica. Come pure alleggeriscono gli oneri degli enti preposti all`assistenza all`infanzia (spece in Sicilia – fonti ONU – incredibile la stessa Boldrini quando faceva un altro lucroso e comodo lavoro) non accorgendosi della sparizione di circa 2000 minori per anno di cui stranamente perdono le tracce e le annotazioni nei loro registri.

E con cotali viatici vedete bene che il futuro é assicurato. Dei capi & loro amici ovviamente. Ma come ho detto più volte attenzione che anche la ditta di Baffone che doveva sfidar i secoli ( e di cui il nostro Grande Presidente era dirigente emerito e convinto) ha fatto fallimento repentino ed indolore quando meno ce lo si aspettava.

Per Natale vi auguro di non ricevere alcun biglietto augurale del dr. Letta o del dr. Saccomanni in busta verde con ricevuta di ritorno per dir quanto si é contenti. Difatti cotali consegne non conoscono riposo come i treni di Eichmann che sfidando bombardamenti, battaglie e sabotaggi arrivavano sempre a destinazione per far entrare il loro carico dalla porta dello stabilimento e farlo poi con calma uscire dal camino dopo averlo pure depredato anche dei capelli e dei denti d`oro. Metodi e personaggi diversi (per fortuna) ma stessa mentalità predatoria, ingiusta e punitiva.

Dimenticavo una cosa quasi OT che però a me pare importante.
Io ho frequentato la scuola ufficiali di complemento e dopo il servizio di prima nomina, senza che per carità lo richiedessi non essendo militarista né amante delle armi, sono stato più volte richiamato.

La prima e fondamentale cosa che mi hanno insegnato ed ho imparato in servizio é stato l`assoluto e fondamentale rispetto reciproco tra superiore ed inferiore, basato però solo ed unicamente sulla reciproca fiducia. Ovvero io mi devo fidare del superiore che mi deve impartire disposizioni umanamente giuste e mi deve difendere se minacciato da altri. Così pure se il superiore sono io, mi devo fidare dei miei sottoposti e trattarli nella stessa maniera.

E questo concetto, che era fatto rispettare a suon di arresti e punizioni non vale solo nella vita militare ma ancor di più in quella civile. E voi vedete bene che noi non ci fidiamo dei nostri capi perchè vili, venduti, disonesti ed incapaci, come loro non si fidano ed hanno paura di noi e ci ingannano, ci puniscono e ci sfruttano., trincerati nei loro palazzi. Il risultato é il paese in rovina.

Ecco la più grossa attuale vergogna non solo dei nostri capi, ma anche nostra, una vera onta nazionale che ci verrà per molto rimproverata, à l`inqualificabile comportamento DELL`ITALIA, nei riguardi dei due poveri lagunari del S. Marco detenuti con ingiustizia e frode dagli indiani. E non solo, da noi riconsegnati al nemico (tale é chi tratta gli altri in cotale maniera) a nostra ignominia.

A loro, prigionieri e lontani da casa, va il mio ricordo e spero anche il vostro. Ecco un bell`argomento nel discorso di fine anno del nostro Grande Presidente. Lo stesso dei bei tempi della falce e martello, molto duro e punitivo con i deboli, ma assai rispettoso e deferente con i forti, indipendentemente dal buon diritto.

http://marcodellaluna.info/sito/2013/12/24/slot-machines-money-transfer-coop-onlus-la-casta-tutela-i-suoi-traffici/

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