Dall’articolo “L’espansione dell’aura” di Clara M. Codd del 1965, pubblicato dalla rivista teosofica del dicembre 2013:
“Molti
di noi non posseggono un’aura abbastanza grande. Ciò avviene perché
pensiamo a noi stessi come corpo fisico e, siccome la materia psichica
sensibile del nostro sé interno segue il pensiero, troppo poca materia
astrale viene attratta dalla forma fisica, causando talvolta una leggera
congestione nervosa.
Dovremmo liberarci dall’idea che noi siamo il corpo fisico. Il Maestro lo chiamò “il cavallo sul quale montate”
ed è questa la migliore delle similitudini, perché è una cosa vivente
con una vaga coscienza elementale sua propria … San Francesco
chiamava il corpo “nostro fratello l’asino”, ma ritengo che il
vero asino sia colui che lo cavalca. Il corpo ha un’idea meravigliosa di
ciò che deve fare da sé, come i praticanti delle cure naturali hanno
scoperto. H.P. Blavatsky dice pure: “Metà, se non i due terzi delle
nostre indisposizioni e malattie, sono frutto della nostra immaginazione
e delle nostre paure. Distruggiamo queste ultime e diamo un’altra
direzione alla prima e la natura farà il resto.”
Molte
malattie del corpo provengono dal piano psichico. Conobbi una volta un
medico che era chiaroveggente nato. Diceva che, due anni prima che il
cancro si manifestasse nel corpo fisico, poteva vederlo delinearsi
nell’aura. Pertanto H.P.B. ci dice: “Ponderate giorno e notte
sull’irrealtà di tutto ciò che vi circonda e su voi stessi…” . La prima
grande illusione basilare è quella dell’identificazione col vostro corpo
fisico….” L’eccessiva identificazione di noi stessi con i nostri
corpi fisici origina congestione psichica e, conseguentemente,
diminuisce la grandezza dell’irradiazione aurica….
..
Due forze emotive espandono l’aura: l’amore e il coraggio…
…
Non è sufficiente pensare quando meditiamo: è altrettanto importante
sentire…. Amore e coraggio sono le forze d’espansione….. Abbandoniamo
il dogmatismo, le opinioni precostituite e soprattutto la paura. Essi
apportano il singolare indurimento dell’orlo aurico che, tecnicamente,
si chiama “guscio”. Affidiamoci alla Vita, poiché la Vita é Dio e
compimento e pace. Ed il cuore brillante ancor più della testa ben
riempita, s’avvicina a quell’Eterno più rapidamente”
In merito all’affermazione
che il medico chiaroveggente vedeva delinearsi il cancro anche due anni
prima che si manifestasse: è opportuno precisare che il tempo che
decorre tra la causa psichica (trauma) e l’effetto fisico può essere,
più frequentemente, di mesi e, in alcuni casi, anche di anni; ogni
malattia è un unicum e le recenti scoperte psicobiologiche consentono
attualmente di comprendere le correlazioni esistenti tra la psiche, il
cervello e gli organi anche alle persone non dotate di chiaroveggenza o
di particolari intuizioni.
“Nel 1922-23 il dr. Walter
J. Kilner, medico e studioso di ingegneria, dirigeva l’ospedale St.
Thomas di Londra. Grazie ai suoi studi di ingegneria gli fu affidato il
reparto medico-elettrico. Egli si era interessato al doppio eterico del
corpo fisico, all’aura umana. Aveva scoperto che con certi acidi
particolari, con certi blu, si poteva costruire una macchina che era in
grado di leggere l’aura ed utilizzare questa lettura a scopi
diagnostici. Scrisse un magnifico libro ,“L’atmosfera umana”, e
numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche però nessuno ha
accettato questo fatto.
E’ difficile cambiare le idee. Il dr. Kilner non
sbagliava mai diagnosi. Però le conseguenze erano troppo
rivoluzionarie. Accettare l’aura vuol dire accettare una visione del
mondo completamente diversa e questo porta a qualcosa di molto più
complesso. Porterebbe a capire che l’aura non è soltanto una
modificazione elettromagnetica ma è qualcosa che si modifica come il
neutrino nella camera a bolle. Accettare la causa e l’effetto vuol dire
annullare completamente tutta la nostra cultura. Nel Vangelo ci sono
delle grandi verità ma non sono vissute.
Sono dei paracarri come
esistono anche nelle altre religioni. Sono pochissimi i veri cristiani.”
(Bernardino del Boca – conferenza gruppo teosofico - Milano 1971
(registrata) – sito:
Da quanto sopra esposto
si comprende perché i teosofi e tutti coloro che hanno dimostrato le
correlazioni esistenti tra le cause psichiche e gli effetti fisici
(dr. Kilner, dr. Hamer ed altri) sono stati e sono ancor oggi fortemente
osteggiati in quanto le soluzioni prospettate, come ha affermato B. del
Boca, creerebbero una vera rivoluzione culturale.
Paola Botta Beltramo.
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