La "Follia controllata"
Il concetto dell'autore (Carlos Castaneda), si riferisce al comportamento da tenere nei confronti della gente e del mondo esteriore in generale, per non farsi rubare energia (ossia, il "potere" che un "guerriero" avrebbe accumulato).
"FOLLIA CONTROLLATA" E': riuscire a SEPARARSI DAL MONDO, RESTANDO IN ESSO, continuando a viverci.
Non serve a niente nascondersi quando tutto il mondo sa che siamo nascosti, come non serve a niente proporsi, ponersi nel mirino, se tutto il mondo se lo aspetta. Un Guerriero, per questo, non ha abitudini fisse, niente lo fa rutinario; per essere imprevedibile e non essere così una presa facile da catturare.
Però, questo non si raggiunge così solamente pensandolo. Questo, si raggiunge quando uno, RICAPITOLANDO E CANCELLANDO LA PROPRIA STORIA PERSONALE, non solo si rende conto di quello che è e di quello che ci sta dando la caccia, senonché recupera anche l'energia necessaria per poter intraprendere da solo la manovra dell'agguato (che si basa sulla Spietatezza), che è dare uno "strattone" al punto di unione utilizzando di una certa forma il proprio comportamento, è la forma di trattare con la gente senza lasciarci affettare da essa, e senza impazzire nell'intento...
le 'persone' ci affettano, ci tolgono potere, energia, ci schiavizzano...
L'UNICA FORMA, l'unica maniera di evitare questo, è: non stare alla loro "portata" -
Per riuscirci, l'unico modo è UTILIZZARE LA BUGIA, SENZA PENA, CON DISTACCO, CONVINZIONE E FERMEZZA.
Un guerriero lo fa per difendersi, non per ingannare le persone; LO FA PER FINI TRASCENDENTI, ASTRATTI, NON PERSONALI.. - Come un cacciatore inganna la sua vittima per depistarla e non lasciarsi ammazzare, così è come va utilizzata la bugia.
http://it.wikibooks.org/wiki/Pensiero_castanedico/Fondamenta_del_Pensiero_castanediano
fonte: http://fuoridimatrix.blogspot.it/2014/11/la-follia-controllata-dei-toltechi.html
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