Un
assurdo privilegiato: un collezionista di poltrone ben remunerate, che
blatera di etica ad un convegno in Umbria. Insomma un paradosso
inosservato e tollerato. Mastrapasqua: 25 incarichi tra pubblico e
privato, nonché
relatore ai convegni di Aspen Italia e del Forum Ambrosetti. C’è
conflitto di
interessi? Perché non è stato licenziato in tronco per giusta causa?
Perché i politicanti che controllano la baracca tricolore prendono
ordini dall'estero. Dal luglio del 2008 questo manager è anche
presidente dell’Inps. Dal
2005 è consigliere e vice-presidente esecutivo di Equitalia, una società
abusiva e fuorilegge. Se si assume solo il profitto e si licenzia il
lavoro produttivo, nessuna sorpresa, se poi nel Belpaese la
disoccupazione è da record mondiale.
Nel decreto legge cosiddetto “Salva-Italia” (o meglio, beffa Italia) è stato rinnovato il suo incarico presidenziale fino al 31 dicembre 2014 per guidare la fusione in Inps di Inpdap ed Enpals (iniziativa del governo eterodiretto Monti, a sua volta in macroscopico conflitto di interessi, alla voce Goldman Sachs, eccetera eccetera…). La nomina a presidente dell’Inps segue all’incarico di consigliere di amministrazione per i precedenti quattro anni (2004-2008). Dal luglio al dicembre 2008 è stato commissario straordinario del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell'Inps. Per poco più di un anno (ottobre 2008 - novembre 2009) è stato presidente del Comitato di settore degli Enti pubblici non economici (Epne).
Dal gennaio 2012 sempre Mastrapasqua è presidente di Idea
Fimit Sgr Spa. Con l’integrazione di Inpdap ed Enpals in Inps, l’Istituto
presieduto da Antonio Mastrapasqua è diventato azionista (con una quota del
29,6%, derivante dai pacchetti dei due istituti soppressi) della società Idea
Fimit Sgr SpA, che si colloca al primo posto in Italia quale società di
gestione del risparmio specializzata in fondi di investimento immobiliare,
attiva dalla fase della creazione e gestione dei fondi immobiliari alla ricerca
e sviluppo di nuove opportunità di investimento, all'asset management di
portafogli immobiliari complessi. La società gestisce 10,1 miliardi di masse in
gestione e 31 fondi immobiliari di cui 5 quotati nel segmento MIV, Mercato
Telematico degli Investment Vehicles, di Borsa Italiana. L'attività della
società si svolge su tre principali direttrici: - lo sviluppo di fondi comuni
di investimento immobiliare dedicati a clienti istituzionali e risparmiatori
privati; - la promozione di strumenti innovativi di finanza immobiliare con
l'obiettivo di soddisfare le crescenti esigenze degli investitori; - la
gestione professionale dei fondi immobiliari dal punto di vista tecnico,
amministrativo e finanziario attraverso la collaborazione tra i professionisti
interni e i migliori advisor indipendenti, tecnici, legali e fiscali presenti
sul mercato. La società può contare su un panel di quotisti di estremo rilievo,
composto da investitori nazionali ed internazionali di elevato standing quali
fondi pensione, gruppi bancari e assicurativi, società di capitali e fondi
sovrani.
Dal 2001 ancora Mastrapasqua è Direttore generale dell’Ospedale
israelitico di Roma. Si tratta di una struttura ospedaliera a carattere provinciale
specializzata in geriatria e in attività di assistenza ospedaliera, cura e
ricovero pazienti, attività ambulatoriale. Mastrapasqua, in qualità di
Direttore generale, dirige tutti i servizi e tutti gli uffici dell'Ospedale,
propone al Consiglio di amministrazione l'ottimale assetto organizzativo degli
uffici, il piano annuale di attività, il budget preventivo e quello consuntivo;
sovraintende alla gestione ordinaria dell'Ospedale ed ai suoi affari.
Dal 2007 lo stesso Mastrapasqua è Direttore della Casa di
riposo ebraica.In tale ruolo sovrintende alla gestione amministrativa ed
operativa, pianificazione delle attività e controllo dell'efficienza della
struttura al fine di riorganizzare e gestire l'Ente. Oltre alla gestione della
casa di riposo, l'Ente dispone di un ingente patrimonio immobiliare ubicato
nella città di Roma.
Il presidente dell’Inps, cioè Antonio Mastrapasqua è
anche titolare dello Studio Mastrapasqua di Roma ed è iscritto all'Ordine dei
Dottori Commercialisti di Roma, al Registro dei Revisori Contabili e all'Ordine
Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti. Ha svolto per gruppi industriali e di
servizi interventi di risanamento aziendale seguendo gli aspetti finanziari,
organizzativi e societari. Nel corso dell’attività professionale ha effettuato
lavori di revisione, di natura contabile e fiscale, ed ha svolto consulenza di
carattere tributario e societario, nei confronti di aziende industriali o di
servizi, di società ed enti pubblici e privati.
L’Inps è il primo ente previdenziale italiano e tra i più
grandi e complessi d'Europa. Gestisce la quasi totalità della previdenza
italiana e ha un bilancio che per entità, 780 miliardi di euro, è il secondo
dopo quello dello Stato. Sono assicurati all'Inps la maggior parte dei
lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato e dei lavoratori autonomi.
L'attività principale dell'ente consiste nella liquidazione e nel pagamento di
pensioni e indennità di natura previdenziale e assistenziale. Le pensioni sono
prestazioni previdenziali, determinate sulla base di rapporti assicurativi e
finanziate con i contributi di lavoratori e aziende pubbliche e private. L'Ente
gestisce anche le prestazioni assistenziali volte a tutelare i lavoratori che
si trovano in particolari momenti di difficoltà. L'Ente ha anche compiti di
vigilanza diretta a controllare l'esatto versamento dei contributi in
riferimento agli obblighi inderogabili di legge.
L’Inps conta 41,8 milioni di utenti, 23 milioni di
pensioni erogate mensilmente. L'Ente eroga prestazioni istituzionali per circa
219 miliardi di euro. I dipendenti sono
passati dalle 31.172 unità del 2007 a meno di 26.000 del 2012 (prima della
integrazione con Inpdap). Si prevede, con l'accorpamento della gestione Inpdap
e Enpals, un totale di circa 33 mila dipendenti. Il Presidente è il legale
rappresentante dell'Ente, predispone il bilancio e i piani di spesa e
investimento, ha il compito di fissare ed attuare le linee di indirizzo
strategico dell'Istituto. È il responsabile del conseguimento degli obiettivi
affidati alla tecnostruttura, vigila sull'osservanza della legge e sulla
regolarità contabile dell'Istituto, ed esercita un controllo continuativo sulla
gestione dell'Istituto. Presiede inoltre il Comitato amministratore della
Gestione interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali
(GIAS); il Comitato pensioni privilegiate (ex Inpdap) e il Fondo gestione
speciale.
Nel corso della sua attività Mastrapasqua ha ricoperto e occupa
incarichi e cadreghini in numerose e importanti società. Ecco le principali:
Presidente del Collegio sindacale Telenergia Srl
(Produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica); Presidente del
Collegio sindacale Eur Power Srl; Presidente del Collegio sindacale Eur Tel Srl
(Attività di telecomunicazione); Presidente del Collegio sindacale Aquadrome
Srl (Società di costruzione di edifici residenziali e non residenziali);
Sindaco effettivo di Loquendo Spa (Azienda leader dell'innovazione nella
sintesi e riconoscimento vocale); Presidente del Collegio sindacale di
Mediterranean Nautilus Italy Spa (Società di Telecomunicazioni); Presidente del
Collegio sindacale di Ram, Rete autostrade mediterranee Spa; Sindaco effettivo
di Autostrade per l'Italia Spa (Gestione di strade, ponti, gallerie); Sindaco
effettivo di Coni Servizi Spa (Ente di promozione sportive, promozione ed
organizzazione di eventi sportivi); Presidente del Collegio Sindacale di T.C.C.
Spa – Telecontact Center Spa (Società di Telecomunicazioni); Presidente del
Collegio sindacale di Emsa Servizi Spa; Presidente del Collegio sindacale di
Adr Engineering Spa; Presidente regionale di Lazio Aris – Associazione
religiosa istituti socio-sanitari; Consigliere/Amministratore delegato
S.I.S.P.I. Spa; Amministratore unico Litorale Spa; Consigliere società Termosud
Spa; Consulente della Banca Nazionale del Lavoro – Divisione credito
industriale; Vice-presidente vicario e membro della Giunta esecutiva Enpsdi –
Ente nazionale promozione sportiva disabili; Amministratore unico della MA.TI.
SERVICE Srl.
Il 14 novembre 2013 lo stesso Mastrapasqua l’ha sparata
grossa. Dapprima il multipoltronista Antonio Mastrapasqua ha lanciato l’allarme
sullo squilibrio della spesa pensionistica a causa dei costi ereditati
dall’Inpdap, poi è stato prontamente richiamato all’ordine dal ministro
Saccomanni.
A
fine ottobre di questo anno, lo stesso Mastrapasqua aveva dichiarato ad
un convegno pubblico in quel di Foligno, come riporta il Quotidiano
dell'Umbria: «Antonio
Mastrapasqua (Inps), a margine della Conferenza ha detto che il sistema
sta
reggendo; "a oggi non si avvertono né problemi né criticità, anzi, c'e'
un
sistema che dal punto di vista finanziario sta reggendo "Lo scenario -
ha
detto Mastrapasqua – è quello disegnato dalle riforme che ci sono state
fino ad
oggi. Sulla sostenibilità sociale - ha aggiunto - va messa ovviamente
tutta la
massima attenzione, che comunque mi sembra già ci sia"».
L’Inps è un mostro che non ha eguali in Europa. Ha 30.000
dipendenti costa 2,5 miliardi di euro annui solo di funzionamento, ha accorpato
8 enti previdenziali e si occupa del trattamento pensionistico di un quarto
della complessiva popolazione italiana. Il nuovo grande Leviatano Inps ha
erogato nel 2012 ben 21,1 milioni di pensioni sia di natura previdenziale che
assistenziale a circa 15,9 milioni di cittadini per una spesa complessiva
(comprese le indennità agli invalidi civili) di 261,3 miliardi di euro. L’Inps
ha sottolineato che la spesa pensionistica ha raggiunto il 15,86% del Pil e che
rispetto all’anno 2011 la spesa pensionistica ha registrato un aumento di 66,9
miliardi di cui 63,3 connessi all’incorporazione di Inpdap e Enpals.
Pensioni d’oro. Negli ultimi 20 anni abbiamo avuto numerose
riforme (Amato 1995, Dini 2004, Maroni 2007, Fornero 2012) assolutamente
deleterie, espressione di una casta politica di inetti, preoccupati solo di
mantenersi il consenso col garantire pensioni sostanziose fondate sul
retributivo e su un’anzianità contributiva per accedere alla pensione a volte
imbarazzante come nel caso dello stesso Giuliano Amato. Pensioni in cambio di
consenso, creando ogni anno un buco della spesa pubblica enorme.
Ma ciò che è ancor più grave è la difesa ad oltranza
della scelta gerontocratica politica dei cosiddetti “diritti acquisiti” che
nulla sono se non privilegi cristallizzati ed incrostati per effetto di scelte
di dubbia legittimità. I diritti acquisiti detti anche diritti quesiti sono
quella particolare categoria di diritti che, per giurisprudenza costituzionale
costante, si ritengono, una volta entrati nella sfera giuridica di un soggetto,
immutabili. Qualcuno, per vero, ha osservato come una tale lettura dei giudici
costituzionali non sia proprio imparziale ma molto interessata e volta a
salvaguardare le proprie spropositate pensioni.
Comunque la cuccagna è finita
per i boiardi di Stato che hanno lucrato per 70 anni sul lavoro e sul sacrificio
del popolo italiano.
di Gianni Lannes
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/12/antonio-mastrapasqua-il.html
Nessun commento:
Posta un commento