lunedì 30 dicembre 2013

ANTONIO MASTRAPASQUA: IL MULTIPOLTRONISTA DA 1 MILIONE E 300 MILA EURO L’ANNO

Un assurdo privilegiato: un collezionista di poltrone ben remunerate, che blatera di etica ad un convegno in Umbria. Insomma un paradosso inosservato e tollerato. Mastrapasqua: 25 incarichi tra pubblico e privato, nonché relatore ai convegni di Aspen Italia e del Forum Ambrosetti. C’è conflitto di interessi? Perché non è stato licenziato in tronco per giusta causa? Perché i politicanti che controllano la baracca tricolore prendono ordini dall'estero. Dal luglio del 2008 questo manager è anche presidente dell’Inps. Dal 2005 è consigliere e vice-presidente esecutivo di Equitalia, una società abusiva e fuorilegge. Se si assume solo il profitto e si licenzia il lavoro produttivo, nessuna sorpresa, se poi nel Belpaese la disoccupazione è da record mondiale.
 
Nel decreto legge cosiddetto “Salva-Italia” (o meglio, beffa Italia) è stato rinnovato il suo incarico presidenziale fino al 31 dicembre 2014 per guidare la fusione in Inps di Inpdap ed Enpals (iniziativa del governo eterodiretto Monti, a sua volta in macroscopico conflitto di interessi, alla voce Goldman Sachs, eccetera eccetera…). La nomina a presidente dell’Inps segue all’incarico di consigliere di amministrazione per i precedenti quattro anni (2004-2008). Dal luglio al dicembre 2008 è stato commissario straordinario del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell'Inps. Per poco più di un anno (ottobre 2008 - novembre 2009) è stato presidente del Comitato di settore degli Enti pubblici non economici (Epne). 

 
Dal gennaio 2012 sempre Mastrapasqua è presidente di Idea Fimit Sgr Spa. Con l’integrazione di Inpdap ed Enpals in Inps, l’Istituto presieduto da Antonio Mastrapasqua è diventato azionista (con una quota del 29,6%, derivante dai pacchetti dei due istituti soppressi) della società Idea Fimit Sgr SpA, che si colloca al primo posto in Italia quale società di gestione del risparmio specializzata in fondi di investimento immobiliare, attiva dalla fase della creazione e gestione dei fondi immobiliari alla ricerca e sviluppo di nuove opportunità di investimento, all'asset management di portafogli immobiliari complessi. La società gestisce 10,1 miliardi di masse in gestione e 31 fondi immobiliari di cui 5 quotati nel segmento MIV, Mercato Telematico degli Investment Vehicles, di Borsa Italiana. L'attività della società si svolge su tre principali direttrici: - lo sviluppo di fondi comuni di investimento immobiliare dedicati a clienti istituzionali e risparmiatori privati; - la promozione di strumenti innovativi di finanza immobiliare con l'obiettivo di soddisfare le crescenti esigenze degli investitori; - la gestione professionale dei fondi immobiliari dal punto di vista tecnico, amministrativo e finanziario attraverso la collaborazione tra i professionisti interni e i migliori advisor indipendenti, tecnici, legali e fiscali presenti sul mercato. La società può contare su un panel di quotisti di estremo rilievo, composto da investitori nazionali ed internazionali di elevato standing quali fondi pensione, gruppi bancari e assicurativi, società di capitali e fondi sovrani.
 
Dal 2001 ancora Mastrapasqua è Direttore generale dell’Ospedale israelitico di Roma. Si tratta di una struttura ospedaliera a carattere provinciale specializzata in geriatria e in attività di assistenza ospedaliera, cura e ricovero pazienti, attività ambulatoriale. Mastrapasqua, in qualità di Direttore generale, dirige tutti i servizi e tutti gli uffici dell'Ospedale, propone al Consiglio di amministrazione l'ottimale assetto organizzativo degli uffici, il piano annuale di attività, il budget preventivo e quello consuntivo; sovraintende alla gestione ordinaria dell'Ospedale ed ai suoi affari.  
 
Dal 2007 lo stesso Mastrapasqua è Direttore della Casa di riposo ebraica.In tale ruolo sovrintende alla gestione amministrativa ed operativa, pianificazione delle attività e controllo dell'efficienza della struttura al fine di riorganizzare e gestire l'Ente. Oltre alla gestione della casa di riposo, l'Ente dispone di un ingente patrimonio immobiliare ubicato nella città di Roma.
 
Il presidente dell’Inps, cioè Antonio Mastrapasqua è anche titolare dello Studio Mastrapasqua di Roma ed è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, al Registro dei Revisori Contabili e all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti. Ha svolto per gruppi industriali e di servizi interventi di risanamento aziendale seguendo gli aspetti finanziari, organizzativi e societari. Nel corso dell’attività professionale ha effettuato lavori di revisione, di natura contabile e fiscale, ed ha svolto consulenza di carattere tributario e societario, nei confronti di aziende industriali o di servizi, di società ed enti pubblici e privati.


 
L’Inps è il primo ente previdenziale italiano e tra i più grandi e complessi d'Europa. Gestisce la quasi totalità della previdenza italiana e ha un bilancio che per entità, 780 miliardi di euro, è il secondo dopo quello dello Stato. Sono assicurati all'Inps la maggior parte dei lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato e dei lavoratori autonomi. L'attività principale dell'ente consiste nella liquidazione e nel pagamento di pensioni e indennità di natura previdenziale e assistenziale. Le pensioni sono prestazioni previdenziali, determinate sulla base di rapporti assicurativi e finanziate con i contributi di lavoratori e aziende pubbliche e private. L'Ente gestisce anche le prestazioni assistenziali volte a tutelare i lavoratori che si trovano in particolari momenti di difficoltà. L'Ente ha anche compiti di vigilanza diretta a controllare l'esatto versamento dei contributi in riferimento agli obblighi inderogabili di legge.
 
L’Inps conta 41,8 milioni di utenti, 23 milioni di pensioni erogate mensilmente. L'Ente eroga prestazioni istituzionali per circa 219 miliardi di euro.  I dipendenti sono passati dalle 31.172 unità del 2007 a meno di 26.000 del 2012 (prima della integrazione con Inpdap). Si prevede, con l'accorpamento della gestione Inpdap e Enpals, un totale di circa 33 mila dipendenti. Il Presidente è il legale rappresentante dell'Ente, predispone il bilancio e i piani di spesa e investimento, ha il compito di fissare ed attuare le linee di indirizzo strategico dell'Istituto. È il responsabile del conseguimento degli obiettivi affidati alla tecnostruttura, vigila sull'osservanza della legge e sulla regolarità contabile dell'Istituto, ed esercita un controllo continuativo sulla gestione dell'Istituto. Presiede inoltre il Comitato amministratore della Gestione interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali (GIAS); il Comitato pensioni privilegiate (ex Inpdap) e il Fondo gestione speciale.
 
Nel corso della sua attività Mastrapasqua ha ricoperto e occupa incarichi e cadreghini in numerose e importanti società. Ecco le principali:
 
Presidente del Collegio sindacale Telenergia Srl (Produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica); Presidente del Collegio sindacale Eur Power Srl; Presidente del Collegio sindacale Eur Tel Srl (Attività di telecomunicazione); Presidente del Collegio sindacale Aquadrome Srl (Società di costruzione di edifici residenziali e non residenziali); Sindaco effettivo di Loquendo Spa (Azienda leader dell'innovazione nella sintesi e riconoscimento vocale); Presidente del Collegio sindacale di Mediterranean Nautilus Italy Spa (Società di Telecomunicazioni); Presidente del Collegio sindacale di Ram, Rete autostrade mediterranee Spa; Sindaco effettivo di Autostrade per l'Italia Spa (Gestione di strade, ponti, gallerie); Sindaco effettivo di Coni Servizi Spa (Ente di promozione sportive, promozione ed organizzazione di eventi sportivi); Presidente del Collegio Sindacale di T.C.C. Spa – Telecontact Center Spa (Società di Telecomunicazioni); Presidente del Collegio sindacale di Emsa Servizi Spa; Presidente del Collegio sindacale di Adr Engineering Spa; Presidente regionale di Lazio Aris – Associazione religiosa istituti socio-sanitari; Consigliere/Amministratore delegato S.I.S.P.I. Spa; Amministratore unico Litorale Spa; Consigliere società Termosud Spa; Consulente della Banca Nazionale del Lavoro – Divisione credito industriale; Vice-presidente vicario e membro della Giunta esecutiva Enpsdi – Ente nazionale promozione sportiva disabili; Amministratore unico della MA.TI. SERVICE Srl.
 
Il 14 novembre 2013 lo stesso Mastrapasqua l’ha sparata grossa. Dapprima il multipoltronista Antonio Mastrapasqua ha lanciato l’allarme sullo squilibrio della spesa pensionistica a causa dei costi ereditati dall’Inpdap, poi è stato prontamente richiamato all’ordine dal ministro Saccomanni.
 
A fine ottobre di questo anno, lo stesso Mastrapasqua aveva dichiarato ad un convegno pubblico in quel di Foligno, come riporta il Quotidiano dell'Umbria: «Antonio Mastrapasqua (Inps), a margine della Conferenza ha detto che il sistema sta reggendo; "a oggi non si avvertono né problemi né criticità, anzi, c'e' un sistema che dal punto di vista finanziario sta reggendo "Lo scenario - ha detto Mastrapasqua – è quello disegnato dalle riforme che ci sono state fino ad oggi. Sulla sostenibilità sociale - ha aggiunto - va messa ovviamente tutta la massima attenzione, che comunque mi sembra già ci sia"».
 
 
L’Inps è un mostro che non ha eguali in Europa. Ha 30.000 dipendenti costa 2,5 miliardi di euro annui solo di funzionamento, ha accorpato 8 enti previdenziali e si occupa del trattamento pensionistico di un quarto della complessiva popolazione italiana. Il nuovo grande Leviatano Inps ha erogato nel 2012 ben 21,1 milioni di pensioni sia di natura previdenziale che assistenziale a circa 15,9 milioni di cittadini per una spesa complessiva (comprese le indennità agli invalidi civili) di 261,3 miliardi di euro. L’Inps ha sottolineato che la spesa pensionistica ha raggiunto il 15,86% del Pil e che rispetto all’anno 2011 la spesa pensionistica ha registrato un aumento di 66,9 miliardi di cui 63,3 connessi all’incorporazione di Inpdap e Enpals.
 
Pensioni d’oro. Negli ultimi 20 anni abbiamo avuto numerose riforme (Amato 1995, Dini 2004, Maroni 2007, Fornero 2012) assolutamente deleterie, espressione di una casta politica di inetti, preoccupati solo di mantenersi il consenso col garantire pensioni sostanziose fondate sul retributivo e su un’anzianità contributiva per accedere alla pensione a volte imbarazzante come nel caso dello stesso Giuliano Amato. Pensioni in cambio di consenso, creando ogni anno un buco della spesa pubblica enorme.   
 
Ma ciò che è ancor più grave è la difesa ad oltranza della scelta gerontocratica politica dei cosiddetti “diritti acquisiti” che nulla sono se non privilegi cristallizzati ed incrostati per effetto di scelte di dubbia legittimità. I diritti acquisiti detti anche diritti quesiti sono quella particolare categoria di diritti che, per giurisprudenza costituzionale costante, si ritengono, una volta entrati nella sfera giuridica di un soggetto, immutabili. Qualcuno, per vero, ha osservato come una tale lettura dei giudici costituzionali non sia proprio imparziale ma molto interessata e volta a salvaguardare le proprie spropositate pensioni. 
 
Comunque la cuccagna è finita per i boiardi di Stato che hanno lucrato per 70 anni sul lavoro e sul sacrificio del popolo italiano.

 
di Gianni Lannes
 
https://www.inps.it/portale/default.aspx?iMenu=1&iNodo=4923


http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/12/antonio-mastrapasqua-il.html

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