fonte: ministero dell'Interno |
Vite
sospese o annientate nell'indifferenza generale, mentre la massima
autorità del ramo brancola nel buio. Ogni anno nel Belpaese spariscono
migliaia di persone di
ogni età. Più di tutti i bambini: nel 2013 sono svaniti nello Stivale
più di 3 mila minori. Addirittura dal 2007 ovvero da quando lo Stato ha
istituito il
Commissario straordinario preposto al fenomeno, il numero degli esseri
umani inghiottiti
nel nulla è aumentato sempre più. Un fenomeno inquietante per la
collettività,
ma eluso dal senso comune, soprattutto da chi ha il compito di
proteggere la vita di cittadine e cittadini. A pochi giorni dall'anno
2014, i dati del Viminale sono aggiornati al 2012,
nonostante le attività di ricerca della Polizia di Stato, purtroppo
sovente guidata
da dirigenti mediocri, spesso raccomandati, o assolutamente incapaci di
intavolare indagini accurate e risolutive.
Nell’ultimo rapporto istituzionale del dicastero dove comanda
Alfano (ex sodale di Berlusconi, già tessera p2 numero 1816), risalente al 31
dicembre 2012, emergono dati approssimati, ampiamente sottostimati e
frammentari. Infatti, si legge:
«Le motivazioni che inducono una persona ad allontanarsi
dal proprio domicilio abituale possono essere, difatti, legate a precarietà
economica, a conflittualità familiari, a patologie di ordine psichico ovvero
legate all’età avanzata, come nel caso dei malati di Alzheimer. Ma anche alla
commissione di reati. Si pensi alle sempre più numerose scomparse di donne
rivelatesi, in seguito a più approfondite indagini giudiziarie, omicidi o
sequestri di persona magari finalizzati alla tratta di esseri umani. Ci sono,
poi, nuovi preoccupanti reati come nel caso dell’adescamento di minori via
internet, cosiddetto “grooming”. Si tratta di minori che per sfuggire alla solitudine
e alla carenza di valori di riferimento seguono il miraggio di un ignoto interlocutore
che, poi, si rivela un “mostro”. Come nel caso della ragazzina adolescente,
attratta nella rete, successivamente scomparsa, costretta alla prostituzione e,
fortunatamente, ritrovata dopo delicate operazioni di ricerca e di indagine.
Dal
1974 al 31 dicembre 2012 risultano scomparse 26.081 persone, di cui 9.538 sono
italiani. I minori scomparsi sono 10.920, di cui 1.673 italiani e 9.247 sono
stranieri. Ben diverso è il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati che,
giunti clandestinamente in Italia, vengono affidati, con provvedimento dell’Autorità
giudiziaria minorile, a gli enti locali che gestiscono i centri di accoglienza.
Sono 3.524 i minori stranieri non accompagnati che scappano da tali centri con
destinazione il centro e nord Europa. Tanti, invece, finiscono nelle maglie
della criminalità organizzata... Sono, inoltre,
8.829 le donne scomparse, soprattutto straniere dell’est europeo ed
extracomunitarie. Solo nell’ anno 2012 sono scomparse due donne al giorno. Dal
1974, in media, 226 all’anno».
Addirittura,
quanto ed inefficienze istituzionali, lo
stesso rapporto segnala che «sono 1.169 in più le persone scomparse
ancora da
rintracciare, rispetto al 2011», mentre i dati relativi ai cadaveri
ritrovati ma non identificati fanno riferimento al 30 giugno 2011. In
altri
termini, abbastanza per licenziare un ministro inefficiente e
palesemente non all'altezza del compito. Nonostante gli scarsi risultati
conseguiti, però, Alfano si è incollato alla poltrona come tanti suoi
colleghi a fine corsa nell'Italietta delle banane.
di Gianni Lannes
riferimenti:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=ciavarrella
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=caddeo
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=ciavarrella
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=caddeo
fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/12/italia-migliaia-di-persone-scomparse_8384.html
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