Immaginiamo che un pugno di
psicopatici abbia intenzione di ridurre la popolazione mondiale a circa 1/14
dell’attuale (o forse più), come declamato ad esempio dalle orripilanti e
vigliaccamente anonime ‘guidestone’ in Georgia. Immaginiamo inoltre che tale ferale
desiderio sia ispirato da principi filantropici, discutibili ma comunque frutto
di profondo pensiero e generosità intellettuale.
Consideriamo ora la crisi sociale ed ambientale
che ci ha investito negli ultimi decenni come parte esecutiva di questo intento.
Fenomeni critici senz’altro artificiali ed indotti, come lo è la cosiddetta crisi economica che
stiamo subendo: un dissesto generalizzato creato a monte dall’alta finanza
statunitense ed europea per fini meramente distruttivi.
Possiamo citare le crisi ambientali
indotte, a cominciare dai cosiddetti ‘cambi climatici’ che sono generati dalle
ben note operazioni di geoingegneria a scala globale, oppure dalle tante
operazioni di avvelenamento intenzionale della biosfera che si avvalgono di ‘falsi
incidenti’, produzioni ‘incaute’, emergenze posticce, sperimentazioni di massa sospette,
e così via.
Insomma, possiamo dedurre che esista
un unico progetto ferale a monte di tante operazioni che appaiono ad un primo
esame sommario scollegate tra di loro. Ciò premesso, le conseguenze sulla
specie umana quali potrebbero essere? Una selezione basata sul predominio
del più forte, del più abile, del più sensibile ed accorto? Oppure proprio il
contrario, una selezione effettuata per recidere definitivamente le migliori
qualità del genere homo?
Se osserviamo la situazione italiota,
notiamo come siano spesso i più imbecilli ed obbedienti ad occupare le più alte
cariche dello stato e delle istituzioni private. Tali individui vengono
letteralmente ricoperti d’oro immeritato e procedono indisturbati a riprodurre
se stessi ed il loro miserando ‘modus vivendi’, in forza proprio degli agi
iperbolici di cui possono disporre. Il sistema protegge se stesso ed i suoi
servi obbedienti, respingendo l’elemento potenzialmente perturbante che, guarda
caso è il migliore!
Due domande possiamo ora porgere a noi
stessi: E’ quindi il sottomesso ed il cretino a
primeggiare in questa singolare forma di selezione naturale inversa? Sono le
qualità migliori dell’umanità ad essere inficiate per prime dalle operazioni
congiunte di annichilimento della biosfera?
In fondo le pulizie etniche operano in
modo simile, ove il più brutale ben irreggimentato prevale sul singolo inerme
che possiede qualità che, evidentemente, danno fastidio a qualcuno. Girovagando per il nostro povero paese
è purtroppo molto facile incontrare persone eccezionali languire in dimensioni
asfittiche, da loro preferite al mercimonio delle proprie qualità morali ed
intellettuali.
In altri paesi la situazione è simile
seppure un poco migliore. Non è forse il bacino del mediterraneo il luogo particolarmente
colpito dalle tante dita della dissoluzione? Occorrerebbe a questo punto
domandarsi quale oscura mentalità governi le mani di cui quelle dita sono parte
e quali siano i suoi progetti a breve termine per tutti noi.
Un’ultima domanda: la selezione
naturale ha mai operato così come Darwin teorizzava? Secondo le più attuali
teorie scientifiche: no. Le specie sono rimaste sostanzialmente identiche per
milioni di anni e la selezione è intervenuta solo per ‘limarne’ gli estremi.
Che tipo di uomo verrà a sostituirci quindi?
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